Ciao Gunny, e ciao a tutti,
il tiro in campo aperto è quanto di più difficile ci possa essere, a Milano poi quei profondi bonetti ricavati sul piano di campagna creano ulteriori ostacoli al vento che così ha periodiche risalite quando una folata di vento più forte la scontra, e ovviamente non sono segnalate dalle bandierine che hanno postazioni fisse (ci vorrebbe una bandiera continua sulla traettoria di tiro).
Il ritmo serrato aiuta generalmente sempre, meno si sta in posizione meno sono gli errori di disallineamento della posizione, dovuto l'allungarsi per stiramento degli elementi in trazione di accessori e abbigliamento, e all'accomodamento della posizione (il corpo si schiaccia sempre di più sul bancone). Sparare in poco tempo poi risente meno del mutare delle condizioni ambientali (pur se con il sole, anche il sole gira). Se il vento è variabile è invece da considerare anche questo. E occorre scattare quando ci si trova sempre nelle stesse condizioni se non si vuole compensare in altro modo.
Ho notato allora gli errori, a Terra sia SENA che PFEILSCHIFTER hanno fatto un 8 a sinistra, impensabile per tiratrici di quel livello (anche se sempre possibile). Di qualcuna ho notato la rosata divisa nelle classiche 2 rosatine, una a destra e l'altra a sinistra (anche Petra), o oblunga nella direzione destra-sinistra.
Per dirla in chiaro è CHIARO che tifo per le nostre campionesse, le conosco tutte personalmente, l'analisi dei risultati fa evincere però che a volte si possono davvero fare risultati, anche se inaspettati, bisogna crederci, e bisogna ESSERCI, ed esserci con la testa avvitata sulle spalle, con una preparazione che va oltre il SAPER TIRARE, che è ovvio bisogna saper percorrere e assimilare. Il TIRO è uno SPORT DIFFICILE. Solo tirare a un barattolo dà divertimento! Non mi sono lasciato ammaliare da nessuna Perla quindi, ma solo dai decantati numeri che cita anche Gunny, i risultati in questo caso. Peccato non potere essere a Milano, mi sarei divertito davvero.!!