dei delitti e delle pene...

[gunny]

cito il Beccaria, solo per porvi un quesito:

un tiratore agonista, regolarmente tesserato e praticante attivita sportiva federale, che dovesse subire provvedimenti restrittivi quali il ritiro del porto d'armi e sequestro cautelativo delle armi a causa di una denuncia penale, può partecipare a competizioni ufficiali quali una finale nazionale?

pur in presunzione di innocenza fino a giudizio, rimane il fatto che da indagato e inquisito teoricamente gli sarebbe preclusa l'iscrizione al TSN quindi a UITS, secondo quanto scritto nel manifesto annuale

come dovrebbero comportarsi la sezione presso cui è tesserato e UITS al verificarsi di una tale e infelice situazione?

nel caso l'interessato tacesse la sua condizione sarebbe lecito considerare la sua condotta antisportiva nel caso ammesso alle finali partecipasse come nulla fosse?

[giorgio]

Proprio un bel quesito...
Se qualcuno è presente ai Campionati Italiani che iniziano domani potrebbe rivolgerlo direttamente ai Dirigenti Federali che sicuramente saranno lì...

P.S. Poi ovviamente riferisce qui...

[Ean50]

Ci sarà sicuramente qualcuno che, più di me, capisce di leggi.
Se al momento dell'iscrizione al TSN era privo di carichi pendenti non penso che sia dovere del TSN revocargli la tessera. Forse non rinnovarla alla scadenza.
Tra l'altro, fino a che la cosa non passa in giudicato, non so neanche se sarebbe d'uopo precludergli l'attività sportiva.
Aspettiamo risposte più qualificate.

[pierpu]

che la risposta sia nell'art. 4, co. 1 e 5 del vigente Statuto tipo Sezionale?

[gunny]

colpevole o innocente, sarà un tribunale a stabilirlo

però se questura e prefettura dispongono provvedimenti "restrittivi" della libertà in materia di armi, ciò farebbe pensare che con questi provvedimenti si voglia impedire, almeno temporaneamente in attesa di giudizio, il maneggio, trasporto e detenzione di armi e/o munizioni da parte dell'interessato

mi chiedo se di fronte a tale situazione un poligono del TSN possa andare in deroga quasi fosse un "area franca" 

se il soggetto ignorando i provvedimenti restrittivi insistesse nel maneggiare armi (concedendo pure il dubbio della buona fede), partecipando a gare federali ufficiali, come può disporre delle munizioni, fatta esclusione per quelle acquistabili nel TSN presso il quale si consuma la prestazione?

l'arma può certamente essere data in comodato sulla linea, ma se non erro le munizioni non sono oggetto di cessione tra privati, e penso si possa escludere che l'interessato possa acquistarle presso un'armeria dato che è sprovvisto di titolo di polizia.

[mimmo]

cito il Beccaria, solo per porvi un quesito:

un tiratore agonista, regolarmente tesserato e praticante attivita sportiva federale, che dovesse subire provvedimenti restrittivi quali il ritiro del porto d'armi e sequestro cautelativo delle armi a causa di una denuncia penale, può partecipare a competizioni ufficiali quali una finale nazionale?

pur in presunzione di innocenza fino a giudizio, rimane il fatto che da indagato e inquisito teoricamente gli sarebbe preclusa l'iscrizione al TSN quindi a UITS, secondo quanto scritto nel manifesto annuale

come dovrebbero comportarsi la sezione presso cui è tesserato e UITS al verificarsi di una tale e infelice situazione?

nel caso l'interessato tacesse la sua condizione sarebbe lecito considerare la sua condotta antisportiva nel caso ammesso alle finali partecipasse come nulla fosse?

Il tiratore in questa condizione non può partecipare nè essere tesserato alla Sezione TSN ed all'UITS.
Il soggetto è passibile di denuncia alle autorità unitamente a chi sa e tace questo tipo di condizione/condotta salvo a dimostrare il contrario o nel caso di dichiarazioni mendaci rese dal tiratore all'atto di rinnovo.
Io non so se quello citato da Gunny è un caso reale o una ipotesi su cui si sta ragionando.
Se fosse un caso reale esso andrebbe segnalato alle competenti autorità compreso l'apparato sportivo per quanto di competenza.

Ciao

[diamante]

Il tiratarore agonista conoscendo le regole, avrebbe dovuto autosospendere.
 Ciao

[diamante]

Per i curiosi la persona di cui sta parlandosi chia Orefice che spara nella specialità del BR.
Tesserato per la sezione di Cremona.
Pare che l'abbia denunciato un Presidente di sezione .
Nei prossimi giorni sapremo chie è il denunciante.
Quanto sopra mi è stato comunicato dall'amico Mimmo, foriero di notizie.
Ciao

[mimmo]

http://www.youtube.com/watch?v=bvUH_etzyzo

Scusa Ameri.....scusa Ameri

Riportano le radiouit che trattasi del Presidente di  Codogno o Legnano.

Seguiranno notizie sperando di sapere anche il perchè.

Ciao

[gunny]

il caso è reale, purtroppo 

questo "signore", infischiandosene altamente dei provvedimenti a suo carico, risulta inserito in una rosa di tiratori di "interesse federale" di specialità non ISSF... ha partecipato a competizione internazionale extra-ue nel mese di agosto con contributo UITS, ha partecipato alle finali nazionali di specialità (contribuendo a far vincere la sua squadra) e pare sia prossimo a una trasferta in terra tedesca per una classica autunnale nella medesima specialità, ovviamente come componente della rappresentativa UITS

la cosa lascia basiti tutti i tiratori del circuito, non tanto per l'atteggiamento antisportivo del soggetto, quanto e soprattutto per il disinteresse della federazione 

si vocifera che il soggetto pare intenzionato a cambiare sezione per il prossimo anno...
chissà se la sezione ospitante saprà essere "attenta" chiedendgli di esibire il porto d'armi in originale, purtroppo conoscendo tale sezione temo che verrà chiuso un occhio, anzi tutti e due, come su tante altre faccende