Autore Topic: ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA  (Letto 5466 volte)

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ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« il: Novembre 01, 2012, 17:39:52 pm »
Il voto non è stato elettronico ma il ricorso c'è stato per presunte irregolarità.

Caro Sig. Richy com'è andata?

Offline diamante

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #1 il: Novembre 01, 2012, 22:48:35 pm »
Il voto non è stato elettronico ma il ricorso c'è stato per presunte irregolarità.

Caro Sig. Richy com'è andata?


Se Richy facesso lomertoso lo potremmo chiedere anche a "Guido9corto", oppure a TSNlecce e perchè no al nostro amministratore che, con i suoi potenti mezzi, potrebbe informarsi e comprendere che.........."Silenzio il nemico t'ascolta e fa il cane da riporto".
Ciao   

Offline Ricky

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #2 il: Novembre 02, 2012, 13:06:47 pm »
Un caro saluto a tutti,
se trattasi di irregolarità o meno qualcuno dovrà accertarlo, a volte si è posti in contesti dove, potrà sembrare paradossale, per quanto posto in atto dagli scritti, si creano tanti di quei paradossi, che dalla chiave di volta di interpretazione degli scritti si può dare ragione sia a uno o che all'altro se ci sono rivendicazioni di diversa interpretazione. Se ne può, secondo me, tranquillamente parlare, anche perchè la discussione pubblica divulga informazione e aiuta a crescere.

Succintamente: nel contesto del rinnovo del comitato regionale Puglia mi hanno nominato presidente del collegio elettorale. Sono state raccolte le candidature e quindi analizzate nei presupposti. La presunta irregolarità, formalizzata da uno dei candidati, riguardava la candidatura del rappresentante dei tecnici, ed il quesito posto è molto semplice. Può rivestire la carica di Rappresentante dei tecnici nel comitato regionale chi, pur essendo tecnico e iscritto nei relativi albi, non svolge la funzione di rappresentante dei tecnici in ambito sezionale?

I vecchi atti dispositivi, e per quanto anche espressamente a me noto, vietavano questa possibilità, unitamente alla figura del rappresentante atleti. Il nuovo Statuto, nel definire l'Elettorato passivo, (a mio giudizio, perchè sono stato chiamato a decidere) non include questa clausola. L'articolo che definisce la composizione del comitato regionale, cita soltanto che tra i consiglieri nominati, devono essere compresi un rappresentante degli (tra gli) atleti e un rappresentante dei (tra i) tecnici.

Sommariamente, questo è il ricorso messo agli atti e verbalizzato. Per la decisione ultima è chiaro che il giudizio è ora rimesso a chi deve formalizzare gli esiti delle votazioni.
Unitamente a questo ricorso formale ho poi rifiutato 2 rappresentanze di delega di 2 figure che facevano parte sia dell'elettorato passivo che degli ammessi al voto, e che quindi non potendo esercitare il diritto di voto, avevano presentato delega. Gli stessi erano però presenti in seggio, non ho quindi accettato le relative deleghe.

Tanto è accaduto e tanto ho rappresentato. Qualche proposto saprà meglio di me come risolvere la cosa, anche perchè ci sarà uniformità di giudizio sui vari accadimenti regionali. Chissà quante situazioni saranno rappresentate. E occorre avere fiducia nell'organizzazione, che potrebbe anche smentirmi perchè le risoluzioni possono avere maggiore e diversa interpretazione.

