Autore Topic: ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028  (Letto 14009 volte)

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Offline Enyo

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Offline Enyo

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #41 il: Aprile 25, 2025, 22:28:53 pm »
Incredibile! La federazione Pugilistica Italiana, sul proprio sito, saluta la partenza del Segretario Generale uscente, Alberto Tappa, che "con rigore, onestà, competenza, fedeltà e inestimabile professionalità ha saputo guidare per oltre sedici anni la FPI, evitando, con perizia e diligenza, nel 2010, il commissariamento” ed è lieta di affidare l’incarico al nuovo segretario, Walter de Giusti, che "dopo aver diretto la Federazione (UITS) per undici anni nel ruolo di Segretario Generale... Un dirigente affermato con eccellenti capacità manageriali…” Possibile che nessuno abbia informato la FPI che durante il suo mandato l’UITS è stata commissariata tre volte?
 
Ma passiamo ai guai di casa nostra, anche se sono strettamente connessi ai primi.

Il Ministero della Difesa nel suo decreto di nomina, attribuisce al nuovo Commissario UITS l’indennità di carica che spetta al Presidente (!) ma, nello stesso tempo consente che questi possa assumere, come appena riportato, anche il nuovo e gravoso impegno di SG presso la FPI.

Allora sorgono spontanee 10 domande che potrebbero diventare il decalogo da sottoporre alla Presidenza del Consiglio.
 
1)   Presso la federazione pugilistica il nuovo Segretario Generale ha un contratto a tempo pieno e a titolo oneroso o gratuito?
2)   Il segretario ha il dono dell’ubiquità?
3)   Cosa intende il Ministero della Difesa per ordinaria e straordinaria amministrazione? 
4)   Perché l’UITS è stata commissariata se le elezioni erano state indette?
5)   A quale titolo il commissario/commissariato le ha revocate?
6)   Non sarebbe stato più logico, ed economico, nominare un “reggente” fino alla presa in carica del Presidente eletto?
7)   Quanto impiegherà il commissario ad espletare tutte le pratiche (e quali sono), se svolge un ruolo, benché a titolo oneroso, nei ritagli di tempo?
8)   Chi ha teso il tranello in cui è caduto l’ex presidente che vantava una lunga esperienza amministrativa/dirigenziale e ottimi rapporti dentro i palazzi del “potere”?
9)   Dopo questo fallimento, con quale coraggio, lui e il suo staff si presenteranno alle “eventuali” prossime elezioni
10)   Nel caso, ci sarà ancora qualcuno nel Ministero pronto a dar loro ascolto?

Forse solo Sora Lucia con le sue mirabolanti filastrocche saprà trovare le risposte a questi dilemmi.
Il problema sarà poi, saper "leggere tra le rime".  ;D

Offline Sora Lucia

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #42 il: Aprile 27, 2025, 08:54:03 am »
Che fate, me tirate per i capelli?
Se la Sora tace,
cari trombati belli,
è perché nu c’è più speranza de pace.

A guerra l’ha vinta er gatto,
e se prima aveva li stivali,
mò cià pure li guantoni.
L’orco s’è magnato,
e non ha più rivali,
perché, mancan tutti de boccioni.

Mò se sceje pure er segretaro,
cor concorso a fagiolo,
a disporre der denaro,
manco fosse de so fijolo.

Ha er bancomat al Tiziano.
E cor piede in due staffe, resterà
fino a farse anziano.
Ve l’ho detto tempo fà.

La corpa è de vojarti,
che cor fucile in mano,
ve credete tutti forti,
lassando a stò nano

un potere che nun c’ha.
Ma se ner poligono,
votate dei quaqquaraquà,
questi a Roma prediligono,

l’amico de merenda,
come è stato,
e fate ammenda,
l’engeniere e l’avvocato.

Tutti bravi a farsi foto,
da postare nella stampa,
mentre l’atro, sotto sotto,
allungava la sua zampa,

e afferrando er coltello,
sulla schiena lo ficcava,
e, su più bello,
pur d’altro s’approfittava.

Mo piagnete pe la ricarica
e l’agibilità de l’impianti,
o pure per le gare.
L’avete messa voi questa cricca!
Io, non ho rimpianti,
né più voja de sfogare!

Offline Lituano78

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #43 il: Maggio 17, 2025, 16:18:48 pm »
E ‘ vero che il tribunale di Roma ha fatto la sentenza per il rinvio delle elezioni ?

Offline Der Kommissar

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #44 il: Giugno 14, 2025, 23:18:34 pm »
Scusate, sul sito UITS alla pagina delle sentenze del Tribunale Federale, non vedo la numero 10.

