CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: diamante - Marzo 06, 2012, 22:14:57 pm
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http://imageshack.us/photo/my-images/534/obristrispostainterroga.pdf/
Ma stiamo scherzando?
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:o
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un solo commento: non mi pento di avere mandato a fare in .... la uits a tempo debito:P
oramai partecipo in gare solo all'estero!
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Questa risposta del Presidente che nega l'evidenza ha tolto la parola a "Richy".
:-[ :'(
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enbee??
la politica è politica e quale miglior insegnamento per quei presidenti poco trasparenti ed interessati che far vedere come si riescono ad adoperare le parole ?
cavolo!!!!
lavora 220 giorni/anno per soli 105.000euri,ma è un "poveraccio" e dire che nel tiro i lavori vengono svolti da "volontari" oppure no?
non sarà che ci sono i volontari in alcune realtà ed in altre risultano volontari perché pagati ma non con busta paga?
ma finiamola con la messa in scena del "io lo faccio per volontariato" perché in molti casi è un modo per mascherare un lavoro agevolato fiscalmente.
e che dire delle quote che pagano gli utenti,sarà poi vero che se organizzata da privati le certificazioni costerebbero in più?
dispiace solo che per potersi divertire o fare attività sportiva si cade in questo mondo di parole,discussioni,cattiverie,che a molti di noi interessano poco se non per il fatto che riversandosi fino alle più piccole realtà creano dei mondi simili dove è impossibile praticare la passione per il tiro.
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Ciao diam, e ciao a tutti,
mi ripeto, a volte leggo ma non mi si accende alcuna lampadina (l'idea nel linguaggio del fumetto), oppure il pensiero è di solo aspetto personale e so che può non interessare la massa, ... e si preclude quindi la comunicativa.
Comunico l'analisi fatta, il post dell'intervista era già stato postato anche su altro topic, il Presidente ha voluto dire la sua perchè tirato in ballo, qualcuno ci vede qualcosa di importante, forse il destino della sua vita, della vita della nostra organizzazione, ... mi sembra invece uno scontro tra uomini, non di termini istituzionali.
Ho appreso con piacere invece che Obrist è (stato) presente nei consigli di amministrazione di alcune banche, si è detto sancito di peccati veniali, c'è chi non fa e non sbaglia? Importante è che non ci sia (non ci deve essere) il dolo, ossia la volontà di arrecare male, quando si commette appositamente un errore per un illecito profitto di chiunque. Dico con piacere, perchè se un uomo è rappresentato da quello che fa, essere presenti nelle strutture suddette non può essere che un pregio, quindi saprà e conoscerà un pò anche il mondo economico finanziario e il tessuto delle merci di scambio (ogni cosa si traduce in uno scambio nel rapporto tra gli uomini). Quindi la cosa gli fa CURRICULA, e lo pone come persona senz'altro informata degli specifici meccanismi di banca.
Bello il titolo del topic, BOTTE E RISPOSTE, dove le botte possono essere anche quelle che alcuni si danno per farsi male, le risposte sono quelle che occorre fornire alla società quando si parla di organizzazione di uomini in strutture societarie. Molti le aspettavano. Ma non dimentichiamolo mai, le Sezioni sono tessuto societario, rappresentate da un proprio Presidente!! Voterà solo lui!! E i volontari? Pacca sulla spalla. Concordo con Gianvi:
dispiace solo che per potersi divertire o fare attività sportiva si cade in questo mondo di parole,discussioni,cattiverie,che a molti di noi interessano poco se non per il fatto che riversandosi fino alle più piccole realtà creano dei mondi simili dove è impossibile praticare la passione per il tiro.
per poter praticare una sana passione di tiro, qualcuno è costretto a doversi tutelare i propri diritti contro una logica che è solo di mercato, altro che passione ...
Un caro saluto a tutti
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caro ricky
sei abile nel non prendere posizione, almeno in questo caso (un pò meno nella sintesi, ma questa è un altra storia... ;) ), ma in questo caso che ne pensi? condividi i concetti della intervista su quanto ha scritto il Presidente?
Va bene anche un SI o un NO come risposta...
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Ciao Daniele,
condivido il pensiero di Obrist,
di fatto: "qualcuno vuole male all'UITS",
ne ho scritto anche io su qualche topic a proposito dell'interrogazione, dirò di più, mi era anche venuto in mente di rispondere sul sito del sen. Lannutti, poi ci ho riflettuto un pò, ... sarebbe stata intelligenza e fatica sprecata, oltremodo sprecata, anche perchè l'interrogazione è rivolta contro chi, intrinsecamente, sembra che guidi il Sistema. Quindi è un becero attacco PERSONALE a Obrist, non alle istituzioni che rappresenta.
Quando si vuole sminuire una cosa, una delle azioni da fare può essere: ATTENZIONE ZERO. E ZERO è stata nei confronti del senatore.
Su altro Topic ho scritto:
A prescindere da ogni cosa, mi sembra più una telenovela di uomini contro che costruttività. La parola Ente Inutile è ricordata in ogni inciso ... era il caso? E' la cosa che si vuole dire e rimarcare. (Ma poi non la cita nelle conclusioni!!)
I ministeri hanno sbagliato mesi fà a riordinarlo? Magari gli uomini potrebbero anche aver sbagliato, ... ma si attaccano gli uomini o l'Ente Inutile? Quello che si vuole lo si deve dire, alla fine:
Citazione
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;
se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;
se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;
se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;
se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;
se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;
se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile
ora non so se ha ragione o meno di volerle male, io vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere assolutamente obiettivo, l'interrogazione si concludeva così e con le seguenti richieste (scrivo affianco le mie considerazioni):
- l'Ente inutile non era per niente citato nelle conclusioni come INUTILE, mentre in ogni inciso era così qualificato = l'attacco non era all'Ente, il Senatore non ha fornito nessuna idea di riordino, è bello dire che TUTTO è sbagliato, indichiamo come raddrizzare;
- si è evidenziata una mala gestione in termini amministrativi = i bilanci sono lì e sono stati approvati non so se per acclamazione come si usa fare, non voglio neanche significarla come considerazione;
- si ipotizza una non corretta tenuta morale di qualche componente il Consiglio Direttivo oltre al Presidente = ci sono sentenze passate in giudicato? si può dire tutto e il contrario di tutto, ci vuole obiettività, poi, mi ripeto, potrebbe anche essere stato che Obrist abbia sbagliato (lui stesso lo ammette), ma lo sbaglio ne compromette la figura? ha favorito interessi personali? Non so, per cui NO COMMENT, solo chi non fa non sbaglia IN ASSOLUTO;
- si dubita sulla legittimità delle quote CIMA che altro non sono che una "partita di giro" e sulle quali anche le sezioni hanno contribuzione ... ho letto di messe in mora, ridiamo tutto ai vigilantes? a chi le ha versate? Boh!!
- si preclude l'esclusività delle abilitazioni con l'eliminazione di mònopoli = lo dice la legge, che ora, solo UITS è abilitata al rilascio, niente di più facile che domani la stessa legge dica che lo possono fare anche altre strutture, anche privatistiche, ma dubito che ciò possa avvenire almeno nel breve, o perlomeno me lo auguro. Molte Sezioni con i proventi degli obbligati fagocitano tutte le attività sportive, non solo quelle riservate ai minori.
un caro saluto
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ciao Ricky
ma è mai possibile che un peccato/errore veniale venga perpetrato ben 4 volte?
mio nonno diceva che errare è umano, perseverare è diabolico
mi sono preso la briga di andarmi a leggere sul sito della banca d'Italia le 4 motivazioni... qualche dubbio è lecito
che tu scopra oggi che il presidente è stato nel consiglio di amministrazione di una banca altoatesina, mi lascia perplesso, anche perché le questioni che lo riguardano erano attualità quando tu sedevi allo stesso tavolo consiliare in federazione
Probabilmente c'è poco di cui essere felici nell'avere un "finanziere errante" alla guida della federazione, se poi vogliamo fare il paio con un ex-revisore rinviato a giudizio e sotto processo per usura aggravata... possiamo essere ampiamente giustificati nel nutrire qualche perplessità, che la stessa intervista non soddisfa, di fatto non rispondendo agli aspetti più critici.
C'è modo e modo di far politica, non capisco perché si debba per forza far riferimento a quella più becera e opportunista, quella che ha portato l'Italia negli ultimi quarant'anni alla situazione in cui si trova, intreccio indissolubile di interessi economici di parte e speculativi.
Con questa filosofia si è riusciti a depredare le sezioni TSN della propria identità e autonomia, si è voluto cancellare il TSN.
Ricordiamoci bene che il TSN non è UITS.
La prossima settimana, con spese di viaggio e pranzo a spese di UITS (quindi a spese nostre), una ventina di presidenti di sezione (oltre a qualche persona di cui non si capisce la presenza) sono stati invitati alla presentazione e test della certificazione elettronica.
Secondo UITS i certificati di maneggio dovranno essere elettronici e centralizzati, dimenticando sempre che la firma e la responsabilità e sempre e solo dei presidenti di sezione... chissà come andrà a finire...
Sulla faccenda delle BOTTE in realtà sono proprio i presidenti di sezione che sado-masochisticamente se le danno e continuano a darsele... in cambio di promesse forse mantenute a pochi intimi.
Con la certificazione elettronica i nostri presidenti si ritroverranno le terga minacciate a suon di frusta e chissà che altro, ma qualcuno come il presidente di una amena e microscopica sezione siciliana, magari non aspettava altro.
Degustibus.
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Ciao Gunny, e ciao a tutti,
davvero non sapevo ai miei tempi dell'operato dell'uomo Obrist e in quale contesto agisse, lo conoscevo come Ingegnere, ne conoscevo le origini, sapevo la figura che rivestiva nell'organizzazione, poi non mi sono interessato di altro. Non sono andato a leggermi le cose che dici tu sul sito della Banca d'Italia (ha fatto finanza creativa?).
Il Tiro a Segno Nazionale è una organizzazione orfana di madre e padre, non ha avuto più seguito per chissa quali motivi (io credo di averne intuito i perchè, forse dovuti a quell'attributo Nazionale ma che nazionale in realtà non è (ognuno si gestisce i suoi di problemi, non c'è garanzia di nulla in termini finanziari, quelli più onerosi)), ne abbiamo anche accenato qui. La Costituente TSN proposta da Fanini potrebbe essere un'idea, ma è un'impresa non facile, si vuole costituire un'associazione volontaria? Le sezioni possono farlo? Mi sembra che gli Statuti non vietino nulla al riguardo, ma occorre verificare tra le righe e nei contesti, i cavilli sono migliaia.
UITS si fa gioco delle Sezioni? Qualcuno si vede forse soverchiato, io non so esprimere giudizi al riguardo. Forse si vuole autonomia e libero arbitrio, stare sotto il controllo di qualcuno è sempre non piacevole.
La certificazione elettronica merita apposito contesto, ricordiamo però di essere un Organismo di servizio, a cui (qualcuno) è affidato un compito, e che siamo nell'era dell'elettronica e della semplificazione amministrativa. Per tutto deve bastare un CLICK, come dice qualcuno molto più in alto.
un caro saluto a tutti
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Ciao Daniele,
condivido il pensiero di Obrist,
di fatto: "qualcuno vuole male all'UITS",
http://www.youtube.com/watch?v=yuLkS_annFo
ne ho scritto anche io su qualche topic a proposito dell'interrogazione, dirò di più, mi era anche venuto in mente di rispondere sul sito del sen. Lannutti, poi ci ho riflettuto un pò, ... sarebbe stata intelligenza e fatica sprecata,
Forse per il Senatore che avrebbe dovuto leggerti
oltremodo sprecata, anche perchè l'interrogazione è rivolta contro chi, intrinsecamente, sembra che guidi il Sistema.
