Non posso che dar ragione e Gunny. Ciò dipende anche dalla tipologia dei soci che, a vario titolo, frequentano il poligono. Gli obbligati, che costituiscono la stragrande maggioranza, non hanno alcun interesse alla vita della sezione. Infatti non hanno diritto al voto, non possono partecipare alle assemblee ecc. Hanno solo doveri: pagare, pagare e pagare. Grazie a loro la baracca sta in piedi e garantiscono lo sport e lo stipendio del gran capo e i gettoni ai consiglieri uits.
Poi ci sono i frequentatori. Vengono due tre volte al mese, tirano qualche colpo e se, ne vanno. Non sono interessati allo sport e alla vita della sezione.
Infine c'è la parte "nobile" cioè i tiratori ai quali tutto è dovuto. A loro interessa il rimborso delle quote gare, i pacchetti cartucce (gratis) a fine anno ecc. Tanti di loro non sanno nemmeno cos'è una sezione di tiro a segno. Si rintanano nella loro nicchia e pensano alle medaglie da mostrare agli amici al bar. Per il resto se ne fregano e ciò è dimostrato dalle partecipazioni a alle assemblee annuali per l'approvazione bilanci che si aggirano sulle 10 presenze.
Ora è chiaro che tutto questo rappresenta una manna per i presidente (salvo qualche eccezione) i quali, avendo un gregge mansueto, si possono dedicare alla coltivazione del loro orticello con gran sollievo del loro grande capo verso il quale hanno adottato il motto "usi ad obbedir tacendo".