Autore Topic: Un sogno che diventa realta  (Letto 20138 volte)

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Offline Franz

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #60 il: Agosto 28, 2009, 15:56:35 pm »

quanto ancora il famoso programma di presidentitsn.it, che dovrei ricordarmi ancora abbastanza bene  ::) ;): non è che si ammetteva "di non essere stati in grado, sensibili, alle nuove possibilità legate al tiro", quanto piuttosto ed al contrario che si sentiva il bisogno nascente dalla base di riavvicinare l'UITS e i TSN a tali nuove spinte dal basso e che, i soggetti che proponevano quel programma avrebbero fatto di tutto per realizzarlo, il che è ben diverso...
 

senza dimenticare che i promotori di quel programma hanno ottenuto "solo" il 46/100 di voti alle elezioni, perciò impossibilitati a realizzarlo  ???

Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #61 il: Agosto 28, 2009, 16:56:49 pm »
Pierpu " dare stimolo , spazio, opportunità a quelle nuove discipline che stanno nascendo"
Questa la frase "incriminata" ....splendida aggiungerei se non fosse che come giustamente riportato da Franz non hanno ottenuto l'adesioni .
Su questo bisognerebbe riflettere perchè parrebbe che si vogliano tenere le cose cosi come stanno ed allora mi chiedo...perche mai tanti lamentano chi da una parte chi dall'altra?
Come mai si è considerati "inutili" come Ente?
La base, coloro che spendono i propri soldini nei Tsn, sono soddisfatti ?
Accontentare tutti è di certo impossibile però l'augurio è che si smuova qualcosa per ottenere poi quello sin'ora detto.

Ciao
Steve - FAS 604
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Offline pierpu

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #62 il: Agosto 28, 2009, 18:40:23 pm »
karl, so che forse sto sbagliando, chiamami idealista, romantico ed illuso, ma dopo 25 anni nel TSN/UITS non ho la forza di pensare che tutte le speranze e le illusioni che ho sempre riposto in queste realtà debbano naufragare: sento che qualcosa risolleverà un movimento che dal 1860 vive. l'augurio che si smuova qualcosa per ottenere poi quello sin'ora detto, voglio pensare che parta da dentro il TSN/UITS.
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Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #63 il: Agosto 29, 2009, 17:40:11 pm »
comprensibilissimo ...anche se sono di avviso diverso.
Ah solo per piccola aggiunta sulla normativa poligoni privati-porto che si affrontava ieri ho trovato questo.
"...la soluzione esposta trova un precisosupporto nella L. 85/1986 sulle armi sportive la quale dice che la licenza di trasporto viene rilasciata previa attestazione in una sezione Tsn o o d'associazione di tiro affiliata al CONI. Siccome le attività di molte di queste Federazioni/Associazioni non si svolgono presso poligoni Tsn, ma presso poligovi privati , si deve concludere che il legislatore, almeno per le armi catalogate sportive,ha voluto implicitamente affermare il principio che chi ha licenza di trasporto di armi sportive e comunque legittimato ad usare le armi nei poligoni non solo privati,anche se aperti al pubblico(e se si svolgono gare , essi sono aperti al pubblico..."
Steve - FAS 604
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Offline pierpu

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #64 il: Agosto 29, 2009, 19:10:38 pm »
mi par di ricordare che questo lo dica Mori.
leggendo attentamente si nota che la L. c.d. "Lo bello" riguarda solo UITS e FITAV le uniche federazioni di tiro a tutt'oggi affiliate al CONI e consente ciò a mezzo della licenza di trasporto ex art.3, di validità annuale, fra l'altro.
lo riporto:art. 3
Disciplina delle armi sportive.
Delle armi per uso sportivo e' consentito, il solo trasporto con apposita licenza annuale, valida per il territorio nazionale, rilasciata dal questore, previo accertamento dell'idoneita' psicofisica e previa attestazione di una sezione del Tiro a segno nazionale o di una associazione di tiro iscritta ad una federazione sportiva affiliata al CONI, da cui risulti la partecipazione dell'interessato alla relativa attivita' sportiva.

va da sé che:
- nei campi privati (non affiliati al CONI, in quanto ripeto solo UITS e FITAV lo sono e in quest'ultimo caso del resto l'utente avrà sicuramente il suo bel porto TAV e quindi ha un porto specifico potendosene quindi fregare della licenza annuale ex art 3 L. Lo Bello)
-e in cui si usino armi comuni da sparo rigate (cosa che avviene moooolto di frequente)
NON si possano usare=portare armi in assenza di specifica licenza di porto d'armi.

