Autore Topic: Tiro a Segno  (Letto 3979 volte)

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Offline Ricky

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Tiro a Segno
« il: Aprile 23, 2009, 19:31:05 pm »
Un caro saluto a tutti,
mi affaccio sul sito di tanto in tanto per l'aggravio di responsabilità di lavoro. Ultimamente mi ha stupito come gli interventi degli amici tiratori siano tutti volti a smantellare il sistema UITS con gli annessi e connessi al leggere: "gite fuori porta", "stipendi d'oro", inidoneità di vertice, elezioni del vertice CONI, invezioni contro il moderatore Biagio, ...

Mimmo è micidiale, compare in ogni Post con una carica dirompente che è ... quasi istruttivo da leggere. Alcuni lettori ogni tanto rappresentano qualche disagio, anche perchè la massa è impossibilitata a capire gli argomenti di discussione quando si fa specifico riferimento a episodi specificamente accaduti in Viale Tiziano.

Ci sono post che mi fanno venire il mal di testa per l'astrusa comprensione di quanto in essi rappresentato.
Uno dei modi di comunicare è quello di poter fare riassunti di quanto si legge in modo da ricordare l'informazione: per alcuni Post è impossibile.

Io vorrei fare qualche passo indietro e parlare di Tiro a Segno, l'argomento principale di questo link: sabato scorso percorrendo 160 km tra andare e tornare da casa al poligono mi sono recato sulle linee a 50 metri per iniziare ad allenarmi a fuoco, erano mesi che non prendevo la carabina in braccio e mi sono stupito di fare a terra una rosata contenuta nel 10, nel senso che i colpi erano tutti all'interno della linea del 10, e quindi (a parlare con i decimali) ho realizzato tiri dal 10,5 in su.
E' proprio vero che quando si conosce la tecnica non c'è bisogno dell'assiduo allenamento, a quanti di voi è capitato di fare risultati dopo una lunga sosta di pratica di tiro?

Ovviamente ho fatto vedere la rosata a tutti gli amici presenti sulle linee, e per intimo gaudio trasporlo alla platea di Concentrica. L'unica soddisfazione di noi tiratori è partecipare i risultati, per prestazioni volte a sconfiggere la piccollezza del centro del bersaglio.
Siamo tutti appassionati, e credo che la prestazione sportiva debba valere sulle beghe di palazzo.

La Cosa che dovremmo dire credo sia un'altra: Grazie al sistema che ci permette di poter praticare lo Sport che amiamo, grazie ai Presidenti di Sezione che si accollano il gravoso compito di gestire i poligoni, agli amici che si occupano di gestire gli impianti. Occorre amare le Sezioni e vaorizzare l'impegno di chi se ne occupa, e non parlare di Sistema di vertice e di voti rubati la notte prima del voto a Mestre soffiando le promesse di voto. Non so quanto sia costruttivo al sistema. E le Sezioni le viviamo noi tiratori, dobbiamo saperci scegliere il quadro dirigente, e se possiamo, migliorarlo con giusti e idonei suggerimenti. Occorre vivere le Sezioni come dei club. Si inizia dalla base per fondare le salde Piramidi. Con la scelta di saldi uomini alla base avremo saldi uomini al vertice. Ognuno ha il capo che si merita, non dimenticamiolo. E' regola di sistema.

Sabato vado a fare la posizione in ginocchio, e poi qualche tiro in piedi.
Non altro e buon tiro a tutti
R

