Autore Topic: CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011  (Letto 6735 volte)

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Offline chelestin

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #30 il: Marzo 06, 2011, 20:18:29 pm »
Il problema di concentrica è sempre stato di non avere un dialogo...
e per dialogo intendo questo:
------
Il termine dialogo (dal greco dià, "attraverso" e logos, "discorso") indica il confronto verbale tra due o più persone, mezzo utile per esprimere sentimenti diversi e discutere idee contrapposte.
-----

c'è solo una parte che si esprime, mentre l'altra parte (per volontà o disinteresse) manca...

ma può darsi che tra breve si trovino altre soluzioni e scelte.... chissà...

Se ci sarà l'alternativa sarei orgoglioso di conoscerla, di farne parte....Non una parte di spicco, spiccare non mi interessa, ma di aiuto a costruire.
Amo questo mondo che si sta buttando via da solo, non capisco come uno sport così equilibrato come il nostro, non riesca a dare un equilibrio alle sue strutture. Scusate ma sembriamo gente che gioca alla "pentolaccia", mena colpi alla cieca senza senso e senza mai colpire l'obbiettivo e solo per fortuna a volte mette a segno un buon colpo! Tutto l'opposto che i nostri tecnici insegnano fin dall'inizio a chi si approccia al nostro sport.
Daniele tu sei un tecnico, sai bene cosa voglio dire!

