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Il presidente Obrist adottava una metodologia molto semplice, si ha segnalazione di qualche irregolarità? Si inviano persone terze per verificare i fatti: OBIETTIVITA'. anche perchè poi il vertice E' TENUTO a rendicontare le proprie azioni, non dimentichiamolo, !! Si deve quindi agire solo su circostanziate incongruità!
E purtroppo con rammarico devo ammettere che ce ne erano di circostanze OFF LIMITS, e ovviamente i lettori capiranno anche che per le conseguenze rilevanti non possono neanche essere esposte qui, in pubblica piazza, ... ci sono azioni di soggetti che hanno nome e cognome e che sono ancora al vaglio, per gli ennesimi ricorsi di giudizio. Mi ricordo che qualche anno fa non volevano neanche ammettere i risultati degli atleti di Eboli in classifica, ... ne parlammo anche qui: gli sportivi non devono essere vessati da rilevanze di carattere amministrativo sezionale!!
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circa la mancata rendicontazione dei bilanci in Assemblea, credi che il Presidente Obrist non sia stato invitato a farlo? Sia da amici che da nemici, lui ha ritenuto opportuno comportarsi come ha fatto per sue proprie motivazioni, ... chi non sbaglia?
Ma è mancata solo la rendicontazione, perchè la legittimità di spesa, il bilancio e tutto quanto connesso è stato sempre garantito dalle accettazioni di Consiglio, dalle delibere, ogni voce di spesa viene congruita ed E' SOLUZIONE DI VOTO
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A quanto pare a qualcuno è permesso sbagliare, pure ripetutamente, senza risponderne o "pagare", quindi restare impunito...
Sarà come dici tu, caro Ricky, ma personalmente non ho notato tanta obiettività e/o imparzialità di giudizio quando si è trattato di altre sezioni ispezionate dove notevoli evidenze in difetto non su un aspetto bensì su molteplici ha portato "solo" a qualche ammonimento e un commissariamento lampo per consentire nuove elezioni.
E non si tratta di casi isolati.
Per il quadriennio che ti ha visto nella stanza dei bottoni, c'è stato un atteggiamento di "onnipotenza" e "superiorità" capace anche di seminare il "terrore" con i commissariamenti; la fiducia riposta in un consiglio che avrebbe dovuto segnare una svolta con il passato ha invece aperto una voragine, una spaccatura con la realtà.
Imposto statuti alle sezioni che hanno creato incertezza, problemi e frustrazioni, fino ad arrivare all'arroganza più becera che vede il nuovo statuto federale "soffiare" impropriamente compiti e ruoli ai TSN.
Vogliamo poi parlare delle sezioni che hanno ricevuto i contributi delle quote CIMA pur essendo "morose" di diverse decine di migliaia d'euro se non centinaia? Fatti riscontrati grazie alla pubblicità data a una delibera di consiglio sfuggita al "segreto di stato".
Voglio credere che le sezioni "morose" nella quasi totalità dei casi hanno impiegato per necessità interne di manutenzione e gestione quanto dovuto alla federazione.
I vertici federali hanno avuto la creanza di giutificarsi con frasi del tipo: "abbiamo concesso i fondi perchè concordato un piano di rientro...".
Acciedenti! di questi tempi se sono in rosso con la banca e concordo un piano di rientro, finchè non torno in bonis di prestiti o fidi non me ne fanno... probabilmente il "sistema" può questo ed altro...
Mentre altre sezioni decisamente più "virtuose" si sono viste respinta la richiesta di suddetti fondi per "difetti" contabili di poche centinaia d'euro...
Dell'organizzazione dell'europeo di Brescia, "faraonico" e milionario, vedremo gli effetti sul bilancio 2011 ancora da presentare, così come vedremo l'effetto dei 500.000 euro in meno del contributo Coni... A me sa tanto di "due pesi, due misure", è forse normale tutto ciò?
Se il sistema è fatto di uomini, e questi sbagliano, sarebbe quanto meno dovuta l'assunzione di responsabilità e quanto si tratta di ente pubblico sarebbe dovuta soprattutto la trasparenza.
Se gli uomini sbagliano vanno sostituiti, anzi gli stessi nel dubbio dovrebbero dimettersi o autosospendersi fino a chiarimento, purtroppo essendo il sistema politico, quindi tutt'altro che sportivo o di pubblico servizio, ciò non avviene.
Il bello è che se mai dovesse esserci una resa dei conti, i primi a volare come avvoltoi sul cadavere saranno proprio coloro che hanno sostenuto il sistema fino al capezzale, proprio per cercare di "salvare il salvabile" del "potere" dal loro meschino punto di vista.
Caro Chelestin,
questa volta non concordo con te... UITS andrebbe "relegata" a federazione sportiva e solo di quello si dovrebbe occupare. Dovrebbe finanziarsi con i fondi CONI, l'affiliazione dei TSN interessati all'attività sportiva, oltre ad altri soggetti privati, infine con il tesseramento da agonista e amatore, su base volontaria, dei soci che ne sono realmente interessati, come avviene per qualunque altra federazione sportiva. Nessuna ingerenza. Da sportivo agonista, sarei disposto anche a pagarla il doppio la tessera UITS in cambio di maggiore qualità ed efficenza.
Le sezioni non hanno bisogno di UITS per la parte istituzionale, anzi fino ad ora ne hanno avuto solo danno, sia a livello istituzionale che economico.
Questo sarebbe il primo macro obiettivo da raggiungere, il secondo sarebbe quello di istituire un soggetto che rappresenti i meri interessi istituzionali delle sezioni con i Ministeri vigilanti per i vari aspetti di competenza, le infrastrutture con il MinDifesa e l'ordine pubblico con il MinInterni.
Se mai dovesse nascere questo nuovo soggetto, ci si augura che non ricalchi minimamente gli schemi "democratici" dell'ente-UITS, bandite le alchimie elettorali, una testa un voto, come avviene nella realtà e che fin da subito le cariche siano a titolo "volontario", a qualunque livello, come avviene nella quasi totalità delle sezioni.
Troppo semplice vero?!?
@Braindamage...
a quanto pare il danno si stà acutizzanto... chiamate un'ambulanza!!!