Offline chebe

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #1 il: Aprile 23, 2009, 20:59:01 pm »
E stato detto chiaramente  diverse volte che nessuno vuole smantellate l'UITS, casomai vuole un cambio al vertice.
Questo continua afflusso di notizie riguardanti il direttivo UITS consentirà alla " massa" ( io preferisco definirla Base) di conoscere meglio l'UITS stessa, dobbiamo quindi ringraziare Mimmo e tutti gli altri colleghi forumisti che ci tengono ben informati su tutto ciò che riguarda L' UITS.
Ricorda bene Ricky che quelle cose riguardano anche noi, non capisco perchè non dovremmo interessarci a conoscerle.
Quella che tu definisci la " massa " e molto più intelligente di quanto tu la consideri.
Ricky..............................perchè pretendi che la base rimanga all'oscuro dei fatti ?
Me lo puoi spiegare, perché non riesco a capirlo senza pensare male……….e a me non piace pensare male.
Se qualcuno non è interessato a certi argomenti può semplicemente fare a meno di leggerli, io personalmente sono molto interessato a quegli argomenti e ho piacere se qualcuno mi tiene informato in merito.
Ti comporti e predichi in maniera strana Ricky, è come se io, tiratore di pistola mi lamentassi se qualcuno posta degli interventi tecnici sulla carabina, che senso avrebbe  farlo?

Saluti chebe



enricovolante

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #2 il: Aprile 23, 2009, 21:15:16 pm »
Chebe,

magari sono l'ultima persona che puo' mettere il becco in questa discussione (considerando che tirando in Svizzera la UITS non mi tange) pero' se ci fossero piu' argomenti tecnici sicuramente il forum diverrebbe molto interessante.
Dici che se un argomento non interessa non bisogna leggerli, giustissimo, pero' bisogna fare attenzione a non cadere nel "monoargomento" altrimenti non rimane molto.
Non pensarla male e considera le righe di Ricky come un pensiero di molti tiratori che preferiscono passare le loro giornate libere (lontano dallo stress del lavoro possibilmente) sulle linee di tiro per allenarsi e stare in compagnia


Offline chebe

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #3 il: Aprile 23, 2009, 22:10:30 pm »
Per quanto riguarda la parte tecnico- accademica , non si può certo dire che in Concentrica manchi materiale, gli interventi di natura tecnica  sono numerosi, e, perlomeno in parte di elevato spessore.
Io personalmente, quando posso, e quando le mie conoscenze tecniche  me lo consentono intervengo volentieri per dare il mio parere in merito.
Un intervento di natura diciamo “politico istituzionale” non toglie spazio alla parte tecnica, e, consente alla base, perlomeno ad una parte di essa ( quella interessata all’argomento), di capire meglio il nostro ambiente, e di farsi una idea più concreta di quello che è il tiro a segno nel suo complesso.
Ritengo che Concentrica sia il luogo virtuale ( e non solo)  più ricco e competente in materia tecnico accademica, per quanto riguarda il nostro sport,e, in virtù di questa mia personale convinzione sono fiero di farne parte e potenzialmente poter contribuire alla sua crescita ed al suo sviluppo.
Mi dispiace, però che alcuni colleghi forumisti, parte della base come me, ( almeno credo) ritengano gli interventi di natura politico istituzionale sconvenienti e inopportuni.
Posso anche capire da parte di alcuni , pur non condividendola, la ritrosia a partecipare ad un forum dove si denunciano le malefatte, dove si grida allo scandalo.
So bene………. per cosa certa, che nell’ambiente accademico vicino al fiore dei nostri tiratori la cosa non è ben vista.
Paura? Vessazione psicologica? Mentalità P.A.P ?
Non lo so.
Forse semplicemente una scusa per non partecipare, per fregarsene di tutti e tutto all’infuori del proprio punteggio, forse semplicemente uno scarso spessore morale.
A me personalmente interessa capire cosa è veramente l’ UITS, e ho cominciato a capirlo grazie agli interventi di natura politico istituzionale, quelli che a te Enrico a Riky e probabilmente ad altri non vanno giù.
Questi interventi non tolgono spazio a voi, perchè voi lo volete togliere a me?
Perché insistete su questo argomento senza senso? Perché io deve rimanere all’oscuro? Me lo volete spiegare?
Datemi una risposta sensata.

Saluti chebe.


