Autore Topic: Agibilità e sicurezza nei poligoni  (Letto 36075 volte)

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Offline giorgio

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #70 il: Maggio 07, 2010, 12:10:13 pm »
Mimmo con la sua "Mimmoscemenza" aveva preannunciato, in tempi non sospetti, una lettera del Presidente Federale e ciò è avvenuto.
A questo punto mi sorge un dubbio!
Credo che il fantomatico Mimmo non è altro che il Presidente Federale (mi sono tolto un peso dallo stomaco).
Ciao

 ;)

Più realisticamente: forse amerebbe diventarlo... ;) :D

Offline mimmo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #71 il: Maggio 07, 2010, 13:54:32 pm »
CONI-Forze Armate, mercoledì la firma della convenzione tra il Presidente Petrucci e il Ministro della Difesa La Russa
Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, firmeranno mercoledì 12 maggio nel Salone d’Onore, con inizio alle 11.30, la convenzione CONI-Forze Armate. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi e le principali autorità militari. La firma della convenzione regolerà i rapporti tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Ministero della Difesa per la realizzazione di infrastrutture sportive militari e per la loro relativa utilizzazione.

 

Roma, 7 maggio 2010

Offline mimmo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #72 il: Maggio 12, 2010, 17:40:50 pm »
Dal sito ufficiale della sezione di Fidenza (PR)  http://www.tsnfidenza.it/costi.htm


- Iscrizione annuale presso la Sezione di Fidenza: 75.00 € (validità 1 Gennaio 31 Dicembre, comprensiva di tessera U.I.T.S.) omnicomprensivo
- Per chi è già iscritto presso altra sezione: 50.00 € omnicomprensivo
- Per Militari, Cacciatori e Soci UNUCI: 20,00 € + diritti di segreteria

Possono essere iscritti i minori dal decimo anno d'età, al solo fine di svolgere, sotto la diretta vigilanza del genitore, attività sportiva con armi ad aria o gas compresso.

- Possono accedere alle esercitazioni anche i tiratori provenienti da altre sezioni, senza obbligo di iscrizione al tsn fidenza purchè in possesso di tessera Uits.
 



RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITA' AL MANEGGIO ARMI

Il rilascio del certificato idoneità al maneggio armi, necessario per il privato cittadino che intenda ottenere un porto d'armi e che non abbia svolto il servizio militare costa 130,00 € ed è comprensivo di:
- Iscrizione al Tiro a Segno Nazionale
- Prova teorica e pratica al maneggio armi
- Noleggio della linea di tiro e dell'arma
- 100 colpi cal. 22lr
- Diritti di segreteria

 resta esclusa la marca da bollo da 14.62 €

- Importante -

Le lezioni si tengono durante i normali orari di apertura, senza necessità di prenotazioni.

I prezzi riportati non si riferiscono alle prove
obbligatorie per gli enti di vigilanza.
Per informazioni contattare il poligono.




- 4.00 € per l'aria compressa
- 7.00 € per cal. 22lr
- 10.00 € per grosso calibro dal 7.65 br. al 44 magnum
- 7.00 € carabine cal. 22
- 10.00 € fucili e carabine grosso calibro
Il Noleggio della piazzola aria compressa ha validità 1 ora dall'inizio esercitazione e comprende il bersaglio

Il Noleggio della piazzola a fuoco ha validità 1 ora dall'inizio esercitazione e comprende ottica, bersaglio, protezioni acustica e visiva (cuffie ed occhiali sono obbligatori).
 




Per chi non possiede armi proprie il costo del noleggio è:
- 5.00 € per pistole e carabine ad aria compressa
- 5.00 € per pistole cal 22lr
- 5.00 € per pistole di grosso calibro (7.65, 9corto, 9x21, 40sw, 45acp, 38spl, 357mag)




 

Munizioni disponibili:
cal. 22lr, cal. 7.65br e 7.65parabellum, cal. 9corto, cal. 9luger, cal. 9x21, cal. 40sw, cal. 45acp, cal. 38special, cal. 357magnum, cal. 44magnum, 223 rem. 7,62 x 39 ,308 winc. 30.06, .222 rem. 8x57 mauser, 7,5x55 swiss, 7,62x54r cal. 12.

