Autore Topic: TROFEO ITALIA 150 - Torino  (Letto 9567 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Ricky

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 593
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #30 il: Ottobre 21, 2011, 14:38:58 pm »
Ciao Gunny, e ciao a tutti,
è chiaro che il servizio lo rendono i TSN, ma la certificazione, per essere nazionale, deve essere necessariamente sovraordinata. le Sezioni TSN hanno una ben definita personalità giuridica, poi possono (anzi devono) essere anche ASD per poter esercitare lo sport, distrarre fondi al fisco con specifica tassazione, solo questo è il motivo dell'ASD in virtù del decreto Pescante a cui le sezioni si erano sempre sottratte. Siamo nello stato ITALIA e le leggi vanno comunque da tutti osservate, ai suoi tempi la questione fu posta in mano al dott. Martinelli, uno dei maggiori esperti fiscali sportivi d'Italia, che vanta numerose collaborazioni anche con specifiche riviste di settore, oltre che all'avvocato Ruffolo, tra i più blasonati civilisti d'Italia. I TSN restano TSN e sono anche società sportive per gli effetti relativi!! Non vedo controindicazioni, ... a meno che qualcuno locci nel manico traendono non so quali benefici (da Internet: Sottrarsi con i più svariati pretesti a un impegno, rinviandone l’adempimento; e anche essere incostante nei propositi, dire un giorno una cosa, il giorno dopo un’altra).
Un caro saluto a tutti

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3024
    • Alpinisusa.IT
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #31 il: Ottobre 21, 2011, 20:03:33 pm »
...
ma la certificazione, per essere nazionale, deve essere necessariamente sovraordinata
...
argomenta meglio perchè sinceramente non colgo il senso di questa tua affermazione, c'è una legge dello stato che rende validi i certificati emessi... di sovraordinato vedo solo la legge divina...

...
le Sezioni TSN hanno una ben definita personalità giuridica, poi possono (anzi devono) essere anche ASD per poter esercitare lo sport, distrarre fondi al fisco con specifica tassazione, solo questo è il motivo dell'ASD in virtù del decreto Pescante a cui le sezioni si erano sempre sottratte
...
temo che ci sia un inesattezza sulla "personalità giuridica"
sulla questione fiscale, le ASD hanno indubbi vantaggi... e sappiamo tutti quali, leggasi sponsorizzazioni, di cui  purtroppo, almeno per quanto di mi è dato di sapere, poche sezioni riescono a trarvi "beneficio", vuoi per la scarsa visibilità, vuoi che darebbe molto nell'occhio rispetto una ASD di calcio di 3a categoria...

...
Siamo nello stato ITALIA e le leggi vanno comunque da tutti osservate, ai suoi tempi la questione fu posta in mano al dott. Martinelli, uno dei maggiori esperti fiscali sportivi d'Italia, che vanta numerose collaborazioni anche con specifiche riviste di settore, oltre che all'avvocato Ruffolo, tra i più blasonati civilisti d'Italia. I TSN restano TSN e sono anche società sportive per gli effetti relativi!! Non vedo controindicazioni, ... a meno che qualcuno locci nel manico traendono non so quali benefici (da Internet: Sottrarsi con i più svariati pretesti a un impegno, rinviandone l’adempimento; e anche essere incostante nei propositi, dire un giorno una cosa, il giorno dopo un’altra).
...
Sono d'accordo con te, le leggi vanno rispettate, da tutti e a tutti i livelli.

Hai ragione siamo in Italia, dove normalmente chi rispetta la legge rimane "cornuto e mazziato" mentre i "furbetti" grazie a a esperti e consulenti ottengono... anzi no, traggono benefici e la spuntano quasi sempre sia sul fisco che sulla giustizia.

I TSN non sono più tali, dopo l'abolizione delle leggi del 1936 e conseguente introduzione degli art. 250 e 251 del  Codice di Ordinamento Militare D.l. 15 marzo 2010 n. 66, che in parte ne ripristinano ruolo e funzioni.

