Autore Topic: QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE  (Letto 32003 volte)

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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #80 il: Giugno 12, 2013, 13:20:41 pm »

Pubblicato il 07-06-2013
Diario delle prove preselettive e prove scritte del bando di mobilita' esterna, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato di istruttore direttivo - settore amministrativo e funzionamento - servizio economico finanziario - area "C" - posizione economica C1- del CCNL EPNE.
ROMA 
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dei Concorsi N. 45 del 07-06-2013
Scadenza: 06-08-2013
 


Diario unione italiana tiro a segno del 07-06-2013
Pubblicato il 07-06-2013
Diario delle prove preselettive e prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti a tempo pieno e indeterminato di istruttore amministrativo della carriera di concetto, settore affari generali - servizi segreteria, stampa e tecnico sportiva area "B" - posizione economica B1- del CCNL EPNE.
ROMA 
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dei Concorsi N. 45 del 07-06-2013
Scadenza: 06-08-2013
 


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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #81 il: Giugno 19, 2013, 19:58:14 pm »
Questi sono alcuni nominativi che probabilmente vinceranno il concorso:

Ferin, Proietti,Pucci,Lorenzini,Scotti,Spicola,Forti (personale in servizio);

Solazzo,Mariani, Tripodi (new entry dai cognomi familiari).



Io tra i papabili aggiungerei "Parrinello" e Capano.
Ciao


http://www.fratellilabufala.eu/about/storia.php

I Fratelli "La Bufala", pizzaioli famosi nel mondo, sono nati ad Eboli.
Apriranno quanto prima in viale Tiziano dove è zona di produzione IGT di "Bufale e Bufalate".
Premesso questo oggi si è svolta la Preselezione con 50/60 partecipanti, 1 sola persona ce l'ha fatta, tutto il resto, compresi numerosi dipendenti, se ne andranno a casa.
Il consiglieri Caputo tira le fila del concorso.
C'è un problema di fondo in seguito al riordino, infatti, l'Unione potrebbe procedere a stabilizzare i dipendente a contratto, senza farli partecipare al concorso.
Oppure sarà compito dei dipendenti messi alla porta farsi stabilizzare dal giudice del lavoro.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ente_pubblico_%28ordinamento_italiano%29

Ente pubblico (ordinamento italiano)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Un ente pubblico, nell'ordinamento giuridico italiano, è una persona giuridica creata secondo norme di diritto pubblico, attraverso la quale la pubblica amministrazione svolge la sua funzione amministrativa[1]. Gli enti pubblici si contrappongono, quindi, alle persone giuridiche create secondo norme di diritto privato, le quali, se sono per lo più destinate a perseguire interessi di carattere privato, possono tuttavia svolgere anch'esse funzioni amministrative. Gli enti pubblici devono svolgere una funzione di pubblico interesse.[2]
Indice

    1 Requisiti
        1.1 Autarchia
        1.2 Autotutela
        1.3 Autonomia
        1.4 Autogoverno
    2 Fini e attribuzioni
    3 Note
    4 Voci correlate
    5 Collegamenti esterni

Requisiti

    la prevalenza nel rapporto con altri soggetti di diritto, per esempio con le persone fisiche, le quali non sono pertanto in dignità paritaria nei confronti dell'ente[3];

    uno stretto controllo da parte degli organi statali sull'operato dell'ente (per esempio controlli sul recte agendi, ma anche nomina governativa o parlamentare delle cariche interne all'ente, come accade, fra gli altri, per la RAI);

    la soggezione a un particolare regime giuridico di diritto amministrativo, prioritario rispetto alle previsioni del diritto privato, caratterizzato dai seguenti attributi:

Autarchia

L'autarchia, letteralmente, è la capacità di governarsi da sé; in questo contesto è la capacità degli enti, diversi dallo Stato, di possedere delle potestà pubbliche per il perseguimento dei propri interessi.

Tipiche espressione dell'autarchia degli enti pubblici possono essere la possibilità di agire per il tramite di provvedimenti amministrativi con la stessa efficacia di quelli emessi dallo Stato, o la capacità di fornire certificazione o il potere di determinare la propria organizzazione interna.
Autotutela

Il potere di autotutela è garantito a ogni Ente Pubblico o a ogni altro organo stabilito dalla legge in ordine alla possibilità di risolvere un conflitto di interessi attuale o potenziale e, in particolare, di sindacare la validità dei propri atti producendo effetti incidenti sugli stessi, nell'ambito di tutela dell'interesse pubblico.

Sono esempi di questa capacità il potere di revoca, sospensione, proroga, rimozione degli "effetti dell'atto", di annullamento o convalida dell'atto e dei suoi effetti ex tunc, o ancora di riforma, sanatoria, ratifica e rinnovazione dell'atto e dei suoi effetti ex nunc.
Autonomia

L'autonomia è la capacità degli enti di emanare provvedimenti che hanno valore sul piano dell'ordinamento generale, alla stessa stregua di quelli dello Stato, impugnabili davanti al giudice amministrativo.

