Autore Topic: Incendio poligono Pistoia  (Letto 21790 volte)

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Offline AN1972

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #30 il: Aprile 26, 2009, 19:09:47 pm »
Salve , vorrei intervenire meno possibile sull'argomento in quanto ,come è ovvio , sono troppo coinvolto per dire quello che vorrei . Mi limito  a fare domande sperando che qualcuno mi risponda.
La domanda che vorrei fare in questa sede è relativa ai giudici di gara ed in particolare vorrei sapere se nei regolamenti è scritto da qualche parte che fra gli obblighi del giudice c'è , oltre a quelli di far rispettare le regole sportive ed assicurarsi che il poligono rispetti quanto prescritto , anche l'obbligo di assicurarsi che il poligono sia agibile e vorrei capire come è possibile organizzare delle gare in poligoni non agibili. Facendo un paragone calcistico penso che non sia possibile organizzare una partita di coppa nel campetto della parrocchia e se lo facessi di sicuro quel risultato non sarebbe valido se ottenuto in un campo non agibile. E' corretto questo esempio?
Grazie in anticipo
Andrea Tarlati

Offline Daniele Puccioni

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #31 il: Aprile 26, 2009, 19:57:05 pm »
Ti rispondo per quel che so, in attesa che altri intervengono (senza polemica  ;) ).
Il compito del giudice di gara è quello di verificare (secondo il regolamento tecnico) che tutte le caratteristiche (misure, luce, ecc.) corrispondono.
La sua presenza nella gara fa si che si seguano detti regolamenti.
Il problema agibilità viaggia su un binario differente come è differente l'organo di competenza (vedi Ufficio Poligoni)

Offline BrainDamage

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #32 il: Aprile 26, 2009, 22:23:19 pm »
Ti rispondo per quel che so, in attesa che altri intervengono (senza polemica  ;) ).
Il compito del giudice di gara è quello di verificare (secondo il regolamento tecnico) che tutte le caratteristiche (misure, luce, ecc.) corrispondono.
La sua presenza nella gara fa si che si seguano detti regolamenti.
Il problema agibilità viaggia su un binario differente come è differente l'organo di competenza (vedi Ufficio Poligoni)

Non e' esattissimo.
Prima di tutto occorre fare una distinzione. Il regolamento internazionale ISSF, diviso in varie parti (regole generali, regole specifiche per la pistola, regole specifiche per la carabina etc etc), vede iniziare ognuna di queste parti con un articolo, scritto in neretto e in bella evidenza: Art 6.2 Safety is of paramount importance. Viene poi spiegato (art 6.2.1) che, essendo le norme di sicurezza differenti tra nazione e nazione, non vengono dati nel regolamento tecnico dettagli a proposito della sicurezza degli stand, ma si specifica che il comitato organizzatore della gara deve essere perfettamente a conoscenza delle norme di sicurezza specifiche, che il comitato organizzatore si assume in toto la responsabilita' sulla sicurezza, e che i giudici e le giurie, tutti gli ufficiali di gara, i responsabili delle squadre, e gli atleti devono essere informati di ogni regola specifica.  Nel Regolamento Tecnico italiano, che poi dovrebbe essere una mera traduzione di quello internazionale, questo articolo non e' stato neppure preso in considerazione.
Ora, e' vero che il Delegato Tecnico in una gara sovraintende a tutte le operazioni affinche' la gara si svolga rispettando le norme sportiva del Regolamento Tecnico, e che quindi non va a verificare il certificato di agibilita' dell' impianto, non va a verificare lo spessore dei legni e altre cose che non sono ovviamente di sua competenza, pero' e' anche vero che se vede una situazione di palese difformita', e di evidente pericolo, e' suo dovere far si che si provveda a correggere la situazione. E' chiaro che non puo' chiedere di ricostruire l' impianto, ma non puo' neppure permettere che si gareggi in un pollaio tenuto male. Garantire l' agibilita' rimane comunque competenza del presidente della sezione, che di norma in gara assume il compito di Direttore Di Gara.

Saluti.
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Offline mimmo

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #33 il: Aprile 27, 2009, 08:12:50 am »
Se vogliamo parlare di sicurezza relativamente all'organizzazione di una gara allora il problema è a monte.
I comitati regionali assegnano annualmente le gare alle sezioni, essi come le sezioni e l'UITS sono a conoscenza del fatto se gli standi di un poligono sono agibili o meno.
Le gare non si devono assegnare alle sezioni non agibili, stop!
Il problema di fondo è che una sezione opera anche al di fuori dell'organizzazione di una gara, l'uits è ente pubblico retta quindi da pubblici amministratori tra cui il segretario che dovrebbe essere un dirigente pubblico, chi è nelle posizioni apicali di un Ente che ha tra i suoi compiti la vigilanza ed il coordinamento, riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che, allorquando viene a conoscenza di una situazione di pericolo, le sezioni inagibili lo sono, per la sicurezza ed incolumità pubblica è tenuto a segnalare alle preposte autorità (alla polizia amministrativa della Questura), la mancanza di tale certificazione da parte delle sezioni.
Poi il problema si sposta sul piano politico:"Ma se facessi un fatto del genere i Presidenti poi non mi votano", questo pensano il presidente ed i consiglieri federali.
Allora ogni tanto ci scappa il morto!
Ciao
« Ultima modifica: Aprile 27, 2009, 08:15:20 am da mimmo »