Il DPR 15 marzo 2010 , n. 90, Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246. (G.Uff. n. 140 del 18 giugno 2010, Supp. Ord.) definirebbe le realazioni tra UITS e TSN, in contrasto con quanto approvato nel nuovo statuto UITS del 2009, necessario per effetto del riordino dell'ente

http://www.earmi.it/diritto/leggi/ordinamento%20mil.htm

Il D.l. n.66 per alcuni aspetti si ritrova superato per l'entrata in vigore della L. 204/2011 (la famigerata....), a partire dalla "scadenza" imposta ai congedi per servizio militare, attendiamo solo i prossi decreti attuativi, in particolare quello sui campi di tiro.... che si sia un nesso?

http://www.earmi.it/diritto/leggi/sintesi%20vicari.html


se misceliamo il tutto e gli diamo una bella shakerata con l'art. 18 DM 4 marzo 1987, n. 145 - Regolamento concernente l'armamento degli appartenenti alla Polizia Municipale infine aggiungiamo la cigliegina del manifesto UITS 2010 che differenzia gli armati delle amministrazioni pubbliche da quelli delle società private... ritenendo gli operatori di Polizia Municipale meno bisognosi di addestramento...

il cocktail è servito
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline Ricky

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 593
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #32 il: Ottobre 21, 2011, 22:35:25 pm »
Ciao Gunny, e ciao a tutti,
in effetti tra leggi pre e post ordinamenti ci troviamo "nell'apparente" casino che hai descritto, perciò vale la gerarchia delle leggi, e il "combinato disposto" come effetto di successive e contraddittorie (solo all'apparenza) disposizioni, oltre al buon senso. Il sito di Mori è sempre di referenza per disciplinare il mondo delle armi e dei suoi annessi, e siamo tutti in attesa della pubblicazione del nuovo statuto UITS, anche se a volte il giudice prende a sfottò chi decide senza sapere bene le cose (in Italia succede anche questo). Per quanto riguarda
Citazione
c'è una legge dello stato che rende validi i certificati emessi...
Il format dei certificati deve essere univoco? Chi lo deve emanare? Mi sembra che la referenza sia della UITS ...

Per il resto il mondo gira come è sempre girato, noi frequentatori e agonisti a frequentare le sezioni e i poligoni, a maledire mancati risultati,  i consiglieri a fare i consigli, I Presidenti i Presidenti, fuori dalla Sezione trovo scritto sempre TSN. Mi ci iscrivo annualmente, e una volta all'anno in Sezione si fa l'Assemblea di approvazione del Bilancio, generalmente la domenica alle 15 del pomeriggio.

Non si devono inflazionare le idee con citazioni fini a se stesse, chi siamo deve essere semplicemente scritto negli Statuti sezionali e Federale. Oggi siamo un pò vittima di adattamenti legislativi, dovuti al decreto taglialeggi, per il resto credo sia in cammino qualcosa. O si vuole solo fare disfattismo?
Un caro saluto a tutti

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3024
    • Alpinisusa.IT
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #33 il: Ottobre 22, 2011, 14:57:21 pm »
Non mi pare che ciò che rendere valido un certificato sia la forma (o il format), ne tantomeno il fatto che sia UITS a produrli fisicamente e uniformati (mazzette in triplice copia), oppure nel prossimo futuro in elettronico...
fatto stà che nonostante le modalità, chi entra in Sezione per una certrificazione deve uscirne con un "pezzo di carta" firmato dal Presidente della Sezione.

Non mi risulta che il Presidente di Sezione  firmi per delega del Presidente UITS...

UITS dovrebbe definire gli standard concordandoli con il MinInterno, poi vigilare sul fatto che le procedure di addestramento e insegnamento applicate nelle sezioni siano conformi, e già su questo ci sarebbe da aprire più di una discussione...

UITS all'atto pratico e formale non ha alcuna responsabilità, nè diretta nè indiretta su queste procedure, anzi nemmeno può permettersi, salvo gravi motivazioni, di interrompere in qualunque modo quello che è un pubblico servizio erogato dalle Sezioni.

UITS non addestra ne certifica gli utenti del servizio, forse, una volta che avremo un quadro più chiaro, potrebbe essere confermata a formare chi addestra, ma siamo sicuri che ciò nel prossimo futuro non diventi materia di qualche organo superiore per effetto della liberalizzazione delle certificazioni?
Seguendo la logica dell'ordine superiore, caro Ricky, potrebbe pure essere che di fatto UITS potrebbe anche perdere qualunque prerogativa in merito...


