Si vocifera, che il V. presidente della federazione potrebbe essere il sig. Caputo
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Seduta n. 684 di mercoledì 12 settembre 2012
INDICE
Discussione di mozioni, risoluzioni, interpellanze e interrogazioni
Chiarimenti in merito alle modalità di applicazione dell'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, relativo al passaggio dei dipendenti della CONI servizi Spa nella pubblica amministrazione - n. 3-02462 Raisi (Risposta immediata) [Scheda] pag. 62
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Organi
ASSEMBLEA
Attività non legislatitva
Discussione di mozioni, risoluzioni, interpellanze e interrogazioni N:DISSIA:Discussione di mozioni, risoluzioni, interpellanze e interrogazioni
Intervenuti
Deputato||Enzo RAISI|0Deputato 63
Deputato||Enzo RAISI|0Deputato 62
Governo|Ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento(I Governo Monti)|Dino Piero GIARDA|0Governo Ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento 63
RESOCONTO STENOGRAFICO
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(Chiarimenti in merito alle modalità di applicazione dell'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, relativo al passaggio dei dipendenti della CONI servizi Spa nella pubblica amministrazione - n. 3-02462)
BINDI Rosy. L'onorevole Raisi ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-02462, concernente chiarimenti in merito alle modalità di applicazione dell'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, relativo al passaggio dei dipendenti della CONI servizi Spa nella pubblica amministrazione (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata).
ENZO RAISI. Signor Presidente, la nostra interrogazione a risposta immediata di oggi riguarda l'aspetto specifico di un articolo del provvedimento sulla spending review, che dava la possibilità, a CONI servizi Spa, ente pubblico, di mettere in mobilità 140 dipendenti, i quali, però - diceva la legge -, entro il 31 dicembre 2013, potevano scegliere per quale tipo di mobilità optare. Non si sa per quale motivo, la CONI servizi Spa ha deciso che i 141 dipendenti, entro il 30 settembre, pena licenziamento, devono fare delle scelte. Ciò è ovviamente incongruente con quanto
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stabilisce la legge. Per cui, la nostra domanda è cosa intende fare il Governo affinché CONI servizi Spa rispetti, riguardo questi 141 dipendenti - 141 famiglie - il loro diritto a esercitare fino in fondo questa opzione che gli è stata presentata dal provvedimento sulla spending review.
BINDI Rosy. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dino Piero Giarda, ha facoltà di rispondere.
DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, onorevole Raisi, nel corso degli incontri sindacali tenutesi nel mese di luglio si è sviluppato un approfondito dibattito per trovare una soluzione che evitasse la riduzione del personale di CONI servizi Spa mediante licenziamenti collettivi. Nel corso della riunione del 2 agosto è stato sottoscritto un accordo con il quale è stata assicurata la ricollocazione del personale in esubero presso la citata società attraverso l'istituto dell'aspettativa e la contestuale assunzione a tempo indeterminato da parte delle federazioni presso le quali tale personale opera. L'accordo ha quindi espressamente ritenuto in esubero solo quei dipendenti che non dovessero formulare istanza di passaggio alle dipendenze delle federazioni, e ha stralciato la posizione dei dipendenti che operano presso l'Unione italiana di tiro a segno (11 unità), in considerazione della sua natura pubblica, fissando per costoro, al 31 dicembre, il termine per l'individuazione di possibili soluzioni. L'intesa del 2 agosto è stata sottoscritta da tutte le organizzazione sindacali tranne che dalla Fnos Ugl, che aveva nel frattempo proposto un ricorso al giudice del lavoro. Con sentenza del 9 agosto il giudice ha respinto il ricorso, non condividendo i rilievi mossi dal sindacato ricorrente e argomentando che l'attivazione della procedura di mobilità non ha determinato violazioni dell'esercizio delle libertà e dell'attività sindacale.
Con la medesima organizzazione Fnos Ugl, pertanto, si è tenuto un ulteriore incontro, nel corso del quale il sindacato non ha ritenuto di condividere l'intesa raggiunta con le altre organizzazioni sindacali, né di sottoscrivere un verbale di mancato accordo. Sono state successivamente fornite alle federazioni sportive nazionali le necessarie indicazioni per consentire ai dipendenti coinvolti dalla procedura di mobilità di transitare alle loro dipendenze a decorrere dal 1o ottobre, data prevista dall'accordo medesimo per concludere il processo, e dare corso, da parte di CONI servizi Spa, all'applicazione delle conseguenti previsioni di legge per il personale che, non avendo formulato istanza di passaggio alla federazione, risultasse ancora in esubero. Peraltro, l'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, ha procrastinato al 31 dicembre 2013 la possibilità di accedere alla mobilità verso pubblica amministrazione per il personale già dipendente dell'ente CONI alla data del 7 luglio 2002, transitato alla CONI servizi ai sensi della legge n. 178 del 2002. Considerata, quindi, la piena fruibilità dell'istituto della mobilità di cui al citato articolo di legge da parte del personale che è ancora dipendente di CONI servizi, ancorché in aspettativa, la non coincidenza tra il termine previsto dall'accordo sindacale del 2 agosto e quello dettato dalla norma in questione - rispettivamente fissato al 30 settembre e al 31 dicembre - risulta a tutti gli effetti ininfluente. Pertanto, i lavoratori dipendenti da CONI servizi Spa non ancora transitati presso le federazioni potranno senz'altro usufruire della disposizione legislativa introdotta con l'articolo 12, comma 90-bis, del decreto-legge n. 95.
BINDI Rosy. L'onorevole Raisi ha facoltà di replicare.
ENZO RAISI. Signor Presidente, io stavo per dichiararmi non soddisfatto, poi l'ultima parte dell'intervento invece, signor Ministro, mi ha ampiamente soddisfatto nel senso che effettivamente giustamente e coerentemente con il quesito che noi ponevamo il Governo conferma che, al di là dell'accordo sindacale firmato nell'agosto
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scorso, dove peraltro un sindacato non ha ritenuto di aderire, il Governo ribadisce che fa testo la normativa della legge che dice che fino al 31 dicembre 2013 questi 141 dipendenti avranno la facoltà di fare un'opzione o meno rispetto a quello che è previsto dalla legge.
Perché è vero che il CONI Servizi Spa ha dato l'opportunità - e qui mi sembra cosa buona e giusta, vorrei anche vedere che non fosse stato così - di passare da funzionari pubblici a dipendenti delle federazioni che comunque è una scelta che comporta anche certi cambiamenti professionali anche di percorsi e altro, con tutte le conseguenze del caso, però è anche vero che questo può esser fatto, se si vuol fare, entro il 31 dicembre 2013, come previsto dalla norma.
Quindi, il Governo oggi ha confermato - ed è importante che sia messo a verbale e che chi ci ascolti lo abbia sentito - che è prevalente la norma votata il 6 luglio 2012 che prevede appunto all'articolo 12, comma 90-bis, che questi 141 dipendenti hanno tempo fino al 31 dicembre 2013 per fare l'opzione che riterranno opportuna. Per cui ringrazio il Governo per la risposta e mi dichiaro soddisfatto.