Offline mimmo

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #31 il: Maggio 11, 2011, 13:29:38 pm »
Verbale n. 349 del Consiglio Direttivo del 13 gennaio 2011
• Locale custodia munizioni/armi
Il Presidente introduce la tematica relativa al locale custodia munizioni armi. I comandi di Roma e
Bologna hanno inviato delle comunicazioni alle Sezioni TSN riguardanti la richiesta di dati relativi a
detti locali. A seguito di questa comunicazione, si è venuti a conoscenza di una direttiva
predisposta dal Comando Infrastrutture che regolamenta i locali di custodia munizioni/armi.
Pertanto l’UITS ha chiesto un incontro con l’ufficio Studi e Normative dell’Ispettorato
Infrastrutture, incontro che si è svolto il 5 gennaio con il Generale coordinatore. In questo incontro
è stato affermato che la “Direttiva”era soltanto una bozza, pertanto è stato fissato un nuovo
incontro il 18 gennaio 2011 per verificare la direttiva predisposta. In seguito al colloquio il
Presidente ha inviato una lettera alle Sezioni TSN consigliando di aspettare prima di dare una
risposta definitiva ai comandi militari su questa tematica. Il Presidente ricorda che i locali custodia
munizioni/armi sono posti sotto alla vigilanza del Ministero della Difesa e non del Ministero
dell’Interno pertanto non serve alcuna licenza. Il Ministero della Difesa sembra voglia equiparare
questi locali ai negozi di minuta vendita di munizioni e questo comporterebbe problemi economici
per le conseguenti modifiche. Al momento si sta lavorando sui requisiti minimi (al di sotto o al di
sopra dei 200 kg di polvere equivalente e detenibile) che questi locali devono avere. La maggior
parte delle Sezioni TSN dell’UITS dispone di un locale munizioni‐armeria al di sotto dei 200 kg di
polvere equivalente pertanto è stata inviata una lettera al sopra citato Comando Militare delle
Infrastrutture esprimendo alcune osservazioni. L’UITS ad esempio non ritiene che le Sezioni TSN
debbano produrre il certificato prevenzione incendi in quanto il D.M. de 16/02/1982 non prevede
alcuna attività di antincendio che possa essere applicata ai locali per la custodia delle munizioni (in
tale decreto esiste un’attività di “minuta vendita delle munizioni”). Il Comando Militare delle
Infrastrutture ha chiesto che i locali munizioni abbiano l’accesso dall’esterno, il 95% delle Sezioni
ne è sprovvisto, inoltre alcune Sezioni sono all’interno di strutture poste sotto la tutela delle Belle
Arti e quindi l’UITS non può garantire interventi. Inoltre, questa porta verso l’esterno è in
contrasto con la sicurezza anti intrusione. Il Consigliere Vespasiano chiede quanto tempo ci vorrà
per la definizione di questo protocollo. Il Presidente risponde che bisognerà attendere la riunione
del 18 gennaio e probabilmente bisognerà attendere ancora un po’ di tempo prima di avere dei
risultati concreti.
• Nota Comitato Regionale Piemonte
Il Comitato Regionale Piemonte ha scritto una lettera di osservazioni nella quale è stato criticato il
lavoro svolto finora dal Consiglio Direttivo. Il Presidente ricorda di aver già risposto alla nota e
comunica di aver organizzato un incontro con i Presidenti del Piemonte per il 22 gennaio 2011 a
Torino per ascoltare le loro posizioni.
• Personale UITS
Il Presidente introduce il problema del Personale UITS e CONI. Il Presidente spiega che quest’oggi
sarà proposta una soluzione temporanea per coprire le esigenze lavorative dell’UITS dei prossimi
tre mesi, tetto massimo di spesa che, sulla base del decreto Tremonti, la UITS sembrerebbe debba
rispettare. L’UITS ha parlato con il CONI, il Ministero dell’Interno e Ministero della Difesa. In
questo momento c’è la possibilità di intervenire sul decreto mille proroghe per tentare di evitare
gli effetti pesanti del decreto nei confronti della UITS con il blocco delle attività sia sportive che
istituzionali. L’UITS chiederà presso la I° Commissione permanente e la V° Commissione del Senato
la presentazione di emendamenti in occasione della conversione in legge del decreto mille
proroghe.
Il Presidente sottopone ai Consiglieri un elenco di Senatori chiedendo di intervenire presso di loro
per sostenere la questione relativa al personale. L’UITS scriverà una lettera al CONI e al Ministero
della Difesa chiedendo di intervenire.
2) Parte Ordinativa
• Convalida Consiglio Direttivo Sezione di Lecce richiesta integrazione
Il Segretario Generale prende la parola e spiega che la Sezione TSN di Lecce ha effettuato le
elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo. C’è stato un ricorso che ha segnalato alcune presunte
irregolarità. Il Signor De Angelis aveva presentato la candidatura e l’ha successivamente ritirata. Il
successivo ritiro non è stato registrato dalla Sezione per cui comunque tra gli eleggibili è stato
riproposto il signor De Angelis che ha ricevuto 6 voti. Questi 6 voti aggiunti al primo dei non eletti
nella graduatoria finale non comportano alcuna modifica. Dunque anche se il primo dei non eletti
avesse avuto tutti i voti del Signor De Angelis non sarebbe rientrato nelle graduatorie degli eletti. Il
Consigliere Billi chiede se effettivamente il signor De Angelis può dimostrare di aver ritirato la sua
