Autore Topic: Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN  (Letto 3806 volte)

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Offline gunny

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #10 il: Novembre 06, 2011, 17:56:01 pm »
se il citato articolo 250 comma 3, trovasse conferma nella modifica, ovvero sul fatto che:
"I campi e impianti di tiro a segno di cui al comma 1, possono essere dati in uso, a titolo gratuito, alle sezioni di tiro a segno, senza ulteriori oneri a carico dello Stato"

mi auguro e spero che le spese sostenute dalle sezioni per ampliamento e ammodernamento impianti, oltre alle spese per manutenzione straordinaria, possano essere considerate in "conto affitto", visto che comunque tutto ciò che viene fatto per migliorare gli impianti o per mantenerli efficenti, comunque rimane di proprietà del demanio militare

quel "possono" è alquanto sibillino e non presagisce alcunchè di positivo, aprendo alla possibilità che gli impianti possano anche essere tranquillamente affittati ad altri enti, anche privati, scalzando le sezioni... per le quali non risulta esserci alcuna tutela o alcun interesse "conservativo"
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Offline Franz

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #11 il: Novembre 06, 2011, 22:44:59 pm »
certo che quel "possono" al posto di "sono" ha un suono lugubre, speriamo di sbagliare! Il colmo è che potremmo essere chiamati a corrispondere un onere su un bene che era già nostro e che venne usurpato e mai più restituito!

Offline Ricky

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #12 il: Novembre 07, 2011, 09:02:08 am »
Ciao a tutti,
avete ragione tutti, perchè le supposizioni trovano concretezza quando le ipotesi diventano realtà (e di realtà finora non si è visto nulla, per fortuna), sulle leggi al solito non si scrive niente di definitivo per poter permettere al più alto livello istituzionale di fare tutto e il contrario di tutto, quindi se non vi è qualcosa di concreto sono solo un libro aperto di supposizioni. Può accadere di tutto.
Già quando fu creata l'Agenzia Difesa Servizi Spa (non mi sono letto lo Statuto Istituzionale che disciplina le relative competenze) ho avuto un pensiero che qualcuno di vertice avrebbe dovuto rappresentare la nostra esistenza, ma a volte (forse) è meglio fare i dormienti, e ammettere che l'Agenzia conosca i TSN con tutti i loro pressuposti. Alla eventuale richiesta di fare cassa, dato che il sistema è così ora stabilizzato con costi che compensano le spese, la cosa da fare è riversare i costi aggiuntivi sui certificati, e al solito pagherà l'utenza, non chi tiene in piedi il sistema.
In un periodo non così florido di economia c'è davvero il caso di aspettarsi di tutto, e lo Stato potrebbe rivendicare (non so se a ragione o meno) un diritto di royalties: Ti concedo di fare una cosa di mia esclusiva competenza, mi corrispondi un utile.
"Con il termine royalty si indica il pagamento di un compenso al titolare di un brevetto o una proprietà intellettuale, con lo scopo di poter sfruttare quel bene per fini commerciali.
Le royalties sono applicate in campo industriale per la remunerazione di diritti derivanti da brevetti che possono essere ceduti, dietro contratto, in licenza a terzi. Non esiste una regola fissa per la determinazione delle royalties in quanto derivano da pattuizioni contrattuali fra privati e possono assumere quindi numerosissime forme."
Speriamo di non dare suggerimenti sul difficile argomento, parlare del mondo delle armi a volte può essere deleterio, non si sa l'informazione in mano a chi può arrivare, e a chi può trarne vantaggio.
Lo svantaggio è certo, sarà eventualmente per l'UTENZA.
Un caro saluto a tutti

Offline Ricky

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #13 il: Novembre 07, 2011, 10:04:08 am »
Ciao a tutti,
"La curiosità può essere fugata solo dalla conoscenza ", sono andato allora a rileggere qualcosa all'argomento.

a) Per quanto attiene le aree di sedime dei poligoni:

La materia è regolata dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 marzo 2010 , n. 90, Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246. (G.Uff. n. 140 del 18 giugno 2010, Supp. Ord,)

Art. 61 - Sezioni del tiro a segno nazionale
1. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i compiti istituzionali stabiliti dal regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, concernente ...

...
4. Gli impianti di tiro e le relative aree di sedime appartenenti al demanio dello Stato o di altro ente pubblico, in uso alle sezioni tiro a segno nazionale alla data di entrata in vigore del regolamento di riordino dell'ente ai sensi dell'articolo 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, continuano a essere utilizzate dalle stesse sezioni secondo le modalità vigenti alla medesima data. Le sezioni tiro a segno nazionale possono provvedere, anche direttamente, all'ammodernamento degli impianti di tiro utilizzati.
...
Quali modalità erano in vigore alla medesima data? Credo non si possano stravolgere precedenti leggi ...con NOLI di area.

non vorrei invece che qualcosa possa nascere per le future costituenti sezioni, che allora hanno titolo e ragione di essere gestite su sedime privato, con idoneo BUSINESS PLAN.

b) Per quanto attiene invece il corrispettivo da corrispondere (ora anche allo stato magari?) per gli obbligati vale il:

Art. 251 - Uso speciale e obbligatorio dei campi di tiro a segno - Quota di iscrizione
1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno.
2. L'iscrizione e la frequenza a una sezione di tiro a segno nazionale sono obbligatorie, ai fini della richiesta del permesso di porto d'armi per la caccia o per uso personale, per coloro che non hanno prestato o non prestano servizio presso le Forze armate dello Stato.
3. La quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale per le categorie indicate ai commi 1 e 2 e' stabilita in euro 11,56. Con decreto dirigenziale della competente direzione del Ministero della difesa, di concerto con i competenti dirigenti dei Ministeri dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole, alimentari e forestali, si provvede ad adeguare annualmente detta quota, sulla base delle variazioni percentuali del costo della vita quale risulta ai fini delle rilevazioni ISTAT per i conti economici nazionali pubblicati a marzo di ogni anno nella relazione sulla situazione economica del Paese. Gli aumenti decorrono dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di rilevazione.

ci potrà essere un aumento di questa quota?

Un caro saluto a tutti

Offline Franz

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #14 il: Novembre 07, 2011, 10:11:29 am »
se l'ipotesi nefasta si concretizzasse solo con la richiesta di una "royalty" potremmo dirottare al Demanio il "pizzo" sui certificati che ora siamo costretti a versare all'Unione!

Offline gunny

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #15 il: Novembre 07, 2011, 15:56:01 pm »
ciao Ricky,

il DPR da te citato è stato trasformato nel DL 66/2010, quello che appunto ora vorrebbero "correggere"
quindi quanto scritto in quel DPR ha solo valore storico

pare che comunque, anche cadesse il governo e/o si andasse ad elezioni anticipate, la questione andrebbe avanti a prescindere  :(
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Offline gunny

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Re:Maxi emendamento anti crisi & sezioni TSN
« Risposta #16 il: Novembre 08, 2011, 10:27:14 am »
forse una buona notizia

pare, ma sottolineo il pare, che il Decreto Legislativo n.404 non sarà oggetto dell'agenda dei lavori del riconducibili al maxi-emenadamento

guadagnamo un po tempo nella speranza che lo stesso venga rivisto prima della sua approvazione
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