Tutte le cartucce, ad eccezione del cal. 22lr e 9luger montano proiettili blindati per i calibri da fucile contattare la sezione per conferma.









 





Il tiro a segno è uno
sport per tutti...
Vieni a conoscerci,
provare
non costa nulla!


 

Tiro a Segno Nazionale - Sezione di Fidenza - P.IVA 02389640349
Via Croce Rossa, 4 - 43036 Fidenza (PR) - Tel/Fax 0524 81056
« Ultima modifica: Maggio 12, 2010, 17:43:27 pm da mimmo »

Offline mimmo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #73 il: Maggio 13, 2010, 14:15:17 pm »
CONI: Firmata la convenzione con le Forze Armate. La soddisfazione del Presidente Petrucci, i ringraziamenti del Ministro La Russa

Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, e il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, hanno firmato oggi, nel Salone d’Onore, il rinnovo della convenzione CONI-Forze Armate.  Alla cerimonia hanno partecipato anche il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, il Sottosegretario  con delega allo Sport, Rocco Crimi, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini, oltre alle principali autorità militari e sportive. L’accordo, che ha durata quinquennale, prevede la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture sportive militari, che saranno nella disponibilità anche delle società sportive riconosciute dalle Federazioni Sportive Nazionali.

Soddisfatto il Presidente Petrucci. “Questo è uno di quegli atti sostanziali e affettuosi di chi insieme a noi permette allo sport italiano di ottenere grandi risultati. Il primo atto ufficiale tra Comitato olimpico italiano e Forze Armate fu firmato nel 1954 e portò bene alla candidatura di Roma '60. Speriamo che anche stavolta possa essere un talismano per far ottenere all'Italia anche quelle del 2020 (tra una settimana la scelta tra Roma e Venezia ndr). Il contributo degli atleti militari che onorano l'Italia, come dimostrano le 5 medaglie ottenute a Vancouver, è fondamentale per lo sport del nostro paese”.

Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha sottolineato l’importanza dell’accordo. “'La convenzione sancisce un'intesa che si ripercuoterà  in maniera positiva sul mondo dello sport italiano. Un modo chiaro per usare le risorse, favorire l’utilizzo delle infrastrutture e di conseguenza la diffusione dello sport. Ringrazio il Presidente Petrucci e i dirigenti che hanno lavorato per favorire questo protocollo e il CONI per la volontà, sempre rinnovata nell’affiliazione dei Gruppi Sportivi Militari alle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute, per la conferma del concorso finanziario alla realizzazione di impianti sportivi per le Forze Armate e per l’attuazione di programmi nelle discipline presenti nel panorama olimpico. Le strutture di cui parliamo mi auguro che possano rivelarsi importanti anche in relazione alla candidatura italiana per i Giochi Olimpici Estivi del 2020”.

Anche il Sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, ha voluto applaudire l’intesa. “E' fondamentale la sinergia tra il CONI e le Forze Armate, perché garantisce  nostri atleti, oltre a un’adeguata preparazione anche la possibilità di allenarsi con grande tranquillità, in considerazione della certezza occupazionale'".

Dopo l'atto formale, con la firma sulla convenzione, il Presidente Petrucci ha omaggiato il Ministro La Russa di una targa, ricevendo in cambio un crest delle Forze Armate. La consegna di un dono al Sottosegretario Rocco Crimi ha preceduto il brindisi finale.

Alla firma della convenzione hanno partecipato anche i seguenti atleti:  per l’Aeronautica Militare Clarissa Claretti (Atletica Leggera), Matteo Morandi (Ginnastica Artistica) e Mauro Nespoli (Tiro con l’Arco), per i Carabinieri Arianna Errigo e Diego Confalonieri (Scherma), Stefano Brecciaroli (Sport Equestri) e Giuseppe Ferraro (Triathlon), per l’Esercito Erika Ferraioli e Flavia Zoccari (nuoto), Francesca Doveri (pentathlon), Giada Dijust (Sollevamento Pesi), per la Guardia di Finanza Mattia Maccagnan, Alessandro Marangi e Jennifer Pitzanti (Atletica Leggera), per la Marina Militare Franco Fanella, Marco Mosconi e Diego Giuglar (Nuoto Salvamento).
 

