ritenendo di notevole interesse la notizia, ho cercato raccogliere informazioni attingendo anche dai vari articoli pubblicati recentemente sulle riviste di settore.
In realtà pare non sembra che ci si trovi di fronte a una vera "disciplina associata DSA" figura ben precisa nell'ordinamento sportivo Coni, bensì all'affiliazione di una società sportiva dilettantistica preesistente ad una federazione riconosciuta del Coni.
Ciò potrebbe significare che FITAV arrivi a riconoscere l'attività sportiva di AITS - IDPA Italia, ovvero la disicplina del tiro dinamico sportivo/difensivo con arma lunga e corta, tra quelle ufficiali praticabili a livello agonistico dai propri tesserati, ovviamente presso i campi di tiro idonei.
Diciamo che si tratta nell'essenza di quanto fatto da UITS per Avancarica, Ex-Ordinanza, BR22, Production, ecc..., con la differenza che in seno a UITS non è possibile affiliare ASD non TSN.
Ed è per questo limite statutario (?) che AITS - IDPA Italia, non avrebbe comunque potuto richiedere l'affiliazione a UITS, dirottando il proprio interesse verso Federazioni più disponibili.
Ovviamente sorvoliamo sul fatto che gli stand di tiro dei tradizionali TSN con linee a 25mt, non sono pensanti e nemmeno idonei al tiro dinamico, ma questa è altra faccenda.
Con ciò, lungi da me il voler sminuire l'attività pregevole portata avanti dal referente italiano di IPDA, sig. Fabio Guerra, certamente rivolta a dare visibilità e riconoscibilità a questa forma di tiro sportivo estremamente accattivante, e in forte crescita, ma al momento sul sito FITAV non viene ufficializzato nulla al riguardo, forse sarà solo questione di tempo, in ogni caso ce n'è già più che a sufficienza per profonde riflessioni e valutazioni sui possibili scenari futuri riguardandi il tiro sportivo in generale, e non solo...
Volendo aprire una parentesi sul caso della disciplina di tiro dell'Avancarica CNDA-UITS, ovvero l'ipotesi riconoscimento di disciplina sportiva associata DSA, già ampiamente discussa in questo sito, il CONI stesso anche per la filosofia di contenimento di costi e spese, non agevola affatto la costituzione di DSA o Federazioni riconosciute, se non in presenza di realtà numericamente, storicamente e istituzionalmente rilevanti (riconoscite anche in campo internazionale da enti riconducibili al CIO), cercando invece di accorpare discipline affini nell'ambito di federazioni già esistenti.
Non dimentichiamo però che nello scenario del tiro dinamico sportivo italiano c'è un altro importante protagonista: la FITDS, associazione sportiva che promuove la pratica del tiro dinamico sportivo sotto l'egida IPSC (altra organizzazione del tiro dinamico internazionale progagonista insieme a IPDA).
FIDTS da oltre un decennio, ha intrappreso un percorso 'autonomo' che attualmente la vede inserita nell'osservatorio speciale del CONI, fase propedeutica per il riconoscimento come DSA o Federazione, staremo a vedere quali le evoluzioni, in ogni caso nulla è scontato, perchè nel caso FIDTS divenisse DSA, anzichè federazione verrebbe comunque 'collegata/associata' ad una federazione di tiro tra quelle già riconosciute ovvero FITAV, FIDASC o UITS. Non fà ulteriormente riflettere la cosa?
Vorrei semmai aprire un nuovo fronte di riflessione, più che mai attuale dato che siamo in tempi di 'riordino UITS': perchè una ASD costituita e riconoscita secondo regolamento CONI, ma non 'titolare' di poligono TSN, non può affiliarsi a UITS per la sola pratica sportiva? Mentre di contro esistono i gruppi sportivi dei corpi militari (oltretutto professionisti pagati per sparare) che gareggiano oltretutto nei campionati italiani al pari di noi semplici agonisti 'civili'?
Tra l'altro ciò aiuterebbe una volta per tutte a distinguere il ruolo istituizionale dei TSN (enti con finalità pubblicistiche) da quello sportivo, aprendo forse a nuovi e più dinamici scenari.
Mi fermo qui, sono già OT.
