comunque leggendo e rileggendo il punto d) dell'articolo 2 dello statuto UITS alla fine risulterebbe che:
"
UITS promuove l'adozione di regolamenti e di prassi uniformi per il rilascio delle relative certificazioni per gli usi di legge su specifica modulistica, anche elettronica, predisposta dall'Unione stessa;"
Non li rilascia e non ne risponde direttamente, ma ne definisce le regole.
Con la modulistica imposta UITS lascia solo credere che il certificato è dalla stessa prodotto, ma la realtà è ben diversa.
Nello statuto delle sezioni (quello attuale ma da rifare), purtroppo le sezioni si tirano la zappa sui piedi da sole con l'art.34 commi 2) e 3):
"
2) I certificati e gli attestati sono rilasciati secondo le modalità e le indicazioni determinate dall’ UITS, a firma del Presidente della Sezione.
3) I moduli di certificazione ed attestazione, realizzati su supporti cartacei dotati di speciali accorgimenti anticontraffazione ed approvati dal Ministero dell’Interno, saranno forniti esclusivamente dall'UITS su specifica richiesta presentata dal Presidente della Sezione, escludendosi diversa modulistica"
Che poi, visto che il cartaceo non è più richiesto, tant'è che le questure alle quali da inizio anno è stato importo si utilizzare la posta elettronica certificata (PEC), già richiedo conferma dell'avvenuta certificazione alle sezioni sulla base delle autocertificazioni dei singoli che richiedono licenze di polizia a vario titolo.
Visto che dopodomani verrà presentato il test della certificazione elettronica (non prevista dagli statuti sezionali), vedremo se verranno seguiti gli standard imposti riguardo i certificati digitali, visto che per renderli tali occorre apporre una firma digitale che non è la scansione grafica della firma del presidente

o di chi per esso; ogni sezione dovrà disporne una per ogni soggetto abilitato alla firma dei certificati (segnalato presso la questura come da statuto), inoltre il sistema dovrà avere una elevata disponibilità e continuità di servizio verso le pubbliche amministrazioni come le Questure, oltre alle sezioni...
la firma digitale è strettamente personale e costosa, sono proprio curioso di sapere come UITS intendono gestire la certificazione elettronica per conto delle sezioni, ma sopratutto anche quanto è costato fino ad ora il sistema e quanto costerà mantenerlo (sempre che sia idoneo agli standard richiesti)
chi avesse tempo e voglia si documenti:
http://www.digitpa.gov.it/Caro Alex,
l'esempio della motorizzazione civile calza solo se gli uffici locali/provinciali sono equiparati alle sezioni... non a UITS
Sulla questione certificati UITS dovrebbe limitarsi a definire e far rispettare le regole, cosa quest'ulitma che purtroppo non avviene, se si pensa che accentrare la questione serva per "controllare" l'operato delle sezioni ci si sbaglia di grosso, è più facile immaginare che ciò si tramuti in uno strumento coercitivo a ulteriore danno delle sezioni... ma chi è causa del suo mal pianga se stesso