In sintesi: "È il potere di effettuare da sé le proprie scelte".

Esistono diversi gradi e tipi di autonomia che sono attribuiti dalle leggi agli enti pubblici:

    autonomia legislativa (dettando norme generali e astratte valevoli per tutti i soggetti dell'ordinamento)
    autonomia regolamentare;
    autonomia statutaria;
    autonomia finanziaria;
    autonomia contabile;
    autonomia di indirizzo amministrativo;
    autonomia tributaria.

Autogoverno

L'autogoverno definito come la facoltà di alcuni degli enti pubblici di amministrarsi per mezzo di organi i cui membri sono eletti da coloro che ne fanno parte.
Exquisite-kfind.png    Per approfondire, vedi Organismo di diritto pubblico.
Fini e attribuzioni

Gli enti pubblici, in quanto persone giuridiche, perseguono i fini stabiliti dal proprio statuto e tale discorso vale anche per l'ente pubblico principale, lo Stato, in quanto anche lo Stato persegue i fini degli associati che ne fanno parte. I fini sono previsti dai poteri dello stato in rappresentanza all'intera comunità.

Per perseguire i determinati fini, gli enti pubblici sono soggetti ad attribuzioni, fasci di poteri amministrativi che non esauriscono ciò che l'ente possa fare, ma ne delimita solo i poteri amministrativi. Le attribuzioni vengono poi distribuite all'interno dell'ente fra i suoi vari organi secondo varie competenze. L'ente pubblico, inoltre, ha i poteri che scaturiscono dal diritto privato per il semplice fatto che è comunque una persona giuridica.

Competenze e attribuzioni possono essere divise secondo quattro criteri: materia, destinatari, territorio e dimensioni.

Il cittadino è il principale portatore di interessi legittimi rispetto alle finalità perseguite dagli enti pubblici (come del resto per quelle perseguite dalla pubblica amministrazione). In base a questa considerazione gli organi direttivi dell'ente pubblico dovrebbero privilegiare i processi che creano valore per l'utente finale-cittadino (i processi primari), rispetto a quelli di supporto e a quelli burocratici.

Tuttavia, non sono oggetto di reato azioni come la stipula di mutui, garantiti col patrimonio dell'ente, per pagare spese di rappresentanza, spese di trasferta e collaborazioni.

Nel caso in cui l'ente pubblico goda di autonomia economica, questo non è soggetto a vincoli di bilancio per l'incremento delle voci di costo e delle passività, o a provvedimenti che vietano l'indebitamento, garantito con il patrimonio dell'ente; fra i contratti introdotti nella riforma Biagi, quelli che non prevedono un monte-ore (come le collaborazioni a progetto) consentono ai dirigenti che gestiscono i fondi di assegnare lavori (e relativi aumenti retributivi) senza concorso pubblico.

Il controllo sull'attività degli enti pubblici si avvale principalmente della possibilità di tagliare i finanziamenti e di rimuovere i vertici dall'incarico, piuttosto che di sanzioni penali per una gestione non rispettosa dei compiti assegnati agli organismi dirigenti.
« Ultima modifica: Giugno 19, 2013, 19:59:43 pm da diamante »

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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #82 il: Giugno 21, 2013, 18:59:48 pm »

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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #84 il: Settembre 15, 2013, 19:00:21 pm »
http://www.comitato5febbraio.com/public/comunicato%20ugl%206ago2013.pdf


http://www.comitato5febbraio.com/dblog/articolo.asp?articolo=334
A TUTTI I DIPENDENTI DELLA CONI SERVIZI SPA E DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI


A seguito di una richiesta di chiarimenti inviata alla Coni servizi Spa  da parte di questa Organizzazione Sindacale, in ordine a eventuali richieste di mobilità presso la PA ai sensi dell’art.12 comma 90bis DL 95/2012
informiamo tutti i lavoratori
che l’azienda ha confermato l’impegno a concedere i nulla-osta per i dipendenti interessati al suddetto processo di mobilità.

