diamante
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Re:Che cosa è una sezione del Tiro a Segno (Nazionale)?
« Risposta #15 il: Novembre 06, 2012, 18:11:04 »CitazioneModificaEgr. Sig. Richy, è estremamente prolisso al contrario di quando in consiglio stava con due piedi in una scarpa.
Lei ci vuol addormentare e far sognare come quando lei sonnecchiava e sognava sulla poltrona in viale tiziano.
Solo una volta ha proposto che un sogno (il suo) diventasse realtà, quando in occasione del 150° anno dell'unità d'Italia lanciò l'idea di organizzare una gara intitolata al Santo Padre.
Non si comprese se a Giovanni Paolo II o a Papa Ratz nè cosa avesse a che fare con Garibaldi e l'unità d'Italia.
Anche il CT si scompisciò dalle risate quando il VPV propose di servirsi di "Famiglia Cristiana" per dar risalto all'iniziativa
Un caro saluto a tutti,
il buon Diam "parafrasando" un mio intervento in merito alla mia "prolissità" e cose affini al tempo della stanza dei bottoni, ha ricordato un episodio, anche a me simpatico, avvenuto fuori dalla sala consiliare, ma sempre in ambito di riunione di STAFF. Diam lo ha un pò parafrasato perchè forse sarà stato l'ennesimo ricettore di quelle notizie, che passando di bocca in bocca, di persona in persona, con tradizione orale e non scritta, vengono poi arricchite di sillogismi e considerazioni personali: le notizie mutano nel corso del tempo e nell'esposizione personale.
Ne ho voluto parlare qui, in un nuovo topic, e non nell'inciso del post dove Diam ha fatto l'intervento per non snaturarne i contenuti.
Diam ha accomunato un episodio accaduto l'anno dopo la morte di ppapa Giovanni Paolo II all'evento del 150enario d'italia. Niente di tutto questo accadde. Al tempo (chi vuole lo può coordinare singolarmente), per ricordare il pregio e la grandezza mondiale di papa Wojtila, mi era venuta in mente l'idea di organizzare una "Gara Nazionale" in suo onore. E a organizzarla sarebbe dovuta essere la UITS, per tramite delle sue Sezioni.
Questa proposta non era solo finalizzata ad una manifestazione sportiva, voleva essere una dimostrazione di Sistema, di sinergia, di valenza operativa e operazionale per come si sarebbe svolta. Ogni prossima descrizione è rappresentativa di una tematica al tempo, e per certi versi ancora oggi, in auge:
1. rappresentando i tiratori, molti di essi si lamentavano con me per l'esiguo numero di gare federali che al tempo si svolgevano (oggi sono appunto aumentate), in specie per le discipline a fuoco. Tutti si auspicavano di poterne fare di più;
2. al tempo si iniziava a parlare di tornei virtuali, se ne accennò anche su Concentrica. La cosa serve a diffondere i propri risultati come in un Ranking particolareggiato per chi vi vuole ederire, e per qualcuno può diventare spirito di emulazione e sprono a superare il potenziale rivale;
3. l'idea era di organizzare una gara sezionale in memoria di papa Wojtila, da svolgersi contemporaneamente ognuna nella propria sezione, nelle varie specialità a fuoco, con raccolta mediatica dei risultati;
4. ogni atleta avrebbe pagato una quota minima di iscrizione (ad es. 5 euro), ognuno degli operatori e collaboratori di sezione, se impegnato nel suo svolgimento, avrebbe svolto il suo operato gratuitamente, perchè quanto posto in campo era il risultato di un'azione di Sistema volto ad addivenire un dono, la sezione avrebbe partecipato alla UITS il suo nominativo;
5. la somma raccolta da ogni Sezione sarebbe infatti stata convogliata a UITS e quindi versata o ad una ONLUS, o alla CARITAS, o alla CROCE ROSSA, ... devoluta altrove insomma (e il D.V.D. al tempo aggiunse: diciamolo a Famiglia Cristiana, non so se per scherzo o seriamente, perchè si è cosa si fa);
6. questa "Gara Nazionale" (chi sa quando è stata disputata l'ultima?) , nel III secolo, sarebbe stata organizzata virtualmente, con la definizione di una CLASSIFICA NAZIONALE a cura UITS, che da poco aveva posto in piedi l'INTRANET, il sistema gestionale di gestione dei risultati, e stilare questa classifica sarebbe stata una prova di sistema (abbiamo poi tutti potuto vedere come funziona);
7. la CLASSIFICA NAZIONALE avrebbe riportato il nome del tiratore (L'UOMO), il luogo (che nel caso coincide con LA SEZIONE), il risultato assoluto con il punteggio in graduatoria nazionale, la posizione conseguita in ambito sezionale (ad es. 1° su 3 se i tiratori ad effettuarla erano 3). Si sarebbe quindi avuto un elenco NAZIONALE che avrebbe dato idea di quanti siamo, perchè sotto i risultati si sarebbero poi scritti i nominativi dei collaboratori, che la UITS avrebbe dovuto ringraziare, unitamente al contributo versato dai tiratori.
8. le gare si sarebbero dovute svolgere tutte lo stesso giorno, con turni alla stessa ora, con quelle modalità che oggi chiamano FLASH MOB, cosa che questo umile rappresentante atleti aveva intuito nello sviluppo di eventi, richiamando quindi tutti i tiratori, alla stessa ora, dello stesso giorno, ognuno nella sua sezione, per effettuare gare di tiro (QUELLO CHE CI PIACE fare), nel nome di un ideale che un maestro di vita chiamato papa Wojitila (chi ha dà a chi non ha anche in termini di organizzazione), e nel ricordo quindi di una persona che è stato esempio di modernità e con analoghe premesse nel suo messaggio di conoscenza mondiale.
Da qualche parte se ne sarebbe poi parlato? io penso di si, credo di sì, oggi il sistema mediatico è alla ricerca di questo tipo di notizie, e poi avremmo rinverdito una tradizione (la Gara Nazionale) e permesso la nostra reale conoscenza e potenzialità a chi lavora dietro le quinte. Quanto avremmo potuto raccogliere in termini economici? Io una stima me la ero fatta.
Le gare sarebbero state effettuate dai soli ASSOCIATI. sono i SOCI delle Sezioni che tengono in piedi e sono la base del Sistema. E saremmo comparsi tutti in un elenco se avessimo partecipato tutti.