non è il cane che si morde la coda
guarda che chi usa due pesi e due misure non siamo certo noi secondo convenienza
certo, le sezioni sono autonome ed è UITS che ha cercato con colpi di mano di defraudarle dello status loro riconosciuto per legge... quella del '32 è tutt'ora vigente... e nel merito ti riporto
Il R.D. n. 2051 del 21/09/1932 (a tutt'oggi legge dello stato)
riconosce negli articoli 4. 5. 6. 7. la titolarità di UITS in materia di attuazione delle manifestazioni sportive, le riconosce natura giuridica e amministrativa autonoma, che il suo presidente è designato dal Ministero per la guerra.
all'art.42 si dice che può essere costituito un gruppo sportivo in seno alla sezione se vi sono almeno 30 tesserati UITS
l'art. 54 dice testualmente: il decimo degli introiti delle tasse annuali di iscrizione, che, a sensi del'art.11 della legge, le sezioni devono corrispondere a favore dell'Unione italiana di tiro a segno, è trasferito, a mezzo postagiro in tre periodi distinti, e il 3° entro il 31 dicembre di ogni anno, sul conto corrente intestato all'Unione stesa presso l'ufficio dei conti correnti postali di Roma
quindi SOLO il 10% delle iscrizioni oltre alla quota di tesseramento richiesto dai singoli interessati
direi che la cosa è ben diversa da quanto avviene oggi... anche qui come per tutte le cose di italica gaestio si tartassa la base per foraggiare con stipendi da nababbo dirigenti e funzionari, oltre ai rimborsi spese e gettoni per i 13 consiglieri la cui utilità è alquanto discutibile
forse quella legge del '32 non è poi sciagurata come sembra se non fosse per chi l'ha emanata... ma questa è altra storia che ora non ci interessa