Quindi è un becero attacco PERSONALE a Obrist, non alle istituzioni che rappresenta.
Qui sei contraddittorio, ma non puoi fare altrimenti perchè è chiaro che Lannutti attacca Obrist
non il TSN come il Presidente del sistema vorrebbe far credere o indurre in confusione (es. Richy)
Quando si vuole sminuire una cosa, una delle azioni da fare può essere: ATTENZIONE ZERO. E ZERO è stata nei confronti del senatore.
Sminuire è l'unica arma che vi resta perchè alle dichiarazioni lapidarie del Senatore c'è poco da
ribattere, forse il silenzio e le dimissioni avrebbero lasciato il dubbio agli affezionati, le risposte date rispetto ai
documenti citati non lasciano alcun dubbio
Su altro Topic ho scritto:
A prescindere da ogni cosa, mi sembra più una telenovela di uomini contro che costruttività. La parola Ente Inutile è ricordata in ogni inciso ... era il caso? E' la cosa che si vuole dire e rimarcare. (Ma poi non la cita nelle conclusioni!!)
I ministeri hanno sbagliato mesi fà a riordinarlo? Magari gli uomini potrebbero anche aver sbagliato, ... ma si attaccano gli uomini o l'Ente Inutile? Quello che si vuole lo si deve dire, alla fine:
Citazione
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;
se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;
se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;
se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;
se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;
se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;
se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile
ora non so se ha ragione o meno di volerle male, io vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere assolutamente obiettivo, l'interrogazione si concludeva così e con le seguenti richieste (scrivo affianco le mie considerazioni):
Richy....io vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere assolutamente
obiettivo......condivido pienamente anzi non lo sei per niente
- l'Ente inutile non era per niente citato nelle conclusioni come INUTILE, mentre in ogni inciso era così qualificato = l'attacco non era all'Ente, il Senatore non ha fornito nessuna idea di riordino, è bello dire che TUTTO è sbagliato, indichiamo come raddrizzare;
L'ha asserito tante volte che era "INUTILE" ribadirlo ed in tanti, oltre Lannutti, l'hanno capito da
tempo e non sono passati nemmeno 2 anni dal riordino
- si è evidenziata una mala gestione in termini amministrativi = i bilanci sono lì e sono stati approvati non so se per acclamazione come si usa fare, non voglio neanche significarla come considerazione;
E pensi che sui bilanci la questione sia finita o che l'approvazione dell'assemblea sana tutto?
- si ipotizza una non corretta tenuta morale di qualche componente il Consiglio Direttivo oltre al Presidente = ci sono sentenze passate in giudicato?
E se uscisse la sentenza di primo grado che potrebbe inficiare tutto l'operato o interviene la prescrizione che
lascia un dubbio ai più visto che la carica è gratuita perchè non si fa da parte?
si può dire tutto e il contrario di tutto, ci vuole obiettività, poi, mi ripeto, potrebbe anche essere stato che Obrist abbia sbagliato (lui stesso lo ammette), ma lo sbaglio ne compromette la figura? ha favorito interessi personali?
Non l'hai letta bene la risposta perchè se ti riferisci al progetto di Appiano non ammette ma
smentisce ed è questa la cosa grave
Non so, per cui NO COMMENT, solo chi non fa non sbaglia IN ASSOLUTO;
- si dubita sulla legittimità delle quote CIMA che altro non sono che una "partita di giro" e sulle quali anche le sezioni hanno contribuzione ... ho letto di messe in mora, ridiamo tutto ai vigilantes? a chi le ha versate? Boh!!
Se le partite di giro servono per incassare e distribuire allora è corretto ma se s'incassa ed
ancora di deve distribuire allora le quote servono, come asserisce Lannutti giustamente, a pareggiare i Bilanci in
rosso
- si preclude l'esclusività delle abilitazioni con l'eliminazione di mònopoli = lo dice la legge, che ora, solo UITS è abilitata al rilascio, niente di più facile che domani la stessa legge dica che lo possono fare anche altre strutture, anche privatistiche, ma dubito che ciò possa avvenire almeno nel breve, o perlomeno me lo auguro. Molte Sezioni con i proventi degli obbligati fagocitano tutte le attività sportive, non solo quelle riservate ai minori.
un caro saluto
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caro Ricky,
se il presidente ha fatto finanza creativa o meno, lo capisci da solo se ti vai a leggere i bollettini, che ne sia stato direttamente o indirettamente protagonista sono questioni per le quali è stato sanzionato, ben 4 volte, non si può non tenerne conto e licenziare la questione con superficialità, quando nel nostro ambito ci sono state sezioni commissariate per molto meno e altre impunite per molto di più.
Il tiro a segno nazionale, è evidente che non è più quello per cui è stato concepito, ovvero addestrare i cittadini (tutti) all'uso delle armi, in un momento storico che ha visto l'unità d'Italia quindi la necessità di fare "nazionale" la pratica del tiro.
Quando le acque si calmarono ai primi del '900 anche UITS, come federazione sportiva si è ricavata il suo ruolo, per la parte sportiva appunto.
Due guerre, tra le quali c'è stato il ventennio con la milizia volontaria a capo delle sezioni, ha visto il passaggio del TSN sotto il ministero della guerra, UITS o UIT continuava sempre e solo per la strada sportiva.
L'oblio è arrivato dopo il secondo conflitto mondiale, tanti poligoni sono andati in rovina, abbandonati o distrutti, altri hanno ripreso l'attività negli anni '60-'70 anche fortemente ridimensionati con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia.
Hai ragione Ricky in questo senso, l'era moderna del TSN vede il TSN orfano, l'errore infatti è stato nel sopravvalutare UITS trasformandola in ente di vigilanza e controllo delle sezioni del TSN, solo più tardi riconosciuta come ente pubblico.
La legge, che tu invochi spesso, riconosce anche oggi che chi certifica e risponde sono le sezioni e i presidenti, le sezioni sono ancora oggi "sezioni del TSN" e non "uffici periferici o emanazioni di UITS". Quello che non si tollera non è la vigilanza e il subordinarsi alle regole, anzi magari ciò funzionasse a dovere, visto che non è così, quello che non si tollera è l'ingerenza e la volontà di espropriare compiti e funzioni lasciando la responsabilità ai presidenti.
Non può essere lo statuto di riordino di un ente (per me inutile) a derogare le leggi.
Cosa diversa è riconoscere che anche altri soggetti i quali rispondano a determinati requisiti di legge (sempre e solo il TULPS) possano più o meno presto rilasciare i medesimi certificati.
E in questo ambito UITS che ruolo avrebbe? dovrebbe poter "controllare" e "vigilare" anche su strutture private? quando di fatto non ha la capacità, i mezzi e le risorse di controllare le sezioni TSN???
Mi sta bene che la tecnologia agevoli la vita di tutti, ma in questo caso c'è solo l'obiettivo di implementare uno strumento di controllo e potere centralizzato. E' mai pensabile che le questure di tutta Italia di rivolgano a UITS per avere riscontro o meno dei certificati quando questi ultimi vengono rilasciati sotto la responsabilità del presidente di una sezione? E' forse semplificazione e/o controllo del territorio in materia di sicurezza centralizzare a Roma, alla UITS, determinate informazioni.
La politica di UITS non ha agito nell'interesse delle sezioni, ha agito solo per autoreferenzialità e per spirito di sopravvivenza, il riordino l'ha riguardata introducendo modifiche sostanziali alla vita delle sezioni le quali non erano in discussione, anzi lo stesso ministero della difesa ne ha ordinato la modifica dello statuto imposto da UITS nel 2005 che di fatto le svuotava del ruolo previsto dalla legge rendendole corpi estranei e illegali a gestire strutture di proprietà dello stato. Tu Ricky c'eri quando è stato fatto questo pateracchio.
Non è riuscito quel "golpe", ora si tenta quello dei certificati, ma ricordiamoci che lo statuto UITS non è ancora passato in assemblea, e se passa così com'è le sezioni autorizzano il proprio suicidio assistito in regime di affiliazione.
UITS è giusto che pensi a se stessa come federazione sportiva e basta.
Per tutto il resto è meglio restare orfani... il manifesto sarebbe più opportuno che a redarlo fosse la commissione gestione sezioni, l'unica commissione che di fatto rappresenta gli interessi istituzionali del TSN, di concerto con i ministeri difesa e interni, senza che il direttivo di UITS ci metta mano, visto che quando lo fa è per tirare acqua al proprio mulino, vedasi il tesseramento.
Gli interessi della federazione sportiva non coincidono con quelli istituzionali, quindi non ha senso che uno dei due aspetti travalichi sistematicamente l'altro perché gestito delle medesime persone, questo a mio avviso l'errore di fondo.
L'obbiettivo della "costituente del TSN" proposta da Fanini, credo sia in questa direzione, ovvero ridare spessore e importanza al ruolo pubblicistico delle sezioni che tutt'ora la legge riconosce, quindi nel rispetto della legalità, garantendo nel contempo la pratica sportiva in regime di affiliazione UITS.
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"con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia".
Attenzione a quello che si scrive, nel trattato di pace con gli alleati c'era una clausula che obbligava lo smantellamento delle strutture gestite dalla MVSN compresi i poligoni TSN di cui si era impossessata.
L'ordine era fate sparire il TSN.
Ci furono i presidenti imposti nell'UITS, prima il Col. Itala che non fece le demolizioni, poi il Gen. Gatta che invento i poligoni ridotti con fermapalle a 300 metri che consentirono di superare l'obbligo e di salvare il salvabile.
Il poligono che frequento fù salvato dalla alienazione perchè fù riorganizzata la sezione, per merito di alcuni vecchi tiratori. Io ero giovanissimo e detti una mano, compreso lo scavare la fossa per fare la prima linea di bersagli a 50 metri, e farei banconi, i portabersagli e gli impianti di segnalazione necessari, erano la metà degli anni 50. Poi, dopo ripetute ingiunzioni di chiusura, firmando cambiali a garanzia e con tanta buona volontà furono fatti i primi muri e diaframmi fermapalle, dato che l'impianto iniziale era a campo aperto.
Ecco un esempio di come si sono salvati i poligoni.
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Citazione di: Alex - Oggi alle 21:09:53
"con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia".
Attenzione a quello che si scrive, nel trattato di pace con gli alleati c'era una clausula che obbligava lo smantellamento delle strutture gestite dalla MVSN compresi i poligoni TSN di cui si era impossessata.
L'ordine era fate sparire il TSN.
Ci furono i presidenti imposti nell'UITS, prima il Col. Itala che non fece le demolizioni, poi il Gen. Gatta che invento i poligoni ridotti con fermapalle a 300 metri che consentirono di superare l'obbligo e di salvare il salvabile.
Il poligono che frequento fù salvato dalla alienazione perchè fù riorganizzata la sezione, per merito di alcuni vecchi tiratori. Io ero giovanissimo e detti una mano, compreso lo scavare la fossa per fare la prima linea di bersagli a 50 metri, e farei banconi, i portabersagli e gli impianti di segnalazione necessari, erano la metà degli anni 50. Poi, dopo ripetute ingiunzioni di chiusura, firmando cambiali a garanzia e con tanta buona volontà furono fatti i primi muri e diaframmi fermapalle, dato che l'impianto iniziale era a campo aperto.
Ecco un esempio di come si sono salvati i poligoni.
Con le leggi Fasciste i campi di tiro furo requisiti ai privati annessi ai beni indisponibili dello stato e
dati in gestione alle MVSN.
http://it.wikipedia.orgwiki/Milizia_Volontaria_per_la_Sicurezza_Nazionale#Le_specialit.C3.A0_della_Milizia_ordinaria
"Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) fu un corpo di polizia civile, ad ordinamento militare, dell'Italia fascista. Per via del colore della camicia, parte integrante della divisa di questo corpo, i suoi membri e la Milizia stessa erano noti anche con il nome Camicie nere (nome comune con il quale la Milizia è spesso indicata anche nella storiografia non italiana).