Ricordiamo che il termine stabilito dalla suddetta legge è il 31/12/2013

Roma, 1 agosto 2013


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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #85 il: Settembre 24, 2013, 13:33:21 pm »
http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23433

Coni servizi mobilità verso il settore pubblico, situazione della UITS

 
 
Si è svolta lo scorso 10 settembre la riunione con Coni Servizi relativa agli argomenti in oggetto.
La possibilità di una mobilità dei lavoratori Coni Servizi, assunti prima della privatizzazione verso il settore pubblico, è stata inserita nella legge 135/2012, questa possibilità, ai sensi dell'art. 30 del 165/2001, varrà fino al 31 dicembre 2013, essa come ognuno può facilmente comprendere, si presenta come una eventualità piuttosto remota, stante le politiche delle pubbliche amministrazioni e la prossima definizione delle piante organiche da parte delle singole amministrazioni, che in alcuni casi porteranno addirittura alla dichiarazione di esubero.
Tuttavia, abbiamo svolto un ragionamento che a prescindere dalla situazione concreta, portasse alla definizione di un accordo. Secondo noi in primo luogo la possibilità della mobilità deve essere garantita a tutto il personale assunto prima del 2003 a prescindere dalla sua collocazione attuale, se cioè presti servizio presso Coni Servizi al centro o in periferia, oppure sia in aspettativa ai sensi dell'articolo 30 del CCNL. Per questo personale ovunque collocato la possibilità di accedere alla mobilità deve essere garantita anche se dovesse aderire alla procedura stabilita dall'accordo che abbiamo fatto per scongiurare i licenziamenti, lo scorso agosto. Se cioè un lavoratore inserito nelle liste di mobilità decide di passare in aspettativa alla federazione dove presta la sua opera, il 30 settembre ultimo giorno utile per farlo, egli deve poter fare la domanda di mobilità e la Coni servizi deve dare il nulla osta. Infine abbiamo proposto che il nulla osta sia automatico in caso di disponibilità all'assunzione da parte della pubblica amministrazione.
Abbiamo trovato da parte della società, una piena disponibilità alle nostre posizioni a parte l'ultimo punto, la società cioè assicura che darà a tutti il nulla osta ma non è disposta a metterlo in un accordo. Ci è sembrato che la nostra posizione, tesa a formalizzare una procedura che naturalmente è regolata dalla legge, non sia stata molto apprezzata dal tavolo e quindi non è stata accolta, resta da parte della società l'impegno ad agire per come ha dichiarato.
Relativamente alla situazione della Unione tiro a segno, federazione anomala in quanto ente pubblico,essa si presenta con qualche complessità che dal nostro punto di vista non rende possibile un accordo sulla base dell'art.30 del 165/2001 nel senso chiesto dalla società.
La società ha chiesto di scrivere che ai sensi della normativa che consente il passaggio da Coni servizi alla pubblica amministrazione i lavoratori, dipendenti di Coni servizi presso la UITS avrebbero dovuto fare domanda per il passaggio. Noi abbiamo sostenuto che sarebbe giusto e positivo si realizzasse il passaggio, previsto dalla norma ma che lo strumento proposto si prestasse, in questo momento, non nella fase di dichiarazione di esubero, a censure di varia natura.
Ci siamo però resi disponibili a fare un accordo che regolamenti anche per i lavoratori della federazione tiro a segno le condizioni già stabilite per tutti gli altri lavoratori ai sensi dell'articolo 30 del CCNL.
La società si è dichiarata anche in questo caso a garantire al personale della UITS il trattamento riservato agli altri lavoratori, ma ha richiesto con forza la stipula di un accordo contenente la previsione del passaggio alla federazione, anche allo scopo di liberare la strada al concorso che la UITS dovrebbe svolgere e che potrebbe essere utile per la stabilizzazione dei precari in servizio.
Rispetto le nostre posizioni si è riservata un approfondimento.
 
Roma, 12 settembre 2012

                                                                      per FP CGIL Funzioni Centrali
                                                                                Cosimo Arnone
Coordinatore: Cosimo Arnone
Indirizzo: Via Leopoldo Serra, 31 - 00158 Roma
Tel: 0658544320
Fax: 0658544371
Email: arnone@fpcgil.it



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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #87 il: Ottobre 12, 2013, 08:55:32 am »
http://www.abitarearoma.it/redazione/limmeritocrazia-al-potere/

Il primo in elenco potrebbe essere un  giornalista pubblicista che vive a Roma ed è tifoso della Roma.
Poi ho fatto un controllo sulla persona che ha più punteggio in elenco.
Da internet risultano in 4 che hanno lo stesso nome e cognome.
Una di esse risulta dimorare a Candela (FG) ma non voglio minimamente pensare che Candela sia diventata caput mundi rispetto all'Urbe capitolina.
Ciao
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2013, 09:08:35 am da diamante »

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Re:QUESTIONE PERSONALE - PREOCCUPAZIONE ED AGITAZIONE
« Risposta #88 il: Novembre 06, 2013, 15:53:15 pm »
Oggi si concude il concorso nato con il nobile intento di stabilizzare il personale ed invece.......

Il Coni come la funzione pubblica aveva indicato la soluzione senza fare il concorso.

L'ex segretario ed un Consigliere hanno voluto il Concorso ed ora arrangiatevi è stata la risposta ai lai dell'ente riordinato.

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