candidatura. Interviene il Consigliere Caputo spiegando che il De Angelis ritirò la candidatura
formalmente, e sebbene il Consiglio gliel’avesse rigettata, De Angelis ha inviato nuovamente il file
della precedente rinuncia, ma essendo il file in doc.x in Sezione non sono stati in grado di aprirlo.
Pertanto De Angelis non può dimostrare che ha realmente presentato la rinuncia alla candidatura.
Il Segretario continua nell’esposizione del ricorso.
‐ Denuncia di irregolarità delle elezioni del rappresentante dei tecnici.
In effetti l’elezione del rappresentante dei tecnici è stata annullata già durante lo svolgimento
delle elezioni quando ci si è accorti che per i tecnici hanno votato anche non aventi diritto.
‐ Utilizzo di matita invece della penna prevista da Statuto.
Effettivamente è stata utilizzata la matita ma di tipo copiativo come per le elezioni politiche;
‐ segnalazione di una presunta discrepanza tra schede votate ed elettori.
Nessuna discrepanza risulta dal verbale della Commissione elettorale.
Per quanto in premessa il Presidente propone di respingere il ricorso e di convalidare il Consiglio
Direttivo cosi come da graduatoria risultante dalle elezioni sezionali:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 01/11
• Assegnazione obiettivi 2011 Segretario Generale richiesta integrazione
Il Presidente ricorda che ogni anno il Consiglio Direttivo deve assegnare degli obiettivi al Segretario
Generale. Il Presidente introduce pertanto quegli obiettivi che a suo parere hanno carattere di
priorità tra cui la formazione. Nel 2010 è stata creata la “formazione di base”, ossia i formatori che
nel 2011 dovranno effettuare le docenze per i corsi di base su tutto il territorio nazionale,
coinvolgendo la formazione degli allenatori sportivi di primo e secondo livello e poi la formazione
degli istruttori di tiro. Questo è un obiettivo importante che può essere raggiunto coinvolgendo i
Comitati Regionali. Vista la ormai attuata attività di strutturazione dei quadri formatori sia
istituzionali che sportivi, il Presidente propone di formare altre figure di formatori tra cui esperti
dei poligoni, esperti di balistica ecc. I corsi dovrebbero essere organizzati con qualche università. Il
Segretario Generale ricorda che lo scorso anno erano stati assegnati i seguenti obiettivi con i
relativi pesi: Statuto (50%), attività di Formazione (40%) e Bilancio sociale (10%). Secondo il
Segretario Generale in continuità con l’obiettivo già dato nel 2010 sulla formazione dove si è data
un impostazione a livello più alto partendo dai formatori, è necessario continuare a dare impulso
a incrementare le attività di formazione arrivando fino ai livelli più bassi attraverso un’attività di
stimolo e di attivazione a livello territoriale dei livelli più bassi di allenatori e di istruttori. Il
Presidente suggerisce inoltre, qualora la legge Tremonti lo permettesse, di implementare un pool
di persone sulle attività di esperti di poligoni e esperti di balistica. Secondo il Consigliere Raffaele
Caputo servono sia obiettivi di mantenimento che nuovi obiettivi e ognuno deve avere un peso. Il
Segretario Generale sottopone anche un obiettivo relativo alla soluzione sul problema fiscale delle
Sezioni. Il Consigliere Billi sostiene che per fissare gli obiettivi del Segretario Generale è necessario
prendere come riferimento i compiti attributi al Segretario nello Statuto. Il Segretario Generale fa
notare che quelli sono relativi ai compiti ordinari. Il Consigliere Vespasiano sottolinea l’importanza
di non confondere gli obiettivi con l’attività ordinaria. L’attività ordinaria potrebbe essere quella di
mantenimento di obiettivi già raggiunti. Vespasiano suggerisce di confrontarsi su questo punto al
prossimo consiglio Direttivo. Il Consigliere Santoro è d’accordo con Vespasiano e preferirebbe
riflettere su questo punto. Il Consigliere Mariani è contrario, gli obiettivi vanno assegnati il 1° di
gennaio. Il Presidente dichiara che vuole definire oggi gli obiettivi. I Consiglieri Caputo e Sportelli
sono d’accordo con il Presidente. I consiglieri Billi e Vespasiano intervengono lamentando un
difetto di comunicazione all’interno del UITS, la mancanza del loro coinvolgimento nelle attività
del Consiglio Direttivo e un’assenza di comunicazione e di informazione tra il Consiglio Direttivo e
la base.
Il Presidente Obrist assicura al Consigliere Vespasiano e agli altri Consiglieri un maggiore
coinvolgimento, chiedendo anche da parte loro una più decisa iniziativa e partecipazione verso
l’UITS. Interviene il Consigliere Billi che lamenta il fatto di non essere mai stato convocato
ufficialmente in una manifestazione sportiva per stare vicino alle persone che rappresenta. Il
Consigliere Vespasiano è in accordo con il Consigliere Billi. Il Presidente Obrist prende nota di ciò,
impegnandosi ad invitare i Consiglieri alle prossime manifestazioni, nei limiti delle disposizioni di
contenimento dei costi.
Il Presidente inserisce come obiettivo del Segretario Generale la trasparenza. Il Consigliere Di
Rocco propone di migliorare anche la comunicazione. Il Presidente spiega che sarà introdotta la
