Autore Topic: NUOVO STATUTO SEZIONI TSN  (Letto 8393 volte)

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Offline Ricky

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #20 il: Febbraio 10, 2013, 19:13:57 pm »
Ciao Ercole,
e ciao amici tutti,
chiaro che non dobbiamo convincere nessuno, questo è un forum dove si parla di tiro e delle circostanze intorno al tiro. Poi è chiaro che l'ambiente è fatto da uomini, da luoghi, da comunità sparse in tutta Italia. Ognuno con un suo vissuto, un suo credo, sua esperienza.

Nessun dottore ordina nulla, non so se ci sia stato piacere nel saldare l'amico o meno, se egli abbia sfruttato la situazione o altro. Come in ogni comunità, o società, o riunione di uomini, regole chiare e rapporto a lungo.

Conosco molte realtà di tiro, l'ambiente di molte sezioni, in alcune idilliaco, in altre controverso all'estremo.

Rispetto le tue idee, ma come dicevo, siamo figli di un disposto di legge, che accomuna le attività. Forse non basterebbe un regolamento a modificare le cose, o forse si, non so, certo è che viviamo un ambiente non assolutista e figlio di un meccanismo di democrazia.

Io ho espresso un mio punto di vista, mie idee discendenti da esperienza e storie di vita, molti di voi la pensano al rovescio, tanto bene. Non voglio modificare nulla. In un forum quando si esprime un'idea è per dare motivo di opinione a chi dovesse trovarsi a leggere queste righe. Alla fine possono essere considerate parole al vento se si vuole.

Quando si pensa ad una cosa occorrerebbe valutare tante prospettive, le più perseguibili, le più vantaggiose, per la maggior parte degli usufruitori. Riuscire a fare 2 cose è meglio che riuscire a farne bene solo una? Ai lettori la risposta.

Poi è chiaro che ogni realtà TSN locale è in mano ad un gruppo di uomini, gestire le problematiche correlate non è semplice, trovare soluzioni immediate può essere molto più agevole. Poi, ognuno decide nel suo piccolo, e per questo spero che ritenga di avere deciso bene, solo in loco si sa come stanno le cose. Ogni sezione ha anatomia gestionale autonoma, al suo interno ognuno può già fare quello che vuole, così come stanno adesso le cose (e le norme). Si deve volontariamente cambiare le regole?

Un caro saluto a tutti

Offline gunny

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #21 il: Febbraio 11, 2013, 09:45:44 am »
condivido al 100% la posizione di Ercole

gli sportivi agonisti, dovrebbero baciarsi i gomiti già solo per il fatto di avere a disposizione strutture idoneee dove potersi allenare e gareggiare, molto spesso a titolo gratuito

gli appassionati e i tiratori di carattere "ludico" dovrebbero fare altrettanto, anche se solo nel 99% dei casi sono utenti paganti... ma con gli incassi dei volontari nella maggior parte delle sezioni non si coprirebbe la metà delle spese (sportivo incluso)

quindi è chiaro e ormai lo sanno anche i muri che se le sezioni non avessero la "funzione pubblica" per certificare e addestrare non starebbero in piedi (economicamente) tranne pochi casi

è logico dedurre e concludere che l'aspetto preminente e fondamentale è la "funzione pubblica" e se questa verrà tutelata a modo nell'articolo 1 forse sarà possibile continuare a parlare di "sistemi" e "unioni"

non è il SISTEMA che permette alle Sezioni TSN di sopravvivere bensì il contrario, se lo vogliamo capire una volta per tutte, forse si può combinare qualcosa di buono per il futuro anche a tutela del nostro sport
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a brusa suta l' Susa

Offline gunny

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #22 il: Febbraio 11, 2013, 13:10:35 pm »
condivido al 100% la posizione di Ercole

gli sportivi agonisti, dovrebbero baciarsi i gomiti già solo per il fatto di avere a disposizione strutture idoneee dove potersi allenare e gareggiare, molto spesso a titolo gratuito

gli appassionati e i tiratori di carattere "ludico" dovrebbero fare altrettanto, anche se SONO nel 99% dei casi  utenti paganti... ma con gli incassi dei volontari nella maggior parte delle sezioni non si coprirebbe la metà delle spese (sportivo incluso)

quindi è chiaro e ormai lo sanno anche i muri che se le sezioni non avessero la "funzione pubblica" per certificare e addestrare non starebbero in piedi (economicamente) tranne pochi casi

