Autore Topic: Un sogno che diventa realta  (Letto 20140 volte)

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Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #70 il: Agosto 30, 2009, 16:41:30 pm »
..ho letto i toui dettagliati punti in merito, e gli utili spunti e consigli.
...ho letto Mori che "legittima" nel caso specifico.
...ho chiesto conferma ad un amico  ufficiale.
...grazie degli auguri, servono sempre e li ricambio con stima.
Ciao
Steve - FAS 604
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Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #71 il: Settembre 09, 2009, 15:46:24 pm »
dopo alcuni giorni ma la risposta è arrivata.
In merito alla possibilità della partecipazione al campionato se leggo bene, la possibilità esiste già a Statuto Uits, semprechè il gioco non sia " ..si però devi fare questo e quello..oppure avere una tassa esorbitante da pagare"
riporto la mail
in riferimento alla Sua mail del 24/8 u.s.si comunica che una società sportiva privata non può partecipare ai campionati nazionali uits. A maggior chiarimento si allega l'art.9 dello statuto UITS.
Cordiali saluti.

L'art  9 c.5 cita in merito all'affiliazione la sezione che intende praticare tiro a segno agonistico o amatoriale necessariamente senza scopo di lucro deve chiedere l'affiliazione all'Uits.
Se la domanda è accolta dal C.D Uits, la sezione è riconosciuta ai fini sportivi dal Coni o per delega dalla stessa Uits, la quale stabilisce la quota annua di affiliazione

Ciao
Steve - FAS 604
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Offline gianvi

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #72 il: Settembre 09, 2009, 17:06:40 pm »
tutto questo significa che è sempre l'uits che deve dare il beneplacido affinchè un gruppo di sportivi dopo aver realizzato un'associacione,magari anche con il luogo dove potersi allenare,deve sperare di non essere inviso a qualche presidente tsn o del comitato regionale per poter fare gare;
se pensiamo che spesso la decisione di realizzare altre realtà è data dalla necessità di stare lontani da certi personaggi rendiamoci conto che è assurdo sperare di potersi affiliare all'uits:come certi consigli fanno terra bruciata anche l'unione riesce a gestire meglio se le teste restano poche.
perchè hanno cambiato l'articolo in cui si dava la possibilità di realizzare una sezione ogni paese?forse a qualcuno non piace dividere la torta e qui le mie considerazioni si ripetono:l'uits invece di propagandare lo sport del tiro in tutte le sue forme stà diventando l'accentratore dei compiti pubblicistici delle sezioni,tutto ciò può anche non dispiacermi ma chi si incaricherà di promuovere e propagandare lo sport?
ricordo la prima campagna elettorale del presidente dove si poneva come l'alternativa al potere accentrante dei romani e l'unico che attorniato da sportivi freschi di medaglie diceva di voler far crescere lo sport nelle sezioni:grazie,è riuscito a realizzare un qualcosa che non solo non permette agli appassionati di sentiri bene in sezione perchè succubi di consigli che spesso hanno poco piacere a vedersi intorno degli sportivi ma ha legittimato dei comportamenti praticamente dittatoriali(se vi conviene è questo,altrimenti la strada la conoscete)ben consci che chi vuole fare attività sportiva non ha altre alternative.

Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #73 il: Settembre 09, 2009, 17:19:30 pm »
Gianvi, prendo atto delle tue informazioni, che non conoscevo tra l'altro e se fosse veramente motivo di pensare che vogliono tagliare sul nascere qualsiasi iniziativa , la quale per ovvi motivi commerciali ha maggiormente a cuore la forma pubblicistica, allora ci troveremmo di fronte un inevitabile tracollo del tipo di sport ...va da se che la frase " ente inutile" forse ne troverebbe una fondata ragione.
Spero,da appassionato che non sia cosi'!
Una possibilità sarebbe anche quella di incentivare i vari soci delle sezioni a porsi domande ed a porgerle ai consiglieri ed presidenti senza per questo essere additati come fomentatori o nei casi più estremi essere invitati gentilmente ad accomodarsi fuori dalla porta.
Maggiore sarà l'informazione che continuo a sostenere essere fonte di apertura mentale oltre che di fatti spesso "celati-nascosti-dimenticati di dire" e maggiore sarà determinante la posizione del socio frequentatore. Continuo a credere che "Concentrica" in questo abbia già fatto molto ma ricordo che parecchi non hanno un pc a casa e magari sono in pensione ...un informazione cartacea da smistare presso le sezioni potrebbe essere un metodo oppure altri da proporsi .
Io rimango convinto comunque che la parte sportiva agonistica possa avere un forte impulso se "governata" da privati .
Saluti
Steve - FAS 604
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Offline diamante

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #74 il: Settembre 09, 2009, 18:45:24 pm »
Io rimango convinto comunque che la parte sportiva agonistica possa avere un forte impulso se "governata" da privati .
Saluti
.... sono pienamente d'accordo su tutto e maggiormente sull'ultimo periodo.

Il compito dell'uits è,  e deve, solo quello di coordinare le sezioni dal lato sportivo, punto e basta.  >:( ???