La sua fondazione risale ad una deliberazione del Gran Consiglio del Fascismo del gennaio 1923. Inizialmente pensato come milizia ad uso esclusivo del Partito Nazionale Fascista (PNF) (rispondeva solo al Presidente del Consiglio ed a lui solo era dovuto il giuramento, in contrasto con l'obbligo di giuramento al sovrano), nel tempo con la «costituzionalizzazione» del fascismo e con un evidente contrasto con l'esercito del Regno d'Italia, perse la sua esclusività nei compiti e finì col mescolarsi quasi del tutto con il Regio Esercito, eccezion fatta per qualche compito puramente formale".
Con il Ministro alla Difesa, forse, nostalgico del ventennio, le sezioni TSN sono state messe sotto la "Malizia Coni"
che a dire di earmi.it, aveva sempre tentato d'interferire nella vita delle sezioni.
Ad oggi sembra che le sezioni siano ingabbiate.
Non invoco gli "alleati Americani" ma speriamo bene che un superore intervento liberi le Sezioni dal "Giogo
Straniero".
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caro Ricky,
se il presidente ha fatto finanza creativa o meno, lo capisci da solo se ti vai a leggere i bollettini, che ne sia stato direttamente o indirettamente protagonista sono questioni per le quali è stato sanzionato, ben 4 volte, non si può non tenerne conto e licenziare la questione con superficialità, quando nel nostro ambito ci sono state sezioni commissariate per molto meno e altre impunite per molto di più.
Esempio di conti in rosso e della necessità delle partite di giro.
Il Vice Presidente Suss legge il prospetto in cartella a tutti i Consiglieri evidenziando che il disavanzo
economico riscontrato è dovuto sostanzialmente alle entrate provenienti dalle sponsorizzazioni e
dalla Regione Lombardia, evidentemente inferiori rispetto a quelle preventivate.
Tenuto conto di questa premessa, il Consiglio Direttivo delibera, come si evince dalla votazione, di
approvare il Conto Consuntivo Campionati Europei di Tiro a Segno a 10 mt ‐ Brescia 2011 come da
prospetto sottostante:
CAMPIONATI EUROPEI DI TIRO A SEGNO 10MT ‐ BRESCIA 2011
USCITE
Descrizione Importo
ALLESTIMENTO € 544.344,54
CERIMONIA € 15.896,45
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE € 86.624,05
PERSONALE € 63.737,98
VITTO SOGGIORNO E TRASFERTA € 169.757,13
SPESE GENERALI € 117.511,32
Totale USCITE € 997.871,47
ENTRATE
Descrizione Importo
ISCRIZIONI € 132.509,00
SPONSORIZZAZIONI € 87.654,00
CONTRIBUTI € 155.925,82
Totale ENTRATE € 376.088,82
Disavanzo ‐ € 621. 782,65
Con questi soldi avrebbero fatto nuovo il poligono di Brescia
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ciao Ricky
ma è mai possibile che un peccato/errore veniale venga perpetrato ben 4 volte?
mio nonno diceva che errare è umano, perseverare è diabolico
mi sono preso la briga di andarmi a leggere sul sito della banca d'Italia le 4 motivazioni... qualche dubbio è lecito
che tu scopra oggi che il presidente è stato nel consiglio di amministrazione di una banca altoatesina, mi lascia perplesso, anche perché le questioni che lo riguardano erano attualità quando tu sedevi allo stesso tavolo consiliare in federazione
Probabilmente c'è poco di cui essere felici nell'avere un "finanziere errante" alla guida della federazione, se poi vogliamo fare il paio con un ex-revisore rinviato a giudizio e sotto processo per usura aggravata... possiamo essere ampiamente giustificati nel nutrire qualche perplessità, che la stessa intervista non soddisfa, di fatto non rispondendo agli aspetti più critici.
C'è modo e modo di far politica, non capisco perché si debba per forza far riferimento a quella più becera e opportunista, quella che ha portato l'Italia negli ultimi quarant'anni alla situazione in cui si trova, intreccio indissolubile di interessi economici di parte e speculativi.
Con questa filosofia si è riusciti a depredare le sezioni TSN della propria identità e autonomia, si è voluto cancellare il TSN.
Ricordiamoci bene che il TSN non è UITS.
La prossima settimana, con spese di viaggio e pranzo a spese di UITS (quindi a spese nostre), una ventina di presidenti di sezione (oltre a qualche persona di cui non si capisce la presenza) sono stati invitati alla presentazione e test della certificazione elettronica.
Secondo UITS i certificati di maneggio dovranno essere elettronici e centralizzati, dimenticando sempre che la firma e la responsabilità e sempre e solo dei presidenti di sezione... chissà come andrà a finire...
Sulla faccenda delle BOTTE in realtà sono proprio i presidenti di sezione che sado-masochisticamente se le danno e continuano a darsele... in cambio di promesse forse mantenute a pochi intimi.
Con la certificazione elettronica i nostri presidenti si ritroverranno le terga minacciate a suon di frusta e chissà che altro, ma qualcuno come il presidente di una amena e microscopica sezione siciliana, magari non aspettava altro.
Degustibus.
Buona l'idea di Gunny d'informarsi ed io l'ho fatto e quanto ho trovato su "Alto Adige"smentisce la
dichiarazione di Obrist alla fine dell'articolo di "armi e Tiro" quando afferma categoricamente che non ha eseguito la
progettazione di Appiano San Michele.
ARCHIVIO Alto Adige dal 2004
Il poligono ampliato ed il calcio sul sintetico
26 febbraio 2008 — pagina 27 sezione: Provincia
APPIANO. Con oltre 900 mila euro di spesa la giunta comunale ha deciso di ampliare il poligono di tiro, a San Michele, e di stendere - nella zona adiacente - un fondo in erba sintetica al campetto da calcio. Per il poligono gli interventi riguarderanno la parte sotterranea. Verranno costruiti, in particolare, nuovi spogliatoi e bagni, un cucinino ed una nuova area per prove con fucili di piccolo calibro, la cui realizzazione mira soprattutto ad incentivare la pratica da parte di giovani e non. Il progetto per l’ampliamento in questione è stato affidato allo studio tecnico Obrist & partner di Caldaro. L’architetto Ernfried Obrist ha sicuramente cognizione di causa, in quanto è da anni dirigente nazionale della federazione italiana tiro a segno. Il costo del progetto è di 595 mila euro. In parallelo è stato approvato il progetto per la realizzazione di un campo di erba artificiale, la cui elaborazione è stata affidata al tecnico comunale Geremia Morelli.La spesa prevista è di 310 mila euro. Per ora è un’approvazione di massima, in quanto per i finanziamenti si conta anche sull’intervento - da concordare - della Provincia.
Consiglio. Domani alle 18 seduta del consiglio comunale con le risposte della giunta a 4 mozioni di Appiano Democratica e all’interpellanza della Bürgerliste. (man)
Qui siamo all'epilogo dell'esperienza Obrist in Banca, l'esito elettorale l'ha defenestrato in malo
modo
Cassa Rurale, oggi l’elezione del nuovo Cda
22 maggio 2009 — pagina 26 sezione: Provincia
APPIANO/CALDARO. «La prima patata bollente del nuovo Cda della Cassa Rurale dell’Oltradige sarà il crac Lana Bau, sul quale abbiamo in ogni caso la coscienza pulita»: ad affermarlo è stato ieri il vicepresidente uscente Ernfried Obrist (si ricandiderà), che questa sera alla Raiffeisenhalle di San Michele (inizio ore 17.30) avrà il delicato compito di presiedere l’assemblea straordinaria per il rinnovo delle cariche. Tre i papabili alla carica di Obmann: Philipp Oberrauch, Reinhard Volgger e Werner Hintner.
Obrist, come gli altri membri del Cda uscente, non condivide le valutazioni del consulente universitario Massimo Franzoni (nominato dalla Procura), docente di diritto civile a Bologna, che ha indicato in 32 milioni di euro la cifra che orientativamente le banche (Hypo Vorarlberg, Rurali di Rifiano, Oltradige e val Passiria) potrebbero essere costrette a mettere a disposizione dei giudici nella procedura fallimentare della Lana Bau. «L’ultimo finanziamento - sottolinea Obrist - è stato erogato nel 2002, quando l’azienda era sana, e la Lanabau è fallita nel 2006: siamo stati accorti e diligenti e non c’era alcuna volontà di nuocere a qualcuno. Ora abbiamo provato ad andare incontro alle aspettative del curatore fallimentare mettendo a disposizione 8 milioni, ma non è stata trovata l’intesa. Il consulente universitario, a mio modo di vedere, non ha tenuto in debita considerazione le deludicazioni fornite dagli istituti di credito. La richiesta, per un totale di 32 milioni, mi pare un po’ pretenziosa». E proprio ieri l’ingegner Ernfried Obrist ha sciolto le sue ultime riserve e ha deciso di ricandidarsi per la vicepresidenza della Cassa Rurale dell’Oltradige. Nelle ultime ore, invece, ha presentato e poi ritirato la candidatura l’ex consigliere provinciale Alexander von Egen. Un ricambio al vertice della Rurale dell’Oltradige è comunque auspicabile. Negli ultimi 2 anni si sono registrate perdite per 16 milioni, tanto che la stessa Banca d’Italia ha chiesto di sostituire due membri del Cda per ridare credibilità e slancio all’istituto di credito in una fase in cui una grossa fetta degli oltre 2500 soci (oggi ne saranno presenti 6/700 con le deleghe) ha dimostrato di aver perso la fiducia.
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Non capisco....veramente non capisco.
Ci sono cose così palesi, così "vergognose"...e ancora si difende l'indifendibile.
Le incongruenze, le bugie sono sotto gli occhi di tutti e ancora c'è chi nega l'evidenza!
Ricky, mi spiace...mi spiace doverti ancora dire che il tuo mare di parole, dove si evidenzia la tua padronanza della lingua politichese, ad una lettura attenta non dice mai nulla se non che non vuoi vedere e cerchi di coprire, quello che oggi non è più un mistero.
Non so se è perchè pensi che non sia ancora finita la tua avventura nella stanza dei bottoni, e quindi non puoi e non vuoi darti la zappa sui piedi, o se la vicinanza con un'attuale consigliere ti offuschi la vista.
Non c'è più niente da salvare e, visto che l'hai tirato in ballo, se ci fosse anche la più piccola possibilità di creare un'alternativa alla uits come, sempre leggendoti ho scoperto, dice Fanini, sono pronto a dare l'anima: tempo cuore e dedizione totale!
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Esempio di conti in rosso e della necessità delle partite di giro.
Il Vice Presidente Suss legge il prospetto in cartella a tutti i Consiglieri evidenziando che il disavanzo
economico riscontrato è dovuto sostanzialmente alle entrate provenienti dalle sponsorizzazioni e
dalla Regione Lombardia, evidentemente inferiori rispetto a quelle preventivate.