è logico dedurre e concludere che l'aspetto preminente e fondamentale è la "funzione pubblica" e se questa verrà tutelata a modo nell'articolo 1 forse sarà possibile continuare a parlare di "sistemi" e "unioni"

non è il SISTEMA che permette alle Sezioni TSN di sopravvivere bensì il contrario, se lo vogliamo capire una volta per tutte forse si può combinare qualcosa di buono per il futuro anche a tutela del nostro sport
mi scuso ma mi trovo obbligato ad autocitarmi per correggere una frase che potrebbe dare adito a incomprensioni
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #23 il: Febbraio 11, 2013, 15:44:08 pm »
http://www.uits.it/notizia.asp?cod=1787

Seminario formazione Presidenti TSN Centro - Sud

 
News del 11/02/2013
Sabato 9 febbraio 2013 si è svolto a Roma presso l'hotel NH Villa Carpegna il primo dei tre seminari dedicati alla formazione dei Presidenti TSN. All'incontro hanno partecipato circa 80 rappresentanti delle Sezioni di Tiro a Segno, una presenza molto forte che sottolinea ancora una volta il grande successo di questa importante iniziativa da parte dell' UITS. Il Presidente UITS Obrist ing. Ernfried dopo aver salutato i presenti ha introdotto il prof. Guido Martinelli che ha illustrato gli aspetti fiscali relativi alle Sezioni TSN, suscitando interesse e diversi interventi. Nel pomeriggio il Segretario Generale UITS dott. Maurizio Leone ha spiegato l'articolo 1 dello Statuto delle Sezioni UITS chiarendo alcuni punti, ed il progetto di promozione "Tiro a Segno e ricerca del talento". Prossimo appuntamento sabato 16 marzo a Bologna.


Quante delle seguenti sezioni erano presenti?


Chieti,l’aquila,lanciano,pescara,sulmona,teramo,rionero in vulture,catanzaro,palmi,cosenza,crotone,pizzo calabro,reggio calabria,roccella ionica,avellino,benevento,caserta,castellabate,castellammare di stabia,cava deitirreni,eboli,napoli,bracciano,cisterna di latina,civitavecchia,leonessa,palombara sabina, pontecorvo,roma,subiaco,tivoli,velletri,veroli,viterbo,amandola,ancona, ascoli piceno,cingoli,jesi,federazione tiro sammarinese,macerata,montalto marche,monegiorgio,offida,osimo,pesaro,san severinomarche,sarnano,tolentino,campobasso, pozzilli,alezio,altamura,andria,bari,barletta,bisceglie,brindisi,candela,carosino,carovigno,corato,foggia,francavillafontana,lecce,lucera,martina franca,ruvo di puglia,cagliari, sant’antioco,sassari,agrigento,altavilla milicia,bagheria,caltagirone,caltanissetta,catania,centuripe,enna,mazara del vallo,messina,milazzo,palermo,ragusa,siracusa,trapani,cascia,orvieto,perugia,spoleto,terni,trevi,arezzo,bibbiena,carrara,cascina,cecina,colle val d’elsa,cortona,empoli, firenze,fucecchio,grosseto,lastra a signa,livorno,lucca,pescia,pietrasanta,piombino,pisa,pistoia,pontedera,prato,sansepolcro,siena.

Dalla conta sul campo le sezioni non erano più di 30 su 110 complessive del Centro-sud.
Ciao
« Ultima modifica: Febbraio 11, 2013, 15:46:54 pm da diamante »

Offline gianvi

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #24 il: Febbraio 12, 2013, 13:51:28 pm »
premesso che da sempre predico affinché lo sportivo sia scisso dall'istituzionale una domanda mi viene spontanea:quali le motivazioni di chi si occupa dell'istituzionale?
lavoro volontario per mantenere le strutture o sbocco lavorativo vero e proprio?
se la risposta fosse la seconda ritengo più che giusto che chi si assume responsabilità sia retribuito ma è altrettanto giusto che si mettano in competizione con chi sul mercato ad oggi offre servizi a volte superiori pur non coperti dal mantello protettivo dello Stato.
se avessero gli attributi dovrebbero spingere in modo  inequivocabile verso la scissione e non coprirsi delle vesti sportive per non pagare quanto dovuto dalle attività commerciali,perché per molti presidenti la sezione è questo:un modo per rancimolare lo stipendio.

