Cari Signori,voi che volete far conoscere questa realtà nelle sezioni vi siete mai chiesti perchè a tuttoggi siamo solo pochi scemi che si occupano di certe cose?
non illudiamoci la guerra non è tra le sezioni,tutte buone e gestite da perfetti gentiluomini

,e l'uits ladra ; la vera discussione,secondo mio parere ,è tra sportivi(che siano presidenti o semplici associati) e persone che nelle sezioni così come nella federazione vedono fonte di reddito personale.
capisco l'amarezza di quelli che sputano sangue per arrivare a fine mese pagando,a volte anche con collette,le spese di gestione delle struttture e che portano a loro spese il tiratore,grande o piccolo che sia (nei risultati e nell'età)a partecipare alla vita sportiva del tiro ma dobbiamo farcene una ragione il controllore,UITS, è eletto dai controllati SEZIONI,
quindi niente di più lineare che si eleggano persone a propia immagine e somiglianza.
sono dispiaciuto per quelli che nel tiro vedono sport,sport e ancora sport ma non è così:il tsn è fonte certa di redditi e chi gestisce grosse sezioni lo sà bene.
quante volte vediamo C.D. che assumono parenti anche senza necessità e presidenti che realizzano opere discutibili nella necessità e sopratutto nella funzionalità?
gli stessi che non danno nessuna importanza al seguire i frequentatori lasciandoli allo sbando sulle linee di tiro con l'imbecille di turno che alla richiesta di spiegazioni ti sà ripondere solamente "cerca di stare nel nero,poi ,cerca di strigere la rosate" non avendo conoscenza di cosa sia lo sport del tiro.
cari amici,siamo come in quella famosa canzone dove i quattro amici vogliono cambiare il mondo,purtroppo mera illusione,serve solo ad avvelenarci il fegato perche le cellule infette sono già padrone della parte periferica della struttura,non me ne vogliano quei presidenti validi,ce ne sono,ma nella categoria molti sono felici dell'andazzo.