Tenuto conto di questa premessa, il Consiglio Direttivo delibera, come si evince dalla votazione, di
approvare il Conto Consuntivo Campionati Europei di Tiro a Segno a 10 mt ‐ Brescia 2011 come da
prospetto sottostante:
CAMPIONATI EUROPEI DI TIRO A SEGNO 10MT ‐ BRESCIA 2011
USCITE
Descrizione Importo
ALLESTIMENTO € 544.344,54
CERIMONIA € 15.896,45
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE € 86.624,05
PERSONALE € 63.737,98
VITTO SOGGIORNO E TRASFERTA € 169.757,13
SPESE GENERALI € 117.511,32
Totale USCITE € 997.871,47
ENTRATE
Descrizione Importo
ISCRIZIONI € 132.509,00
SPONSORIZZAZIONI € 87.654,00
CONTRIBUTI € 155.925,82
Totale ENTRATE € 376.088,82
Disavanzo ‐ € 621. 782,65
Con questi soldi avrebbero fatto nuovo il poligono di Brescia
certo che i complimenti sulla riuscita della manifestazione, ci sono costati un po cari?
altri ritorni? ::)
visto che oggi si discute della convocazione dell'assemblea ordinaria e straordinaria (quindi c'è in ballo qualcosa di grosso), chissà se il bilancio sarà in attivo come sostiene il presidente su Armi&Tiro, chissà come si riuscirà a dimostrare il decantato virtuosismo...
altra questione, con il nuovo statuto è decaduto il presidente dei revisori Rag. Iardella, chi certificherà il bilancio 2011? Il dott. Pucci?
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Quale speranza c'era, in una gara di tiro a segno, di andare in positivo con una spesa di UN MILIONE di euro?
Sarei curioso di sapere se c'è stato una previsione di spesa e quanto era stato previsto...
se le previsioni erano giuste allora FORSE era dovere rinunciare... se le previsioni erano sbagliate... beh...
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caro Daniele
la risposta sta qua su concentrica: http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2429.0.html
vedasi l'ultimo post nella prima pagina, dove il rosso previsto era addirittura superiore
sono stati contenuti i costi rispetto le previsioni e la perdita si è così ridotta a 621.000 euro, ma il problema rimane, con quali soldi verrà tamponata? visco che oltretutto i fondi Coni si sono contratti?
A meno di finanza creativa, difficilmente il bilancio può risultare in positivo...
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tutto questo mi fa venire in mente le olimpiadi...
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caro Daniele
la risposta sta qua su concentrica: http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2429.0.html
vedasi l'ultimo post nella prima pagina, dove il rosso previsto era addirittura superiore
sono stati contenuti i costi rispetto le previsioni e la perdita si è così ridotta a 621.000 euro, ma il problema rimane, con quali soldi verrà tamponata? visco che oltretutto i fondi Coni si sono contratti?
A meno di finanza creativa, difficilmente il bilancio può risultare in positivo...
Ho appreso con piacere invece che Obrist è (stato) presente nei consigli di amministrazione di alcune banche, si è detto sancito di peccati veniali, c'è chi non fa e non sbaglia? Importante è che non ci sia (non ci deve essere) il dolo, ossia la volontà di arrecare male, quando si commette appositamente un errore per un illecito profitto di chiunque. Dico con piacere, perchè se un uomo è rappresentato da quello che fa, essere presenti nelle strutture suddette non può essere che un pregio, quindi saprà e conoscerà un pò anche il mondo economico finanziario e il tessuto delle merci di scambio (ogni cosa si traduce in uno scambio nel rapporto tra gli uomini). Quindi la cosa gli fa CURRICULA, e lo pone come persona senz'altro informata degli specifici meccanismi di banca.
Questo dimostra che il signor Richy, sbagliando nel suo ragionamento, ha ragione.
Il Presidente ha maturato grande esperienza bancaria così ha potuto contenere le perdite che dal preventivo di
900.000,00 sono diventate solo 600.000,00 all'incirca meno quasi.
Ed è qui che interviene la finanza creativa delle quote Cima che censura il Sen. Lannutti.
Il discorso non fa una grinza.
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Un caro saluto a tutti,
e un grazie particolare ad Alex che ci ha fatto ricordare, qualche post fa, di come furono gli stessi tiratori a salvare le strutture dei poligoni. E' chiaro che anche gli allora VERTICI ci pensarono non disponendo azioni mandatorie al riguardo, ed è stata la fortuna di tutti avere le figure di vertice imperniate su uomini che avevano vestito la Divisa. Potevano distruggere quello che fino a qualche anno prima avevano tutelato? Un grazie va ad ogni modo a chi aveva, per compito demandato, la tutela delle linee dei poligoni delle sezioni appunto, e ne ha fatto tutela con VANTO SPORTIVO, non come strumento militare. La doppia valenza allora ci salvò dagli osservatori.
Ho letto poi i post di resoconto delle spese realizzate per consentire lo svolgimento di un Europeo in Italia, in quel di Brescia, città madre della produzione del mondo armiero italiano. Come cita Daniele, come immaginare che ci potesse essere un PIU' nella somma degli addendi finali? Il Sistema si farà carico di pagare il debito con le dovute maniere, il Consiglio Direttivo ha competenze specifiche al riguardo, saprà rimediare. In un contesto Internazionale, da quanto non si svolgeva una gara per l'assegnazione di titoli in Italia? Azioni di politica internazionale ci hanno dovuto forse dare l'incombenza dell'avvenimento, purtroppo io non mi ci sono potuto recare per impegni di lavoro, sarebbe stato bello vedere l'evento. Non so quanti tiratori siano riusciti a farlo, fa parte del Sistema, ma non fa cassa. Finanza creativa, senza grinze. Si sarà organizzato un Piano di Rientro attingendo alle entrate, che siamo NOI tesserati.
un caro saluto a tutti
-
In tempi passati, quando ero consigliere di una sezione, fu fatto un debito per la costruzione di uno stand di tiro a 25 metri. Poichè, con la " finanza creativa " del presidente della sezione, andammo in "buca", e chi aveva costruito richiedeva il saldo, venne fuori che i consiglieri erano "solidali nel debito " fatto dal consiglio della sezione. Non sarebbe bello se anche i consiglieri che erano in carica quando è stato fatto il "buco" per Brescia, fossero solidali nel pagare il debito ?
Mi sa che rischio la morte per fucilazione.
Pratesi
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Se il SISTEMA non aveva la copertura finanziaria, perchè ha fatto il passo più lungo della gamba?
Quando l'intero SISTEMA ha votato a favore per la gara a Brescia, si sono assicurati di avere la copertura finanziaria?
Già per quanto anzidetto, il SISTEMA andrebbe Commissariato!
Ma chi doveva vigilare, ha vigilato?
Come al solito saranno i soliti f....i a pagare e i soliti f...i a farla franca.
Ciao
-
Ciao Prat,
leggerti è sempre un piacere, come è sempre un piacere sapere degli accadimenti della vita di tante sezioni, di cui non fai giustamente nomi, perchè non ha senso colpevolizzare nessuno. L'esempio da te citato pone in risalto come alcuni UOMINI si siano fatti carico di una spesa che aveva il solo fine di BENE SOCIALE, onori al MERITO: c'è solo una differenza sostanziale, il PIANO DI RIENTRO. E' a gente come voi che davvero l'UITS deve dire GRAZIE, il rapporto con il TERRITORIO è lasciato alle Sezioni, e agli UOMINI che le rappresentano. Ecco il perchè delle BENEMERENZE!
Tornando al tema, ogni realtà fa conto sulle prorpie entrate:
- quelle di ogni Sezione sono impersonate nelle quote sociali di una utenza numerica esigua, quindi norme di Diritto, per la salvaguardia di chi ha offerto prestazioni (e sostenuto costi) permettono di addebitare il conto alla "Responsabilità solidale" dei Consiglieri di Amministrazione della sezione, viste le cifre in bilancio;
- parlare in termini di UITS invece, con entrate certe a molti ZERI, pone le responsabilità sotto un altro profilo, quello della legittimità di spesa, senza far conto sulla CASSA disponibile. E' chiaro che poi i fondi disponibili devono trovare capienza (BUDGET) ed essere dirottati sulle attività ritenute RILEVANTI, in ordine di priorità. Forse gli EUROPEI in Italia hanno avuto priorità ASSOLUTA, questo è il bello di poter decidere (in pochi) con i soldi di TUTTI. Ma quelle persone che hanno deciso le ha collocate la BASE lì, sullo scranno decisionale. E se ne fanno forza.
Commissariamo? O commissariamo il SISTEMA globale? Da sempre è così, e sarà così per sempre ..., perchè DEVE essere così! Sono logiche invalse negli organismi di amministrazione di ogni realtà SOCIALE. E' la funzione del loro ESSERE quello che SONO. E hanno determinati e schematici piani di azione. Non hanno inventato nulla nè applicato finanza creativa.
Un caro saluto a tutti
-
Ciao Prat,
leggerti è sempre un piacere, come è sempre un piacere sapere degli accadimenti della vita di tante sezioni, di cui non fai giustamente nomi, perchè non ha senso colpevolizzare nessuno. L'esempio da te citato pone in risalto come alcuni UOMINI si siano fatti carico di una spesa che aveva il solo fine di BENE SOCIALE, onori al MERITO: c'è solo una differenza sostanziale, il PIANO DI RIENTRO. E' a gente come voi che davvero l'UITS deve dire GRAZIE, il rapporto con il TERRITORIO è lasciato alle Sezioni, e agli UOMINI che le rappresentano. Ecco il perchè delle BENEMERENZE!
Tornando al tema, ogni realtà fa conto sulle prorpie entrate:
- quelle di ogni Sezione sono impersonate nelle quote sociali di una utenza numerica esigua, quindi norme di Diritto, per la salvaguardia di chi ha offerto prestazioni (e sostenuto costi) permettono di addebitare il conto alla "Responsabilità solidale" dei Consiglieri di Amministrazione della sezione, viste le cifre in bilancio;
- parlare in termini di UITS invece, con entrate certe a molti ZERI, pone le responsabilità sotto un altro profilo, quello della legittimità di spesa, senza far conto sulla CASSA disponibile. E' chiaro che poi i fondi disponibili devono trovare capienza (BUDGET) ed essere dirottati sulle attività ritenute RILEVANTI, in ordine di priorità. Forse gli EUROPEI in Italia hanno avuto priorità ASSOLUTA, questo è il bello di poter decidere (in pochi) con i soldi di TUTTI. Ma quelle persone che hanno deciso le ha collocate la BASE lì, sullo scranno decisionale. E se ne fanno forza.
Commissariamo? O commissariamo il SISTEMA globale? Da sempre è così, e sarà così per sempre ..., perchè DEVE essere così! Sono logiche invalse negli organismi di amministrazione di ogni realtà SOCIALE. E' la funzione del loro ESSERE quello che SONO. E hanno determinati e schematici piani di azione. Non hanno inventato nulla nè applicato finanza creativa.
Un caro saluto a tutti
Com'è stato detto "Grazie" a Lionetti (TSN Barletta) ed Agnoletto (TSN-Mirano).
Per il Bilancio, come sostiene il Sen. Lannutti, le quote Cima non hanno copertura statutaria e sono
partite di giro che servono a pareggiare i "Conti in rosso".
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caro Ricky,
tu ci stai dicendo che chi opera a livello federale non responsabilità se non politica... ma allora a che servono i compensi a presidente e segretario (con tanto di premi)???
Mentre nelle sezioni, tutte, si è sempre e comunque chiamati a rispondere, sotto qualunque profilo (in solido)
C'è qualcosa che non va... sarò ottuso ma non capisco come tu da tiratore (ora) possa accettare questo stato di cose.
Quale è stato l'effetto, quali le conseguenze di un evento, seppur importante, di cui avrebbe beneficiato il sistema???
Quale ritorno hanno le sezioni dall'operazione Europei???
Se si doveva fare un investimento non sarebbe stato meglio investire sulla promozione sportiva sul territorio per cercare di portare più giovani e più tesserati, invece di cercare di far numero con le tessere facendo risultare tesserati i cacciatori che mettono piede si e no 3/4 volte l'anno in poligono?!? Oppure far risultare tesserati anche coloro che non praticano la minima attività sportiva?!?
Sono due anni consecutivi che i volontari nella mia sezione calano di un 10-15% l'anno, contro un aumento degli obbligati di legge, grazie alla legge 204.