Offline AN1972

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #34 il: Aprile 27, 2009, 10:23:05 am »
Quindi se è corretta l'interpretazione di Braindamage basterebbe che qualche giudice federale iniziasse a non far svolgere le gare nei poligoni non agibili. Con questa mia rispondo anche a Mimmo dicendo che secondo me , per il poco che capisco sarà molto difficile scardinare i vertici non coinvolgendo la base cioè i tesserati uits. La storia italiana è piena di insabbiamenti e sinceramente parlando cosa vuoi che siano 3 o 4 morti per un minisrto o un ministero (e capirai quanto mi costa affermare questa cosa) . però se domenica prossima un giudice X in un impianto Y fermasse la gara ,provocando i malumori di tutti gli iscritti ,che magari si sono fatti un pò di km per partecipare alla gara , e costringendo la sezione a dichiarare pubblicamente che A) o la gara si fa in un poligono inagibile a rischio e pericolo di TUTTI i partecipanti e sapendo che in caso di incidente anche l'assicurazione avrà difficoltà a pagare (perchè è facile stipulare un contratto di assicurazione con poligono nuovo e agibile ma è più difficile farsi pagare se il poligono è stato modificato/non mantenuto ad insaputa della compagnia assicuratrice)  , o B) si torna tutti a casa e si protesta con chi doveva assicurare che tutto era in regola.
Io credo che se qualche centinaio di soci minacciasse di restituire la tessera per questi motivi qualcuno sarebbe costretto a correre ai ripari...

Offline Ricky

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #35 il: Aprile 27, 2009, 10:26:37 am »
Ciao Mimmo,
e ciao a tutti,
in qualche momento di pausa mi piace collegarmi al Sito per leggere del mondo di noi tiratori. E leggo, purtroppo, anche diverse altre amenità, e per rispetto di intelligenza di tutti i lettori qualche volta sono in dubbio se partecipare alla discussione o meno.
E' chiaro, ognuno dice il suo pensiero ed esprime il suo sapere. Lo dico per i lettori, affinchè ognuno accenda la sua lampadina (se ha volontà di farlo):
Il problema di fondo è che una sezione opera anche al di fuori dell'organizzazione di una gara, l'uits è ente pubblico retta quindi da pubblici amministratori tra cui il segretario che dovrebbe essere un dirigente pubblico, chi è nelle posizioni apicali di un Ente che ha tra i suoi compiti la vigilanza ed il coordinamento, riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che, allorquando viene a conoscenza di una situazione di pericolo, le sezioni inagibili lo sono, per la sicurezza ed incolumità pubblica è tenuto a segnalare alle preposte autorità (alla polizia amministrativa della Questura), la mancanza di tale certificazione da parte delle sezioni.
...
Allora ogni tanto ci scappa il morto!

Il termine dovrebbe mi lascia qualche dubbio, nella Pubblica Amministrazione o è o non è. Il condizionale non è in uso nella disciplina degli articoli.

Vigilanza e coordinamento di cosa? Della vita delle Sezioni? Ma allora questi della UITS hanno o non hanno competenza? In qualche Post mi era sembrato capire l'agire per il contrario.

Sicurezza ed incolumità: Siamo sicuri che la Polizia Amministrativa ha anche di questi compiti?

Per etica personale l'ultima frase non l'avrei aggiunta. Onorerei la loro memoria in altro modo, non per trarne vantaggio dibattimentale. Che ci perdonino, per chi ci crede.

Saluti a tutti,
R

Leonardo66

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #36 il: Aprile 27, 2009, 10:27:42 am »
Quindi se è corretta l'interpretazione di Braindamage basterebbe che qualche giudice federale iniziasse a non far svolgere le gare nei poligoni non agibili.

Già... ma dove lo trovi questo giudice con le  :o :o :o ??
Ad avercene...

Offline AN1972

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #37 il: Aprile 27, 2009, 10:35:14 am »
Leonardo , dalla tua firma capisco che non sei un semplice appassionato. Una domanda secca :" ma tu spari in un poligono agibile o no?" ....Perchè con una domanda seplice come questa poi è possibile decidere se entrare nell'impianto oppure no. Io non ho ancora capito quanti appassionati che si lamentano di questa situazione poi , all'italiana , vanno a sparare nei peggio posti. Io sò che a pistoia sono iniziate le gare e , ci metto un condizionale per non sbilanciarmi troppo , il tsn dovrebbe essere NON agibile , quanti dei partecipanti sanno che sparano in un impianto non agibile dove ancora si sente l'odore dell'incendio dove è morto mio padre . Passami il termine ma fra toscani ci si capisce , tutti coglioni nei tsn?