Offline mimmo

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #4 il: Aprile 23, 2009, 23:23:28 pm »
"La terra simile a sè gli abitator produce"
E' un aforisma che ho letto ed è stato d'aiuto nella mia professione e nella vita.
Non sembra che per essere campioni nello sport bisogna andare alle olimpiadi, per essere un vero campione occorrono tante doti.
Qualcuno pensa che distruggere il sistema vuol dire distruggere lo sport, non è così!
Se qualcuno, me compreso, combatte questo tipo di sistema, lo fa per creare le condizioni ottimali affinchè lo sport del tiro a segno, merocraticamente, conquisti le meritate medaglie.
Se andiamo ad analizzare l'esperienza del "Comunismo" essa è finita (prevalenza dei tiratori militari nei paesi dell'EST), in italia ancora abbiamo il coraggio d'applicarla.
La maggior parte dei tiratori proviene dai gruppi sportivi militari, ma le olimpiadi le vincono i tiratori provenienti dai Club, per lo più stranieri.
Questa è una questione politica, di una scelta che incide sullo sport.
Da un lato, Obrist annuncia che siamo in 70000, ma di fatto cura i militari.
Tolti i 30 attenzionati da Vigiani gli altri 69970 chi li segue?
Li segue l'amministrazione dell'UITS, sol perchè vuole i soldi dai frequentatori e basta!

Poi rispondo all'amico Richy:

Un caro saluto a tutti,
mi affaccio sul sito di tanto in tanto per l'aggravio di responsabilità di lavoro. Ultimamente mi ha stupito come gli interventi degli amici tiratori siano tutti volti a smantellare il sistema UITS con gli annessi e connessi al leggere: "gite fuori porta", "stipendi d'oro", inidoneità di vertice, elezioni del vertice CONI, invezioni contro il moderatore Biagio, ...

Perchè ti meravigli, fa parte della vita quotidiana, se in viale tiziano è tutto rose e fiori con stipendi da favola è giusto che ci si venga a rendere conto nelle periferie cosa significa gestire una sezione con dirigenti a pane e acqua.
Per gli stipendi d'oro, caro amico mio, fai parte della vecchia nomenclatura, dimmelo tu lo stipendio del segretario generale e del presidente a quanto ammonta, visto che l'hai deliberato.
Per quanto riguarda, invece elezioni al vertice CONI, si riportano le notizie con i doverosi sottotitoli (commenti) perchè il pesce puzza dalla testa e se qualcuno vuol esprimere le sue idee è libero di farlo.
Ps.: Biagio, puzzola Lucap sanno didefnersi da soli, ammesso che qualcuno li abbia attaccati, o sei il loro fatello "maggiore" ;D (scusa Capitano di vascello)?

Mimmo è micidiale, compare in ogni Post con una carica dirompente che è ... quasi istruttivo da leggere. Alcuni lettori ogni tanto rappresentano qualche disagio, anche perchè la massa è impossibilitata a capire gli argomenti di discussione quando si fa specifico riferimento a episodi specificamente accaduti in Viale Tiziano.

Ci sono post che mi fanno venire il mal di testa per l'astrusa comprensione di quanto in essi rappresentato.
Uno dei modi di comunicare è quello di poter fare riassunti di quanto si legge in modo da ricordare l'informazione: per alcuni Post è impossibile.

Se Mimmo è istruttivo a Mimmo fa piacere, chi prova disagio lo sa bene di essere un ipocrita, la massa che vuol capire sa come fare e fortunatamente non siamo tutte teste di legno come vorrebbe l'uits che fossero i dirigenti nelle sezioni.
Caro Richy bravo per il riassunto, vedo che mi segui con attenzione.............continua così, sei sulla buona strada!

Io vorrei fare qualche passo indietro e parlare di Tiro a Segno, l'argomento principale di questo link: sabato scorso percorrendo 160 km tra andare e tornare da casa al poligono mi sono recato sulle linee a 50 metri per iniziare ad allenarmi a fuoco, erano mesi che non prendevo la carabina in braccio e mi sono stupito di fare a terra una rosata contenuta nel 10, nel senso che i colpi erano tutti all'interno della linea del 10, e quindi (a parlare con i decimali) ho realizzato tiri dal 10,5 in su.
E' proprio vero che quando si conosce la tecnica non c'è bisogno dell'assiduo allenamento, a quanti di voi è capitato di fare risultati dopo una lunga sosta di pratica di tiro?
Ovviamente ho fatto vedere la rosata a tutti gli amici presenti sulle linee, e per intimo gaudio trasporlo alla platea di Concentrica. L'unica soddisfazione di noi tiratori è partecipare i risultati, per prestazioni volte a sconfiggere la piccollezza del centro del bersaglio.

