Salve a tutti, a proposito di tiro a segno ed organi di comunicazione, vorrei rilevare ancora una volta la necessità che sia l’organo centrale (l’UITS o chi finalmente le subentrerà) a promuovere le adeguate iniziative. Partecipai al meeting di Milano, organizzato dall’Unione sul tema della comunicazione, ebbene, la ricetta proposta dello Studio Giretti sarebbe stata la medicina giusta, si, ma per un’organizzazione già al passo con i tempi, il marketing, la promozione, gli sponsor e la cura dell’immagine male si addicono ad una struttura dove le sezioni del TSN sono tante piccole repubbliche, lasciate alla gestione di presidenti ed appassionati spinti dall’amore per questo sport e che troppo spesso sono lasciati soli ad affrontare gravi problemi, di bilancio, di “buon vicinato” ecc e dei quali l’Unione si ricorda solo quando deve riscuotere la “tangente” sulle tessere o sui certificati. Per quel che riguarda i contatti con la stampa nazionale, (parlo dei quotidiani che sono letti anche da chi non s’interessa di tiro a segno), o le grandi reti televisive, può essere solo l’organismo centrale, attraverso un ufficio stampa efficiente e ben “ammanicato” ad aprire un canale di comunicazione poi, una volta stabilito il contatto, questo va alimentato praticamente tutti i giorni, la notizia d’attualità il giorno dopo è come il pesce “puzza” e se non ha trovato spazio non è più riproposta ed ecco che deve arrivarne subito un’altra e non deve essere per forza un evento, è talmente vasto ed articolato il calendario d’iniziative di tiro a livello nazionale che si potrebbe scrivere un’enciclopedia tutte le settimane. Per quanto riguarda i rapporti con la stampa locale, ancora più importanti perché le sezioni sono sul territorio ed a stretto contatto di gomito con l’ipotetico frequentatore, è fondamentale che le stesse sezioni abbiano almeno una persona incaricata alla comunicazione, che sia l’addetto stampa o altro, e che non si faccia scrupolo di inviare a tutte le testate locali una mail con le notizie sull’attività sezionale ed i risultati dei propri tiratori. Sono anni che collaboro con la pagina regionale di una testata nazionale ed il suggerimento che posso dare è semplicissimo, se non si è già in contatto con conoscenti basta una telefonata in redazione, si parla col capo redattore o altro incaricato e si chiede l’indirizzo mail al quale inviare il materiale, le eventuali foto, con quali caratteristiche di stampa, numero di righe ecc, e il gioco è fatto. Purtroppo, per come ormai sono organizzate le testate, tanti articoli non sono più raccolti sul posto o sviluppati in redazione, arrivano tramite le agenzie di stampa oppure sono comunicati stampa, si tratta in questo caso di sfruttare la breccia che si è creata negli ultimi anni, il precariato lavorativo ha messo salde radici anche nei giornali ed agli editori non par vero riempire le pagine a costo zero quindi, inviate tranquillamente il materiale e vedrete che una volta rotto il ghiaccio la cosa può funzionare poi, se qualche testata è refrattaria a pubblicare la notizia di tiro a segno non importa, continuate a martellare, prima o poi il “dieci” arriva.
Scusate per la lunghezza dello scritto e se per qualcuno ho detto cose già conosciute o praticate