Cala anche chi pratica l'attività sportiva, anche per questioni anagrafiche... per cercare nuove leve cerchiamo con grande difficoltà di sensibilizzare le scuole medie e superiori, ma dalla federazione supporto ZERO, a parte qualche poster e gadget (ridicoli in consistenza e numero) che ogni tanto ci fanno avere.
Il sistema è chiuso, chiuso su se stesso, dilapidare risorse come fatto a Brescia, solo per ricevere i complimenti degli ospiti stranieri, tutto ciò mi sembra poco propedeutico alla promozione sportiva e ancor meno utile alle sezioni che pagano!
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Un caro saluto a tutti,
mi meraviglio come l’elenco dei “grazie” sia limitato solo ai sigg. Lionetti e Agnoletto, i post non sono terreno su cui parlare di “Commissariamenti”, ognuno avrà avuto le sue buone ragioni per fare quanto ha fatto, tanto da arrivare allo scontro UITS-Sezioni. Per quanto ne so ci sono delle regole che devono essere rispettate, poi qualcuno trascende, anche a fin di bene in cuor suo, ma sempre ha trasceso. I gradi di giudizio diranno la loro. Non sono né giudice né carnefice.
Si ribadisce che le quote CIMA servono a pareggiare le “cifre in rosso”, io so che devono formare fondi da veicolare alle sezioni (bisognose, qualcuno le dirà amiche), in verità tutti sanno che i soldi non hanno padrone e sopra non c’è scritto a cosa servono, queste sono le cose scritte nei Libri Mastri (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera: Il libro mastro è un registro della contabilità in cui sono riuniti tutti i conti che compongono un dato sistema contabile;) se si vuole sindacare si può dire tutto e il contrario di tutto, ne abbiamo avuto riprova tante volte.
L’unico Responsabile in solido per la UITS è il Presidente (è l’unico della classe direttiva che percepisce compenso, ed è l’UINICA persona a cui si può richiedere qualcosa), che si può definire la MENTE del Sistema; il Segretario è invece Responsabile delle attuazioni del Consiglio, delle delibere, la persona che vive a contatto con tutti quelli che devono operare, e che ne dispone l’operato, e che si può definire quindi il BRACCIO operativo del Presidente. Queste sono in Unione le figure RESPONSABILI di ogni operato.
Il primo è di carica elettiva, il secondo è di scelta del Presidente (con approvazione consigliare, il Presidente NON DECIDE MAI DA SOLO). E allora diamogli addosso finchè non otteniamo quello che vogliamo, chiunque sia a richiedere e su qualsiasi argomento, perché sono gli unici soggetti a poter essere chiamati a rispondere ECONOMICAMENTE del loro operato.
Scrivo queste cose perchè la maggior parte dei tiratori che leggono questi POST, e che tante volte incontro nei poligoni, e che mi fanno domande, ora avranno più chiara contezza perché sono tutti a dare addosso a queste due figure.
Caro Gunny, non sono io ad accettare questo stato di cose, sono regole di SISTEMA GENERALE, non semplicemente Unione, così è stabilito così si fa. Non c’è neanche bisogno di farsene CRUCCIO [s.m. (pl. -ci) Irritazione, afflizione mista a risentimento).
Il ritorno che ognuno di noi TIRATORI avrà avuto dallo svolgimento degli Europei a Brescia nessuno lo saprà e potrà mai monetizzare, perché non si può monetizzare, è una decisione POLITICA, … i benefici? Indiretti, la politica non ha riscontro personale diretto, però quando si costruisce qualcosa nulla non è mai perso. Qualcuno avrà tratto maggiori benefici, la massa ZERO, tranne il ricordarsi che gli Italiani hanno saputo ben fare (plauso indiretto a beneficio, inconscio, di ognuno di noi).
Gunny, quando si opera con queste cose non si sa mai se la si fa giusta o meno, è come parlare del sesso degli angeli, è politica in senso pieno, ogni azione può essere dubitata (messa in dubbio). Me ne parlano anche altri amici del calo delle iscrizioni e delle frequenze nei poligoni, molto dovuto davvero alla crisi economica che viviamo, i soldi in famiglia servono ad altro, … poi c’è sempre quello che viene a spendere 100€ di colpi per divertirsi un quarto d’ora, ma sono davvero pochi. E le sezioni non fanno cassa. E vivono il dramma del fine mese per compensare le spese!
Fare promozioni a questi costi davvero è un controsenso, si può sviluppare forse solo l’aria compressa, ma i ricavi sono irrisori. Che gli Europei non volevano essere anche un veicolo di promozione? Il prezzo era GIUSTO? Si può dire tutto e il contrario di tutto, e ognuno ha ragione, e in cuor suo ha anche la comprensione dell’altro, questo è un altro PARADOSSO che il Sistema ci fa vivere.
Cerchiamo però di non vedere solo i problemi, altrimenti davvero non si va mai avanti. Ci sono anche soddisfazioni in ogni ambiente che viviamo, l'eccellenza di un risultato, il divertirsi a tirare, se nò davvero saremmo solo dei masochisti. E dare il contributo di pensiero se vogliamo migliorare qualcosa. Non siamo ascoltati? Ognuno è libero di scegliere, passione o altro! Io credo che ognuno il suo contributo lo debba dare, a prescindere dal risultato, è questa la FORZA del Sistema. Lo leggiamo in ogni post, il Sacrificio di Tizio, ... grazie a Caio per ..., Sempronio è diventato il Presidente della sezione dell'Aventino => auguri per le responsabilità.
Un caro saluto a tutti
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Alla questione principale, ovvero le responsabilità oggettive del presidente dell'Unione, non hai risposto.
Rimango dell'idea che non siano paragonabili a quelle dei presidenti di sezione, visti i rischi oggettivi ed concreti a cui questi ultimi vanno incontro nel loro mandato.
Lo abbiamo visto anche nelle vicende degli incidenti occorsi negli ultimi anni... UITS pur essendo ente vigilante, non risponde di nulla ed è giusto così, quindi a maggior ragione giù le mani dalle sezioni!!!
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Io mi scuso...tantissimo. Caro Ricky mi meravigli sempre di più. In negativo tuo malgrado.
Potrei dirti tanto, ma non posso per motivi personali, lontano dal fatto che ci sia l'anonimato, che tanto anonimato poi non è. Mi piacerebbe dirti a 4 occhi, davanti a un caffè, magari, quanto è lontana la tua ipotesi che le quota cima servono alle sezioni bisognose. E ti giuro, ne so qualcosa.
Mi meraviglia che ancora tu creda, e penda dalle labbra dell'unione....Eppure non mi pare che una volta lasciata la stanza dei bottoni, tu abbia un trattamento di riguardo, oppure si..chissà.
Gunny parla di investire nella propaganda sportiva giovanile, nelle scuole da tre anni da me e uno fuori sede, e non i immagini nemmeno cosa pensano di noi: dai genitori agli insegnanti, passando dai ragazzi. Tu non ti immagini i rospi che devi inghiottire!
E poi si deve spendere milioni per una cerimonia?, si deve vedere un presidente che prende fior di euro...
E la nostra immagine crolla!....crollano gli atleti, ormai "vecchi", non certamente di mente, ma il tempo passa anche per loro...E i giovani? dove sono?
Devo esser sincero, ho pagato quote cima e il 25% l'altro ieri e ti posso garantire che con quei soldini ci facevo uno stand da sogno alla festa dello sport della mia città!....oppure potevo finire i lavori....oppure pagare una cena ai miei direttori di tiro, che non beccano una lira.
Ma si...diamoli all'uits, che non fa un piffero: niente propaganda, niente programma per l'inserimento dei tecnici all'interno delle scuole....
Ah, poi che dire di chi è preposto a sviluppare le dispense per gli aspiranti 2 livello federale?
Bel gruppo di lavoro, non c'è che dire: QUANTO CI COSTERANNO?
E tutte quelle varie commissioni, tipo quella dell'agibilià....e altre, costi costi costi.
E se hai bisogno di un parere per l'agibilità, prima di finire i lavori, o lo chiedi per telefono con foto e quant'altro, o paghi la commissione.
Cosa c'è che non ti torna Ricky?
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Ah, poi che dire di chi è preposto a sviluppare le dispense per gli aspiranti 2 livello federale?
Bel gruppo di lavoro, non c'è che dire: QUANTO CI COSTERANNO?
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ZERO, caro Chelestin, ZERO!! è puro volontariato.
bye bye Biagio
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Devo esser sincero, ho pagato quote cima e il 25% l'altro ieri e ti posso garantire che con quei soldini ci facevo uno stand da sogno alla festa dello sport della mia città!....oppure potevo finire i lavori....oppure pagare una cena ai miei direttori di tiro, che non beccano una lira.
Ma si...diamoli all'uits, che non fa un piffero: niente propaganda, niente programma per l'inserimento dei tecnici all'interno delle scuole....
...scusa ma non capisco.
Il Codice Civile a volte fa riferimento "al comportamento del buon padre di famiglia".
Tu mi stai dicendo che, ad esempio, mandi 10 di quote cima alla federazione mentre hai il tetto che perde e che per ripararlo spenderesti 4.
Dopo di che chiedi 4 per riparare il tetto e FORSE te lo danno (se sei nella manica...)
Non credi che sarebbe meglio riparare il tetto e SE rimangono dei soldi (che hai guadagnato TU, per i quali TU sei responsabile davanti alla Legge) quelli li mandi alla uits?
Mi stai dicendo che tu lavori e poi PAGHI qualcuno perchè hai lavorato TU?
Ma i soci della tua sezione concordano con il tuo operato?
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Devo esser sincero, ho pagato quote cima e il 25% l'altro ieri e ti posso garantire che con quei soldini ci facevo uno stand da sogno alla festa dello sport della mia città!....oppure potevo finire i lavori....oppure pagare una cena ai miei direttori di tiro, che non beccano una lira.
Ma si...diamoli all'uits, che non fa un piffero: niente propaganda, niente programma per l'inserimento dei tecnici all'interno delle scuole....
...scusa ma non capisco.
Il Codice Civile a volte fa riferimento "al comportamento del buon padre di famiglia".
Tu mi stai dicendo che, ad esempio, mandi 10 di quote cima alla federazione mentre hai il tetto che perde e che per ripararlo spenderesti 4.
Dopo di che chiedi 4 per riparare il tetto e FORSE te lo danno (se sei nella manica...)
Non credi che sarebbe meglio riparare il tetto e SE rimangono dei soldi (che hai guadagnato TU, per i quali TU sei responsabile davanti alla Legge) quelli li mandi alla uits?
Mi stai dicendo che tu lavori e poi PAGHI qualcuno perchè hai lavorato TU?
Ma i soci della tua sezione concordano con il tuo operato?
Ciao....a parte che era un modo di far capire.....cmq sia si, mando i soldi all'UITS, mi arcameno per fare tutte e due le cose.
L'uits prende i soldi quando ce l'ho, magari con qualche mese di ritardo, ma faccio ripare anche il tetto.
Vedi Kalo, non approvo il comportamento uits, e mi piacerebbe dare il famoso colpo i spugna...giù dritti senza voltarsi indietro. Ma proprio per questo VOGLIAMO non dover nella alla uits, VOGLIAMO poter dire che sono loro che mancano verso noi, non viceversa.
All'unione non chiedo nulla, non più.....mi sono lussata lamano destra nel tentativo di chiedere, domandare....avere consigli.
ADESSO BASTA!.....la mano mi serve per fare qualcos'altro, non per scrivere ad unione che manco mi risponde.
MA DOBBIAMO ESSERE A POSTO, DOBBIAMO essere in regola per poter dire qualcosa di diverso senza che il tutto si ribalti contro la NOSTRA sezione.
Spero di essermi fatto capire.
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MA DOBBIAMO ESSERE A POSTO, DOBBIAMO essere in regola per poter dire qualcosa di diverso senza che il tutto si ribalti contro la NOSTRA sezione.