Bravo continua così, a sparare ogni tanto, anzi se ti fermi suggerirò a Viggiani di assegnarti la Carta Olimpica per londra 2012, sicuramente la Medaglia d'oro sarà tua : "Volere è Potere".

Siamo tutti appassionati, e credo che la prestazione sportiva debba valere sulle beghe di palazzo.

La Cosa che dovremmo dire credo sia un'altra: Grazie al sistema che ci permette di poter praticare lo Sport che amiamo, grazie ai Presidenti di Sezione che si accollano il gravoso compito di gestire i poligoni, agli amici che si occupano di gestire gli impianti. Occorre amare le Sezioni e vaorizzare l'impegno di chi se ne occupa, e non parlare di Sistema di vertice e di voti rubati la notte prima del voto a Mestre soffiando le promesse di voto. Non so quanto sia costruttivo al sistema.

Il sistema è marcio se ha basato la sua affermazione sulle irregolarità all'assemblea di Mestre.

E le Sezioni le viviamo noi tiratori, dobbiamo saperci scegliere il quadro dirigente, e se possiamo, migliorarlo con giusti e idonei suggerimenti. Occorre vivere le Sezioni come dei club. Si inizia dalla base per fondare le salde Piramidi. Con la scelta di saldi uomini alla base avremo saldi uomini al vertice. Ognuno ha il capo che si merita, non dimenticamiolo. E' regola di sistema.


Sull'ultimo punto concordo pienamente con te la rivoluzione culturale (copernicana preciso) deve iniziare dalle sezioni.
Richy amico mio non t'allargare troppo se no sarai deferito alla procura.
Ciao

Ps.: Far uscire fuori dal palazzo quelle che definisci "Beghe", caro Richy, evidentemente fa bruciare la poltrona ai dirigenti federali.
Visto che sei con loro in stretto contatto lo puoi dire in forma esplicita che state tentando di spostare l'attenzione degli amici di concentrica solo sullo sport ma non siete convincenti, qui non siamo militari abituati al "Signorsì" e lo sport con gli "stipendi d'oro" del Presidente e del Segretario non c'entra nulla.
Lo so che tu sei "Redivivo" ed il segretario è su concentrica mattina, mezzogiorno e sera ma non è colpa mia.
La rivoluzione, diceva tempo fa una pubblicità:" E' la voce dei non ascoltati".
 
Cari amici di concentrica v'invito a seguire il topic "stipendi d'oro" nei prossimi giorni perchè ci saranno grandi novità è quello che turba il sonno dei diretti interessati.
A riciao
« Ultima modifica: Aprile 24, 2009, 00:09:29 am da mimmo »

Offline BrainDamage

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #5 il: Aprile 24, 2009, 01:35:26 am »
La maggior parte dei tiratori proviene dai gruppi sportivi militari, ma le olimpiadi le vincono i tiratori provenienti dai Club, per lo più stranieri.
Questa è una questione politica, di una scelta che incide sullo sport.
Da un lato, Obrist annuncia che siamo in 70000, ma di fatto cura i militari.
Tolti i 30 attenzionati da Vigiani gli altri 69970 chi li segue?