Vai alla photogallery
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Visto che il Ministro vigilante è La Russa i nostri atleti e il Presidente federale dov'erano?
 

Roma, 12 maggio 2010

Offline angelo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #74 il: Maggio 13, 2010, 22:14:09 pm »
Ma perchè Mimmo fai sempre insinuazioni "sibilline" sul "povero" Obrist ecc. ????. Nel momento della firma della convenzione, si erano solamente assentati  :-[tutti assieme un momento per andare in "bagno" ;D ;D ;D ;D. In fin dei conti, quando "scappa", "scappa" e non si può mica trattenerla più di tanto ............ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[.
A proposito, mi è appena arrivata la rivista della "mutua e beneficenza" che dovrebbe chiamarsi bollettino UITS e, se osservate attentamente, in quasi tutte le pagine si notano le fotografie di Obrist e il suo delfino "Vice" Finoccky che sorridono continuamente tanto che mi sono chiesto più volte il motivo di tanta "felicità". Anche la Turisini ride(pag.6). Mah, beati loro che sono allegri e contenti in questa situazione e momento. EVIDENZIO inoltre, che nella rivista della mutua e beneficenza mancano le prime quattro pagine in quanto si inizia dalla numerazione 5. Beh, è forse questione di ristrettezze economiche ?????? o è l'ennesimo esempio di come funziona "bene" la ns. beneamata federazione ?????.

Offline mimmo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #75 il: Maggio 28, 2010, 15:18:03 pm »
Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02932
presentata da
FRANCO GIDONI
lunedì 24 maggio 2010, seduta n.326

GIDONI, CHIAPPORI, FAVA e PIROVANO. - Al Ministro della difesa.- Per sapere - premesso che:

le competizioni riservate ad atleti militari sono state fornite di importanti soddisfazioni per il nostro Paese;

l'utilizzo delle infrastrutture gestite dalle federazioni sportive nazionali da parte di atleti militari e l'accesso di atleti civili alle infrastrutture sportive appartenenti alla Difesa è stato finora regolato da apposite convenzioni tra il Ministero della difesa ed il Comitato olimpico nazionale Italiano, (Coni);

tali convenzioni vengono rinegoziate e rinnovate periodicamente;

il 12 maggio scorso il presidente del Coni, dottor Giovanni Petrucci, ed il Ministro della difesa, onorevole Ignazio La Russa, hanno firmato una nuova convenzione;

stando a quanto è stato dato di apprendere, la nuova convenzione avrà durata quinquennale e contemplerebbe anche la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture sportive militari, che saranno nella disponibilità anche delle società sportive riconosciute dalle federazioni sportive nazionali -:

quali siano i maggiori elementi di novità della nuova convenzione rispetto a quella precedentemente in vigore. (5-02932)

Offline diamante

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #76 il: Maggio 28, 2010, 16:02:05 pm »
stando a quanto è stato dato di apprendere, la nuova convenzione avrà durata quinquennale e contemplerebbe anche la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture sportive militari, che saranno nella disponibilità anche delle società sportive riconosciute dalle federazioni sportive nazionali )

Pur di restare ente pubblico la federazione non ha disdegnato di vendere la pelle delle sezioni a costo zero, infatti mentre il Coni e il Ministero della Difesa stipulano convenzioni per la realizzazione e manutenzione di strutture sportive militari, ai poligoni in uso alla sezioni  per quanto riguarda la manutenzione debbono pensarci gli iscritti e gli associati con la propria tasca.

Eppure mi risulta che le sezioni svolgono un compito a servizio dello Stato.

 I nostri dirigenti frederali hanno pensato alla loro poltrona e basta.
Ciao
« Ultima modifica: Maggio 28, 2010, 16:17:14 pm da diamante »

Offline angelo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #77 il: Maggio 28, 2010, 21:52:31 pm »
Caro Diamante, avevi ancora qualche dubbio sul contrario??????????. E' da una vita che l'UITS si comporta così verso le sezioni di tiro.