newsletter e una trasmissione su sky e web tv. Vespasiano suggerisce di dare come obiettivo al
Segretario Generale uno studio sul piano di fattibilità per quanto riguardala comunicazione. Il
Segretario Generale spiega che l’UITS dovrà entro il 31.01.2011 in qualità di Ente Pubblico
presentare il piano delle performance e trasparenza dell’Ente. Per quanto riguarda l’obiettivo
relativo alla trasparenza dell’UITS mediante la pubblicazione di delibere di Consiglio Direttivo. Il
Presidente propone di iniziare dal 2011. Vespasiano vorrebbe almeno dal 2008. La maggioranza
concorda di iniziare la pubblicazione a partire dal 2011. Il Presidente propone i pesi per
l’attribuzione del premio: 50% formazione, 25% trasparenza pubblicazione delibere per il 2011 e
25% sul progetto per la comunicazione. I Consiglieri intervengono proponendo le loro valutazioni
sui pesi da attribuire agli obiettivi. Il Presidente, acquisite tutte le proposte, propone alla votazione
i seguenti obiettivi con i relativi pesi percentuali: 50 % per la Formazione, 30% per la trasparenza e
20% per la comunicazione (progetto).
Il Consiglio Direttivo approva gli obiettivi e i relativi “pesi” all’unanimità, come si evince dalla
seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 02/11
4) Parte amministrativa
• Personale UITS
Il Segretario Generale propone di rinnovare il personale a tempo determinato a cui è scaduto il
contratto, per tre mesi di tempo, specificando che si tratta di una soluzione temporanea nei limiti
di spesa stabiliti dal c.d. “decreto Tremonti” (art.9 comma 28, DL. 31 maggio 2010 n.78 convertito
L.30 luglio 2010 n.122) e che serve una soluzione definitiva sia per i dipendenti Coni che per i
dipendenti della federazione che sia stabile nel tempo. Si ipotizza l’indizione di un concorso
pubblico, e un intervento sul decreto mille proroghe che dovrebbe fornire le misure necessarie per
rinnovare i contratti almeno in carenza della definizione delle procedure concorsuali. Il consigliere
Vespasiano propone di affidare lo studio della problematica ad un esperto in diritto del lavoro. Il
Consigliere Caputo è d’accordo.
Il Presidente propone di affidare l’incarico a un giuslavorista, chiedendo dei preventivi a vari studi,
che farà una relazione sulla situazione di urgenza per la carenza di personale che si affianca alla
UITS per risolverla nel lungo periodo e a seguire la UITS nella fase concorsuale. Iardella fa notare
che bisogna comunque chiedere il parere della Corte dei Conti.
Il Consiglio Direttivo approva all’unanimità, come si evince dalla seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 04/11
• Polizza patrimoniale dell’ente richiesta integrazione
Preso atto che si riporta allo scorso anno nulla è variato nel mercato assicurativo che come riferito
dagli Uffici UITS i Lloyds di Londra rimangono gli unici che effettuano direttamente questo tipo di
copertura. Il Consiglio Direttivo approva all’unanimità la Polizza patrimoniale dell’Ente, come si
evince dalla seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 05/11
• Vincolo informatico tesseramento
Il Segretario Generale spiega che ad oggi i tesserati dell’UITS sono vincolati per un anno dopodiché
per non rinnovare l’iscrizione alle Sezioni dovrebbero inviare una disdetta entro novembre
dell’anno antecedente. Se questo non avviene l’UITS informaticamente tiene collegato il tesserato
alla Sezione per tutto l’anno successivo. Su proposta di qualche Consigliere e di qualche Sezione è
stato chiesto che l’UITS possa svincolarli informaticamente, dopo un anno (trascorso l’anno
successivo al mancato rinnovo del tesseramento il tesserato rimane disponibile a tutte le Sezioni e
quindi chiunque lo può tesserare). Il consigliere Giannini è d’accordo.
Il Consigliere Billi suggerisce che chi si tessera come frequentatore in una Sezione possa tirare
anche nelle altre e la possibilità di slegare i tesseramenti all’anno solare (da gennaio a dicembre).
Vespasiano propone di dare l’incarico alla commissione Gestione Sezioni di proporre al Consiglio
Direttivo delle soluzioni in merito in modo da rendere il tesseramento più accettabile.
A chiusura della trattazione il Consiglio concorda sullo svincolo informatico dopo un anno di
mancato tesseramento e la verifica di diverse opportunità di tesseramento.
A seguire interviene il Vice Presidente Suss che propone di creare un opuscolo sui 150 anni del tiro
a Segno in Italia, curato da Fabio Castellani coinvolgendo anche le Sezioni TSN. I Consiglieri
richiedono preventivo.
A chiusura il Segretario Generale comunica che sarà inviata un’ulteriore circolare ulteriore
esplicativa sul modello EAS alle Sezioni. Vespasiano critica in proposito la relazione di Martinelli
giudicata poco comprensibile per un Presidente di Sezione. Il Presidente propone di inserire la
parte amministrativa in uno dei prossimi seminari per i Presidenti di Sezione. Il Consigliere Masut
propone di realizzare un manuale di piccola gestione amministrativa.
Essendo esauriti gli argomenti da esaminare, alle ore 13:40 del 13 gennaio 2011, il Presidente
dichiara chiusa la 349° riunione del Consiglio Direttivo dell’Unione Italiana Tiro a Segno.
Roma, 13 gennaio 2011

