Ciao Biagio e ciao a tutti,
purtroppo per il nostro mondo sportivo parlare in termini di comunicazione sociale e pubblicizzare il proprio operato è davvero difficile (ma non impossibile).
L’UITS si è rivolta ad una Agenzia di Immagine per affrontare la problematica con il risultato provato che la stampa rifugge la pubblicità di questo sport, per ragioni di cui non è dato sapere i motivi, ma che sono facilmente immaginabili, l’accomunare l'arma a violenza, a potenziale offesa e tiritere simili. E si pubblicizza l’immagine del Tiro con servizi della Valentina nazionale sui periodici femminili.
La vita è un paradosso. Se si va (addirittura) sul sito
www.Poliziamoderna.it – Index – agosto 2006 si pubblicizza lo sport del tiro.
Come operare allora? Con intelligenza, e partendo dal detto “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire” provare ad essere ascoltati da chi gestisce il mondo della notizia e della pubblicità cercando di rifuggire i sordi.
E se non si trova nessuno?
Autopubblicizzarsi e autoreferenziarsi, dando notizie di gare effettuate in Sezione, con apposita pubblicità su manifesti in città, … qualche volta neanche nelle città che ospitano le finali dei Campionati Italiani si sa che sono in corso gare per l’assegnazione dei titoli italiani.
E referenziare presso la stampa locale i propri campioni Sezionali, Provinciali, Regionali, e Nazionali se in occasione.
Sarebbe bello conoscere i titoli delle testate di stampa o delle tv locali che ci referenziano. Ora vivo in Puglia: qualche anno fa in Puglia la Sezione di Alezio (LE) ha organizzato una gara per la raccolta di fondi da devolvere in beneficenza e diverse TV locali hanno dato pubblicità dell’accaduto. Anche questa è promozione. Mi hanno chiamato i colleghi perché videro il servizio della mia vittoria su TRCB e Telerama (LE).
La Gazzetta del Mezzogiorno ha celebrato tante volte i campioni di Candela (FG), ed su un articolo fino a qualche tempo fa leggibile sul sito della stessa Sezione TSN un giornalista ha esaltato le virtù moralistiche del nostro sport, suscitando tanta ammirazione da parte degli adepti.
Saluti