Autore Topic: DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI  (Letto 8845 volte)

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Offline gianvi

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #30 il: Aprile 09, 2012, 20:00:41 pm »
Caro Ricky,sarebbe cosa buona e giusta il poter gestire l'incremento d'entrate migliorando le strutture ed investendo nell'attività ludico sportiva perchè potrebbe essere il volano che fà partire il tiro in forma meno chiusa verso l'esterno,ma purtroppo cosi non mi sembra essere:più soldi più gente interessata agli utili(perché secondo me le sezioni in molti casi sono solo aziende) ed i fessi lavorano a gratissss.

Offline Ricky

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #31 il: Aprile 10, 2012, 15:05:15 pm »
Caro Gianvi,
hai centrato in pieno il problema, peraltro già dibattuto in altri Post. La maggior parte delle Sezioni vedono transitare in cassa (non tutte, purtroppo) cifre a molti ZERI per l'operato svolto, con tutti gli annessi di spesa correlati.

Molti presidenti vorrebbero gestire il Patrimonio come fosse cosa propria (e in tanti lo fanno), per cui si disconosce il potere sancito alla UITS che ci può mettere becco nella gestione patrimoniale per constatare verifiche di legittimità di spesa e di bilancio (senza entrare nel merito delle stesse). Da questo principale e sostanziale motivo nasce la guerra Sezioni / UITS. Morale: non si ha assicurazione di nulla in termini di comportamento Unitario delle Sezioni, tanto è che in alcune Sezioni gli SPORTIVI sembrano rompere le scatole al personale impegnato nell'ISTITUZIONALE, come se fossero 2 aree distinte di interessi accomunate solo dai luoghi di esercitazione, le aree di tiro appunto, e quindi i Poligoni.

Tra le attività sportive che genericamente si possono partecipare, il Tiro a Segno è tra le più onerose, perchè le munizioni costano. E prepararsi come tiratore equivale a sparare Euro e Euro di colpi, oltre che a spese per le attrezzature. Lo cito ancora in lire perchè l'attrezzatura per il tiro con la carabina, a 50mt e a 10 mt l'ho comprata quando ancora non era entrato l'Euro, 20 milioni di lire di solo attrezzi sportivi (carabine, vestiario, cannocchiali, occhialini, ...). Oltre alle migliaia di munizioni che occorre sparare ogni anno per diventare competitivi. Per fare atletica leggera, un paio di scarpette e via, e così per il calcio e altro ...

Fare corpo, trovare Sezioni che finanzino al 100% le attività sportive è quasi utopia, anche se qualche eccezione c'è per fortuna. Le Sezioni (tante) sono diventate purtroppo Aziende che vedono solo gli utili, pur non avendo fine di lucro, gestite dal proprio Presidente che si avvale (ovviamente) di fidati collaboratori. E si approfitta a volte del volontario da sfruttare per eventuali compiti volontari in cui si è capaci di operare, con la bene placita convenienza di poter poi frequentare le linee a gratis, ossia recarsi al poligono e sparare senza eccessivi oneri di spesa. Chi ha il potere lo detiene e se ne fa forza come vuole. Essere parte dirigente di una struttura organizzata come una Sezione equivale a riconoscimento di fatto di POTERE, che si esplica in tante attività (permessi di usufruire di automobili la domenica se c'è il Blocco del traffico, ad esempio, ...).

Promozione dello Sport? E' uno dei mandati Statutari, se si ha tempo e modo si fa ..., con Volontari e altro ... ma tutti i soci hanno il potere di poter dire la propria, se si sa agire! Lo leggiamo anche qui a volte, ... è difficile, più facile a volte cambiare sezione, o appendere l'arma al chiodo, come fanno i calciatori con le scarpette quando non ce la fanno più a stare dietro la palla ...

Un caro saluto a tutti

Offline chelestin

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #32 il: Aprile 10, 2012, 20:05:33 pm »
Come avete sicuramente notato i miei interventi sono sempre più scarsi, anche se la mia presenza è costante e precisa.
Discorsi ancora una volta ne sto leggendo tanti....tutti con dei propositivi più o  meno buoni.
Il bilancio va in discussione a fine aprile, quello dell UITS....parlare serve sempre meno, bisogna agire.
Ma purtroppo non ho notizie di personaggi che si sono ritrovati per discutere se approvare o meno il bilancio.
Di conseguenza sicuramente verrà approvato e le nostre belle chiacchere?: aria fritta, aria fritta con qualche inizio di odore di bruciaticchio...
Continuiamo così, forse tra qualche secolo troveremo la forza per farci rispettare.
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Offline gunny

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #33 il: Aprile 11, 2012, 09:14:14 am »
cara Chelestin,
ma se non esiste nemmeno la bozza di bilancio, sintetica, sulla base di che cosa ci si può riunire per decidere che cosa al riguardo???