Spero di essermi fatto capire.
Ok!
Ovviamente anche io avevo esasperato il concetto, per farmi capire...anche da quei presidenti che continuano ad alzare la mano per approvare qualsiasi cosa: l'importante è che nessuno poi ti rompa le scatole e si possa mantenere l'andazzo!!!
Proprio ieri hanno convocato la commissione sezioni (sic!) con anche alcuni presidenti per "testare" la certificazione elettronica: altra "buggeratura" per le sezioni... DEVI LAVORARE PER LORO E PRENDERTI TU LE RESPONSABILITA'!! W il GRANDE FRATELLO!
Siamo al paradosso! Io lavoro e tu incassi: la mezzadria o la terziarizzazione di antica e poco felice memoria è qui bella e buona! Forse se si interessassero i sindacati si potrebbe ottenere un pò di giustizia ;)
Avete presente la storia dei "cacciatori"? Ora devono essere "tesserati" come se fosse gente che fa le gare (ma l'art. 46 del nuovo statuto non dice anche altre cose?).
Ci sono regioni in cui i "selecontrollori" sono "obbligati" ad effettuare le prove di tiro presso un tsn.
La lungimiranza della federazione con l'appoggio, anzi con l'iniziativa, di quei consiglieri che in teoria dovrebbero essere "opposizione" ha detto che SI, E' GIUSTO CHE SIANO ISCRITTI OBBLIGATORIAMENTE COME VOLONTARI!!
Risultato: le associazioni dei cacciatori stanno prendendo i provvedimenti affinchè non ci sia più l'obbligo di prove di tiro presso un tsn!!!
Quando si è cercato di dare una sorta di legalità ai cacciatori, si è detto di no... e ovviamente sapete già come andrà a finire: essi tareranno le armi.... ma non sapremo MAI se sono iscritti oppure no ;)
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Proprio ieri hanno convocato la commissione sezioni (sic!) con anche alcuni presidenti per "testare" la certificazione elettronica: altra "buggeratura" per le sezioni... DEVI LAVORARE PER LORO E PRENDERTI TU LE RESPONSABILITA'
Hai ragione Kalo, ma la cosa più assurda che nessun Presidente si ribella!
Ciao
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La quinta sezione penale della Cassazione ha stabilito che il sindacalista ha il diritto di criticare
l'operato della direzione a patto che non si tratti di "attacchi gratuiti ad personam", poiché questo
fa parte della sua attività e non costituisce quindi reato. Con questa motivazione la Suprema Corte
ha annullato una condanna per diffamazione inflitta dal Tribunale di Belluno ad un sindacalista,
che aveva preso le difese di un agente di polizia poiché il commissario capo aveva disposto un
ispezione del computer. Il sindacalista aveva accusato il dirigente ipotizzando che in quella
condotta potessero ravvisarsi anche gli estremi di un reato. Assolvendo il sindacalista, la suprema
Corte ha precisato che "le espressioni oggettivamente offensive contenute nello scritto erano
tutte funzionali all'iniziativa sindacale e in sintonia con i pertinenti moduli espressivi che non
debordavano dai limiti dell'esercizio del relativo diritto per risolversi in attacchi gratuiti ad
personam". La Cassazione ha inoltre aggiunto che le accuse rivolte dal sindacalista al commissario
di polizia "rientravano certamente nei limiti dell'attività di rappresentanza sindacale che tra i suoi
compiti annovera anche quello della denuncia di situazioni, fatti o condotte ritenute non in linea
con i doveri istituzionali".
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giusto per rimanere in tema di "sindacati" riforma del lavoro & c....
qualcuno sa se ci sono sviluppi in merito alla stabilizzazione dei dipendenti UITS, peraltro argomento all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio?
si sarà pensata anche una soluzione per i "dirigenti" dell'ente pubblico assunti senza concorso pubblico? ::)
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Si ma dovranno fare i conti con la Fornero e la riforma del mercato del lavoro-
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Si auspica uno Tsunami, SE è tutto vero un presidente di sezione se ha dignità, non può starsene zitto di fronte ad una presa in giro megalatica.
IN assemblea e in altre occasioni è stato ribadito più volte che il soldi incassati dai Cima e attestati di frequenza verranno totalmente girati alle sezioni entrate e uscite per le quali era stata costituita una voce di capitolo apposita del Tutto il revisore dei conti Jardella aveva dato rassicurazione che avrebbe controllato che tutto .
PERTANTO ora i Presidenti scelgano di essere uomini e di rappresentare le sezioni con dignità tutti i loro soci o scelgano di essere schiavi.
Quello che è più brutto e che verso il mondo esterno facciamo una gran magra figura e i dirigenti in primis. Sentiremo con quale faccia il presidente nazionale girerà la questione e i campionati internazionali da disputare quest'anno chi li paga
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Si auspica uno Tsunami, SE è tutto vero un presidente di sezione se ha dignità, non può starsene zitto di fronte ad una presa in giro megalatica.
IN assemblea e in altre occasioni è stato ribadito più volte che il soldi incassati dai Cima e attestati di frequenza verranno totalmente girati alle sezioni entrate e uscite per le quali era stata costituita una voce di capitolo apposita del Tutto il revisore dei conti Jardella aveva dato rassicurazione che avrebbe controllato che tutto .
PERTANTO ora i Presidenti scelgano di essere uomini e di rappresentare le sezioni con dignità tutti i loro soci o scelgano di essere schiavi.
Quello che è più brutto e che verso il mondo esterno facciamo una gran magra figura e i dirigenti in primis. Sentiremo con quale faccia il presidente nazionale girerà la questione e i campionati internazionali da disputare quest'anno chi li paga
"PERTANTO ora i Presidenti scelgano di essere uomini e di rappresentare le sezioni con dignità tutti i loro soci o scelgano di essere schiavi."
Ecco, i Presidenti scelgano di............, va bene ma allora i soci chi li difende dalle scelte sbagliate dei Preidenti, che in certi casi sono catastrofiche. Poi i campionati internazionali chi li paga????. A sentire non andrebbero fatti, oppure si???????
Mi sembra il cane che insegue la sua coda.
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I campionati internazionali vanno fatti nelle strutture esistenti, I TSN di Bologna e Milano oltre ad avere numero di linee sufficienti per ospitare tali eventi mi pare siano città degnamente servite dal punto di vista logistico
Non ha senso andare in rosso per 621.000 euro oltretutto considerando che di quanto fatto, in termini di strutture, a Brescia non è rimasto NULLA se non i complimenti.
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I soci si possono difendere da amministratori incapaci tramite l'assemblea annuale, nella quale è sufficiente bocciare il bilancio o semplicemente la relazione tecnico morale che l'accompagna
Presidente e consiglio decadono immediatamente ed entro qualche mese è necessario indire nuove elezioni.
Chiaramente se non c'è partecipazione e a lamentarsi (a torto o a ragione) sono sempre i soliti 4 gatti, allora ci siamo già detti tutto.
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il problema è che molti presidenti ci sguazzano nello status quo, bene pagare dazio purchè nessuno si permetta di mettere naso nelle "cose nostre".
il consiglio federale dovrebbe essere eletto da tutti i soci ;D ;D ;D ;D non sempre i presidenti ed i rappresentanti dei tecnici e degli atleti votano secondo indicazione degli associati.
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il problema è che molti presidenti ci sguazzano nello status quo, bene pagare dazio purchè nessuno si permetta di mettere naso nelle "cose nostre".
il consiglio federale dovrebbe essere eletto da tutti i soci ;D ;D ;D ;D non sempre i presidenti ed i rappresentanti dei tecnici e degli atleti votano secondo indicazione degli associati.
Difatti non è vera democrazia in quanto non esiste la possibilità di far contare la minoranza.
Un presidente eletto con il 51% dei voti della sua sezione vota come suo rappresentante per il 100%.
In pratica quasi metà sezione non ha nessuna voce in merito all'elezione del Consiglio Nazionale... :(
Se tutte le sezioni fossero obbligate ad indire un'assemblea, una volta conosciute ufficialmente le liste e prima dell'elezione, al fine di indirizzare il proprio presidente di sezione verso la lista ritenuta più valida, questi potrebbe essere latore di più voti in base alle percentuali riportate.
Ad esempio, se il totale di voti assegnati ad una sezione è 10, il presidente potrebbe avere il mandato di votare la lista A per 5 voti, la lista B per 3 e la lista C per 2.
Poi a livello nazionale si sommano i voti delle varie liste...(un po' come in politica o nel sindacato).
Troppo difficile da fare o troppo democratico? ;)
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è troppo facile mantenere certezze e privilegi non cambiando niente ;)
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Troppo difficile da fare o troppo democratico?
Credo che la soluzione proposta rappresenti TROPPA DEMOCRAZIA, ossia il vero VOLERE di chi è iscritto alle Sezioni, e non le SINGOLARITA' dei Presidenti, facilmente gestibili.
ma sarebbe anche un modo nuovo di gestire il SISTEMA, ci vorrebbe davvero coraggio a proprorre questo sistema elettorale, facilmente attuabile con la spunta dei risultati elettorali di ogni singola sezione.
I Presidenti perderebbero poi quell'autonomia decisionale che li ha sempre contraddistinti, sarebbero solo un veicolo di voto. Di fatto non sarebbero poi più rappresentativi, l'Asseblea Nazionale Elettiva perderebbe di significato. Potrebbe essere un sistema per abbattere i costi di gestione del SISTEMA (bello il gioco di parole ...). Nell'era della Certificazione Elettronica ha senso fare Assemblee per votazioni di VOTO?
Il discorso è ovviamente molto più ampio, ma si può iniziare a parlarne, ... DEMOCRAZIA, i sistemi per attuarla sono tantissimi, anche sezionalmente (voto con SMS?).
Un caro saluto a tutti
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Al di la di ogni legge scritta o regola basterebbero solo due cose... buon senso e rispetto, rispetto nel senso di voler seguire, nelle decisioni importanti e soprattutto nei cambiamenti decisivi, il volere di chi rappresentiamo.
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I campionati internazionali vanno fatti nelle strutture esistenti, I TSN di Bologna e Milano oltre ad avere numero di linee sufficienti per ospitare tali eventi mi pare siano città degnamente servite dal punto di vista logistico
Non ha senso andare in rosso per 621.000 euro oltretutto considerando che di quanto fatto, in termini di strutture, a Brescia non è rimasto NULLA se non i complimenti.
Del resto come i finlandesi che solo per riscaldare un'edificio polivalente dove era stata installata una struttura provvisoria per i campionati europei a 10 metri, hanno speso una fortuna. Senza poi considerare gli altri costi organizzativi e logistici.
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Pare che per lo sport in genere non sono necessarie le brillanti prestazioni ed i risultati di rilievo ma il
Budget e le spese urgenti che portano a disavanzi milionari.
Un evento sportivo, in quanto a spese d'emergenza, è equiparabile ad un sisma.
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Pare che per lo sport in genere non sono necessarie le brillanti prestazioni ed i risultati di rilievo ma il
Budget e le spese urgenti che portano a disavanzi milionari.
Un evento sportivo, in quanto a spese d'emergenza, è equiparabile ad un sisma.
Il cane continua a inseguire la sua coda
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Troppo difficile da fare o troppo democratico?
Credo che la soluzione proposta rappresenti TROPPA DEMOCRAZIA, ossia il vero VOLERE di chi è iscritto alle Sezioni, e non le SINGOLARITA' dei Presidenti, facilmente gestibili.
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I Presidenti perderebbero poi quell'autonomia decisionale che li ha sempre contraddistinti, sarebbero solo un veicolo di voto. Di fatto non sarebbero poi più rappresentativi, l'Asseblea Nazionale Elettiva perderebbe di significato. Potrebbe essere un sistema per abbattere i costi di gestione del SISTEMA (bello il gioco di parole ...). Nell'era della Certificazione Elettronica ha senso fare Assemblee per votazioni di VOTO?
