Autore Topic: Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!  (Letto 38774 volte)

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Offline gunny

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #70 il: Febbraio 08, 2012, 15:28:24 pm »
posso essere quasi d'accordo sul fatto che in realtà non è una questione di esserci o meno un despota bensì è il frutto delle scelte a maggioranza dell'assemblea, quindi buona parte della responsabilità sarebbe proprio dei presidenti, i quali probabilmente nel malcostume generale non vogliono ammettere di aver sbagliato strategia quindi per l'andante "cana non magia cane" scatta una sorta di protezionismo e/o difesa/autodifesa anche dell'indifendibile; la paura più grossa è il doversi assumere parte della responsabilità degli errori e degli eventuali danni derivati.

bisogna andare in assemblea, o invocare la convocazione di una straordinaria e chiedere le dimissioni del consiglio e l'azzeramento dei vertici, a costo di farlo con la forza bocciando il bilancio se le dimissioni non arrivano come atto dovuto, è un diritto democratico, l'assemblea è sovrana se lo vuole... ma tra dire e il fare...

Il nostro malessere e la nostra protesta di frequentatori e tiratori, ovvero gli utenti del sistema, devono passare per i presidenti di sezione quindi giungere in assemblea, ma fin tanto che verremo considerati saltimbanco da molti dei nostri stessi colleghi (duri e puri oltre che allineati al sistema), sarà dura ma non impossibile

quello che ci manca, e che fa molto comodo al sistema che continui a mancarci, è la condivisione delle idee e la circolazione delle informazioni e controinformazioni, a livello di federazione non esiste alcun raccordo e/o rapporto con la base, eppure i tesserati siamo noi singoli; il grande merito di Concentrica è proprio questo, infatti c'è chi la vuole morta e ne vorrebbe servire la pelle su un piatto d'argento a chi qualche fastidio l'ha realmente procurato. Quindi forse è proprio il continuare a parlare e discutere dei problemi che può portare a qualcosa, quanto meno a un presa di coscenza che la realtà è diversa da quello che ci è stato fatto credere

se per sciopero intendiamo non versare il dovuto, se e quando dovuto, finchè dovuto, significa passare nel torto marcio, sul pubblico servizio vi siete già espressi...

come facciamo a fare uno sciopero verso qualcuno a cui non diamo alcun servizio? ma solo denari per statuto? sarebbe più logico il contrario...

che facciamo disertiamo in massa le gare? il danno di chi sarebbe? della federazione o delle sezioni che le ospitano? disertiamo le finali nazionali? a che pro?

personamente non credo all'efficacia delle forme di protesta "da piazza" se non per l'impatto visivo ed emotivo che possono offrire, nel nostro caso irrisorio visto che siamo poche migliaia e sparpagliati per tutt'Italia... e poi chi dobbiamo impressionare?
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a brusa suta l' Susa

Offline chelestin

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #71 il: Febbraio 08, 2012, 15:49:54 pm »
Quoto....
Però non demordiamo, questa era stro@@@ta e l'ho anche anticipato.
Però discutiamo, non ci fermiamo!
Se buttiamo nel cesto comune le idee, le discutiamo qualcosa di buono arriva.
Avevo chiesto qualche post fa di sostenere l'istanza di lannutti, chi poteva.
Si tratta di farla appoggiare da qualche altro senatore e o onorevole, cercando tra le nostre conoscenze qualcuno che potesse farci questo favore. Scandagliando le mie ho intravisto questa possibilità ed ho chiesto di sostenerla.
Esponendomi si, rischiando si, però so che se non si rischia non si puo dire di averci provato
Qualcosa va cambiato, il come ha poca importanza: con l'esterno, attraversi decreti, istanze....dall'interno, con gruppo preparato.
Come ho già detto senza esclusioni, perchè ragazzi il dialogo è la base di ogni cosa. Frase fatta, vero ma per ora il non dialogo tra di noi, tra noi e l'uits ci ha portato allo sfacelo.
Continuo ad insistere che dobbiamo cercare la strada, affrontando i problemi che deriveranno, fare gruppo.
Chiaro che poi non basta più bisogna gettare le maschere, bisogna trovarsi, guardarsi nelle palle degli occhi e lavorare su quanto è emerso qui.
L'unione dell'intento comune deve darci la forza, deve guidarci la consapevolezza che avremo tante persone che non hanno il coraggio di dire che ci verranno dietro....consapevoli che per una di loro ce ne saranno 2 che ci remeranno contro, ci tradiranno.
La guardia dovrà essere alta, mai abbassata, ognuno dovrà avere dei compiti......e non disdegnerei elementi, tipo Fanini, proprio per la loro esperienza.
Cmq ragazzi a qiesto punto bisogna decidere, non si puo ancora andare avanti tra l'incertezze!