Il bilancio verrà portato in assemblea, sarà sintetico appunto, non ci sarà né il tempo né la voglia da parte dei presenti (pochi) di chiedere approfondimenti e delucidazioni, e questo i vertici lo sanno, quindi il bilancio passerà così come verrà presentato e risulterà in utile!!! nonostante il "buco" di Brescia...

In una azienda normale, il bilancio si comincia a lavorarlo a fine gennaio per arrivare ad aprile/maggio con la sua approvazione da parte dell'assemblea dei soci... ai soci almeno 30 giorni prima dell'assemblea di solito viene fatta avere una copia sintetica (riclassificata) e una copia di conto economico e patrimoniale, per far sì che non si voti con leggerezza, ma soprattutto in ragione della trasparenza dell'amministrazione.

Chi vota a favore si assume la responsabilità, in solido, di ciò che vota

E allora lasciamo che i pochi presidenti che saranno presenti lo approvino questo benedetto bilancio, poi nel caso, gliene chiederemo debito conto, incluso il rifondere le casse federali qualora da una revisione contabile seria, o da accertamento di chi di competenza, dovesse poi risultare una situazione diversa da quella presentata.
« Ultima modifica: Aprile 11, 2012, 09:16:22 am da gunny »
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Offline Ricky

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #34 il: Aprile 11, 2012, 13:48:22 pm »
Ciao a tutti,
Citazione
Chi vota a favore si assume la responsabilità, in solido, di ciò che vota

E allora lasciamo che i pochi presidenti che saranno presenti lo approvino questo benedetto bilancio, poi nel caso, gliene chiederemo debito conto, incluso il rifondere ...

credo che non sia prorpio così in termini Statutari,
i Presidenti con il voto di approvazione potranno essere implicitamente d'accordo sulle linee di azione che la Presidenza UITS ha voluto intraprendere, viene data solo fiducia sulle azioni operate, alla linea politica (la chiamano così) che si è perseguita, fiducia più - va tutto bene - o fiducia meno - tutti a casa - se dovesse accadere di non approvare, e quindi non sui termini di contabilità operata (copertura a bilancio e capitoli di spesa di pertinenza), la cui responsabilità ricade sul Consiglio Direttivo.

Per i termini di Responsabilità amministrativa, è risaputo che l'Organizzazione UITS non è una Finanziaria, è chiaro che si finanziano solo Spese, e che non potranno mai esserci Utili. Come vengono compensate le spese? Trattandosi poi di una Organizzazione con Patrimonio, il buco di Brescia sarà compensato con il Patrimonio, ossia anche con le quote dei Tesserati. Quale è il nostro valore di Rappresentanza? Abbiamo una voce collettiva che ci rappresenti? Si ha modo di comunicarci? QUESTI sono gli aspetti che una Organizzazione MODERNA dovrebbe mettere in campo e da operare. Altrimenti restano le decisioni di POCHI, come è sempre stato. Tante volte il VERTICE si scolla dalla BASE perchè le logiche di pensiero sono differenti, pur volendo tutti la stessa cosa: il BENE del Tiro a Segno. Ma quello che è BENE per uno può essere il MALE per un altro, e si ricade nell'impossibilità assoluta di non sbagliare. Uno dei propositi potrebbe essere: SBAGLIARE il meno possibile.
Tornando al discorso portante, le responsabilità in solido credo possano ricadere solo nella veste del Presidente UITS, l'unico referente di Rappresentanza Legale citato nello Statuto e l'unica personalità che percepisce compenso per le azioni svolte e operate dall'UITS.

Un caro saluto a tutti

Offline chelestin

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #35 il: Aprile 11, 2012, 15:01:13 pm »
cara Chelestin,
ma se non esiste nemmeno la bozza di bilancio, sintetica, sulla base di che cosa ci si può riunire per decidere che cosa al riguardo???

