Autore Topic: Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?  (Letto 962 volte)

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Offline mimmo

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Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?
« il: Maggio 14, 2010, 10:03:41 am »
CONI: Il 19 maggio riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale. Procedure per gli accrediti stampa

La 982ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà mercoledì 19 maggio 2010, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 9.00.

 

Questo l'ordine del giorno:

 

1) Approvazione verbale riunione 27 aprile 2010

 

2) Comunicazioni del Presidente

 

3) 214° Consiglio Nazionale CONI

 

4) Rapporti CONI/CONI Servizi SpA

 

5) Attività Federazioni Sportive Nazionali - Discipline Sportive Associate - Enti di Promozione Sportiva - Attività Antidoping

 

6) Organizzazione territoriale

 

7) Affari Amministrativi

 

8) Candidatura Città Italiana Giochi Olimpici e Paralimpici 2020
 

9) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale

 

La 214ª riunione del Consiglio Nazionale si terrà mercoledì 19 maggio 2010, con inizio alle ore 12, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico.

 

Questo l'ordine del giorno:

 

1) Approvazione verbale della riunione del 16 dicembre 2009

 

2) Comunicazioni del Presidente

 

3) Candidatura città italiana Giochi Olimpici e Paralimpici 2020

 

4) Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S.

 

5) Affari amministrativi e bilancio CONI

 

6) Varie

 

In considerazione dell’annunciata alta affluenza di rappresentanti dei media e in relazione alla capienza non sufficiente all’interno del Salone d’Onore per soddisfare le esigenze di tutti, si rende necessaria la procedura dell’accredito preventivo.

 

In allegato c'è il modulo da riempire individualmente per accreditarsi. Tale modulo andrà inviato entro e non oltre le ore 16.00 di martedì 18 maggio 2010 via mail a comunicazione@coni.it oppure via fax allo 06-36857106.

 

Poiché non tutte le richieste di accredito potranno essere accolte, si fa presente che per l’ingresso all’interno del Salone d’Onore verrà rilasciato un badge identificativo personale. Coloro i quali, per ragioni di capienza non dovessero ricevere tale badge, dovranno restare all’esterno del Salone d’Onore dove potranno seguire lo svolgimento del Consiglio Nazionale attraverso un maxi-schermo.

 

Si fa presente che, al termine della Giunta, non ci sarà nessuna conferenza stampa. Pertanto i giornalisti accreditati saranno ammessi direttamente al Salone d’Onore per il Consiglio Nazionale.

 

Roma, 11 maggio 2010
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Il Poligono di Padova è compreso nel Business Plan del Veneto con un contributo di dodici milioni di euro (12 mln di €).
Secondo voi il Presidente federale componente del Consiglio Nazionale del Coni voterà per Venezia o Roma citta Olimpica?


Ciao
 

 


Offline giorgio

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Re:Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?
« Risposta #1 il: Maggio 14, 2010, 15:55:01 pm »
A quanto pare i giochi sono già fatti, a leggere il sito Dagospia di oggi:

"2- PETRUCCI ULTIMATUM: “PROVATE A VOTARE PER VENEZIA OLIMPIADI NEL 2020 E TAGLIAMO I FONDI DELLE VOSTRE FEDERAZIONI” (IL PRESIDENTE DEL CONI HA CAPITO CHE LA LEGA NON FARÀ LE BARRICATE PER FAR AFFOGARE I GIOCHI IN LAGUNA) "

Quindi... ;)

Offline mimmo

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Re:Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?
« Risposta #2 il: Maggio 15, 2010, 15:24:44 pm »
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IL CASO Secondo indiscrezioni il Comitato olimpico avrebbe già «incoronato»
la Capitale. Fantini:«No a scelte da cupola». Tomat: «Vinca davvero il migliore»
Olimpiadi,
il Nordest
"diffida" il Coni
(Segue dalla prima pagina)
     
