e come qualcuno aveva pronosticato... il commissario straordinario ha revocato l'Assemblea elettiva, e consentitemi, il commissario si prenderà tutto il tempo che riterrà necessario prima di convocarne un'altra... sempre che alla fine di questo processo ci rimanga qualcosa da eleggere.
https://www.uits.it/homepage/news/8-istituzionale/12795-revocata-l%E2%80%99assemblea-elettiva-uits-del-15-16-marzo.htmlDel resto, c'era chi si aspettava questa revoca, basandosi anche su quanto fatto dal precedente commissario, il colonello Rugiero, nominato dopo il dott. Soro.
Dubbi e domande piovono come se non ci fosse un domani... ma leggete attentamente il dispositivo e forse la risposta la trovate tra le righe.
Per un commissario, che non deve confrontarsi con la base, dato che risponde solo a chi l'ha nominato, è tutto più facile, a partire da questa revoca, vedremo il resto.
Coloro che pensano che questo commissariamento non piova dal cielo, forse non si sbagliano, probabilmente è stato voluto proprio per consentire "correttivi" alla gestione dell'ente senza coinvolgere l'assemblea composta dalle "lamentose sezioni", e forse anche perchè richiesti da qualcuno "in alto" che altrettanto probabilmente si è rotto le scatole dei grattacapi e mal di pancia procurati da mamma UITS e dal "carrozzone" che ormai da troppi anni si porta al traino.
La questione dello statuto è stata una messa in scena?... forse, chissà...
Tutto ciò si poteva evitare? forse si... chissà?!?
Ma se la vogliamo dire tutta, anche se è inutile piangere sul latte versato, siamo a questo punto solo perchè nel 2016 non si è voluto cambiare nonostante ce ne fosse stata l'opportunità, purtroppo l'autoreferenzialità e il narcisismo smisurato di candidati e tanti presidenti elettori è risultato senza pari.
Quell'assenza di lungimiranza e visione poco alla volta sta distruggendo il tanto vantato "sistema UITS/Sezioni"... e tra quegli elettori abbiamo visto frotte di saltatori del predellino e voltagabbana di professione appena commisariato l'ente, che fino al minuto prima difendevano a spada tratta lo status quo di chi voleva "comandare" oltre i limiti della legge.
Vorrei solo ricordare che nel 2016 tra chi difendeva lo status-quo c'era anche l'attuale commissario... il quale nonostante le competenze giurisprundenziali e gli studi giuridici a suo tempo probabilmente qualche errore di valutazione lo deve aver commesso, ma non era da solo, infatti abbiamo letto pareri pro-veritate di illustri principi del foro, profumatamente pagati, ma finiti rovinosamente di fronte l'interpretazione della stessa legge che oggi il commissario correttamente cita nella sua disposizione.
In 8 anni non siamo stati capaci di creare le basi per dare una governace all'ente che guardasse oltre all'occupare una poltrona, e agli interessi di parte, abbiamo creduto (illudendoci) che le elezioni celebrate nel 2021 avessero potuto segnare una svolta... purtroppo però è avvenuta nella peggiore delle direzioni: il baratro di un ulteriore commissariamento, e ciò ci autorizza a pensare male e che l'azione dell'ultima governace eletta non ha prodotto quello che era stato promesso e che ci si aspettava.
Se sarà un arrivederci alla prossima Assemblea elettiva lo scopriremo vivendo... come detto in apertura, in un futuro dall'orizzonte incerto forse sapremo se e cosa ci sarà rimasto da eleggere.