Qualcuno sa perché manca?

n° 11 Decisione Rolli Parma est Fantini Pubblicato il 27 Maggio 2025

n° 10 dove sta?

n° 9 Decisione RG TF n 9/25 Pubblicato il 26 Maggio 2025

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #45 il: Ottobre 28, 2025, 08:47:44 am »
Oggi è il grande giorno, il D-DAY dell'udienza al TAR Lazio in cui si discuterà dell'annullamento delle elezioni da parte del

Commissario straordinario ex Segretario Generale.

I TSN dove si pratica la nuova specialità Olimpica del tutti contro tutto si trasformeranno in RING per la Boxe.

Ed anche su questo i Commissario straordinario è pronto perchè nel frattempo è diventato SG della Federazione Boxe.


 

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #46 il: Ottobre 31, 2025, 00:11:46 am »
Oggi è il grande giorno, il D-DAY dell'udienza al TAR Lazio in cui si discuterà dell'annullamento delle elezioni da parte del

Commissario straordinario ex Segretario Generale.

I TSN dove si pratica la nuova specialità Olimpica del tutti contro tutto si trasformeranno in RING per la Boxe.

Ed anche su questo i Commissario straordinario è pronto perchè nel frattempo è diventato SG della Federazione Boxe.


 


Che figuraccia che ha fatto il commissario.

Adesso potrà solo rifarsi al Consiglio di Stato se ne avrà il coraggio con il 50% delle probabilità.

Fa meraviglia il fatto che lui, avendo competenze amministrative, ma perdonatemi se inizio a nutrire qualche perplessità, è stato fermamente ed indiscutibilmente sanzionato dal

TAR Lazio per eccesso di potere.

Adesso ci saranno problemi per i costi, se sostenuti, dell'assemblea annullata?

Ci saranno problemi per il suo stipendio da commissario?

Ci saranno problemi per l'incarico/stipendio a segretario generale della Boxe che si cumula a quello di commissario UITS?

Chissà come andrà a finire!

Certo che la strada è tutta in salita, oltre che per il commissario, anche per i ricorrenti vittoriosi di "Pirrica interpretazione danzante".

Se l'ex segretario UITS ora commissario proporrà riscorso al CDS potrebbe passare abbondantemente un altro anno prima della sentenza e per le elezioni .....Buonanotte!

La morale è: "mentre i ricchi fanno la guerra sono i poveri a morire".

Alternativamente Il commissario avrà bisogno di un salvacondotto con l'opposizione.

Ahimè ci sono più opposizioni in UITS e l'accordo con una parte di esse non è detto risolva tutti i problemi.








« Ultima modifica: Ottobre 31, 2025, 00:29:08 am da VENDETTA »

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Risposta #47 il: Novembre 07, 2025, 09:50:16 am »
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/06/unione-tiro-segno-porto-armi-caos-commissario-sentenza-tar-storia/8185907/?utm_term=Autofeed&utm_campaign=Echobox2021&utm_medium=social&utm_content=fattoquotidiano&utm_source=Facebook&fbclid=IwZnRzaAN5fJ5leHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZAo2NjI4NTY4Mzc5AAEe9Y9CLr62xoS2rj1rqbXdnNhxieOpNFWw4sOpbSx2kblUGA3TekQj0agawKE_aem_JfnPS4Nnqs33g6PFSy9fgg#Echobox=1762415603


Che botta ragazzi!


6 Novembre 2025

Ultimo aggiornamento: 8:37 del 6 Novembre

A chi è in mano il rilascio del porto d’armi in Italia? Il caos dell’Unione Tiro a segno: tra commissari, riforme mancate ed elezioni saltate
di Lorenzo Vendemiale

Una funzione così delicata è affidata all'UITS, un misto tra un ente pubblico e una federazione sportiva. Commissariata da mesi, il reggente aveva annullato le elezioni in attesa di una riforma strutturale, ma una sentenza del Tar ha appena stabilito che bisogna tornare al voto.
A chi è in mano il rilascio del porto d’armi in Italia? Il caos dell’Unione Tiro a segno: tra commissari, riforme mancate ed elezioni saltate.
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Un’istituzione con una natura giuridica ibrida (metà ente pubblico, metà federazione sportiva) e una funzione così delicata (l’addestramento e il rilascio delle certificazioni per l’utilizzo delle armi), che proprio non trova pace. L’Unione Italiana Tiro a segno è di nuovo nel caos: commissariata da mesi, il reggente aveva annullato le elezioni in attesa di una riforma strutturale, ma una sentenza del Tar ha appena stabilito che la decisione è illegittima e bisogna tornare al voto.