--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline diamante

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2691
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #34 il: Ottobre 22, 2011, 15:31:53 pm »

UITS dovrebbe definire gli standard concordandoli con il MinInterno, poi vigilare sul fatto che le procedure di addestramento e insegnamento applicate nelle sezioni siano conformi, e già su questo ci sarebbe da aprire più di una discussione...

UITS all'atto pratico e formale non ha alcuna responsabilità, nè diretta nè indiretta su queste procedure, anzi nemmeno può permettersi, salvo gravi motivazioni, di interrompere in qualunque modo quello che è un pubblico servizio erogato dalle Sezioni.

UITS non addestra ne certifica gli utenti del servizio, forse, una volta che avremo un quadro più chiaro, potrebbe essere confermata a formare chi addestra, ma siamo sicuri che ciò nel prossimo futuro non diventi materia di qualche organo superiore per effetto della liberalizzazione delle certificazioni?
Seguendo la logica dell'ordine superiore, caro Ricky, potrebbe pure essere che di fatto UITS potrebbe anche perdere qualunque prerogativa in merito...


Però una cosa è certa, percepisce euro!

Ciao

Offline Ricky

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 593
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #35 il: Ottobre 23, 2011, 01:10:21 am »
Ciao Gunny, e ciao a tutti,
che possa perdere prerogative è la cosa più temuta da tutti nel mondo del Tiro a Segno Nazionale,  Sezioni in testa. Basta un disposto di legge e la cosa è fatta. UITS esiste perchè esistono le Sezioni, questo è chiaro, poi gli uomini nel corso della storia hanno disegnato delle complessità e abusato di lassismo tali da creare la situazione da te citata in qualche post fa, come dice Diamante sembra che UITS ci sia solo per accaparrarsi l'euro, questo è (o questo sembra)!! Ma siccome l'Euro è frutto di cosa pubblica - pparte dei fondi versati dagli iscritti - è sottoposta quindi alla vigilanza della Corte dei Conti, che non va tanto per il sottile. Mi sembra che qualche vecchia amministrazione ci abbia dovuto rimettere del proprio poi per compensare spese illegittime, quindi i sistemi di garanzia ci sono, poi che qualcuno voglia comandare l'UITS solo per accaparrarsi l'euro, questa, signori tutti, è storia vecchia quanto l'uomo: qualcuno lo deve pur fare, la storia ha disegnato un sistema complesso che è fonte di tante osservazioni, ma questo è!! Il nuovo Statuto UITS mi sembra sia stato figlio di fonte Assembleare, quali Presidenti di Sezioni hanno votato contro? (uno solo mi sembra)! Non ha senso fare disfattismo, conviene cercare di fare lavorare tutti con osservazioni critiche e fruttuose sia in termini sportivi che istituzionali. E che per noi appassionati del mondo delle armi che non si frappongano ostacoli nell'essere dediti alla nostra passione. Questo è quello che i nostri vertici ci debbono garantire. io non gli vado a fare i conti in tasca, qualcun altro non ha che da comminare solo questo!! Critica costruttiva? Ai lettori possibilità di giudizio. Ogni popolo ha il capo che si merita! Lo ha scelto il popolo ...
Un caro saluto a tutti

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #36 il: Ottobre 23, 2011, 14:00:27 pm »
mi sembra che ormai si sia OT, ma mi adeguo
Il nuovo Statuto UITS mi sembra sia stato figlio di fonte Assembleare, quali Presidenti di Sezioni hanno votato contro? (uno solo mi sembra)!

se ci aspettavamo qualcosa di diverso dai presidenti dei TSN in una votazione palese saremmo stati degli ingenui, in molti per evitare mal il di pancia non hanno partecipato, mentre altri, pur presenti si sono astenuti.
Il CD dell'UITS, una cosa l'ha saputa fare egregiamente, mascherare sapientemente la mancanza d'informazione alla base con qualche comunicato presidenziale dove si aggiungeva a qualche modifica tecnica o sportiva un po d'incenso, "noi siamo stati bravi, abbiamo detto, abbiamo fatto...ecc ecc" Ancora oggi, a meno di un anno dalle elezioni del nuovo CD dell'UITS, non sappiamo ancora quanti saranno i consiglieri da eleggere, se il presidente Obrist è ricandicabile o meno (essendo già al secondo mandato), non sappiamo se dovremo eleggere un CD di un Ente Pubblico oppure di un Ente di Diritto Privato oppure di una Federazione Sportiva. Comunque le manovre elettorali sono già a pieno regime, la mia speranza è che si possa mandare un rappresentante delle discipline  "non ISSF" nella stanza dei bottoni, ma uno con le palle e non uno dei troppi "quacquaracquà".