Offline diamante

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #25 il: Febbraio 12, 2013, 16:17:55 pm »
http://www.uits.it/notizia.asp?cod=1787

Seminario formazione Presidenti TSN Centro - Sud

 
News del 11/02/2013
Sabato 9 febbraio 2013 si è svolto a Roma presso l'hotel NH Villa Carpegna il primo dei tre seminari dedicati alla formazione dei Presidenti TSN. All'incontro hanno partecipato circa 80 rappresentanti delle Sezioni di Tiro a Segno, una presenza molto forte che sottolinea ancora una volta il grande successo di questa importante iniziativa da parte dell' UITS. Il Presidente UITS Obrist ing. Ernfried dopo aver salutato i presenti ha introdotto il prof. Guido Martinelli che ha illustrato gli aspetti fiscali relativi alle Sezioni TSN, suscitando interesse e diversi interventi. Nel pomeriggio il Segretario Generale UITS dott. Maurizio Leone ha spiegato l'articolo 1 dello Statuto delle Sezioni UITS chiarendo alcuni punti, ed il progetto di promozione "Tiro a Segno e ricerca del talento". Prossimo appuntamento sabato 16 marzo a Bologna.


Quante delle seguenti sezioni erano presenti?


Chieti,l’aquila,lanciano,pescara,sulmona,teramo,rionero in vulture,catanzaro,palmi,cosenza,crotone,pizzo calabro,reggio calabria,roccella ionica,avellino,benevento,caserta,castellabate,castellammare di stabia,cava deitirreni,eboli,napoli,bracciano,cisterna di latina,civitavecchia,leonessa,palombara sabina, pontecorvo,roma,subiaco,tivoli,velletri,veroli,viterbo,amandola,ancona, ascoli piceno,cingoli,jesi,federazione tiro sammarinese,macerata,montalto marche,monegiorgio,offida,osimo,pesaro,san severinomarche,sarnano,tolentino,campobasso, pozzilli,alezio,altamura,andria,bari,barletta,bisceglie,brindisi,candela,carosino,carovigno,corato,foggia,francavillafontana,lecce,lucera,martina franca,ruvo di puglia,cagliari, sant’antioco,sassari,agrigento,altavilla milicia,bagheria,caltagirone,caltanissetta,catania,centuripe,enna,mazara del vallo,messina,milazzo,palermo,ragusa,siracusa,trapani,cascia,orvieto,perugia,spoleto,terni,trevi,arezzo,bibbiena,carrara,cascina,cecina,colle val d’elsa,cortona,empoli, firenze,fucecchio,grosseto,lastra a signa,livorno,lucca,pescia,pietrasanta,piombino,pisa,pistoia,pontedera,prato,sansepolcro,siena.

Dalla conta sul campo le sezioni non erano più di 30 su 110 complessive del Centro-sud.
Ciao
Domenticavo:
non mi consta che a Rionero in Vulture ci sia un TSN

http://www.uits.it/DettaglioSezione.asp?IdSezione=1204
Ciao

Offline pierpu

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #26 il: Febbraio 12, 2013, 17:14:57 pm »
premesso che da sempre predico affinché lo sportivo sia scisso dall'istituzionale una domanda mi viene spontanea:quali le motivazioni di chi si occupa dell'istituzionale?
lavoro volontario per mantenere le strutture o sbocco lavorativo vero e proprio?
se la risposta fosse la seconda ritengo più che giusto che chi si assume responsabilità sia retribuito ma è altrettanto giusto che si mettano in competizione con chi sul mercato ad oggi offre servizi a volte superiori pur non coperti dal mantello protettivo dello Stato.
se avessero gli attributi dovrebbero spingere in modo  inequivocabile verso la scissione e non coprirsi delle vesti sportive per non pagare quanto dovuto dalle attività commerciali,perché per molti presidenti la sezione è questo:un modo per rancimolare lo stipendio.
posso risponderti io?
da 29 anni in TSN, da sempre attratto dalle funzioni pubbliche istituzionali (quelle che, per intendersi, fanno sì che lo Stato fornisca, gratis, le stesse strutture in cui si allenano gli sportivi i quali ultimi, altrimenti, dovrebbero senz'altro trovarsi strutture a pagamento o comunque sperare che comuni o CONI vari costruissero loro paritetiche realtà).
non lavoro volontario per mantenere strutture (che, essendo quasi sempre di Stato, ma anche quando comunali sono sempre pubbliche e quindi di tutti i cittadini) né opportunità di lavoro: passione per l'esercizio di una funzione pubblica.
del resto anche per la parte sportiva sarebbe legittima la tua stessa domanda...