Un caro saluto a tutti

Offline diamante

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #3 il: Novembre 04, 2012, 14:38:22 pm »
ELEZIONI C.R. PUGLIA

Il C.R. con delibera assunta circa 40 gg. prima, aveva disposto la data per il rinnovo delle cariche sociali, contestualmente avrebbe nominato la commissione elettorale con il preciso compito di svolgere tutte le operazioni preliminari finalizzate al controllo degli aventi diritto a voto, della regolarità delle candidature e soprattutto del numero dei consiglieri da eleggere in ossequio al vigente statuto.
Solo due giorni prima della data delle elezioni il C.R. ha comunicato che i consiglieri da eleggere erano quattro anziché sei.
Il giorno delle elezioni, grazie al provvidenziale intervento di un Presidente di Sezione partecipante all’Assemblea che ha verbalmente fatto notare l’incongruenza rispetto alle norme statutarie, è stato scongiurato di far votare i componenti del comitato uscente e i candidati per i quali erano stati già predisposti accrediti e schede elettorali; la commissione elettorale ha poi ecceduto negando il diritto di voto anche a due consiglieri di Sezione delegati dai rispettivi Presidenti perché gli stessi erano candidati, uno a Presidente e uno a Consigliere in rappresentanza delle Sezioni, le norme statutarie non escludono che il delegato possa esprimere il diritto di voto, sarebbe bastato riflettere un attimo e fare una semplice considerazione, così operando, il  consigliere delegato dal proprio Presidente candidato alla presidenza del C.R. non ha potuto esprimere il diritto di voto neppure per i consiglieri in rappresentanza delle Sezioni e il Consigliere delegato dal Presidente candidato alla carica di Consigliere del C.R. non ha potuto votare neppure per il Presidente del C.R. il vigente statuto prevede che solo i rappresentati tecnici e atleti non possano conferire né ricevere deleghe, ne riviene pertanto che i Presidenti, ancorché candidati, possono conferire le deleghe.
Per concludere, fra i Candidati alla carica di Consigliere in rappresentanza dei tecnici e degli atleti vi erano due candidati che non erano rappresentanti tecnici e rappresentanti atleti delle rispettive Sezioni di appartenenza, ciò nonostante, si è proceduto alle operazioni di voto e i candidati ineleggibili sono stati proclamati Consiglieri rispettivamente in rappresentanza dei tecnici e degli atleti.

E’ superfluo evidenziare, che in questa consultazione elettorale sono stati commessi tutti gli errori possibili.


Ciao

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #4 il: Novembre 04, 2012, 22:39:13 pm »
ELEZIONI C.R. PUGLIA

Il C.R. con delibera assunta circa 40 gg. prima, aveva disposto la data per il rinnovo delle cariche sociali, contestualmente avrebbe nominato la commissione elettorale con il preciso compito di svolgere tutte le operazioni preliminari finalizzate al controllo degli aventi diritto a voto, della regolarità delle candidature e soprattutto del numero dei consiglieri da eleggere in ossequio al vigente statuto.
Solo due giorni prima della data delle elezioni il C.R. ha comunicato che i consiglieri da eleggere erano quattro anziché sei.
Il giorno delle elezioni, grazie al provvidenziale intervento di un Presidente di Sezione partecipante all’Assemblea che ha verbalmente fatto notare l’incongruenza rispetto alle norme statutarie, è stato scongiurato di far votare i componenti del comitato uscente e i candidati per i quali erano stati già predisposti accrediti e schede elettorali; la commissione elettorale ha poi ecceduto negando il diritto di voto anche a due consiglieri di Sezione delegati dai rispettivi Presidenti perché gli stessi erano candidati, uno a Presidente e uno a Consigliere in rappresentanza delle Sezioni, le norme statutarie non escludono che il delegato possa esprimere il diritto di voto, sarebbe bastato riflettere un attimo e fare una semplice considerazione, così operando, il  consigliere delegato dal proprio Presidente candidato alla presidenza del C.R. non ha potuto esprimere il diritto di voto neppure per i consiglieri in rappresentanza delle Sezioni e il Consigliere delegato dal Presidente candidato alla carica di Consigliere del C.R. non ha potuto votare neppure per il Presidente del C.R. il vigente statuto prevede che solo i rappresentati tecnici e atleti non possano conferire né ricevere deleghe, ne riviene pertanto che i Presidenti, ancorché candidati, possono conferire le deleghe.
Per concludere, fra i Candidati alla carica di Consigliere in rappresentanza dei tecnici e degli atleti vi erano due candidati che non erano rappresentanti tecnici e rappresentanti atleti delle rispettive Sezioni di appartenenza, ciò nonostante, si è proceduto alle operazioni di voto e i candidati ineleggibili sono stati proclamati Consiglieri rispettivamente in rappresentanza dei tecnici e degli atleti.