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l'idea di Giorgio non è male, alla stessa potrebbe aggiungersi il voto autonomo del presidente, giusto per preservare la così detta rappresentanza elettiva
che centra il diritto di voto con la "supposta" era della certificazione elettronica? :o
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Il vero problema è che anche alla base (elettori) interessa poco quello che succede in poligono e dei rapporti con la UITS. A chi interessa veramente è solo una esigua minoranza, che a volte stenta a muoversi per non rischiare i pochi "privilegi" che ottiene dalla sezione. Ci sono sezioni che non fanno neanche una assemblea annuale o straordinaria.
La possibilità che i soci esprimano pareri durante la carica del loro presidente non è una limitazione dello stesso nei movimenti ma una espressione democratica degli elettori... o almeno un deterrente contro l'autarchia. Sappiamo bene che i consiglieri saranno compatti con il presidente dato che quasi sempre le liste cono compatte.
Mancando buonsenso forse occorrerebbe inserire altre forme di controllo, affinchè il volere degli elettori fossero rispettato anche durante la carica, senza aspettare la scadenza del mandato... far cascare il consiglio non serve a nessuno.
Il volere dei soci dovrebbe essere manifesto e potrebbe intervenire obbligatoriamente quando esistono decisioni importanti all'interno della sezione, riguardanti cambiamenti sostanziali nella vita normale delle sezioni. Questo potrebbe essere tutelato da una nuova figura di "Garante" svincolato dal consiglio direttivo della sezione, che potrebbe "sorvegliare" che tutte le condizioni siano rispettate (assemblea dei soci, soldi spesi all'interno della sezione, eventuali modifiche o cessioni delle proprietà del tsn, ecc). Questas figura di garante dovrebbe colloquiare direttamente con una commissione specifica e svincolata dai giochi di potere del consiglio UITS, per evitare che il controllore ed il controllato sia la stessa persona...
tanto cosi per parlare di utopie...
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I campionati internazionali vanno fatti nelle strutture esistenti, I TSN di Bologna e Milano oltre ad avere numero di linee sufficienti per ospitare tali eventi mi pare siano città degnamente servite dal punto di vista logistico
Non ha senso andare in rosso per 621.000 euro oltretutto considerando che di quanto fatto, in termini di strutture, a Brescia non è rimasto NULLA se non i complimenti.
Del resto come i finlandesi che solo per riscaldare un'edificio polivalente dove era stata installata una struttura provvisoria per i campionati europei a 10 metri, hanno speso una fortuna. Senza poi considerare gli altri costi organizzativi e logistici.
caro Alex
innanzi tutto complimenti per la prestazione in BR22 dello scorso fine settimana, ma da quello che ha scritto mi fai cadere le braccia.... se in Finlandia hanno "dovuto" adottare una scelta del genere non sarà forse perché strutture come quelle di Bologna e Milano forse non le hanno?
Finlandia --- superficie 337.000 Kmq - abitanti 5,3 milioni -- reddito procapite 44.000 dollari
Italia --- superficie 301.000 Kmq - abitanti 60.1 milioni -- reddito procapite 34.000 dollari
Questo il link al sito della federazione di tiro finlandese (raduna tutte le specialità ISSF e i disabili) http://www.ampumaurheiluliitto.fi/
L'organizzazione della federazione finlandese è su base regionale, solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo la regione meridionale conta oltre 50 club si tiro affiliati con oltre 8300 tiratori
Gran parte degli impianti di tiro sono per armi a fuoco, la componente AC probabilmente non giustifica la costruzione di poligoni con 70 linee.
Prima di fare dei paragoni forse è meglio contestualizzare le varie situazioni, a me non pare il cane che si morde la coda.... e poi non vedo perché dovremmo preoccuparci di ciò che fanno i finlandesi con i loro soldi!
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Un caro saluto a tutti,
un inciso forse non spiegato nel mio ultimo post,
che centra il diritto di voto con la "supposta" era della certificazione elettronica?
eran un modo, Gunny, di prevedere l'esecuzione delle prossime votazioni, visto che il SISTEMA si sta organizzando per avere uno strumento di Certificazione Elettronica per l'esecuzione di mandati istituzionali. Perchè non sfruttare la rete per avere risultati di VOTO e risparmiare le spese di trasferta e diarie per l'Assemblea Elettiva? soluzioni del futuro ... attuabili da domani.
Quoto quanto dice Daniele, è chiaro che la figura di Garante è oggi svolta dal mandato dell'Assemblea dei Soci, ma appunto perchè è assemblea è difficile essere tutti lì e tutti nello stesso istante per poter dire la propria, l'Assemblea potrebbe eleggere un Garante che la rappresenti, magari in momenti diversi rispetto all'elezione del Consiglio Direttivo, in modo da avere contrapposizione e rappresentanza, o perlomeno diritto di parola anche in termini ISTITUZIONALI. Poi la figura potrebbe rivestire anche quella del PROBIVIRO ad esempio, ..., l'idea non è malvagia.
Un caro saluto a tutti
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Quoto quanto dice Daniele, è chiaro che la figura di Garante è oggi svolta dal mandato dell'Assemblea dei Soci,
Quando e SE viene indetta...
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Quoto quanto dice Daniele, è chiaro che la figura di Garante è oggi svolta dal mandato dell'Assemblea dei Soci,
Quando e SE viene indetta...
sarebbe obbligatorio indirla almeno una volta l'anno entro il 30 di aprile... ::)
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(http://www.myhtml.it/images/4l417ogcc2.gif)
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(http://www.myhtml.it/images/4l417ogcc2.gif)
Avevi promesso di togliere quel fastidioso insetto girovagante quando sarebbe accaduto qualcosa che attendevi da tempo...
Ora l'hai addirittura raddoppiato! :o ???
E' successo qualcosa all'incontrario di ciò che speravi? ;)
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Mi dispiace vedere come Daniele rimarchi il fatto che l'Assemblea dei Soci costituenti la Sezione del Tiro a Segno il più delle volte sia ignorata, e sia ignorata anche dai singoli Soci, che per un motivo o per l'altro non vi partecipano (la Sezione non le fa perchè magari molte sono andate deserte), e quindi si autorizzi, implicitamente, la Dirigenza a fare quello che vuole, ignorando la più elementare delle norme di costituzione previste nel proprio Statuto.
Chi si deve fare garante che la vita sezionale rispetti le norme statutarie? Chi vigila sul comportamento delle sezioni, e quindi l'UITS, che dovrebbe esperire i dovuti controlli. Ma per esperire i controlli ci vuole un Corpo Vigilante, un nucleo di ispettori che per forza di cose credo si debba formare, con programmazione delle proprie attività, da resocontare al Consiglio Direttivo. O si possono dlegare questi compiti ai Comitati Regionali. E una volta che si sono riscontrate delle mancanze, bisognere adottare dei dispotivi di CENSURA delle omissioni, che non possono essere inventate di volta in volta. E prevedere anche i casi di reiterazione delle omesse azioni.
Oggi il meccanismo disciplinare è lasciato forse al libero arbitrio di chi è preposto a prendere queste decisioni, occorrerà senz'altro redigere un Regolamento interno che stabilisca cosa fare nella svariata casistica umana, che è la più disparata. Di molte esperienze si è già avuta casistica, potrebbe fare memoria, ritengo ora più che mai necessario l'istituzione dell'Ufficio legale, una volta retto dalla Dott.sa Capitelli, poi transitata in altra amministrazione dello Stato.
I Soci si devono vedere riconosciuti i propri diritti, questo è fondamentale nelle istituzioni che si assurgono il ruolo di Organizzazione Referente e di Vigilanza di organismi costituenti, altrimenti altro che perdita di credibilità, si è dei Dilettanti allo Sbaraglio.
Un caro saluto a tutti
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Se scrivo quel che scrivo è perchè le cose non vanno nella maniera giusta e accadono cose che non dovrebbero accadere... non credi caro richy che quando in una sezione avvengono cambiamenti radicali senza che i soci siano chiamati a decidere o ad essere resi partecipi con un assemblea ci sia qualcosa che non va?
naturalmente (e non ci sarebbe bisogno di scriverlo) i miei commenti non vanno generalizzati... conosco sezioni di cui mi onoro di conoscerne i presidenti e che rendono onore allo Sport... ma ovviamente non in tutti posti è così...
vogliamo fare un piccolo passo avanti?
cominciamo col dire che per ogni presidente di Sezione può essere eletto al max per due legislature... più volte è stato espresso questo concetto...
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vogliamo fare un piccolo passo avanti?
cominciamo col dire che per ogni presidente di Sezione può essere eletto al max per due legislature... più volte è stato espresso questo concetto...
ti straquoto Daniele
il problema è che il cattivo esempio arriva quasi sempre dall'alto
il nuovo statuto delle sezioni pare non abbia ancora visto la luce... forse c'è spazio per qualche miglioria, nell'ipotesi da te avanzata ci si auspicherebbe che la norma abbia effetto retroattivo
però come sempre c'è anche l'altro lato della medaglia ovvero in quei casi dove languono i candidati, dove non c'è la ressa per la poltrona e la gestione è corretta e illuminata, si rischia di mandare a rotoli la sezione perché fare il presidente (a farlo bene) non è una passeggiata
personalmente troverei più corretto che il presidente venisse eletto direttamente dai soci, anziché essere espressione del consiglio, con lo stesso meccanismo adottato in federazione e nella quasi totalità delle ASD iscritte nel registro CONI, eccetto appunto le sezioni TSN, con la facoltà per il singolo di decidere se candidarsi solo a consigliere, solo a presidente o ad entrambe le cariche
l'elezione diretta potrebbe a livello locale essere un buon motivo per un maggiore coinvolgimento dei soci riguardo la partecipazione alle assemblee e renderebbe (forse) tollerabile l'assenza del limite sul numero di mandati consecutivi introducendo semmai una norma che impedisce al presidente sfiduciato dall'assemblea annuale e/o straordinaria di ricandidarsi subito per le elezioni successive
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visto che il SISTEMA si sta organizzando per avere uno strumento di Certificazione Elettronica per l'esecuzione di mandati istituzionali. Perchè non sfruttare la rete per avere risultati di VOTO e risparmiare le spese di trasferta e diarie per l'Assemblea Elettiva? soluzioni del futuro ... attuabili da domani.
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La certificazione elettronica, soprattutto quella documentale, è materia assai complessa che dubito che il nostro sistema possa mettere in piedi seguendo i protocolli necessari e imposti affinché un certificato elettronico digitale possa avere VALORE legale (http://www.digitpa.gov.it/).
Guarda caso una recente comunicazione della segreteria UITS ha di fatto invitato le sezioni a instaurare canali preferenziali di comunicazione (anche tramite PEC) con le amministrazioni competenti, ovvero questure e prefetture riguardo il riscontro delle autocertificazioni sui maneggi.
La certificazione digitale è materia assai delicata e complessa, temo che quanto si pensasse di fare a livello federale fosse decisamente più semplice e "grossolano", senza alcun VALORE di certificazione, ovvero un sistema che avesse il fine ultimo di implementare un "grande fratello" su CIMA e ATTESTATI da utilizzare come capestro o "randello elettronico" per le sezioni "morose" o "border line"
Se con gli stessi standards si implementasse un voto elettronico (o per corrispondenza) tanto varrebbe fare a meno di votare e delegare le nomine... un po come si faceva nel medioevo con le investiture...