quanto al mettersi in gioco, sul mercato, attenzione: già vi sono moltissime "offerte" di addestratori e domatori vari: tutte pressoché immancabilmente rimandano a curricula non verificabili (la costante è rimandare a scuole straniere dalle sigle pittoresche, spesso neppure si fanno i nomi di chi dovrebbe e vorrebbe addestrare, spesso si vantano gloriose esperienze nell'ambito sportivo/dinamico: pretendere di addestrare quando magari non si è mai neppure portata addosso una pistola fuori dal campo di tiro e di lavoro si fa l'idraulico, non mi dà garanzia di qualità); tutti però si mettono i soldini in tasca (loro sì), ecco perché si sperticano a tentare di convincere l'utenza pagante: vendono e siccome non ho mai conosciuto un ortolano che ti dice che la sua frutta fa schifo, di queste accademie e scuole di alta formazione tattico/operativa, non mi fido.
nei TSN, laddove si offre un servizio di Stato e i soldi sono statuiti (Manifesto UITS e norme collegate) mi vien da pensare che chi mi addestra non ci lucri e quindi penso che sia più sincero.
le storture in tal ultimo senso ci saranno anche ma non vuol dire che siano caratteristica di sistema: le si puniscano, semmai.
quanto al migliorare il livello dei servizi resi: perfettibile e possibile.
Istruttore 1° livello Istituzionale,  MASTER  e Formatore Istituzionale UITS.

Offline gianvi

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #27 il: Febbraio 12, 2013, 21:21:30 pm »
Ottima risposta,sicuramente scaturita dal cuore e ritengo che come te(posso dare del tu?)molti altri dedicano il loro tempo al tiro sia istituzionale che allo sportivo per la soddisfazione di sentirsi utili agli altri esercitando il proprio ruolo a fronte di sacrifici non da poco ma è anche vero che quando si difendono a spada tratta certe prerogative che fungono da discriminante con altre realtà bisogna motivarle fortemente ed è per me inconcepibile il rifugiarsi dietro le spese per sostenere l'attività sportiva visto che credo sia un peso reale solo per quelle realtà che incassano poco dalle certificazioni mentre molte altre spendono per lo sportivo cifre irrisorie di bilancio;
mi si dirà ma è l'istituzionale che porta gli sghei ed è vero ma una volta l'istituzionale veniva coperto con il lavoro dei volontari che pur di avere la possibilità di tirare si sobbarcavano dell'onere della gestione delle sezioni.
Quello che mi è dato vedere è che nelle sezioni(alcune non certamente tutte)sono cresciuti i dipendenti a volte anche a scapito del mantenimento degli stessi impianti,malattia tutta Italiota quella di gestire la cosa pubblica senza badare a spese tanto paga pantalone ed è a queste persone che è rivolto il mio augurio di separazione.
Per quanto concerne le altre realtà non le conosco se non superficialmente ma apprezzo chi investe i PROPRI soldi e si mette in gioco con responsabilità personali e non credo sia vero che non hanno titolo visto che molti di loro appartengono alle forze che ci difendono giorno dopo giorno, i titoli e la preparazione ad addestrare   che ci qualificano da dove arrivano?chi ci prepara?in quanto tempo si conseguono?
è inutile tirarsela tanto e la paura dell'apertura ad altre istituzioni mostra solo la debolezza di un sistema che non ha il coraggio di mettersi in gioco e si nasconde dietro un dito.
con il massimo rispetto per chi opera coscienziosamente,saluti.

Offline pierpu

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #28 il: Febbraio 13, 2013, 10:42:59 am »
mi si permetta di fare una citazione, che in questi giorni forse è anche à la page:
San Paolo nella lettera ai Corinzi, usando la metafora del corpo, ci svela il mistero della Chiesa: “il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra”. La Chiesa è come il nostro corpo: noi abbiamo le mani, i piedi, la testa, gli occhi… così la Chiesa. La Chiesa è grande, completa, armonica, affascinante se ognuno vive la propria vocazione fino in fondo ovvero se ognuno fa la sua parte con umiltà mettendo al bando invidie e arrivismo. Siamo diversi e questo colora la Chiesa che altrimenti avrebbe una unica tinta piatta. Ha scritto San Paolo: “Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi»”. Don Bosco l’aveva capito molto bene, aveva compreso che per realizzare una missione a favore dei giovani c’era bisogno di tutti: di mani, di piedi, di testa, di occhi, di cuore…"
ecco: senza voler essere blasfemo, si sostituisca alla parola Chiesa, quella di TSN..
Istruttore 1° livello Istituzionale,  MASTER  e Formatore Istituzionale UITS.