La storia recente dell’UITS è piuttosto travagliata, come dimostra il fatto che ha avuto – per ragioni differenti – tre commissari diversi negli ultimi sette anni: Francesco Soro (oggi potente direttore generale dell’Economia al Ministero di Giorgetti), il colonnello Igino Rugiero e quello attuale, Walter De Giusti, che è anche segretario generale.

Poi ci sono gli scandali e i casi di cronaca che hanno accompagnato negli anni le sezioni di tiro affiliate all’ente: l’ultimo, il più clamoroso, nel 2022, il tragico pluriomicidio di Fidene, con un’arma trafugata dal poligono di Tor di Quinto. Tanto per dare il segno del ruolo cruciale che svolge ma anche delle difficoltà.


La scelta della nuova governance, che dovrebbe riformare l’ente e traghettarlo verso una nuova fase, è una telenevola che è andata avanti per mesi a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025: sembrava conclusa e invece adesso viene riaperta dai giudici. L’ex presidente, l’avvocato Costantino Vespasiano, facendo leva sul ritardo da parte del Ministero nell’approvazione dello statuto, aveva tergiversato a lungo nella convocazione delle elezioni. I maligni dicono per paura di non essere rieletto: alle urne ci sarebbero stati tre candidati (Vespasiano, appunto, l’ex commissario Rugiero e la campionessa Valentina Turisini, unica donna ct della nazionale maschile), e in un voto così incerto poteva succedere di tutto.

Oltretutto, Vespasiano, che come già raccontato dal Fatto aveva cercato in passato un modo per ricevere lo stipendio, negatogli in quanto pensionato dalla Legge Madia, per effetto della stessa legge rischiava di essere candidabile ma non nominabile una seconda volta.

Con l’appoggio di Malagò, puntava a fare il commissario. Così, quando il Ministero aveva dato il via libera in extremis e le elezioni erano state convocate nei termini di legge, l’ente era stato comunque commissariato perché i precedenti organi erano scaduti e non più prorogabili. Solo che per guidarlo non era stato scelto l’ex presidente Vespasiano, ma il segretario generale De Giusti, che poi aveva deciso di annullare le elezioni, mai più riconvocate. Quella scelta ora viene bocciata dal Tar.


L’UITS ha dei problemi evidenti. È ente pubblico ma anche Federazione Sportiva: questa doppia natura fa sì che un buon 25% delle sezioni affiliate non svolga attività agonistica, non ha alcun tesserato, eppure goda dei benefici fiscali delle associazioni sportive, e partecipi all’elezione del presidente che è di fatto un funzionario pubblico.

Poi l’operato di quest’ultimo ricade sui ministri, responsabili per un ente che però è diretto da qualcuno che loro non possono nominare. D’altra parte il presidente deve pensare pure a mandare gli atleti alle Olimpiadi (dove da Campriani in giù ci siamo tolti tante soddisfazioni).

Sono tutte contraddizioni che prima o poi dovrebbero essere risolte, così come quella dell’esclusività di formazione, addestramento e rilascio del porto d’armi, che probabilmente andrà tolta all’UITS e rimessa ad un nuovo organismo, sotto il diretto controllo di Interni e Difesa.


Magari sarebbe stato meglio tornare al voto solo una volta sciolti questi nodi. Per farlo, però, serve una riforma strutturale, che passa dalla modifica dello statuto ma anche delle leggi statali, e potrebbe richiedere mesi, se non anni.

Il commissario non è stato nominato per questo, non può rimanere in carica in attesa di una riforma che non si sa se, quando e come si farà, senza un pezzo che lo autorizzi. Per questo, secondo i giudici, l’atto di revoca dell’assemblea “oltre che adottato in violazione di legge, risulta affetto anche da eccesso di potere”.

Non c’è un motivo reale che impedisca di votare, e la scelta del commissario è presa “in contrasto con le finalità del mandato attribuito (il cui incarico era temporalmente circoscritto) nonché per perseguire un obiettivo non realizzabile, poiché la dedotta incompatibilità tra le norme statati e l’ordinamento sportivo richiederebbe una modifica delle prime”. Risultato: salvo ricorsi e ulteriori ribaltoni, l’Unione Tiro a segno tornerà alle urne, probabilmente a inizio 2026 (prima bisogna almeno approvare i bilanci che negli ultimi mesi erano stati messi in sospeso per l’assenza dei revisori). Avrà presto un nuovo presidente, i vecchi problemi resteranno.

X: @lVendemiale
« Ultima modifica: Novembre 07, 2025, 10:00:50 am da VENDETTA »