Riterrei utile, quando si affermano certe cose, citare la norma che le prevede e riportare interamente l'articolo . Questo solo per dare informazioni corrette dalle quali poi trarre spunti per uleriori eventuali riflessioni .
se l'appunto era rivolto a me chiedo scusa, non volevo ripetermi rispetto a quanto già scritto in altro post:
http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2410.msg16014.html#msg16014comunque c'è chi mi ha anticipato
Forse ci sarebbe da auspicarsi che la documentazione legislativa vigente e in disegno, nonchè il quadro della realtà fossero materiale di lavoro quotidiano dei dirigenti ai vari livelli, chiamati a "governare" non a comandare, in forza di una fiducia e un mandato espressi democraticamente. Dirigenti da cui personalmente mi aspetto, competenza, capacità critica e autocritica sufficenti per essere un minimo lungimiranti.
Le discussioni presenti in questo sito, anche se a volte polemicamente, hanno fatto ben oltre il dovere di informazione, anche istituzionale, e lo dimostra il fatto che siamo qui a discutere e confrontarci, mentre gli organi istituzionali preposti all'informazione sembrano "anestetizzati"
Anzichè puntare ad avere una federazione sportiva vera e funzionale si punta verso un "ente pubblico" di dubbia utilità, ovvero invece di orientarci a una prospettiva di ecumenicità del mondo del tiro sportivo e alla difesa dei suoi interessi, come del resto avviene in quasi tutti i paesi aderenti a ISSF, di fatto assistiamo a una continua diaspora e divisione tra tiratori vedendo la creazione di nuove entità federative/consociative.
Ma la responsabilità di chi è?
Ciò che da tiratore mi trovo a constatare è che sembra si voglia l'interesse della federazione/ente in quanto organizzazione autonoma, invece di curare l'interesse dei tesserati (agonisti e non) e delle sezioni, soggetti che la federazione/ente dovrebbe rappresentare e tutelare per il principio di sussidiarietà.
Le nuove realtà emergenti in forza delle loro ragioni cercano di "conquistare nuovi territori", penso che prima o poi qualcuno soccomberà anche tramite il contributo diretto o indiretto di leggi e/o decreti di futura emanazione