Offline giorgio

  • Utente Certificato
  • Maestro
  • *
  • Post: 402
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #37 il: Ottobre 23, 2011, 14:09:50 pm »
Ogni popolo ha il capo che si merita! Lo ha scelto il popolo ...

Difatti in democrazia è il popolo che decide e la maggioranza comanda.

Però ho sempre avuto il dubbio sulla "perfezione" di questa democrazia, non riuscendo a capacitarmi come il voto di una persona anziana, analfabeta, incurante dei problemi della collettività possa valere quanto il voto di una persona plurilaureata, informata, attiva nella società.
Ma : "E' la democrazia, bellezza!"

E parimenti mi chiedo quanti presidenti di sezione abbiano letto, meditato e capito lo Statuto e seguano con attenzione le problematiche del tiro, che non siano quelle strettamente di casa propria.
Però così va il mondo...e non solo quello del tiro! >:( :(

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3024
    • Alpinisusa.IT
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #38 il: Ottobre 24, 2011, 00:32:00 am »
attenzione, ciò che il popolo avrebbe scelto (i presidenti) seppur secondo canoni di democrazia, non rappresenta il numero di teste

lo statuto approvato dai presidenti nel 2009 di fatto lo è stato con molto meno del 50% delle sezioni, ma in democrazia è anche vero che ha torto chi manca, ma chi manca non ne risponde...
il sistema elettorale UITS considera i poteri di voto basandosu sullo sportivo, come in tutte le federazioni sportive, ma il sistema TSN non vive per lo sportivo, il nocciolo è questo, fermo restando che lo sport và tutelato, perchè è la parte più visibile e accettabile da parte di quella che comunemente defininiamo "opinione pubblica"

lo statuto approvato nel 2009 ora è già obsoleto, è ancora femo al MinDifesa e si ventila che addirittura i TSN debbano nuovamente mutare forma... vediamo cosa ne sarà  ::)

la confusione in cui ci ritroviamo, che in gran parte credo possa essere anche dovuta alle consulenze poco azzeccate oltre che alla gestione "a braccio", fa sià che lo scenario sia in continua mutazione, nemmeno UITS riesce a prevedere se domani ci sarà il sole oppure no...

se UITS perderà qualche prerogativa, il "danno diretto" sarà tutto per UITS, mentre per le sezioni TSN si prefigura non una perdita di funzioni, bensì l'introduzione di soggetti concorrenti privati, quanto appunto discusso qualche posto più indietro, venendo meno l'esclusiva

Sò di riptermi, ma non aver colto l'opportunità della soppressione dell'ente pubblico è stato forse un errore strategico, si sarebbe potuto dividere le due anime, con buona pace di tutti, preservando lo sportivo e istituendo una UITS2 per le problematiche istituzionali e legislative, con propri organi eletti con criteri diversi e coerenti con il numero dei soci.
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline gianvi

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 524
Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #39 il: Ottobre 24, 2011, 21:50:27 pm »
giusto ciò che dici ma né le sezioni e tanto meno l'unione si possono permettere il lusso che a votare possano partecipare anche gli obbligati,che garanzia avrebbero gli attuali gestori di poter continuare a fare il bello ed il cattivo tempo quando i voti li gestirebbero le agenzie di sicurezza?
è più semplice avere a che fare con quattro gatti di iscritti volontari:ad un paio gli fai avere il porto da difesa,a qualcuno lo accontenti con i gettoni di presenza ad altri regali i bossoli spenti ed altre amenità simili e tu,complice un eventuale consiglio assente,puoi spendere come meglio credi gli utili di 308.000,00 euro di gestione annua.
il pesce puzza dalla testa ma la coda non scherza mica!!!!!!
 :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(