Offline mimmo

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #78 il: Luglio 16, 2010, 13:53:40 pm »
Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02932
presentata da
FRANCO GIDONI
lunedì 24 maggio 2010, seduta n.326

GIDONI, CHIAPPORI, FAVA e PIROVANO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

le competizioni riservate ad atleti militari sono state fornite di importanti soddisfazioni per il nostro Paese;

l'utilizzo delle infrastrutture gestite dalle federazioni sportive nazionali da parte di atleti militari e l'accesso di atleti civili alle infrastrutture sportive appartenenti alla Difesa è stato finora regolato da apposite convenzioni tra il Ministero della difesa ed il Comitato olimpico nazionale Italiano, (Coni);

tali convenzioni vengono rinegoziate e rinnovate periodicamente;

il 12 maggio scorso il presidente del Coni, dottor Giovanni Petrucci, ed il Ministro della difesa, onorevole Ignazio La Russa, hanno firmato una nuova convenzione;

stando a quanto è stato dato di apprendere, la nuova convenzione avrà durata quinquennale e contemplerebbe anche la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture sportive militari, che saranno nella disponibilità anche delle società sportive riconosciute dalle federazioni sportive nazionali -:

quali siano i maggiori elementi di novità della nuova convenzione rispetto a quella precedentemente in vigore. (5-02932)


ALLEGATO 2
Interrogazione n. 5-02932 Gidoni: Sulla nuova convenzione stipulata tra Ministero della difesa e Comitato olimpico nazionale italiano per l'utilizzo di infrastrutture sportive.
TESTO DELLA RISPOSTA
Il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano visti i positivi risultati ottenuti con le forme di collaborazione realizzate attraverso il primo protocollo d'intesa del 1954, nonché attraverso i tutti i successivi accordi, hanno inteso rinsaldare tale collaborazione rinnovando la convenzione di durata quinquennale scaduta il 31 dicembre 2009.
Con la sigla di questo accordo, valevole per il periodo 2010-2014, si conferma il comune sentire sui valori dello sport e dell'agonismo, basilari per la preparazione psico-fisica del personale delle Forze armate, nonché il comune interesse della Difesa e del CONI a stabilire efficaci forme di collaborazione finalizzate ad integrare le proprie attività per il conseguimento dei rispettivi compiti istituzionali.
La convenzione sancisce un'intesa molto importante, in relazione ai riflessi positivi sul mondo dello sport italiano e per la diffusione dello sport stesso.
Un ringraziamento particolare va al CONI per la volontà, sempre rinnovata, nell'affiliazione dei Gruppi Sportivi Militari alle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute, per la conferma del concorso finanziario alla realizzazione di impianti sportivi per le Forze Armate e per l'attuazione di programmi nelle discipline presenti nel panorama olimpico.
L'accordo in parola ha lo scopo di realizzare infrastrutture sportive, in aggiunta a quelle in corso di costruzione e completamento, nonché - come elemento di novità - provvedere all'effettuazione di opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, di messa in sicurezza e di fruibilità nel tempo degli impianti sportivi militari dislocati sul territorio nazionale in aree demaniali.
In particolare, l'Amministrazione e il CONI si impegnano, per un arco temporale quinquennale, ad operare congiuntamente al fine di rispondere a tali esigenze inserite nei programmi il cui importo annuale viene definito di comune accordo.
Nello specifico la nuova convenzione, ha recepito alcune diverse innovazioni rispetto a quella precedentemente in vigore.
L'aspetto più rilevante è costituito dalla predetta possibilità di effettuare lavori di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza e di mantenimento/adeguamento degli impianti sportivi già realizzati.
Inoltre, è stato previsto che il CONI assuma, con riserva, il ruolo di stazione appaltante per gli interventi infrastrutturali da esso finanziati, tenendo conto della propria situazione organizzativa contingente e della tipologia degli interventi da realizzare, secondo le procedure indicate dalla normativa in vigore prevista per gli appalti delle opere pubbliche. I costi del progetto, della direzione lavori, delle opere in sicurezza, dei collaudi e di quant'altro necessario allo svolgimento di tale funzione trovano copertura all'interno delle somme già stanziate dal CONI, in forza della medesima Convenzione.
La Difesa, dal canto suo, provvede a fornire il supporto tecnico, in termini di progettazione, direzione lavori, collaudo, anche per quelle esigenze per le quali il CONI assume la funzione di stazione appaltante.
È stata, invece, confermata, nell'ambito della nuova convenzione, la precedente previsione con la quale l'Amministrazione della Difesa si impegna far frequentare, compatibilmente con le proprie esigenze, a Società sportive riconosciute dalle Federazioni sportive nazionali, gli impianti sportivi oggetto della convenzione e l'area ad essi asservita, situate sulla zona di proprietà demaniale, nei termini e con modalità stabilite - per ogni infrastruttura - dai rispettivi enti periferici, sulla base di appropriate convenzioni di couso e permuta di beni e servizi.
Un'ulteriore novità, infatti, è l'inserimento dell'istituto della permuta di beni e servizi ai sensi della «Finanziaria 2006» (articolo 1 commi 568 e 569 della Legge 266/2005) per una durata massima di cinque anni, eventualmente rinnovabile, in virtù delle disposizioni impartite dal competente Stato Maggiore della Difesa.