E’ superfluo evidenziare, che in questa consultazione elettorale sono stati commessi tutti gli errori possibili.


Ciao


Ma cosa mi combina sig. Richy?

Non mi risponda con i suoi soliti sermoni, se stanno così le cose la dovrebbero degradare.

Ci può dire semmai, per cortesia, i nomi e le sezioni d'appartenenza del consigliere rappresentante i tecnici e degli atleti

di cui lei ne ha dichiarato l'eleggibilità e ne ha proclamato l'elezione?

Siccome non c'è regolamento d'attuazione del nuovo statuto si fa riferimento alla vecchia normativa.

Ma come è stato scritto più volte le regole si applicano per i nemici e s'interpretano per gli amici.

E' questa l'arma del potere che impunito fa quel che vuole.

Come per un vecchio ricorso anche per questo il potere farà passare più di un anno per la risposta e non ci sarà più

l'interesse concreto per proseguire nei vari gradi della giustizia endofederale ed intanto gestiranno il

comitato fino alla fine del mandato persone che lei non doveva proclamare eletti.

L'eventuale impugnativa al TNAS costerebbe migliaia di euro che il ricorrente dovrebbe spendere di tasca propria, invece, la

federazione spenderebbe quelli delle sezioni e così l'ingiustizia trionferà.

Caro Sig. Ricky il comportamento tenuto le fa molto onore perchè ha dimostrato d'essere super partes.

Resto in attesa di conoscere i nomi dei 2 eletti e sezioni d'appartenenza (Grazie)
« Ultima modifica: Novembre 04, 2012, 22:56:07 pm da VENDETTA »

Offline Ricky

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #5 il: Novembre 05, 2012, 14:39:56 pm »
Signori, la cosa è molto semplice,
per molte attività si è lavorato davvero sul filo di lana, e in parallelo. Le comunicazioni verso il basso sono state davvero minime, ad esempio per il peso dei voti delle sezioni mi sono rifatto all'elenco nazionale distribuito a Mestre la settimana prima, nessuno me lo ha comunicato nello specifico. Così come l'elenco delle sezioni ammesse al voto è stato più volte vagliato. Della commissione, qualcuno ha preparato le schede di accredito, qualcuno ha preparato gli elenchi di chi si presentava a votare delle sezioni ammesse a voto, qualcuno ha preparato il luogo, e altre cose di questo genere. All'insediamento della commissione elettorale nel giorno delle votazioni è stata fatta la verifica conclusiva degli aventi diritto a voto considerando altresì  tutte le clausole di esclusione di candidature entranti, di consiglieri uscenti, l'elenco dei presenti, di eventuali assenti, facendo la spunta sugli elenchi e sulle schede che erano già pronte per l'accredito.
Qualche Sezione non aveva il tecnico, qualche sezione non aveva l'atleta, la Commissione ha elaborato le schede con i due differenti pesi, sportivo e istituzionale, qualche sezione era solo sportiva, e cose si questo genere.

In premessa, l'attenta lettura del nuovo Statuto (utilizzato anche a Mestre, mi hanno detto, e quindi usato come documento di riferimento) ha comportato che la commissione elettorale, nelle riunioni preliminari (pochi giorni prima delle elezioni), ha definito anche la composizione numerica del nuovo Comitato Regionale: QUATTRO consiglieri e tra questi, UNO deve essere in rappresentanza degli atleti e UNO in rappresentanza dei tecnici.
Qualcuno mi dirà che occorre anche leggere nelle pieghe dei regolamenti, riporto lo scritto e tra parantesi le considerazioni:
L'articolo 25 deve essere scritto ad ogni modo in modo più chiaro (1):
"........uno dei Consiglieri deve essere eletto tra i (candidati) rappresentanti degli atleti e uno tra i (candidati) rappresentanti dei tecnici." mio modo di pensare
"........uno dei Consiglieri deve essere eletto tra i rappresentanti degli atleti (delle sezioni partecipanti) e uno tra i rappresentanti dei tecnici (delle sezioni partecipanti)." modo di pensare della controparte ricorrente.