Il bilancio verrà portato in assemblea, sarà sintetico appunto, non ci sarà né il tempo né la voglia da parte dei presenti (pochi) di chiedere approfondimenti e delucidazioni, e questo i vertici lo sanno, quindi il bilancio passerà così come verrà presentato e risulterà in utile!!! nonostante il "buco" di Brescia...

In una azienda normale, il bilancio si comincia a lavorarlo a fine gennaio per arrivare ad aprile/maggio con la sua approvazione da parte dell'assemblea dei soci... ai soci almeno 30 giorni prima dell'assemblea di solito viene fatta avere una copia sintetica (riclassificata) e una copia di conto economico e patrimoniale, per far sì che non si voti con leggerezza, ma soprattutto in ragione della trasparenza dell'amministrazione.

Chi vota a favore si assume la responsabilità, in solido, di ciò che vota

E allora lasciamo che i pochi presidenti che saranno presenti lo approvino questo benedetto bilancio, poi nel caso, gliene chiederemo debito conto, incluso il rifondere le casse federali qualora da una revisione contabile seria, o da accertamento di chi di competenza, dovesse poi risultare una situazione diversa da quella presentata.

A sentirti "scrivere" mi viene voglia di non andare a Roma......per mi perderei la soddisfazione, in male o in bene, di vedere e sentire cosa tireranno fuori...
Vedere in faccia i miei "colleghi"......
Vabbhe, decideremo col consiglio.
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Offline gunny

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Re:DL SEMPLIFICAZIONI - TRASFORMAZIONE ENTI PUBBLICI
« Risposta #36 il: Aprile 11, 2012, 21:03:25 pm »
Ciao a tutti,
Citazione
Chi vota a favore si assume la responsabilità, in solido, di ciò che vota

E allora lasciamo che i pochi presidenti che saranno presenti lo approvino questo benedetto bilancio, poi nel caso, gliene chiederemo debito conto, incluso il rifondere ...

credo che non sia prorpio così in termini Statutari,
i Presidenti con il voto di approvazione potranno essere implicitamente d'accordo sulle linee di azione che la Presidenza UITS ha voluto intraprendere, viene data solo fiducia sulle azioni operate, alla linea politica (la chiamano così) che si è perseguita, fiducia più - va tutto bene - o fiducia meno - tutti a casa - se dovesse accadere di non approvare, e quindi non sui termini di contabilità operata (copertura a bilancio e capitoli di spesa di pertinenza), la cui responsabilità ricade sul Consiglio Direttivo.
...

ciao Ricky,
ma sei sicuro al 100% di quello che hai affermato?

I soci, ovvero i componenti dell'assemblea, che ricordiamo essere sovrana, rivestono un ruolo di primaria importanza rispetto l'organo amministrativo (delegato) che appunto può decadere per uno schiocco di dita della maggioranza...

I soci e/o componenti di diritto dell'assemblea, debbono comunque essere tenuti informati (dettagliatamente) sull'andamento della gestione, anche e soprattutto per trasparenza, visto che nel caso specifico si tratta di ente pubblico.
Nel momento in cui si convoca l'assemblea di approvazione del bilancio sarebbe dovuta la consegna di una copia dello stesso in via preventiva proprio per poterne prendere adeguata visione e poter richiedere approfondimenti prima dell'assemblea stessa... succede così nelle imprese private, nei condomini, ecc...

Non mi pare di pretendere troppo chiedendo quanto legittimamente dovuto.

Invece delegittimare l'assemblea generale, al punto di relegarla e/o declassarla a organo che approva o meno "politicamente" l'operato dell'organo amministrativo mi suona molto male oltre che forzato... non mi torna... forse è lo stesso errore che  anche in altri ambiti, vedasi i partiti politici e annesse fondazioni culturali, mala-gestione di aziende sanitarie pubbliche, comuni, province, regioni, ecc...  visto quanto ci riporta la cronaca quotidiana.

Con ciò non ci si può abbandonare all'andante "mal comune mezzo gaudio", i presidenti di sezione che rappresentano l'universo dei tesserati UITS, debbono pretendere legalità, forma e trasparenza.

L'amministrazione di una associazione non è solo una questione statutaria, è regolata anche dal codice civile, non mi risulta che uno statuto possa derogare la legge dello stato.
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