Offline mimmo

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #32 il: Maggio 18, 2011, 08:48:00 am »
Verbale n. 349 del Consiglio Direttivo del 13 gennaio 2011
• Locale custodia munizioni/armi
Il Presidente introduce la tematica relativa al locale custodia munizioni armi. I comandi di Roma e
Bologna hanno inviato delle comunicazioni alle Sezioni TSN riguardanti la richiesta di dati relativi a
detti locali. A seguito di questa comunicazione, si è venuti a conoscenza di una direttiva
predisposta dal Comando Infrastrutture che regolamenta i locali di custodia munizioni/armi.
Pertanto l’UITS ha chiesto un incontro con l’ufficio Studi e Normative dell’Ispettorato
Infrastrutture, incontro che si è svolto il 5 gennaio con il Generale coordinatore. In questo incontro
è stato affermato che la “Direttiva”era soltanto una bozza, pertanto è stato fissato un nuovo
incontro il 18 gennaio 2011 per verificare la direttiva predisposta. In seguito al colloquio il
Presidente ha inviato una lettera alle Sezioni TSN consigliando di aspettare prima di dare una
risposta definitiva ai comandi militari su questa tematica. Il Presidente ricorda che i locali custodia
munizioni/armi sono posti sotto alla vigilanza del Ministero della Difesa e non del Ministero
dell’Interno pertanto non serve alcuna licenza. Il Ministero della Difesa sembra voglia equiparare
questi locali ai negozi di minuta vendita di munizioni e questo comporterebbe problemi economici
per le conseguenti modifiche. Al momento si sta lavorando sui requisiti minimi (al di sotto o al di
sopra dei 200 kg di polvere equivalente e detenibile) che questi locali devono avere. La maggior
parte delle Sezioni TSN dell’UITS dispone di un locale munizioni‐armeria al di sotto dei 200 kg di
polvere equivalente pertanto è stata inviata una lettera al sopra citato Comando Militare delle
Infrastrutture esprimendo alcune osservazioni. L’UITS ad esempio non ritiene che le Sezioni TSN
debbano produrre il certificato prevenzione incendi in quanto il D.M. de 16/02/1982 non prevede
alcuna attività di antincendio che possa essere applicata ai locali per la custodia delle munizioni (in
tale decreto esiste un’attività di “minuta vendita delle munizioni”). Il Comando Militare delle
Infrastrutture ha chiesto che i locali munizioni abbiano l’accesso dall’esterno, il 95% delle Sezioni
ne è sprovvisto, inoltre alcune Sezioni sono all’interno di strutture poste sotto la tutela delle Belle
Arti e quindi l’UITS non può garantire interventi. Inoltre, questa porta verso l’esterno è in
contrasto con la sicurezza anti intrusione. Il Consigliere Vespasiano chiede quanto tempo ci vorrà
per la definizione di questo protocollo. Il Presidente risponde che bisognerà attendere la riunione
del 18 gennaio e probabilmente bisognerà attendere ancora un po’ di tempo prima di avere dei
risultati concreti.
• Nota Comitato Regionale Piemonte
Il Comitato Regionale Piemonte ha scritto una lettera di osservazioni nella quale è stato criticato il
lavoro svolto finora dal Consiglio Direttivo. Il Presidente ricorda di aver già risposto alla nota e
comunica di aver organizzato un incontro con i Presidenti del Piemonte per il 22 gennaio 2011 a
Torino per ascoltare le loro posizioni.
• Personale UITS
Il Presidente introduce il problema del Personale UITS e CONI. Il Presidente spiega che quest’oggi
sarà proposta una soluzione temporanea per coprire le esigenze lavorative dell’UITS dei prossimi
tre mesi, tetto massimo di spesa che, sulla base del decreto Tremonti, la UITS sembrerebbe debba
rispettare. L’UITS ha parlato con il CONI, il Ministero dell’Interno e Ministero della Difesa. In
questo momento c’è la possibilità di intervenire sul decreto mille proroghe per tentare di evitare
gli effetti pesanti del decreto nei confronti della UITS con il blocco delle attività sia sportive che
istituzionali. L’UITS chiederà presso la I° Commissione permanente e la V° Commissione del Senato
la presentazione di emendamenti in occasione della conversione in legge del decreto mille
proroghe.
Il Presidente sottopone ai Consiglieri un elenco di Senatori chiedendo di intervenire presso di loro
per sostenere la questione relativa al personale. L’UITS scriverà una lettera al CONI e al Ministero
della Difesa chiedendo di intervenire.
2) Parte Ordinativa
• Convalida Consiglio Direttivo Sezione di Lecce richiesta integrazione
Il Segretario Generale prende la parola e spiega che la Sezione TSN di Lecce ha effettuato le
elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo. C’è stato un ricorso che ha segnalato alcune presunte
irregolarità. Il Signor De Angelis aveva presentato la candidatura e l’ha successivamente ritirata. Il
successivo ritiro non è stato registrato dalla Sezione per cui comunque tra gli eleggibili è stato
riproposto il signor De Angelis che ha ricevuto 6 voti. Questi 6 voti aggiunti al primo dei non eletti
nella graduatoria finale non comportano alcuna modifica. Dunque anche se il primo dei non eletti
avesse avuto tutti i voti del Signor De Angelis non sarebbe rientrato nelle graduatorie degli eletti. Il
Consigliere Billi chiede se effettivamente il signor De Angelis può dimostrare di aver ritirato la sua