Offline gunny

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #29 il: Febbraio 13, 2013, 13:50:53 pm »
quoto al 100% Pierpu (quoto anche la citazione S.Paolo, che calza a pennello anche per noi)

@Gianvi
la tua acredine, concreta e tangibile nei tuoi scritti, scaturita dall'esperienza vissuta in realtà "distorte" fortemente caratterizzate da personalismi esasperati, di gran lunga supera la mia vena polemica  ;)  :o
il mio pensiero non discosta molto dal tuo nella sostanza, ovvero la necessità di maggiore trasparenza e chiarezza di ruoli, però volendo difendere ciò che di buono c'è nel "sistema TSN" (UITS la stralcio volutamente), sarei dell'idea di dare rilevanza alla certificazione, che se aperta al mercato, probabilmente di rilevante conserverebbe solo il gettito.

Cerco di spiegarmi meglio. Per ottenere la patente di guida, i corsi di addestramento (teorici e pratici) li posso fare in qualunque autoscuola "autorizzata" e riconosciuta dalla motorizzazione civile per svolgere questa attività con il supporto di istruttori qualificati dietro corrispettivo; ma nessuna legge mi impedisce di "arrangiarmi" e presentarmi all'esame teorico-pratico da privatista.

alla fine quello che conta è il certificato (la patente) che intendo ottenere e l'esaminatore (lo stato tramite la motorizzazione) per rilasciarmelo deve verificare le mie capacità e la mia preparazione

le sezioni TSN sono nate per svolgere la funzione di "autoscuola" e solo dopo la legge (TULPS) ne ha riconosciuto anche quella di "motorizzazione civile"
mentre la prima funzione potrebbe essere aperta al mercato oppure lasciata al libero arbitrio del singolo, la seconda, quella del rilascio del certificato a mio avviso avrebbe senso che in quanto "funzione pubblica" rimanesse alle sole sezioni TSN, come già la legge prevede.

l'offerta formativa in ambito Sezione TSN non può che ricevere stimoli al miglioramento dal confronto con la concorrenza del mercato, per questo aspetto se il così detto "SISTEMA UITS/TSN" funzionasse a modo e non solo con l'obiettivo di autoproclamarsi e autoreferenziarsi, il ruolo di UITS come coordinatrice e organizzatrice della preparazione, formazione e aggiornamento degli istruttori.

L'esaminatore/certificatore è solo ed esclusivamente il presidente di Sezione TSN, il quale non può fare a meno di avvalersi di collaboratori fidati, e ci si augura preparati, per assolvere alla "funzione pubblica".

Se ci sono realtà che assolvono alla "funzione pubblica" con modalità sommarie e/o discutibili, traendone eventualmente anche un ritorno economico a favore di specifici soggetti, penso si configuri reato (peculato?) ed eventualmente falso in atto pubblico. In tali circostanze riterrei che tali fatti andrebbero denunciati alle autorità di polizia senza remore e senza dubbi di sorta, data la natura indipendente, sia amministrativa che gestionale della sezione, ed essendo la "funzione pubblica" insita nella natura della sezione indipendentemente dall'affiliazione UITS (che si ricorda avere valore solo per gli aspetti sportivi)

Con ciò si rafforza ulteriormente la tesi per cui l'articolo 1 dello statuto delle sezioni DEVE essere redatto con tutti i crismi del caso, a tutela dell'autonomia della sezione, della sua funzione pubblica e anche per permettere di agire nei modi e nelle sedi opportune in caso di reati o illeciti di natura istituzionale.

Se l'obiettivo è avere un Sistema coeso, funzionante e di vera "utilità pubblica", chiarezza e trasparenze dovrebbero essere le colonne portanti delle sezioni quindi e inevitabilmente di UITS, raggiunto questo scopo il resto sarebbe una passeggiata.
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