Perdonami, ma questa e' una emerita fesseria. Semmai e' vero il contrario. I tiratori e i campioni nascono nelle sezioni, e vengono poi fatti entrare a viva forza nei gruppi sportivi militari per potersi assicurare il loro utilizzo esclusivo nel tiro (o negli altri sport) e per poter garantire agli atleti di poter pensare solo allo sport senza il problema di portare a casa la pagnotta. In cambio i gruppi sportivi ne ricevono un giusto e meritato ritorno di immagine. Una divisa sul podio piu' alto fa sempre un bell' effetto. Non viceversa, come sostieni tu. E' lo sport che da sempre fornisce gli elementi migliori ai gruppi sportivi, per ovvie esigenze (non tanto ovvie forse, visto che non tutti lo comprendono). Per qualche anno ci fu il meccanismo del doppio tesseramento, per compensare quelle sezioni che avevano allevato i campioncini e se li erano visti sfilare di mano dai gruppi sportivi. Secondo me era un ottimo meccanismo. Ancor meglio sarebbe se venisse creato qualcosa tipo il "cartellino" come in altri sport. Chi vuole rilevare il cartellino di un atleta, lo deve pagare al prezzo di mercato. Cosi' una sezione avrebbe del denaro fresco da reinvestire per creare nuovi campioni. Discorso che ci porterebbe lontano, e forse un po' fuori rotta....
Quanto ai tiratori stranieri che dici che vincono, sarebbe bene che si andasse a guardare i loro curriculum, e il loro stato di servizio. Forse il 98% di loro, se non di piu', proviene dai ranghi militari. Piu' ancora che da noi. Magari con altri metodi, ma con la stessa finalita'. Ma dare una guardata alle classifiche CISM no, eh? Si vedrebbero dei bei nomi... quasi sconosciuti.....  ;D ;D ;D

Considerando che Vigiani e' il CT della nostra squadra nazionale, e che quindi giusto 30 nomi ha da seguire, per poi selezionarne magari solo 10, gli altri devono seguirli le sezioni che li hanno nei propri ranghi. Chi altro dovrebbe seguirli? O deve venire personalmente Obrist a seguirli tutti e 70000? Mapppefffavoreeee.
Indipendentisti quando fa comodo e centralisti quando non fa piu' comodo. Bel modo di ragionare.

Saluti.

Of all the things I've lost in life, I miss my mind the most.

Offline mimmo

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #6 il: Aprile 24, 2009, 06:46:37 am »
Brain hai raccontato solo corbellerie!
Lo sai che non è come dici, confermo che la maggior parte dei tiratori che sono stati medagliati alle olimpiadi non sono militari.
Che i tiratori nascono nelle sezioni è chiaro come l'acqua limpida non sembra che il mio ragionamento vertesse su questo.

Una divisa sul podio piu' alto fa sempre un bell' effetto. Non viceversa, come sostieni tu. E' lo sport che da sempre fornisce gli elementi migliori ai gruppi sportivi, per ovvie esigenze (non tanto ovvie forse, visto che non tutti lo comprendono).
Saluti.
Allora dobbiamo dire a Fait appendi l'arma al chiodo o per cortesia non salire sul podio perche non fai scena senza divisa e francamente alle olimpiadi divise sul podio non ne ho mai viste.
Per quanto riguarda i fortunati ad essere annoverati nella nazionale mi risulta che tanti restano a casa pur avendo punteggi più alti rispetto a chi il CT decide di portare per equilibri politici.
Da che mondo è mondo all'uits è stato sempre così e Brain oggi vuol farci credere che esiste Babbo Natale.
Ma va va va ;D
Ciao

Ps.: Grazie Brain, vedo che sei d'accordo su ciò che ho detto nel precedente post in risposta a Richy, l'unica cosa che non ti quadrava era solo il concetto sportivo che ho espresso e va be è un tuo punto di vista!
Cmq me la sono cavata ;), Brain è sempre critico su quello che scrivo ma ho avuto a percentuale di successo nelle risposte a Richy superiore al 90% :P
« Ultima modifica: Aprile 24, 2009, 06:58:20 am da mimmo »

Offline BrainDamage

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #7 il: Aprile 24, 2009, 17:16:06 pm »
Brain hai raccontato solo corbellerie!
Lo sai che non è come dici, confermo che la maggior parte dei tiratori che sono stati medagliati alle olimpiadi non sono militari.