      Si è sbagliata su un dettaglio, il solitamente bene informato Dagospia, lanciando il sasso di minacce (presunte) da parte del presidente del Coni Giovanni Petrucci nei confronti dei rappresentanti degli sport italiani che sceglieranno mercoledì la candidatura italiana alle Olimpiadi del 2020. «Provate a votare per Venezia e tagliamo i fondi alle vostre federazioni» ha virgolettato il sito, parlando di «telefoni roventi al Coni», visto che «da alcuni giorni Petrucci ha chiamato uno a uno i 78 consiglieri che dovranno decidere sul nome della città da proporre al Cio per la grande kermesse sportiva. Il messaggio ha avuto il carattere di un ultimatum».
      Petrucci non aveva bisogno di alzare il telefono - ecco l’imprecisione - visto che la maggior parte delle Federazioni hanno un unico numero, lo 06-36851 che corrisponde al centralino del Coni stesso. Provate - per credere - a cercare i presidenti di atletica, canoa, canottaggio, hockey, baseball, sport equestri, scherma, pentathlon, arco e via gareggiando. Quasi tutti i riferimenti sono in uno dei due palazzi del Coni, in viale Tiziano 70 e 74. Petrucci non deve fare il giro dell’Italia per contattare i presidenti, basta che vada a trovarli, tutti appassionatamente uniti.
      La bordata di Dagospia, a pochi giorni dalla scelta (Venezia o Roma?) ha avuto l’effetto di un cerino in un serbatoio di benzina. Perchè ha puntato il dito non solo contro i padroni dello sport (e a Venezia girano molte voci di autentiche minacce provenienti dal Coni), ma anche contro i palazzi della politica, dove le decisioni che contano vengono prese. E le Olimpiadi sono un Grande Evento che fa impallidire il G-8 o i campionati mondiali di qualsiasi disciplina. Secondo Dagospia, Petrucci avrebbe preso contatti con il potente sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, giungendo alla conclusione «che la Lega non farà le barricate per portare i Giochi in Laguna». E ha citato perfino il ministro Renato Brunetta, per affermare che «quando si candidò a sindaco di Venezia, Palazzo Chigi e il Pdl suggerirono di non insistere e non a caso le Olimpiadi furono stralciate dal programma del sindaco mancato». Sullo sfondo, lobby romane e big di imprese pubbliche e private per un business da 40 miliardi.
      La malizia di Dagospia è caduta nel temporale scatenato da un’altra indiscrezione, secondo cui la scelta di Roma è già presa dalla Commissione Tecnica del Coni, che ne riferirà mercoledì alla Giunta, la quale porterà la questione in Consiglio Nazionale per il voto finale. L’ipotesi di una vittoria a tavolino, in sede di giunta, ha scatenato reazioni in tutto il Veneto. A cominciare dal sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e da Federico Fantini, coordinatore del Comitato promotore che coinvolge i Comuni di Venezia, Padova e Treviso, la Regione e Confindustria del Veneto. Fantini lavora al progetto da lungo tempo: «Stanno facendo terrorismo mediatico, ma ricordiamoci che chi entra in Conclave da papa esce cardinale... E, come diceva Al Pacino in un famoso film, la vita è questione di centimetri. Noi siamo ancora qui ed evidentemente diamo fastidio».
      Venezia contro Roma, Davide contro Golia, l’imprenditoria più dinamica d’Italia contro la capitale della politica che gestisce anche il mondo dello sport. Gli spunti in questo braccio di ferro sono tanti. Fantini replica sul punto tecnico: «Il nostro progetto è inattaccabile, dire che non abbiamo recettività alberghiera equivale a sostenere che al Polo Nord non c’è ghiaccio». E su quello politico: «La partita è stranamente aperta, gli interessi in gioco sono enormi e tutti sappiamo che il Coni è la "cupola" sotto la quale vengono declinate tutte le discipline sportive. Ma il Coni è il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, non il "Cori", ovvero il Comitato Romano».
      Fantini sa quali sono le forze in campo. «Siamo gli outsider, ma chi non lo sarebbe con una città come Roma candidata per definizione dopo il 1960 a ospitare le Olimpiadi? Mi domando perchè queste indiscrezioni dell’ultima ora che ci danno già per spacciati. Se tutto fosse deciso, sarebbe sufficiente attendere mercoledì per registrare un 77 contro 1 per Roma, una città con miliardi di "buco" che chiede al Paese altre risorse per i Giochi». Invece? «Noi ci siamo, speriamo non ci siano anche i "padrini", visto che i telegiornali già danno per chiusa la partita. Ma anche Obama se ne è tornato a casa con le pive nel sacco».
      In perfetto stile decubertiniano, Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto, si augura che «il Coni sia il primo a rispettare quello spirito sportivo che guida i giochi olimpici, e cioè che a vincere sia, veramente e obiettivamente, il migliore». Ossia, Venezia. Anche perchè «non capisco perchè la definizione di "locomotiva" d’Italia sia valida solo quando c’è da chiedere risorse al Veneto e non quando c’è da darle». Bella domanda, soprattutto se a Roma ci sono tre ministri veneti.
      Giuseppe Pietrobelli

