Naturalmente non mi cogli impreparato...

Probabilmente necessita un cambio di mentalità in alcune sezioni (forse) oppure la possibilità di operare un cambiamento o una "apertura" in tal senso.
Credo che molti tiratori e forse anche presidenti o consiglieri siano ancora troppo radicati o dipendenti da Mamma UITS (un legame a doppio senso secondo me).
Se vogliamo incrementare le nostre capacità economiche ed aumentare gli iscritti, credo che si debba abbandonare la strada del tiro accademico come unica soluzione al tiro.
Oggi i tempi sono maturi, la concorrenza è spietata, e chi primo arriva meglio alloggia.
Le cose che dobbiamo puntare sono queste secondo me:
1 - migliorare i servizi
2 - aumentare le possibilità del tiro extra-accademico, quindi con altre specialità oltre che alcune di tipo ludico
3 - puntare ad un pubblico che vuole divertirsi (che è la maggioranza) nel rispetto delle regole di sicurezza e del divertimento.
Gli stand di tiro al lunapark sono quelli più visitati.
Gli stand di tiro nelle manifestazioni sport x tutti sono quelli più visitati.
E allora? Come mai i poligoni sono vuoti?
Senza contare che chi usufruirebbe questo tipo di servizio non verrebbe mai direttamente a fare il tiro accademico, semmai è un passo successivo.
Dobbiamo cominciare a pensare di gestire una Sezione come un'azienda privata.
Non si può pensare che una sezione sopravviva (ai fini sportivi o istituzionali) solo con le squadre sportive o solo con le guardie giurate.
Non sono un ingenuo e mi rendo conto dei costi iniziali e delle difficoltà, sia di strutture che di convivenza tra tiratori, agonisti e... ludicisti.
Ma credo che finchè continueremo a fare opposizione a questi futuri soci, per far utilzzare per esempio un poligono a 50mt solo a 5 - 6 tiratori la settimana, si andrà poco lontano.
Io non l'ho mai fatto, ma credo che sia divertente e per niente scandaloso, per tiratori accademici come me tirare a qualsiasi sagoma o specialità di tiro con il solo scopo di sparare e divertirsi. E sono sicuro che questo farebbe migliorare anche il rendimento agonistico (ne ho le prove).
Si tratterebbe di volontà e comunione d'intenti. Il resto in un modo o nell'altro si risolve...