Offline Ricky

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #72 il: Febbraio 08, 2012, 19:18:00 pm »
Un caro saluto a tutti, ho visto con piacere che il Forum si è destato e molti sono stati sia gli utenti online che gli interventi.
A prescindere dalle scaramucce tra Gunny e Brain, che non c’è bisogno di fare perché non ha senso pensare che qualcuno possa cambiare idea con un semplice scambio di battute e opinioni online, e che non è vincitore chi la dice o le canta per ultimo, mi ha fatto piacere leggere l’obiettività di Chelestin nel suo post del Febbraio 06, 2012, 13:36:04, nel quale ricorda il percorso tortuoso del tanto bistrattato Statuto. Fino ad ora il Sistema (capitanato a livello istituzionale di 1° livello dall’UITS) ha una grande forza, quella di ESSERCI.

Si può pure applicare un concetto rivoluzionario e modificare tutto, ma ci vuole, appunto, una RIVOLUZIONE. Ne ho già parlato in alcuni post, da anni, si vuole la rivoluzione? Stravolgere regole e uomini? Si potrà anche ottenere, ma occorre partire dal capo, dal bandolo della matassa, (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Una matassa è costituita dall'assemblamento ordinato di un ammasso di filo, disposto a spirale, in forma circolare. Può avere peso e dimensione differente determinate dalle caratteristiche del filo, dall'uso e dalla tradizione).

Il potere di scelta il SISTEMA lo ha avuto in mano quando scientemente (qualcuno dice con Maggioranza Bulgara) la famosa Assemblea già ricordata e preseduta da Fanini ha scelto la strada da percorrere. “Cosa fatta capo (nel senso di inizio) ha” dice un vecchio adagio. Vogliamo ancora rimestare?

La verità  è forse che un gruppo di Presidenti, già da allora, voleva disconoscere di essere sottoposta alla azione di vigilanza della UITS, e avere completa e totale autonomia di azione e di predicato (parola), come da sempre posto in atto all’atto pratico.

Siamo frutto di leggi che imponevano il versamento del 25% della quota di iscrizione alla UITS, c’è di fatto un riconoscimento di titolarità dell’Ente, che si voglia o non si voglia ammettere, con vertici scelti dai contribuenti stessi con un metodo di elezione diretta. I VERTICI politici e istituzionali possono stravolgere il sistema? Nessuno se ne accollerà mai le responsabilità, in termini diretti, credo.

Allora come diceva il buon Chele, accogliamoci il SISTEMA, e cerchiamo di governarlo con diligenza.
A proposito delle mancate Assemblee di approvazione dei bilanci, la mancanza del Presidente è stata Veniale o Mortale? Ho letto, scritto da qualcuno, che lui deve pagare: quale è il prezzo? Chi sbaglia paga, è vero, e ci deve essere responsabilità di azione, ma la mancata convocazione ha portato solo un risparmio di cassa, tanto è che sono stati poi approvati (con applauso? Questo non lo so). Ma lo Statuto dice anche cosa occorre fare ISTITUZIONALMENTE in caso di omissione delle norme? Commissariamento?
Nello Statuto sono indicate sia le azioni, che le sanzioni, per le  omissioni. Responsabilità morale? Ne abbiamo già parlato in altri post.

La domanda da fare è semplice, ma non può essere di sondaggio: Questa DIRIGENZA piace o non piace?