ALLORA: mi sono andato a rivedere i lavori preparatori della Legge in questione ovvero i lavori parlamentari della II^ Commissione permanente (Aff. Interni) in sede legislativa  di Mercoledì 12/03/86.
fra l'altro nel verbale di quei lavori si dice: "....deputato Michele Zolla:.....a suo avviso dovrebbe essere chiarito che l'art. 3 sicuramente non abroga la licenza prevista per il tiro a volo, diversamente tramutandosi in una innovazione le cui conseguenze non appaiono chiare.
il relatore Conectto Lo Bello richiamata anch'egli la normativa vigente, afferma che a suo avviso non vi è alcuno stravolgimento di quest'ultimo stante che l'articolo 3 si riferisce solo al tiro a segno".

ciò, come si vede, conferma totalmente quanto ho detto poco sopra:
nei campi privati, in quanto e quando non appartenenti a federazioni affiliate al CONI (oggi solo UITS e FITAV), ed in cui si usino armi comuni -specialmente corte- in mancanza di licenze specifiche di porto, NON si può sparare/portare.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2009, 19:25:39 pm da pierpu »
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Offline gunny

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #65 il: Agosto 30, 2009, 01:03:34 am »
intervengo per segnalare che esiste una terza federazione sportiva Coni che si accupa di tiro sportivo, ovvero la FIDASC

x Pierpu
da quanto da te riportato mi sembra di evincere che le armi sportive risultino trovare impiego in pratica solo nell'ambito di un TSN... oppure ci sono deroghe al riguardo?

grazie
« Ultima modifica: Agosto 30, 2009, 01:07:25 am da gunny »
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a brusa suta l' Susa

Offline pierpu

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #66 il: Agosto 30, 2009, 08:52:39 am »
vero: la FIDASC. ma credo che tutti i suoi soci siano in possesso di porto armi caccia per quella disciplina che prevede uso di fucili cal. 12 o forse anche armi lunghe rigate. anche per essi varrebbe però il limite delle corte..

le sportive corte, in difetto di porto da difesa, si.
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Offline pierpu

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #67 il: Agosto 30, 2009, 12:58:16 pm »


le sportive corte, in difetto di porto da difesa, si.

chiarisco meglio la risposta al quesito di gunny: ad oggi non vi sono federazioni sportive affliate al CONI che prevedano l'uso di corte in campi "non TSN" (né FITAV né FIDASC ;) ) per cui non solo le sportive ma peggio ancora le comuni fuori dai poligoni TSN non possono andare..
vi sarebbe comunque, a mio parere, un limite ulteriore al discorso: l'art 3 parla comunque di solo trasporto per le sportive e non di porto; ciò evidentemente va visto alla luce del'epoca in cui fu varata la legge (1986) in cui il problema campi di tiro in cui non si facesse TAV non era ancora sorto; ma anche dopo il parere del Cons. Stato sulla licenza TAV (1997) e circolare Miniterno del 1998 circa poteri di acquisto e porto con le varie licenze, la situazione è invariata rispetto al tuo quesito e a quanto ho detto sinora.
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Offline karlfran

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #68 il: Agosto 30, 2009, 13:22:52 pm »
INTERVENGO SOLO PER DIRE CHE IL MIO INTERVENTO SOPRA...
NON LO DICE MORI, LO DICE LA LEGGE .
CIAO ...E VAI DI POLIGONI PRIVATI ... ;D
( spesso le complicazioni - interpretazioni le andiamo a cercare un po con il lanternino... ;) )

Appassionato di P10 e di PL vado in poligono privato, con TAV, non infrango nessuna Legge. Fonte C.C.
« Ultima modifica: Agosto 30, 2009, 13:31:14 pm da karlfran »
Steve - FAS 604
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Offline pierpu

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Re: Un sogno che diventa realta
« Risposta #69 il: Agosto 30, 2009, 15:42:35 pm »
auguri mio caro.
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