Offline diamante

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Re:Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?
« Risposta #3 il: Maggio 19, 2010, 17:33:30 pm »
Candidatura città italiana Giochi Olimpici e Paralimpici 2020: 
Il Consiglio, su proposta della Giunta, ha votato l’indicazione di Roma quale città italiana candidata in vista dell’assegnazione della XXXII edizione dei Giochi Olimpici Estivi e la XVI edizione dei Giochi Paralimpici del 2020. Sui 70 presenti, 68 membri hanno espresso voto favorevole (percentuale 97,14%), un membro si è astenuto (Ottoni, Comitato Provinciale CONI di Treviso) ed un membro ha espresso voto contrario (Giuseppe Leoni, Aeroclub d'Italia). Il Consiglio ha recepito la decisione, presa all’unanimità dalla Giunta Nazionale, che in mattinata, sulla base della valutazione effettuata dalla commissione tecnica, aveva attribuito a Roma 32,3 punti su 35, mentre a Venezia – l’altra città candidata – era stato attribuito un punteggio di 20,1 su 35 (quindi una valutazione in decimi rispettivamente di 9,2 per la Capitale e 5,7 per la città lagunare). Pertanto sulla base dei criteri CIO, Venezia non aveva raggiunto la soglia minima di 21 (6 calcolato in decimi). Alla discussione sono intervenuti Franco Carraro, Giorgio Scarso, Luca Pancalli e il vicepresidente del CIO, Mario Pescante.

Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S. : Il Segretario Pagnozzi ha posto in approvazione le seguenti delibere che sono state tutte approvate all’unanimità:
1) Approvazione dei principi fondamentali degli Statuti
delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate; 2) Approvazione dei principi fondamentali degli Statuti degli Enti di Promozione Sportiva; 3) Approvazione dei principi di giustizia;
4) Approvazione dello Schema di Regolamento del “Registro delle Sanzioni Disciplinari dell’ordinamento sportivo istituito presso il CONI;
5) Riconoscimento ai fini sportivi delle Associazioni e società sportive dilettantistiche presenti nella sezione CIP del Registro CONI;
6) Discipline Sportive Associate – Riconoscimento ai fini sportivi della Federazione Italiana Kickboxing- FIKB in qualità di Disciplina Sportiva Associata Provvisoria al CONI;
7) Discipline Sportive associate, rigetto ricorso presentato dalla “Ital Muay Htai Europa” avente per oggetto la revoca del riconoscimento della Federazione Italiana Kickboxing, limitatamente alla disciplina del Muay Thai, e il contestuale riconoscimento della stessa ricorrente in qualità di Disciplina Sportiva Associata alla Federazione Pugilistica Italiana per la disciplina della Muay Thai;
8) Discipline Sportive Associate, Riconoscimento ai fini sportivi della Federazione Italiana
Tiro Dinamico Sportivo – FITDS in qualità di Disciplina Sportiva Associata Sperimentale al CONI.

Dal contenuto di quanto sopra si capisce che  il Presidente, dell'uits, ha bocciato la candidatura di Venezia a città italiana  per   Giochi Olimpici e Paralimpici 2020.

Ciao

Offline mimmo

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Re:Olimpiadi 2020.......Venezia o Roma?
« Risposta #4 il: Maggio 20, 2010, 16:20:35 pm »
Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01329
presentata da
PIERGIORGIO STIFFONI
martedì 18 maggio 2010, seduta n.381
STIFFONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che:

il 19 maggio 2010 si riunirà a Roma la giunta del Coni per la scelta della città candidata a sede dei giochi olimpici del 2020 e già in questa sede verrà maturata la decisione in merito alla candidatura che verrà poi portata al voto del consiglio nazionale del Coni;

già il 5 marzo 2010, le città di Roma e Venezia hanno presentato i rispettivi dossier di candidatura per un primo esame da parte di una commissione di valutazione creata ad hoc dal Coni;

a quanto risulta all'interrogante, nel dossier presentato per la candidatura della città di Roma viene indicato, tra le sedi di allenamento per la pallacanestro e gli sport acquatici il "Salaria Sport Village", impianto sportivo legato al nome dell'imprenditore Anemone, recentemente arrestato per corruzione nell'inchiesta sugli appalti pubblici e grandi opere,

si chiede di sapere:

se il Presidente del Consiglio dei ministri non ritenga opportuno intervenire, per quanto di propria competenza, al fine di evitare che strutture legate a vicende giudiziarie in corso possano essere considerate oggetto di un progetto di così grande rilievo internazionale anche per le possibili eventuali ricadute in termini di immagine del Paese;

se non ritenga che l'aver considerato da parte del Comitato a supporto della candidatura della città di Roma tale struttura non infici di per sé la stessa candidatura di Roma quale sede delle olimpiadi del 2020.

(3-01329)