Ciao


Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #75 il: Settembre 09, 2009, 18:50:57 pm »
grazie Diamante.
Mi rendo conto di una cosa sia frequentando il sito di Concentrica che presso il tsn. Esiste una sorta di desiderio profondo che le cose migliorino. Parlando con gli "anziani" al tsn , molti hanno una specie di amarcord....appunto sperando che tutto possa passare e tutti possano essere contenti di quello che hanno. Li capisco e la loro passione gli fa onore!
Però i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non si ha bisogno di avere una laurea o essere da decenni iscritti presso i Tsn per rendersene conto .
Ripeto....da appassionato di tiro spero che nel tiro a segno ci si apra al nuovo , valutandolo,controllandolo ed incentivandolo , ma la solo speranza non serve.
Ciao
Steve - FAS 604
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Offline diamante

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #76 il: Settembre 09, 2009, 22:00:20 pm »
 Questo post è nato con il titolo "Un sogno che diventa realta' ", credo che in ognuno di noi aleggi la speranza che, alla fine, il sogno diventa realtà.

...il mio sogno è quello di vedere la nostra federazione (" sportiva") diventi come tutte le altre FEDERAZIONI SPORTIVE esistenti in Italia.


... i miei sogni sono tanti.... e forse un pò per volta li vedrò realizzati, come lo auguro a tutti gli amici di Concentrica.

..... per chi non  se ne fosse accorto ho raggiunto quota 600 post.

Una buona serata a tutti.

Ciao

Offline gianvi

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #77 il: Settembre 09, 2009, 23:07:42 pm »
auguri a diamante per il 600,credo che tutti noi vogliamo continuare a sognare e la speranza che ci sia un qualcosa che possa cambiare lo stato attuale delle cose è l'ultima spiaggia di chi come me è entrato nel tsn per sbaglio e con il passare del tempo si è appassionato sempre più a questo sport al punto di investire molto del mio tempo(e non solo quello libero)prima nell'attività ludico-ricreativa poi in quella sportiva accollandomi finanche incarichi nel c.d. e nel c.r.per poter meglio promuovere l'attività sportiva in sezione e cercando di fare altrettanto a livello regionale;voglio suggerire a karlfran di non illudersi sulla utilità della propaganda in sezione,spesso le persone hanno poco interesse a volersi mettere in discussione e il fatto di non conoscere è solo un alibi per non doversi schierare (la maggior parte và in poligono tira e se ne và,poco interessa se la sezione produce sport o butta i soldi dalla finestra e a maggior ragione se a qualcuno non fai pagare la linea di tiro o le munizioni)nella mia oramai ex sezione di appartenenza persone che si pongono e pongono domande sono rimaste in poche e quelle che sono rimaste ci sono solo perchè la sez più vicina dove iscriversi dista circa 200km,ora come si può ben capire il mio sogno più grande è che un giorno ci sia un campionato di tiro aperto a tutte le specialità a cui  si possa accedere iscrivendosi ad una associazione sportiva di tiro e quindi non più legati alle sezioni ma ad una federazione il cui unico scopo è produrre sport . ??? ??? ??? ???

p.s.
qualcuno mi sà spiegare perchè in una sezione dove sono passati oltre 4000 tesserati non ci sono più di 10 sportivi? ;D ;D ;D

Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #78 il: Settembre 09, 2009, 23:19:15 pm »
vista cosi....accipicchia le cose non potranno mai cambiare perche...
- se il socio non si informa,andando a votare il Presidente della sezione, anche se quest'ultimo non si impegna per .....viene ri eletto .
- il Presidente sezionale eletto dai soci(i quali poco si dedicano alle domande e curiosità) produce il Presidente dell'Unione ...........
Come fanno a cambiare le cose?
Vabbe ...mi congratulo anche io per i 600 post e speriamo che i prossimi 600 saranno pieni solo di situazioni che si sono finalmente risolte.....ehm ricordo però che chi vive sperando muore..... ;D
Ciao
Steve - FAS 604
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Offline gianvi

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #79 il: Settembre 09, 2009, 23:54:00 pm »
a karlfran:forse ti è sfuggito il ps,ciò che volevo intendere è che c'è poco da informare se in una sezione gli appassionati fuggono per rifugiarsi in associazioni, il gioco di chi vuole mantenere la gestione è molto semplice se ti vuoi divertire non pisciare fuori dal cerchio che io ho tracciato e nulla importa se sei abituato a farla nella tazza, se vuoi restare devi adeguarti.
purtroppo l'unica soluzione che vedo è l'allontanamento di certa gentaglia dalle sezioni e questo può avvenire solo se verrano a mancare le entrate certe date dalla funzione pubblicistica delle sezioni.
nel frattempo vedo molta gente che pur passata dalla sez. ora tira nei campi di tiro pratico,magari cercando di allenarsi in discipline accademiche ma sicuramente alla fine venderanno attrezzature acquistate con sacrifici per comprare,magari,pistole da tiro dinamico visto il tipo di associazione che siamo costretti a frequentare per poter continuare a tirare senza rotture di scatole.
non mi piace attaccarmi alla speranza e stò cercando tutte le strade per restare almeno vicino allo sport del tiro,ma quando le delusioni e non solo a livello sezionale ti fanno dare di stomaco ogni giorno, è molto difficile.
spero che un giorno,magari per sbaglio,chi gestisce il nostro sport sia così appagato finanziariamente da cercare nel tiro solo delle sane soddisfazioni morali. ;)