Ciao Biagio e ciao a tutti, evviva la democrazia,
mi fa piacere ricevere tanta attenzione come se fossi il punto di accumulazione di tutti i mali e la cosa mi stupisce un pochino. Può un uomo (o un nome) suscitare tanto malcontento? E con che titolarietà poi? Si ipotizza che ...Signori serietà: chi non accetta soluzioni o linee di azione può sempre rappresentarle canonicamente, non con un post ad un ignoto (come di fatto è).
Chi vuole risposte, chi rappresentatività, chi essere posto a conoscenza di modus agendi consigliari, chi mi accusa di aver fatto saltare utenti, chi vuole sapere di mistificazione di articoli giornalistici ...
Siate realisti e vedete le cose da tutti i punti di vista. Ponete i vostri punti di vista in evidenza e il pubblico saprà giudicare.
E' chiaro che traspare un malcontento nei confronti con la Dirigenza UITS, di pubblica elezione. E allora cosa bisogna fare per cambiare il modo delle cose? A voi la risposta, non credo che serva manifestare solo il problema, si possono dare suggerimenti per la risoluzione (se c'è) con l'augurio di essere ascoltati.
C'è questo bello strumento di democrazia, utilizziamolo. Ma in concreto, ponendo la questione: A me non va questo perchè ... e si potrebbe agire in questo modo ...
Conviene solo porre il problema o si possono e conviene illustrare anche i modi di risoluzione? A lettori tutti la risposta!!
In verità poi io tanti problemi non li vedo, mi piace tirare, mi iscrivo ad una sezione, divento anche elettore e socio di una federazione sportiva, frequento lezioni per apprendere e migliorare le mie tecniche, divento più o meno bravo, vado a fare le gare (a volte mi premiano a volte no, o meglio lo fanno in ritardo, quando vado in zona medaglia), c'è un Ranking nazionale per essere chiamato al Centro federale ...
Ogni singola fase della vita sezionale e sportiva ha qualche rovescio come tutte le medaglie, le strutture e le metodologie si possono migliorare come tutto l'operato degli uomini, dobbiamo sceglierci buoni dirigenti. E avere pazienza di cambiarli al giro successivo se non ci sono piaciuti. E la scelta è frutto di democrazia.
Saluti