Incredibile! La federazione Pugilistica Italiana, sul proprio sito, saluta la partenza del Segretario Generale uscente, Alberto Tappa, che "con rigore, onestà, competenza, fedeltà e inestimabile professionalità ha saputo guidare per oltre sedici anni la FPI, evitando, con perizia e diligenza, nel 2010, il commissariamento” ed è lieta di affidare l’incarico al nuovo segretario, Walter de Giusti, che "dopo aver diretto la Federazione (UITS) per undici anni nel ruolo di Segretario Generale... Un dirigente affermato con eccellenti capacità manageriali…” Possibile che nessuno abbia informato la FPI che durante il suo mandato l’UITS è stata commissariata tre volte?
Ma passiamo ai guai di casa nostra, anche se sono strettamente connessi ai primi.
Il Ministero della Difesa nel suo decreto di nomina, attribuisce al nuovo Commissario UITS l’indennità di carica che spetta al Presidente (!) ma, nello stesso tempo consente che questi possa assumere, come appena riportato, anche il nuovo e gravoso impegno di SG presso la FPI.
Allora sorgono spontanee 10 domande che potrebbero diventare il decalogo da sottoporre alla Presidenza del Consiglio.
1) Presso la federazione pugilistica il nuovo Segretario Generale ha un contratto a tempo pieno e a titolo oneroso o gratuito?
2) Il segretario ha il dono dell’ubiquità?
3) Cosa intende il Ministero della Difesa per ordinaria e straordinaria amministrazione?
4) Perché l’UITS è stata commissariata se le elezioni erano state indette?
5) A quale titolo il commissario/commissariato le ha revocate?
6) Non sarebbe stato più logico, ed economico, nominare un “reggente” fino alla presa in carica del Presidente eletto?
7) Quanto impiegherà il commissario ad espletare tutte le pratiche (e quali sono), se svolge un ruolo, benché a titolo oneroso, nei ritagli di tempo?

Chi ha teso il tranello in cui è caduto l’ex presidente che vantava una lunga esperienza amministrativa/dirigenziale e ottimi rapporti dentro i palazzi del “potere”?
9) Dopo questo fallimento, con quale coraggio, lui e il suo staff si presenteranno alle “eventuali” prossime elezioni
10) Nel caso, ci sarà ancora qualcuno nel Ministero pronto a dar loro ascolto?
Forse solo Sora Lucia con le sue mirabolanti filastrocche saprà trovare le risposte a questi dilemmi.
Il problema sarà poi, saper "leggere tra le rime".