Come dice Gunny,
Citazione
Se il sistema è fatto di uomini, e questi sbagliano, sarebbe quanto meno dovuta l'assunzione di responsabilità e quanto si tratta di ente pubblico sarebbe dovuta soprattutto la trasparenza.
Se gli uomini sbagliano vanno sostituiti, anzi gli stessi nel dubbio dovrebbero dimettersi o autosospendersi fino a chiarimento, purtroppo essendo il sistema politico, quindi tutt'altro che sportivo o di pubblico servizio, ciò non avviene.

Questo sarebbe il primo macro obiettivo da raggiungere, il secondo sarebbe quello di istituire un soggetto che rappresenti i meri interessi istituzionali delle sezioni con i Ministeri vigilanti per i vari aspetti di competenza, le infrastrutture con il MinDifesa e l'ordine pubblico con il MinInterni.


Se si va a vedere nel vecchio Statuto, ricordo a memoria, c’erano già queste figure di referenza, le ho avute sedute affianco alle convocazioni di Consiglio qualche volta anzi, erano Consiglieri con diritto di voto (per il Min. Interni il dott. Aliquò). Ad ogni modo è quanto già posto in campo, bisogna condividere invece come gli argomenti vengono posti in discussione, e magari suggerire anche le soluzioni. Anche se il discorso è molto più ampio, ed è da porsi come: ma alla fine chi COMANDA?

Analizzando invece quanto esposto da Franceschetto, qualsiasi sia la Dirigenza ci sarà sempre l’oppositore,  magari per partito preso. Io vedo una sola cosa tra queste righe, il problema è solo di carattere istituzionale, riferito alla Gestione delle Sezioni, mi sembra che i praticanti sportivi riescano sempre a fare TIRO, piuttosto io mi sarei preoccupato per altre Disposizioni del Decreto Semplificazioni, quelle che all’articolo 13 (modifiche al T.U.L.P.S.) dovrebbe SERIAMENTE preoccuparci in quanto stabilisce che il Porto d'Armi ha validità annuale, e non quelle dell’art. 46.
Ho provato a chiamare un mio amico funzionario del locale Commissariato di P.S., ma non ne sa ancora nulla. Questo riguarda veramente gli sportivi e chi pratica Tiro a segno.

Tornando all’argomento, come dice Diamante nel post Febbraio 07, 2012, 02:01:59, ma al Sen. Lannutti (e al governo) davvero interessa (o deve interessare) quanto guadagni Valentina TURISINI? O si vuole mettere in discredito un’azione di Dirigenza?

Un caro saluto a tutti, ci aggiorniamo per il resto, ... ho visto spunti interessanti!

Offline gunny

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #73 il: Febbraio 08, 2012, 20:05:40 pm »
caro Ricky,
faccio mie le parole di un amico con cui ho appena concluso una telefonata: "se il sistema deve essere così sensibile all'arbitrio (e all'errore) umano, significa che il sistema è debole"

Se il sistema come hai affermato, non ha regole di autotutela nei confronti di chi umanamente (in buona o cattiva fede, non stà a me giudicarlo, ma posso farmene un'idea) commette errori è un sistema fallace, nulla è perfetto ma certamente migliorabile.

Il fatto che il sistema ci sia e che lo statuto, a tuo avviso, è una fortuna se non addirittura una risorsa, mi vede molto perplesso, proprio perchè a mio vedere non porta particolare beneficio nè alle sezioni nè allo sport, come sempre se venissi smentito non mi offenderei.

Citandomi hai mescolato le pere con le mele, i due stralci riguardano temi diversi.
Al primo ti ho già replicato sopra, per il secondo il fatto che tu e Aliquò abbiate seduto allo stesso tavolo, non mi pare abbia prodotto particolari vantaggi per i TSN, se mi sbaglio ti prego di scusarmi e di portarmi fatti concreti; tu sei e ti dichiari uno sportivo ed eri li in rappresentanza degli atleti (categoria di cui faccio parte), Aliquò era un funzionario del MinInterni le cui posizioni talvolta sono risultate non proprio favorevoli al "sistema", forse perchè come tanti suoi colleghi non vede/vedeva di buon occhio chi si diverte con le armi.