candidatura. Interviene il Consigliere Caputo spiegando che il De Angelis ritirò la candidatura
formalmente, e sebbene il Consiglio gliel’avesse rigettata, De Angelis ha inviato nuovamente il file
della precedente rinuncia, ma essendo il file in doc.x in Sezione non sono stati in grado di aprirlo.
Pertanto De Angelis non può dimostrare che ha realmente presentato la rinuncia alla candidatura.
Il Segretario continua nell’esposizione del ricorso.
‐ Denuncia di irregolarità delle elezioni del rappresentante dei tecnici.
In effetti l’elezione del rappresentante dei tecnici è stata annullata già durante lo svolgimento
delle elezioni quando ci si è accorti che per i tecnici hanno votato anche non aventi diritto.
‐ Utilizzo di matita invece della penna prevista da Statuto.
Effettivamente è stata utilizzata la matita ma di tipo copiativo come per le elezioni politiche;
‐ segnalazione di una presunta discrepanza tra schede votate ed elettori.
Nessuna discrepanza risulta dal verbale della Commissione elettorale.
Per quanto in premessa il Presidente propone di respingere il ricorso e di convalidare il Consiglio
Direttivo cosi come da graduatoria risultante dalle elezioni sezionali:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 01/11
• Assegnazione obiettivi 2011 Segretario Generale richiesta integrazione
Il Presidente ricorda che ogni anno il Consiglio Direttivo deve assegnare degli obiettivi al Segretario
Generale. Il Presidente introduce pertanto quegli obiettivi che a suo parere hanno carattere di
priorità tra cui la formazione. Nel 2010 è stata creata la “formazione di base”, ossia i formatori che
nel 2011 dovranno effettuare le docenze per i corsi di base su tutto il territorio nazionale,
coinvolgendo la formazione degli allenatori sportivi di primo e secondo livello e poi la formazione
degli istruttori di tiro. Questo è un obiettivo importante che può essere raggiunto coinvolgendo i
Comitati Regionali. Vista la ormai attuata attività di strutturazione dei quadri formatori sia
istituzionali che sportivi, il Presidente propone di formare altre figure di formatori tra cui esperti
dei poligoni, esperti di balistica ecc. I corsi dovrebbero essere organizzati con qualche università. Il
Segretario Generale ricorda che lo scorso anno erano stati assegnati i seguenti obiettivi con i
relativi pesi: Statuto (50%), attività di Formazione (40%) e Bilancio sociale (10%). Secondo il
Segretario Generale in continuità con l’obiettivo già dato nel 2010 sulla formazione dove si è data
un impostazione a livello più alto partendo dai formatori, è necessario continuare a dare impulso
a incrementare le attività di formazione arrivando fino ai livelli più bassi attraverso un’attività di
stimolo e di attivazione a livello territoriale dei livelli più bassi di allenatori e di istruttori. Il
Presidente suggerisce inoltre, qualora la legge Tremonti lo permettesse, di implementare un pool
di persone sulle attività di esperti di poligoni e esperti di balistica. Secondo il Consigliere Raffaele
Caputo servono sia obiettivi di mantenimento che nuovi obiettivi e ognuno deve avere un peso. Il
Segretario Generale sottopone anche un obiettivo relativo alla soluzione sul problema fiscale delle
Sezioni. Il Consigliere Billi sostiene che per fissare gli obiettivi del Segretario Generale è necessario
prendere come riferimento i compiti attributi al Segretario nello Statuto. Il Segretario Generale fa
notare che quelli sono relativi ai compiti ordinari. Il Consigliere Vespasiano sottolinea l’importanza
di non confondere gli obiettivi con l’attività ordinaria. L’attività ordinaria potrebbe essere quella di
mantenimento di obiettivi già raggiunti. Vespasiano suggerisce di confrontarsi su questo punto al
prossimo consiglio Direttivo. Il Consigliere Santoro è d’accordo con Vespasiano e preferirebbe
riflettere su questo punto. Il Consigliere Mariani è contrario, gli obiettivi vanno assegnati il 1° di
gennaio. Il Presidente dichiara che vuole definire oggi gli obiettivi. I Consiglieri Caputo e Sportelli
sono d’accordo con il Presidente. I consiglieri Billi e Vespasiano intervengono lamentando un
difetto di comunicazione all’interno del UITS, la mancanza del loro coinvolgimento nelle attività
del Consiglio Direttivo e un’assenza di comunicazione e di informazione tra il Consiglio Direttivo e
la base.
Il Presidente Obrist assicura al Consigliere Vespasiano e agli altri Consiglieri un maggiore
coinvolgimento, chiedendo anche da parte loro una più decisa iniziativa e partecipazione verso
l’UITS. Interviene il Consigliere Billi che lamenta il fatto di non essere mai stato convocato
ufficialmente in una manifestazione sportiva per stare vicino alle persone che rappresenta. Il
Consigliere Vespasiano è in accordo con il Consigliere Billi. Il Presidente Obrist prende nota di ciò,
impegnandosi ad invitare i Consiglieri alle prossime manifestazioni, nei limiti delle disposizioni di
contenimento dei costi.
Il Presidente inserisce come obiettivo del Segretario Generale la trasparenza. Il Consigliere Di
Rocco propone di migliorare anche la comunicazione. Il Presidente spiega che sarà introdotta la
newsletter e una trasmissione su sky e web tv. Vespasiano suggerisce di dare come obiettivo al