Anche se stiamo attraversando una crisi globale peggiore di quella del '29 il problema non credo siano le spese di trasferta sostenute una volta ogni 4 anni dalle sezioni per eleggere il CD, semmai c'è da preoccuparsi di più per l'ordinaria amministrazione che vede spesi con disarmante serenità 900.000 euro rimettendocene oltre 600.000... per non parlare del resto ovvero stipendi da magistrati per cariche e funzioni con tanto di premi e obiettivi che paiono modulati opportunamente per far si che sia impossibile non raggiunge
I problemi sono altri, sia nelle sezioni che a livello federale a partire dal malcostume degli "orticelli" e dei "protettorati", fermo restando che del "sistema" c'è bisogno, purché questo sia trasparente e al servizio di chi quotidianamente rischia in prima persona, ovvero le sezioni, le quali hanno bisogno di maggiori tutele e maggiore uniformità di gestione quindi nuove regole ma con il debito riconoscimento dello status che da sempre la storia e la legge loro conferiscono.
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Mi dispiace vedere come Daniele rimarchi il fatto che l'Assemblea dei Soci costituenti la Sezione del Tiro a Segno il più delle volte sia ignorata, e sia ignorata anche dai singoli Soci, che per un motivo o per l'altro non vi partecipano (la Sezione non le fa perchè magari molte sono andate deserte), e quindi si autorizzi, implicitamente, la Dirigenza a fare quello che vuole, ignorando la più elementare delle norme di costituzione previste nel proprio Statuto.
Chi si deve fare garante che la vita sezionale rispetti le norme statutarie? Chi vigila sul comportamento delle sezioni, e quindi l'UITS, che dovrebbe esperire i dovuti controlli. Ma per esperire i controlli ci vuole un Corpo Vigilante, un nucleo di ispettori che per forza di cose credo si debba formare, con programmazione delle proprie attività, da resocontare al Consiglio Direttivo. O si possono dlegare questi compiti ai Comitati Regionali. E una volta che si sono riscontrate delle mancanze, bisognere adottare dei dispotivi di CENSURA delle omissioni, che non possono essere inventate di volta in volta. E prevedere anche i casi di reiterazione delle omesse azioni.
Oggi il meccanismo disciplinare è lasciato forse al libero arbitrio di chi è preposto a prendere queste decisioni, occorrerà senz'altro redigere un Regolamento interno che stabilisca cosa fare nella svariata casistica umana, che è la più disparata. Di molte esperienze si è già avuta casistica, potrebbe fare memoria, ritengo ora più che mai necessario l'istituzione dell'Ufficio legale, una volta retto dalla Dott.sa Capitelli, poi transitata in altra amministrazione dello Stato.
I Soci si devono vedere riconosciuti i propri diritti, questo è fondamentale nelle istituzioni che si assurgono il ruolo di Organizzazione Referente e di Vigilanza di organismi costituenti, altrimenti altro che perdita di credibilità, si è dei Dilettanti allo Sbaraglio.
Un caro saluto a tutti
Magistratura è la parola magica.
1) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che per 4 anni non si è accorto che non è stata
convocata l'assemblea nazionale per l'approvazione del Consuntivo?
2) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che il Presidente ha
raddoppiato il suo stipendio?
3) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che gli europei di Brescia hanno
indebitato l'ente di circa 700.000 €?
4) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che se formi i bilanci e sei un nemico dice che ci sono
irregolarità e ti commissaria mentre per sezioni come fidenza pur asserendo che manca la contabilità non
commissaria?
5) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che vigila per i nemici e chiude gli occhi per gli amici.
6) Chi è l'ispettore federale e quali sono i suoi requisiti soggettivi per l'iscrizione?
La buona politica è fatta di tanti nemici, quando ti contornano tanti amici per i quali non è opportuno prendere
drastiche decisioni, cari dirigenti federali verrà il giorno che pagherete le vostre colpe e quelle degli altri.
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Mi dispiace vedere come Daniele rimarchi il fatto che l'Assemblea dei Soci costituenti la Sezione del Tiro a Segno il più delle volte sia ignorata, e sia ignorata anche dai singoli Soci, che per un motivo o per l'altro non vi partecipano (la Sezione non le fa perchè magari molte sono andate deserte), e quindi si autorizzi, implicitamente, la Dirigenza a fare quello che vuole, ignorando la più elementare delle norme di costituzione previste nel proprio Statuto.
Chi si deve fare garante che la vita sezionale rispetti le norme statutarie? Chi vigila sul comportamento delle sezioni, e quindi l'UITS, che dovrebbe esperire i dovuti controlli. Ma per esperire i controlli ci vuole un Corpo Vigilante, un nucleo di ispettori che per forza di cose credo si debba formare, con programmazione delle proprie attività, da resocontare al Consiglio Direttivo. O si possono dlegare questi compiti ai Comitati Regionali. E una volta che si sono riscontrate delle mancanze, bisognere adottare dei dispotivi di CENSURA delle omissioni, che non possono essere inventate di volta in volta. E prevedere anche i casi di reiterazione delle omesse azioni.
Oggi il meccanismo disciplinare è lasciato forse al libero arbitrio di chi è preposto a prendere queste decisioni, occorrerà senz'altro redigere un Regolamento interno che stabilisca cosa fare nella svariata casistica umana, che è la più disparata. Di molte esperienze si è già avuta casistica, potrebbe fare memoria, ritengo ora più che mai necessario l'istituzione dell'Ufficio legale, una volta retto dalla Dott.sa Capitelli, poi transitata in altra amministrazione dello Stato.
I Soci si devono vedere riconosciuti i propri diritti, questo è fondamentale nelle istituzioni che si assurgono il ruolo di Organizzazione Referente e di Vigilanza di organismi costituenti, altrimenti altro che perdita di credibilità, si è dei Dilettanti allo Sbaraglio.
Un caro saluto a tutti
Magistratura è la parola magica.
1) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che per 4 anni non si è accorto che non è stata
convocata l'assemblea nazionale per l'approvazione del Consuntivo?
2) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che il Presidente ha
raddoppiato il suo stipendio?
3) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che gli europei di Brescia hanno
indebitato l'ente di circa 700.000 €?
4) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che se formi i bilanci e sei un nemico dice che ci sono
irregolarità e ti commissaria mentre per sezioni come fidenza pur asserendo che manca la contabilità non
commissaria?
5) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che vigila per i nemici e chiude gli occhi per gli amici.
6) Chi è l'ispettore federale e quali sono i suoi requisiti soggettivi per l'iscrizione?
La buona politica è fatta di tanti nemici, quando ti contornano tanti amici per i quali non è opportuno prendere
drastiche decisioni, cari dirigenti federali verrà il giorno che pagherete le vostre colpe e quelle degli altri.
caro Vendetta,
leggendoti non posso fare a meno di pensare che ai germanofoni fischieranno le orecchie e a noi sventurati astronauti in cerca di nuovi pianeti abitabili in questo, finora tutt' altro che stellare sistema, purtroppo continueranno a girare i ....satelliti.
Il sommo Alighieri mi perdoni se indegnamente lo cito, ma per me è una fonte d' ispirazione sempre attuale e, quindi:
<< Ahi ROMA, vituperio de le genti / del bel paese là dove' l sì suona / poi che i vicini a te punir son lenti / muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe a TEVERE in su la foce, / sì ch' elli annieghi in te ogni persona ! >>
.... scusa le due licenze poetiche che mi son concesso, ma questa volta Ugolino della Gherardesca siamo proprio noi tutti e quindi quello che tu dici alla fine fa davvero gridare vendetta (oder: "nach Rache schreien !")
Cordialmente
Raquin
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Un caro saluto a tutti,
quanto ha postato |V| non può essere che quotato, e così come ha stuzzicato la "verve" storico-culturale di Raquin, credo che non possa trovare che condivisione da parte di tutti.
Non voglio spezzare lance a favore di nessuno, a volte fare parte di logiche di Management comporta prendere anche decisioni OFF LINE dai limiti consentiti, assumendosi poi tutte le responsabilità di merito (o demerito) dei benefici (eventualmente) conseguiti.
Il Consiglio Direttivo ha approvato le decisioni poi perseguite e oggetto di rilievi da parte di altri soggetti, nulla di più facile che spiegare il RAZIONALE di scelte che a primo acchito possono non trovare condivisione logica. Si entra allora nella fase POLITICA gestionale del SISTEMA, e il discorso è solo p o l i t i c o.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
La politica, secondo un'antica definizione scolastica, è l'Arte di governare le società. Il termine, di derivazione greca (da polis "πόλις", città), si applica tanto all'attività di coloro che si trovano a governare quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione.
La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state date da numerosi teorici: per Max Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni) nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.
Modi diversi di interpretare la stessa cosa. Che sono poi i giudizi che leggiamo nei vari post qui sul Forum.
Visto che i bilanci sono comunque pubblici, fossi stato io SISTEMA, avrei informato la BASE di scelte obbligate per logica di Sistema Globale (i Campionati Europei, possibile BUCO di Sistema, dovevono forse fare buco in modo egualitario tra le federazioni iscritte all'ESC), ... ci sono, appunto, logiche che vanno fuori dal SISTEMA Italia, che giocoforza occorre accettare.
Nei rapporti con le sezioni poi bisogna davvero essere EGUALITARI, senza favoritismi di sorta. Essere GUIDA non è facile, davvero tante realtà sono difficili da rappresentare, a volte vale quella cosa che si chiama " ... a pelle ...", a cui occorre comunque prestare attenzione. Non si può sapere tutto e di tutti. Si dovrebbe sempre e solo guardare il BENE che si vuole all'istituzione che si rappresenta. Logiche CONTRO vanno senz'altro contrastate.
Le cariche di Guida di SISTEMA sono frutto di voto, voto forse poco rappresentativo della realtà della Base come già discusso qui, ma sempre di voto. In sostanza vale il giudizio degli ELETTORI nella fiducia che si vuole riporre negli uomini che hanno la voglia di mettersi in gioco. E tanti sono davvero rappresentativi perchè reali conoscitori del Mondo del Tiro.
Ovviamente si può anche essere contro, le decisioni non devono essere per forza tutte condivise, se qualcuno si vede lesi diritti propri sa come poter far valere la propria ragione e nei limiti di tolleranza che vuole vedere applicati. Per il manifesto occorrerà aspettare un anno al minimo!
Cose da fare ce ne sono. Credo che anche le discussioni di Forum servano al Sistema.
Un caro saluto a tutti
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caro Ricky
se le cose stanno come dici tu, allora mi sa tanto che qui ci sono persone che non sanno fare politica e nemmeno di conto.
Per inciso, non credo che ESF abbia imposto a UITS di sostenere spese faraoniche quando la stessa UITS poteva organizzare l'evento a Bologna o a Milano come del resto si appresta a fare con le prossime due gare internazionali ospitate della'Italia, che non penso possano essere considerate di rango inferiore...
Se la politica è o dovrebbe essere quello che ci hai raccontato, allora siamo lontani anni luce... forse 3 generazioni non basterebbero per cambiare mentalità... e poi di questi tempi tra il dire e il fare c'è di mezzo Mari-o-Monti!
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Per il 70% dei politici la politica il portare avanti idee, programmi di un gruppo partito per l'altro 30% la politica è interesse dell'IO e del MIO andare avanti ad ogni costo negando ideali ma l'importante è esserci .
Le rivoluzioni la guerriglia sono nate quando questo 30% aumenta.
Molti di questi "arrivisti" della politica l' ing. Obrist che non è stupido se nè lavera mani,piedi e zibidei alle prossime elezioni perchè sà che non potrà mai contare su di loro.
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Parlare di politica,ultimamente più che mai,vuol dire parlar di cose brutte.
.E come i pensionati al bar.....noi parliamo,parliamo,parliamo.
Finchè i nostri presidenti non vorranno accettare di rischiare il loro cadreghino votando contro questa presidenza e company................tutto resterà solo(ed io le sento uguali da 40 anni!!!).e sempre.......... PAROLE PAROLE PAROLE.