UITS, il sistema e i suoi uomini penso abbiano ampiamente dimostrato i propri limiti e capacità, tanto sicuramente è stato dovuto alle modifiche di scenario in cui ci i è trovati a operare, purtroppo però la scarsa chiarezza e l'assenza di trasparenza non ha permesso ai diretti interessati di capire quale rotta la nave stava percorrendo, ed effettivamente ci stiamo avvicinando agli scogli.

Non sarà certo il nuovo statuto a modificare la rotta, mentre forse ci penseranno gli scogli appuntiti dell'art.46 e dell'interrogazione di Lannutti, alla quale lo stesso Chelestin chiede di dare un supporto affinchè si giunga a chiarezza.

Quello che che possiamo auspicarci, come hai ben evidenziato notando il fermento degli utenti di concentrica, è che si risvegli l'attenzione dei diretti interessati sui problemi e i rischi, i quali se aspettano i tempi e i modi federali rischiano di non riuscire a montare sulle scialuppe di salvataggio perchè per il sistema (attuale): "va tutto bene madama la marchesa"!!!
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Offline Daniele Puccioni

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #74 il: Febbraio 08, 2012, 20:50:37 pm »
Ricky ha posto questa domanda, sicuramente interessante, ma purtroppo semplicistica

La domanda da fare è semplice, ma non può essere di sondaggio: Questa DIRIGENZA piace o non piace?

Il fatto che piaccia o non piaccia ha poca importanza, quello che è importante è il voto che verrà dato o retroattivamente è stato dato.
L'elettorato non è paragonabile ad un bimbo che in maniera diretta sceglie direttamente senza pensare, lasciandosi guidare dai sensi quello che gli piace. L'elettorato è ben altro, è adulto, con esperienza, con la responsabilità e la vita vissuta giorno per giorno nei poligoni, subisce pressioni, promesse, viene guidato dall'interesse o anche dal disinteresse, è sensibile alle paure e anche a poter peggiorare la situazione della sua sezione o anche di se stesso, è sensibile al cambiamento e a quello che ne potrebbe conseguire, può cambiare idea, e ricambiarla ancora... tutto questo è fantasia? non direi è un semplice racconto di fatti sentiti e raccontati...

Quindi domandare se la dirigenza piace è una domanda troppo semplicistica.
Vorrei concludere con una utopia: trovare il modo di rendere libero l'elettorato di poter votare senza influenze e costrizioni di sorta da parte di tutte le eventuali liste che si presenteranno in futuro... sarebbe bello che ognuno votasse per le idee, per il programma e non per le promesse, per le alleanze strette, per certi meccanismi elettorali ed altro ancora... sarebbe bello

Offline gunny

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #75 il: Febbraio 09, 2012, 12:47:40 pm »
Ricky ha posto questa domanda, sicuramente interessante, ma purtroppo semplicistica

La domanda da fare è semplice, ma non può essere di sondaggio: Questa DIRIGENZA piace o non piace?

Il fatto che piaccia o non piaccia ha poca importanza, quello che è importante è il voto che verrà dato o retroattivamente è stato dato.
L'elettorato non è paragonabile ad un bimbo che in maniera diretta sceglie direttamente senza pensare, lasciandosi guidare dai sensi quello che gli piace. L'elettorato è ben altro, è adulto, con esperienza, con la responsabilità e la vita vissuta giorno per giorno nei poligoni, subisce pressioni, promesse, viene guidato dall'interesse o anche dal disinteresse, è sensibile alle paure e anche a poter peggiorare la situazione della sua sezione o anche di se stesso, è sensibile al cambiamento e a quello che ne potrebbe conseguire, può cambiare idea, e ricambiarla ancora... tutto questo è fantasia? non direi è un semplice racconto di fatti sentiti e raccontati...