Segretario Generale uno studio sul piano di fattibilità per quanto riguardala comunicazione. Il
Segretario Generale spiega che l’UITS dovrà entro il 31.01.2011 in qualità di Ente Pubblico
presentare il piano delle performance e trasparenza dell’Ente. Per quanto riguarda l’obiettivo
relativo alla trasparenza dell’UITS mediante la pubblicazione di delibere di Consiglio Direttivo. Il
Presidente propone di iniziare dal 2011. Vespasiano vorrebbe almeno dal 2008. La maggioranza
concorda di iniziare la pubblicazione a partire dal 2011. Il Presidente propone i pesi per
l’attribuzione del premio: 50% formazione, 25% trasparenza pubblicazione delibere per il 2011 e
25% sul progetto per la comunicazione. I Consiglieri intervengono proponendo le loro valutazioni
sui pesi da attribuire agli obiettivi. Il Presidente, acquisite tutte le proposte, propone alla votazione
i seguenti obiettivi con i relativi pesi percentuali: 50 % per la Formazione, 30% per la trasparenza e
20% per la comunicazione (progetto).
Il Consiglio Direttivo approva gli obiettivi e i relativi “pesi” all’unanimità, come si evince dalla
seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 02/11
4) Parte amministrativa
• Personale UITS
Il Segretario Generale propone di rinnovare il personale a tempo determinato a cui è scaduto il
contratto, per tre mesi di tempo, specificando che si tratta di una soluzione temporanea nei limiti
di spesa stabiliti dal c.d. “decreto Tremonti” (art.9 comma 28, DL. 31 maggio 2010 n.78 convertito
L.30 luglio 2010 n.122) e che serve una soluzione definitiva sia per i dipendenti Coni che per i
dipendenti della federazione che sia stabile nel tempo. Si ipotizza l’indizione di un concorso
pubblico, e un intervento sul decreto mille proroghe che dovrebbe fornire le misure necessarie per
rinnovare i contratti almeno in carenza della definizione delle procedure concorsuali. Il consigliere
Vespasiano propone di affidare lo studio della problematica ad un esperto in diritto del lavoro. Il
Consigliere Caputo è d’accordo.
Il Presidente propone di affidare l’incarico a un giuslavorista, chiedendo dei preventivi a vari studi,
che farà una relazione sulla situazione di urgenza per la carenza di personale che si affianca alla
UITS per risolverla nel lungo periodo e a seguire la UITS nella fase concorsuale. Iardella fa notare
che bisogna comunque chiedere il parere della Corte dei Conti.
Il Consiglio Direttivo approva all’unanimità, come si evince dalla seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 04/11
• Polizza patrimoniale dell’ente richiesta integrazione
Preso atto che si riporta allo scorso anno nulla è variato nel mercato assicurativo che come riferito
dagli Uffici UITS i Lloyds di Londra rimangono gli unici che effettuano direttamente questo tipo di
copertura. Il Consiglio Direttivo approva all’unanimità la Polizza patrimoniale dell’Ente, come si
evince dalla seguente votazione:
‐ Presenti con diritto al voto: n. 11
‐ Voti favorevoli n. 11
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 05/11
• Vincolo informatico tesseramento
Il Segretario Generale spiega che ad oggi i tesserati dell’UITS sono vincolati per un anno dopodiché
per non rinnovare l’iscrizione alle Sezioni dovrebbero inviare una disdetta entro novembre
dell’anno antecedente. Se questo non avviene l’UITS informaticamente tiene collegato il tesserato
alla Sezione per tutto l’anno successivo. Su proposta di qualche Consigliere e di qualche Sezione è
stato chiesto che l’UITS possa svincolarli informaticamente, dopo un anno (trascorso l’anno
successivo al mancato rinnovo del tesseramento il tesserato rimane disponibile a tutte le Sezioni e
quindi chiunque lo può tesserare). Il consigliere Giannini è d’accordo.
Il Consigliere Billi suggerisce che chi si tessera come frequentatore in una Sezione possa tirare
anche nelle altre e la possibilità di slegare i tesseramenti all’anno solare (da gennaio a dicembre).
Vespasiano propone di dare l’incarico alla commissione Gestione Sezioni di proporre al Consiglio
Direttivo delle soluzioni in merito in modo da rendere il tesseramento più accettabile.
A chiusura della trattazione il Consiglio concorda sullo svincolo informatico dopo un anno di
mancato tesseramento e la verifica di diverse opportunità di tesseramento.
A seguire interviene il Vice Presidente Suss che propone di creare un opuscolo sui 150 anni del tiro
a Segno in Italia, curato da Fabio Castellani coinvolgendo anche le Sezioni TSN. I Consiglieri
richiedono preventivo.
A chiusura il Segretario Generale comunica che sarà inviata un’ulteriore circolare ulteriore
esplicativa sul modello EAS alle Sezioni. Vespasiano critica in proposito la relazione di Martinelli
giudicata poco comprensibile per un Presidente di Sezione. Il Presidente propone di inserire la
parte amministrativa in uno dei prossimi seminari per i Presidenti di Sezione. Il Consigliere Masut
propone di realizzare un manuale di piccola gestione amministrativa.
Essendo esauriti gli argomenti da esaminare, alle ore 13:40 del 13 gennaio 2011, il Presidente
dichiara chiusa la 349° riunione del Consiglio Direttivo dell’Unione Italiana Tiro a Segno.
Roma, 13 gennaio 2011