Visto che dici che sono corbellerie, passiamo ai numeri ufficilali. Cito solo i dati relativi all' Italia, per altre nazioni le cire sono ben piu' alte...
Oltre 170 atleti delle forze armate e della polizia che rappresentavano l'Italia alle Olimpiadi di Pechino 2008. Circa il 50%
Cito da fonte internet (http://comesefossesport.blogosfere.it/2008/09/olimpiadi-economia-litalia-del-professionismo-di-stato.html)
All'Olimpiade di Pechino dello scorso agosto l'Italia ha conquistato complessivamente medaglie con 43 atleti diversi tra ori, argenti e bronzi, considerando anche i componenti degli equipaggi del canottaggio e delle squadre di scherma e tiro con l'arco che sono arrivati a podio.
Di questi atleti ben 34 erano militari. Il calcolo percentuale lo ha fatto a spanne Valerio Piccioni in un'inchiesta pubblicata dalla Gazzetta dello Sport il 28 agosto: siamo al 79%. Significa, spannometricamente, che 4/5 dello sport italiano di vertice non riuscirebbe ad avere le risorse per mantenersi se non fosse aiutato dallo Stato tramite i suoi corpi militari o di pubblica sicurezza.
 
A essere coinvolti nella vicenda sono ben 7 corpi sportivi militari: i carabinieri, che hanno vinto 8 medaglie, poi l'aeronautica, le fiamme oro della polizia di Stato e le fiamme gialle della guardia di finanza, che hanno vinto 7 medaglie a testa, le fiamme azzurre della polizia penitenziaria e le guardie forestali, che hanno vinto 2 medaglie a testa, e l'esercito che ha vinto 1 medaglia.
Ad atleti civili, che in qualche modo riescono a sostentarsi con i proventi dello sport che praticano, sono andate le altre 9 medaglie. Soltanto 9 su 43.
 
Ti rendi conto? 79% ai militari, solo 9 medaglie su 43 ai civili. Mi sembra un confronto alquanto esplicativo....
E nel tiro a segno?
Vigilio Fait: TSN Rovereto
Marco De Nicolo: Gruppo Sportivo Guardia di Finanza
Niccolo' Campriani: Gruppo Sportivo Esercito
Francesco Bruno: Gruppo Sportivo Guardia di Finanza
Mauro Badaracchi: Gruppo Sportivo Forestale
Valentina Turisini: Gruppo Sportivo Forestale
Maura Genovesi: Gruppo Sportivo Forestale
Totale, sei su sette sono militari. Ottima proporzione.

Allora dobbiamo dire a Fait appendi l'arma al chiodo o per cortesia non salire sul podio perche non fai scena senza divisa e francamente alle olimpiadi divise sul podio non ne ho mai viste.

Fait mi pare solo uno su tanti atleti. E' un grande campione, ma le medaglie che contano mi pare ce le abbiano date altri...  e gli altri la divisa la hanno eccome. E  di divise sui podi olimpici non ne vedrai mai, perche' il protocollo prevede la divisa ufficiale della nazionale che si rappresenta, non quella del corpo armato di cui si fa parte. Pero' alla Cerimonia dei Collari mi pare di ricordare che erano tutti bellamente in divisa d' ordinanza, o sbaglio ancora? Per non parlare delle apparizioni in tv nelle interviste... Ma fai sempre finta di non capire e di non sapere? Eppure mi sembri bene informato....

Per quanto riguarda i fortunati ad essere annoverati nella nazionale mi risulta che tanti restano a casa pur avendo punteggi più alti rispetto a chi il CT decide di portare per equilibri politici.
Da che mondo è mondo all'uits è stato sempre così e Brain oggi vuol farci credere che esiste Babbo Natale.

Da che il mondo e' mondo, la dove c'e' un CT che seleziona gli atleti, e' il CT che si assume le responsabilita', nel bene e nel male. Forse che per la nazionale di calcio o di qualsiasi altro sport non ci sono le stesse polemiche ad ogni convocazione del CT? (chiunque sia il CT di turno). Siamo una nazione con 60 milioni di presunti Commissari Tecnici. Chi ha il compito di fare delle scelte e' sempre criticato da chi sta comodamente a casa in poltrona, e l' unico sport che pratica e' il campionato rionale di telecomando. Se poi vuoi credere tu a Babbo Natale, fai pure.... non turbero' i tuoi sogni.

