sono a richiedere il vostro contributo in termini di opinioni e/o indicazioni regolamentari/statutarie riguardo la problematica delle gare di tiro presso un TSN in collaborazione con Associazioni sportive private
vorrei capire quale il confine tra le consuetudini acquisite (e tollerate) e quale il quadro normativo e regolamentare a cui attenersi, oltre a sapere quali requisti sono eventualmente richiesti o vincolanti per i tiratori che partecipano a tali gare
è risaputo che i TSN impiantati su aree del demanio militare non possono "sub-affittare" le aree gestite, tanto meno gli impianti di tiro, se non ricordo male ci sarebbe pure da dire sui distributori automatici di benvande, in ogni caso qualunque gara presso un TSN pare che debba essere formalmente indetta dallo stesso ed eventualmente il TSN può avvalersi della collaborazione organizzativa e dell'eventuale competenza specifica di una Associazione terza (Unuci, Ana, Cnda, BrItalia, Aibr22, Federcaccia, Cral aziendali, enti di promozione sportiva Coni, ecc...), che può avere carattere sportivo o meno
indipendentemente dalla specialità specifica comunque a fuoco e dall'associazione che collabora mi pongo il quesito in merito al fatto se un potenziale partecipante, con licenza di polizia valida in materia di porto d'armi, possa partecipare alla gara in questione senza essere iscritto nell'ordine:
- al TSN in cui la gara si tiene o altro TSN;
- all'associazione terza;
- a UITS come tesserato frequentatore o agonista, e se ciò comporti o meno vantaggi
quale il caso in cui si possa far sparare a fuoco senza licenza di polizia (visto che siamo in un TSN)
altra ipotesi è se in una gara di questo tipo il socio del TSN organizzante possa o meno partecipare alla gara senza essere contemporaneamente socio dell'associazione terza
esiste la possiblità con armi di libera vendita, avancarica monocolpo e aria compressa, di poter far partecipare persone non iscritte al TSN (organizzante o altro)? se si in quali condizioni se la loro capacità di maneggio non è "dimostrata/verificabile"
per evitare qualunque fraintendimento, l'ambito è esclusivamente quello di gare e/o manifestazioni non ufficiali (non UITS), quindi attività sportive e promozionali del TSN, quindi se UITS in questi casi può far valere la propria influenza/veto/censura indipendentemente dal caso che le discipline siano dalla stessa riconosciute come ufficiali?
infine, se tutto fosse possibile, visto che i ricavi potrebbero arrivare per la partecipazione di tezi non soci, gli stessi si configurano come attività commerciale secondo la manovra finanziaria che molto probabilmente si abbatterà sui TSN-ASD?
grazie in anticipo