Avete voluto la bicicletta (ente)?
E pedalate!
Ciao

Offline gianvi

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #33 il: Maggio 19, 2011, 09:11:07 am »
Certo che se hanno voluto la bici(ente)per assicurarsi le ruote(certificati)tra non molto ci sarà da piangere:tutti gli oneri di un ente pubblico,la diminuzione delle agevolazioni delle associazioni sportive e beffa delle beffe la certificazione in mano anche ad altre realtà :-X :-X :-X :-X :-X

Offline gunny

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #34 il: Maggio 19, 2011, 11:42:26 am »
il problema non è la bicicletta... ma il ciclista...
e i suoi  gregari!  ;D
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline gianvi

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #35 il: Maggio 19, 2011, 13:19:18 pm »
è vero,un ciclista con grandi progetti che insieme ai  gregari  non si sono resi conto che non è con il divenire ente che avrebbero bloccato ad altri la possibilità di incassare le quote delle certificazioni ;D ;D ;D ;D
chissà chi ha steso il "piano"? :'( :'( :'( :'(

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #36 il: Marzo 11, 2012, 21:44:21 pm »
Gruppi di lavoro per produzione materiale didattico corsi allenatori sportivi 2° livello
Valutata la necessità di avere delle dispense didattiche per i corsi di allenatori sportivi di 2° livello in
programmazione per il 2012, il Consiglio Direttivo delibera all’unanimità, come si evince dalla
votazione, la costituzione di due gruppi di lavoro per la redazione delle dispense didattiche per i futuri
corsi di allenatori sportivi di 2° livello, cosi composti:
GRUPPO DI LAVORO DI PISTOLA
- Pierluigi Ussorio (coordinatore) Presidente comitato regionale Campania
- Sabine Marta (vice – coordinatore)
- Giuseppe Biagini????????????????????????????????????????????????????????
- Giancarlo Tosi
GRUPPO DI LAVORO DI CARABINA
- Valentina Turisini (coordinatore) :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
- Horst Geier (vice – coordinatore) :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X
- Zito Aniello :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[
‐ Presenti con diritto al voto: n. 10
‐ Voti favorevoli n. 10
‐ Voti contrari n. 0
‐ Voti astenuti n. 0
La delibera assume il n. 137/11

Offline Ricky

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #37 il: Marzo 12, 2012, 10:17:02 am »
un caro saluto a tutti,
i gruppi di lavoro mi piacciono, avrei inserito però in quello di carabina anche Antonio Verlicchi, che ha una marea di materiale, perchè non pensare ad una sua integrazione?
Ad maiora [Ad maiora! è una locuzione latina che si traduce letteralmente con «Verso cose più grandi!».]

Offline diamante

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #38 il: Marzo 12, 2012, 10:32:39 am »
Antonio è gravemente ammalato ed è stato ricoverato lungamente in ospedale a Rimini.
Dopo aver dato tanto a Candela è stato messo alla porta.
Quanta ipocrisia.
Ciao

Offline Daniele Puccioni

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Re:CONSIGLIO FEDERALE DEL 13 GENNAIO 2011
« Risposta #39 il: Marzo 12, 2012, 11:07:03 am »
A quanto ne so io è stato costretto ad andarsene, perchè è una persona corretta e non accetta compromessi...
Antonio ti stimo!