Il documento di riferimento deve essere, ovviamente, anche in questo caso, il NUOVO STATUTO. Restiamo a vedere, qualche cosa UITS dovrà dire visto che, in sostanza, è stato rimesso un vaglio, e quindi accettazione, da parte dello scrivente.

Parlando in tema di forum, lo Statuto quale fine voleva perseguire? Nella casistica nazionale (Consiglio direttivo) non è condizione obbligatoria, le condizioni di  valenza per le cariche nazionali valgono anche per le cariche regionali? Di dubbi o interpretazioni se ne possono fare quante se ne vogliono, chiarificare costa poco, solo tempo. Se poi qualcuno vuole adire anche in termini legali, è sua opzione.
(1) nulla vieta di riscriverlo in modo più chiaro, o di evidenziare la casistica di applicazione, quello che qualcuno ha qui chiamato "regolamento di attuazione".

E quindi, si doveva attendere un regolamento di attuazione? Tanto mi è stato affidato come incarico e tanto ho messo in campo, con riferimento al nuovo statuto senza mischiare vecchio e nuovo. Il vecchio Statuto e dedicate comunicazioni UITS all'argomento stabilivano che le candidature potevano essere proposte solo tra chi già rivestiva le relative cariche in ambito sezionale. Ora nel nuovo, non so quale strada si voglia perseguire.

Circa le deleghe non accettate mi sono già espresso, erano presenti in seggio ma senza diritto di voto, potevano presentare delega? E' una questione di sostanza, non di merito. Qualcuno mi ha accennato che a Mestre hanno accettato deleghe di presenti, ma è una contraddizione in termini, è una questione di sostanza, anche questa controvertibile con un ricorso da parte di presenti dal'altra parte. E quindi cosa fare?
Mio pensiero, da prendere nell'istante: non li ammetto al voto, al limite si fa la prova di resistenza, o si rivota. Le soluzioni definitive sono necessariamente da prendere in sede più alta. Mia considerazione: chi non ha diritto di voto non ha neanche delega di rappresentanza, perde il diritto di voto e quindi anche la rappresentatività, come già accennato nel mio precedente post, anche se questa è una questione sottile, che potrebbe trovare anche soluzione nel Regolamento di attuazione se si vorrà editarlo. Le contraddizioni in termini nei documenti che si hanno a riferimento sono ennesime.

Per concludere, io non ho proclamato eletto nessuno, ho solo rappresentato gli esiti di voto, che nel caso sono davvero sub judice della UITS come perarltro rappresentato in seno assembleare.

Per ragioni di tutela personale non faccio i nomi di nessuno. Dovrei chiedere loro autorizzazione a poterli citare, e a che fine poi? Ci sono tanti modi per perseguire questa informazione. Un'altra considerazione, non ho nulla contro nessuno, tutti coloro che partecipano alla vita del Sistema sono parte attiva del Sistema, gli va data stima, fiducia, considerazione. E in molti so che me la ricambiano.