Leonardo66

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #38 il: Aprile 27, 2009, 10:48:51 am »
Vadi caro Andrea...
non si tratta di essere tutti "c......i" nei TSN...
Si tratta semplicemente di essere ITALIANI...
Capisco perfettamente quanto tu possa essere coinvolto in questa faccenda, e non finirò mai (come tantissimi altri) di essere dispiaciuto per quanto accaduto...
Ma tu parli di agibilità... di sicurezza... di autorizzazioni...
Una cosa importante l'hai detta... NOI SIAMO ITALIANI... e come tali, PURTROPPO, ci comportiamo!!! (mi riferisco ovviamente al nascondere la testa sotto la sabbia...)
E' nel nostro D.N.A.... nella nostra CULTURA... sarà davvero difficile cambiare   :-[ nonostante i buoni propositi (che però rimangono solo nell'etere...)
Cosa dovrebbero dire i genitori di quei ragazzi morti in Abruzzo e che alloggiavano nella casa dello studente?
Era una struttura agibile?
Da quanto non veniva effettuato un controllo?
E se volessimo parlare dell'Ospedale?
E perchè no... mettiamoci pure la facoltà di Ingegneria...
Non è simpatico quello che sto scrivendo, lo so, ma purtroppo fa parte del nostro essere Italiani...
Se Tu, personalmente, non avessi subito questa triste vicenda, quanto ti saresti interessato alla sicurezza nel poligono frequentato dal tuo povero congiunto?
Con affetto...
« Ultima modifica: Aprile 27, 2009, 10:50:40 am da Leonardo MELE »

Offline mimmo

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Re: Incendio poligono Pistoia
« Risposta #39 il: Aprile 27, 2009, 10:56:27 am »
Ciao Mimmo,
e ciao a tutti,
in qualche momento di pausa mi piace collegarmi al Sito per leggere del mondo di noi tiratori. E leggo, purtroppo, anche diverse altre amenità, e per rispetto di intelligenza di tutti i lettori qualche volta sono in dubbio se partecipare alla discussione o meno.
E' chiaro, ognuno dice il suo pensiero ed esprime il suo sapere. Lo dico per i lettori, affinchè ognuno accenda la sua lampadina (se ha volontà di farlo):
Il termine dovrebbe mi lascia qualche dubbio, nella Pubblica Amministrazione o è o non è. Il condizionale non è in uso nella disciplina degli articoli.

Vigilanza e coordinamento di cosa? Della vita delle Sezioni? Ma allora questi della UITS hanno o non hanno competenza? In qualche Post mi era sembrato capire l'agire per il contrario.

Sicurezza ed incolumità: Siamo sicuri che la Polizia Amministrativa ha anche di questi compiti?

Per etica personale l'ultima frase non l'avrei aggiunta. Onorerei la loro memoria in altro modo, non per trarne vantaggio dibattimentale. Che ci perdonino, per chi ci crede.

Saluti a tutti,
R
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No no parla pure va bene, in modo che gli iscritti si rendano conto da chi è stata gestita l'uits ed il perchè versa in queste condizioni ;D ;D, anzi visto che il contratto al segretario l'hai deliberato di un pò rispondi alle domande:
"Il segretario generale ha fatto il corso-concorso per diventare dirigente pubblico?".
Quanto prende mensilmente il segretario e quanto prendeva da impiegato Coni?
E' vero che lo stipendio di Obrist è del 20% in più di quello del segretario?
Secondo me l'uits non ha competenza sulla vita delle sezioni ma visto che se ne arroga il diritto ed il ministero l'avalla e allora è giusto che sia chiamata a risponderne.
L'uits ha l'occasione, a seguito del riordino di fare il nuovo statuto, abbia il coraggio di dire:"Svolgo il ruolo di federazione sportiva e basta", scinda le sue due anime ambigue e lasci che le sezioni siano coordinate direttamente dai Ministeri.
Abbiamo visto in passato che i ministeri scrivono all'uits e quest'ultima imbosca le circolari importanti per le sezioni.
Per quanto riguarda la sicurezza e l'incolumità esse sono questioni trattate dal ministero dell'interno e dagli organi di controllo delle questure tra cui la polizia amministrativa.
E' la polizia amministrativa che esercita i controlli sulle sezioni e ti garantisco che se opportunamente sollecitata può fare divieto alle sezioni non agibili (decreto del questore), di continuare l'esercizio del tiro.
Per etica professionale...................anch'io non avrei detto alla famiglia tarlati:"Andate via che ci rovinate la festa" ed il Presidente federale non si è degnato di vedere cosa stesse succedento fuori dai cancelli.
Ma l'etica all'uits è come gli elastici delle mutande.
Ciao

 

« Ultima modifica: Aprile 27, 2009, 11:17:43 am da mimmo »