Ps.: Grazie Brain, vedo che sei d'accordo su ciò che ho detto nel precedente post in risposta a Richy, l'unica cosa che non ti quadrava era solo il concetto sportivo che ho espresso e va be è un tuo punto di vista!
Cmq me la sono cavata ;), Brain è sempre critico su quello che scrivo ma ho avuto a percentuale di successo nelle risposte a Richy superiore al 90% :P

Non gioire troppo... La polemica tra te e Richy riguarda solo te e lui, non mi pare il caso di immischiarmi anche nelle vostre beghe. Passo gia' per essere uno sufficientemente polemico di mio, non e' il caso di entrare anche nelle polemiche altrui. Quello che non mi quadrava erano i numeri. quando si fa confusione sui numeri, che sono dati oggettivi e non opinioni, vuol dire che si sta cercando di spostare il legittimo confronto dialettico su un terreno minato. Quindi ho solo riportato i numeri come risultano essere. Numeri e non punti di vista.

Saluti.
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Offline Valerio

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #8 il: Aprile 24, 2009, 18:29:39 pm »

 
Non gioire troppo... La polemica tra te e Richy riguarda solo te e lui, non mi pare il caso di immischiarmi anche nelle vostre beghe. Passo gia' per essere uno sufficientemente polemico di mio, non e' il caso di entrare anche nelle polemiche altrui. Quello che non mi quadrava erano i numeri. quando si fa confusione sui numeri, che sono dati oggettivi e non opinioni, vuol dire che si sta cercando di spostare il legittimo confronto dialettico su un terreno minato. Quindi ho solo riportato i numeri come risultano essere. Numeri e non punti di vista.

Saluti.


Caro BrainDamage
Sei ben cambiato da quando ci siamo scontrati le prime volte, dal Tuo voler imporre certe cose ad oggi, sei entrato non so per voler Tuo nel merito politico degli argomenti senza tralasciare la parte sportiva, questo che per me non è polemica, solo il confrontarsi con argomenti diversi magari qualche incomprensione dal fatto che tutti non siamo informati al massimo, la polemica si innesca quando si vuole imporre proprie idee senza diritto di replica
A presto
Mi permetti un ciao
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline BrainDamage

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Re: Tiro a Segno
« Risposta #9 il: Aprile 24, 2009, 21:22:44 pm »
Caro BrainDamage
Sei ben cambiato da quando ci siamo scontrati le prime volte, dal Tuo voler imporre certe cose ad oggi

Non e' nel mio carattere e neppure nelle mie abitudini imporre alcunche' ad alcuno, e chi mi conosce questo lo sa. Ali limite piu' che scontrati ci siamo confrontati, a volte duramente. Il confronto fa parte della dialettica. E' vero che a volte i toni si scaldano un po' (ma mica solo i miei), e che e' bene, sopratutto per il bene che tutti qui vogliamo a questo sport, trovare la lucidita' per smorzarli quando si eccede, e talvolta e' necessario fare un passo indietro, se si e' ecceduto. Personalmente ho sempre portato avanti le mie opinioni e difeso le mie idee, che pero' restano solo mie, e non hanno mai avuto la pretesa di essere dogma o verita' assoluta.

sei entrato non so per voler Tuo nel merito politico degli argomenti senza tralasciare la parte sportiva, questo che per me non è polemica, solo il confrontarsi con argomenti diversi magari qualche incomprensione dal fatto che tutti non siamo informati al massimo, la polemica si innesca quando si vuole imporre proprie idee senza diritto di replica

Quando entro in una discussione e' sempre per volere mio. Non sono portatore di altre idee che non siano le mie. Se poi qualcuno concorda, o qualcuno non concorda, pazienza. A volte, la discussione serve proprio per cambiare opinione. E non mi pare di non avere mai concesso il diritto di replica a qualcuno. Qui scriviamo tutti liberamente, mi pare.

Mi permetti un ciao

Se non te lo permettessi, farei un grave torto a me stesso ed anche a te.
Quindi, se permetti, ricambio il saluto. Ciao.

Saluti.
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