Un caro saluto




Online biagio

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #6 il: Novembre 08, 2012, 21:55:41 pm »
stesso problema anche per me in quanto non mi posso ricandidare a "rappresentante dei tecnici" perchè non sono l'attuale rappresentante dei tecnici.
Ho avanzato il seguqnte quesito al Presidente del CR:
" in merito alle interpretazioni sulle ineleggibilità ed incompatibilità, ti vengo qui a rappresentare che il rappresentante regionale dei tecnici non dovrebbe essere escluso dall’elettorato passivo per i seguenti motivi:
1- l’articolo 25 comma 1/b non specifica che i rappresentanti dei tecnici debbano essere solo quelli sezionali e, pertanto, il rappresentante regionale dei tecnici è un “rappresentante dei tecnici” in carica e pertanto candidabile anche se non rientra nell’elettorato attivo. Riporto di seguito il testo integrale del comma 1/b :IN OGNI CASO UNO DEI CONSIGLIERI DEVE ESSERE ELETTO TRA TRA I RAPPRESENTANTI DEGLI ATLETI TIRATORI ED UNO TRA I RAPPRESENTANTI DEI TECNICI
 
2 - essendo le normative degli organi periferici dell’UITS a “cascata” rispetto a quelle degli organi centrali, la esclusione di tecnici dall’elettorato passivo a livello regionale è in contrasto con il dettato dell’articolo 16 comma 2 relativo all’elettorato passivo.
Considerando le eventuali indebite esclusioni che potrebbero derivare da una erronea interpretazione dell’art.25 comma 1/b, ti rappresento l’opportunità che tu ponga ufficialmente il quesito agli organi centrali al fine di poter acquisire idoneo parere scritto sul tema."

La risposta è stata:
" l'interpretazione generalmente data prevederebbe che l'elettorato attivo e passivo dei Rappresentanti per l'elezione del Comitato sia riservato agli eletti in essere presso le Sezioni. La tua ipotesi che l'elettorato passivo possa essere esteso  anche al Rappresentante regionale, eletto nel C.D. del Comitato uscente, merita comunque di essere approfondita.
Ho provveduto ad avanzare un preciso quesito in merito all'Uff. Organi Colleggiali con procedura d'urgenza e rimango in attesa di risposta."

La scadenza per la presentazione delle candidature è il16 pv !

bye bye biagio

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #7 il: Novembre 09, 2012, 07:15:59 am »
Lo statuto costato € 40.000,00 i cui limit li sappiamo benissimo ed un regolamento d'attuazione inesistente

provocano tutto ciò.

Si basa tutto sulla discrezionalità!

Io lo definirei lo statuto dei paradossi un articolo dice una cosa e quelli successivi dicono l'esatto contrario




Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #8 il: Marzo 28, 2013, 01:47:01 am »
Signori, la cosa è molto semplice,
per molte attività si è lavorato davvero sul filo di lana, e in parallelo. Le comunicazioni verso il basso sono state davvero minime, ad esempio per il peso dei voti delle sezioni mi sono rifatto all'elenco nazionale distribuito a Mestre la settimana prima, nessuno me lo ha comunicato nello specifico. Così come l'elenco delle sezioni ammesse al voto è stato più volte vagliato. Della commissione, qualcuno ha preparato le schede di accredito, qualcuno ha preparato gli elenchi di chi si presentava a votare delle sezioni ammesse a voto, qualcuno ha preparato il luogo, e altre cose di questo genere. All'insediamento della commissione elettorale nel giorno delle votazioni è stata fatta la verifica conclusiva degli aventi diritto a voto considerando altresì  tutte le clausole di esclusione di candidature entranti, di consiglieri uscenti, l'elenco dei presenti, di eventuali assenti, facendo la spunta sugli elenchi e sulle schede che erano già pronte per l'accredito.
Qualche Sezione non aveva il tecnico, qualche sezione non aveva l'atleta, la Commissione ha elaborato le schede con i due differenti pesi, sportivo e istituzionale, qualche sezione era solo sportiva, e cose si questo genere.