5-02932 Gidoni: Sulla nuova convenzione stipulata tra Ministero della difesa e Comitato olimpico nazionale italiano per l'utilizzo di infrastrutture sportive.
Franco GIDONI (LNP) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Franco GIDONI (LNP), nel ringraziare il Governo per la risposta, ritiene che la convenzione stipulata tra il CONI e il Ministero della difesa vada nella giusta direzione, ossia quella di una sostanziale fusione delle attività sportive militari con quelle che fanno capo al Comitato olimpico nazionale, in modo da creare una sinergia tra mondo militare e società civile che non potrà non avere riflessi positivi. Evidenzia, infatti, come attraverso tale convenzione sarà possibile la fruizione, anche da parte dei privati cittadini, di infrastrutture militari destinate alle attività sportive con evidenti vantaggi soprattutto per quelle aree del territorio nazionale sprovviste di adeguati impianti.
In conclusione, nel dichiararsi soddisfatto della risposta del Governo, ritiene opportuno che il Ministero della difesa informi tempestivamente il Parlamento in merito all'attuazione della convenzione, anche al fine di far conoscere alla società civile le nuove opportunità che concretamente si presentano a livello locale per la diffusione della pratica sportiva.
Edmondo CIRIELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

« Ultima modifica: Luglio 16, 2010, 13:55:37 pm da mimmo »

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #79 il: Luglio 21, 2012, 18:03:47 pm »
http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2012/07/21/news/mori-l-armiere-una-condanna-1.5436259


Morì l’armiere, una condanna
Quattordici mesi (pena sospesa) al presidente del Tiro a segno
poligono galceti morto


PRATO. Un anno e due mesi di carcere, pena sospesa con la condizionale. E’ questa la sentenza emessa nei confronti di Manfredo Candia, presidente del Tiro a segno nazionale, sezione di Prato, nell’ambito del processo scaturito per l’incendio che il 4 luglio del 2006 distrusse il poligono di tiro di Galceti e provocò ustioni talmente gravi all’armiere Edo Carlesi (75 anni) che dopo oltre un mese e mezzo di agonia nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Gaslini di Genova morì.
Manfredo Candia è sempre stato l’unico indagato di questa vicenda proprio in qualità della sua carica anche se a provocare accidentalmente l’incendio fu una guardia giurata che si stava esercitando nel poligono. Il perito nominato a suo tempo dal sostituto procuratore della Repubblica Eligio Paolini, Paride Minervini, nella sua relazione scrisse che il poligono non era idoneo a poter accogliere una attività di tiro a segno perchè la struttura non era conforme alla normativa specifica del settore, ed inoltre aveva accertato che veniva utilizzato anche del munizionamento non idoneo.
Una perizia che ovviamente ha fatto pendere il giudizio per la responsabilità di chi gestiva il poligono e che avrebbe dovuto mettere a norma l’impianto per evitare che si potesse verificare una tragedia simile. Una pena lieve comunque per Manfredo Candia che di certo non avrebbe mai voluto che una simile tragedia si verificasse in quell’impianto che dopo l’incendio è stato ricostruito e ristrutturato.©RIPRODUZIONE RISERVATA