Quindi domandare se la dirigenza piace è una domanda troppo semplicistica.
Vorrei concludere con una utopia: trovare il modo di rendere libero l'elettorato di poter votare senza influenze e costrizioni di sorta da parte di tutte le eventuali liste che si presenteranno in futuro... sarebbe bello che ognuno votasse per le idee, per il programma e non per le promesse, per le alleanze strette, per certi meccanismi elettorali ed altro ancora... sarebbe bello

grande Daniele, ben ritrovato! :)

quoto il tuo intervento e aggiungo che anche non volendo giudicare i singoli sul piano personale, molto probabilmente sono ottime persone, basta limitarsi a valutare i fatti e le azioni dell'attività condotta, discutibile tra il 2005 e il 2008 e non certo migliore dal 2009 a oggi, però in gran parte si tratta delle stesse persone e dello stesso presidente, quindi non si può dare la colpa al caso

E' chiaro che puntare il dito al vertice della piramide (il presidente) è certamente più facile per la visibilità della figura, daltronde ne è di fatto il rappresentante in tutto e per tutto, responsabilità incluse, ma certamente se l'opera di governo del sistema ha prodotto quello che è sotto gli occhi di tutti, è evidente che a scendere nella catena di comando ci sono responsabilità e limiti gestionali a vario titolo, oltre a consiglieri e consulenti forse non all'altezza.

Teniamo ben presente che oggetto delle interrogazioni parlamentati non sono le sezioni TSN con il loro operato, bensì UITS ente pubblico con la sua politica.

Se nel 2008 alla famosa assemblea già citata i presidenti (quanti esattamente? quante sezioni erano fisicamente presenti?) il voto è stato comunque espresso con il criterio dei voti plurimi su base sportiva per decidere di cose affatto sportive...
passi finchè ci sono maggioranze bulgare in assemblee largamente partecipate, ma faccio molta più fatica ad accettare il voto a maggioranza risicata con questi criteri; se i vertici federali non si sono mai posti questo dilemma e non sono riusciti ad ottenere se non unanimità, almeno i 2/3 del consenso reale delle sezioni, significa che c'è veramente qualcosa che non và ovvero scollamento con la realtà.

Lo stesso manifesto 2012 è la dimostrazione, e vale la pena aprire un topic dedicato per discuterne, che UITS non opera nell'interesse delle sezioni bensì solo ed esclusivamente del proprio... peccato che ci siano presidenti di sezione che appoggiano questa poitica, la riprova l'abbiamo nell'artcolo comparso su Armi e Tiro di febbraio "Manifesto Scoppiettante" a firma di Ruggero Pettinelli, ne è la testimonianza... peccato che i presidenti pro-manifesto siano pure membri della commissione gestione sezioni, l'unica commissione che dovrebbe avere a cuore il vero interesse delle sezioni, ma a quanto parte non è così.
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Offline chelestin

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #76 il: Febbraio 09, 2012, 13:04:22 pm »
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.

Offline gunny

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #77 il: Febbraio 09, 2012, 13:47:10 pm »
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.

non ci rimane che dire: W l'art. 46  :)
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Offline Alex

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #78 il: Febbraio 09, 2012, 14:25:55 pm »
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.

Non siesco a capire, scusatemi, da cosa devono essere liberate le sezioni.
Forse è meglio che il TSN sia la banda del corpo sciolto, dove chi riesce a mettere mano su una sezione fa quello che gli pare.
Io nei miei 55 anni di tiro a segno ne ho viste di tutti i colori, compreso appropriazioni indebite di denari, nelle cosiddette sezioni libere.
Ora vorrei sape di come potrebbe essere organizzato il TSN, con uno schema ben preciso e non nebuloso.
Un saluto.
Alex

Offline chelestin

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Re:Nuova ed ennesima interrogazione parlamentare su UITS!!!
« Risposta #79 il: Febbraio 09, 2012, 14:42:52 pm »
Cerco di farmi capire Alex, anche se l'italiano non è mai stato il mio forte (se devo essere sincero nemmeno la matematica, ihihihi).
Liberare le sezioni non è riferito a liberalizzarle, ma semplicemente a renderle libere di esprimere il voto senza paura di ritorsioni, senza che nessuno rivendichi il loro voto per favori ricevuti o in cambio di promesse che poi possono anche non essere mantenute. Per questo diciamo che è un utopia, perchè è difficile da realizzare!