In premessa, l'attenta lettura del nuovo Statuto (utilizzato anche a Mestre, mi hanno detto, e quindi usato come documento di riferimento) ha comportato che la commissione elettorale, nelle riunioni preliminari (pochi giorni prima delle elezioni), ha definito anche la composizione numerica del nuovo Comitato Regionale: QUATTRO consiglieri e tra questi, UNO deve essere in rappresentanza degli atleti e UNO in rappresentanza dei tecnici.
Qualcuno mi dirà che occorre anche leggere nelle pieghe dei regolamenti, riporto lo scritto e tra parantesi le considerazioni:
L'articolo 25 deve essere scritto ad ogni modo in modo più chiaro (1):
"........uno dei Consiglieri deve essere eletto tra i (candidati) rappresentanti degli atleti e uno tra i (candidati) rappresentanti dei tecnici." mio modo di pensare
"........uno dei Consiglieri deve essere eletto tra i rappresentanti degli atleti (delle sezioni partecipanti) e uno tra i rappresentanti dei tecnici (delle sezioni partecipanti)." modo di pensare della controparte ricorrente.

Il documento di riferimento deve essere, ovviamente, anche in questo caso, il NUOVO STATUTO. Restiamo a vedere, qualche cosa UITS dovrà dire visto che, in sostanza, è stato rimesso un vaglio, e quindi accettazione, da parte dello scrivente.

Parlando in tema di forum, lo Statuto quale fine voleva perseguire? Nella casistica nazionale (Consiglio direttivo) non è condizione obbligatoria, le condizioni di  valenza per le cariche nazionali valgono anche per le cariche regionali? Di dubbi o interpretazioni se ne possono fare quante se ne vogliono, chiarificare costa poco, solo tempo. Se poi qualcuno vuole adire anche in termini legali, è sua opzione.
(1) nulla vieta di riscriverlo in modo più chiaro, o di evidenziare la casistica di applicazione, quello che qualcuno ha qui chiamato "regolamento di attuazione".

E quindi, si doveva attendere un regolamento di attuazione? Tanto mi è stato affidato come incarico e tanto ho messo in campo, con riferimento al nuovo statuto senza mischiare vecchio e nuovo. Il vecchio Statuto e dedicate comunicazioni UITS all'argomento stabilivano che le candidature potevano essere proposte solo tra chi già rivestiva le relative cariche in ambito sezionale. Ora nel nuovo, non so quale strada si voglia perseguire.

Circa le deleghe non accettate mi sono già espresso, erano presenti in seggio ma senza diritto di voto, potevano presentare delega? E' una questione di sostanza, non di merito. Qualcuno mi ha accennato che a Mestre hanno accettato deleghe di presenti, ma è una contraddizione in termini, è una questione di sostanza, anche questa controvertibile con un ricorso da parte di presenti dal'altra parte. E quindi cosa fare?
Mio pensiero, da prendere nell'istante: non li ammetto al voto, al limite si fa la prova di resistenza, o si rivota. Le soluzioni definitive sono necessariamente da prendere in sede più alta. Mia considerazione: chi non ha diritto di voto non ha neanche delega di rappresentanza, perde il diritto di voto e quindi anche la rappresentatività, come già accennato nel mio precedente post, anche se questa è una questione sottile, che potrebbe trovare anche soluzione nel Regolamento di attuazione se si vorrà editarlo. Le contraddizioni in termini nei documenti che si hanno a riferimento sono ennesime.

Per concludere, io non ho proclamato eletto nessuno, ho solo rappresentato gli esiti di voto, che nel caso sono davvero sub judice della UITS come perarltro rappresentato in seno assembleare.

Per ragioni di tutela personale non faccio i nomi di nessuno. Dovrei chiedere loro autorizzazione a poterli citare, e a che fine poi? Ci sono tanti modi per perseguire questa informazione. Un'altra considerazione, non ho nulla contro nessuno, tutti coloro che partecipano alla vita del Sistema sono parte attiva del Sistema, gli va data stima, fiducia, considerazione. E in molti so che me la ricambiano.

Un caro saluto

Gentile Sig. Ricky ci dice, per cortesia, com'è finita la questione?

Offline diamante

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Re:ELEZIONI COMITATO REGIONALE PUGLIA
« Risposta #9 il: Marzo 28, 2013, 13:26:00 pm »
Male.......molto male......molto male.
Ricky è frastornato.
Ciao