Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12337
presentata da
SERGIO MICHELE PIFFARI
mercoledì 15 giugno 2011, seduta n.486
PIFFARI e CIMADORO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:
il 24 aprile 2010 l'assemblea elettiva della Federazione italiana sport invernali (FISI) ha confermato alla carica di Presidente della stessa Giovanni Morzenti;
la SAI (Associazione sci accademico italiano - Roma) il 20 dicembre 2010, dopo un esame della documentazione relativa alla succitata assemblea, in qualità di ente ricorrente, ha presentato alla Commissione giustizia di II grado una dettagliata memoria in cui oltre a denunciare irregolarità nella verifica del diritto di voto si chiede l'annullamento dell'esito della stessa assemblea elettiva;
nel mese di gennaio 2011 la Commissione giustizia di II grado ha rigettato la richiesta avanzata dal ricorso della Sai di annullare l'assemblea Fisi di aprile 2010;
la decisione della Commissione di giustizia e disciplina di II grado è stata impugnata da SAI che ha deciso di ricorrere presso l'Alta corte di giustizia del CONI;
le notizie riportate da numerosi articoli pubblicati dai principali quotidiani nazionali (La Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, Il Giorno, e altro) nonché da ripetute dichiarazioni e comunicati puntualmente ripresi dalle principali agenzie stampa nazionali (ad esempio Adnkronos) non solo non lasciano dubbi ad avviso degli interroganti sull'avversione del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini, nei confronti del presidente Fisi, Gianni Morzenti, ma, a giudizio dell'interrogante, comportano il rischio di trascendere la normale e legittima attività federale configurando sempre ad avviso degli interroganti un insostenibile «conflitto di interessi» in capo al Ministro Frattini;
la presa di posizione del Ministro degli affari esteri, ad esempio, a favore della candidatura alla presidenza della FISI di Carmelo Ghilardi, ha oltrepassato, a giudizio dell'interrogante, il legittimo diritto proprio dei membri della Federazione proprio in virtù dell'influenza, non solo mediatica, derivante dall'incarico istituzionale ricoperto dal Ministro;
come riportato sul sito «dagospia» e confermato dal Corriere della Sera del 19 gennaio 2011, il conflitto d'interesse in essere tra l'attuale presidenza Fisi e Franco Frattini, non dipenderebbe solo dall'incarico istituzionale ricoperto dal Ministro ma specialmente dal legame di parentela del Ministro con l'ex presidente Fisi, Gaetano Coppi, suocero di Frattini e durante la cui gestione il bilancio federale ha registrato un buco di 5 milioni di euro;
a suscitare sospetti su possibili motivi d'interesse personale dietro alla così forte interferenza del Ministro degli affari esteri sulla presidenza della Fisi è opportuno rilevare che, in ben 2 occasioni (31 luglio 2008 e 3 giugno 2009) durante la presidenza di Franco Frattini alla Commissione Attività Formativa della Fisi, dal 31 luglio 2008 all'8 giugno 2009, l'attuale Ministro degli affari esteri ha subito la bocciatura da parte del Consiglio federale della candidatura a direttore per l'attività formativa di Ferruccio Tommasi, che aveva ricoperto tale incarico precedentemente, costringendo Franco Frattini a dimettersi dalla presidenza della Commissione -:
se e come il Governo intenda intervenire, in relazione ai fatti descritti in premessa che coinvolgono un Ministro della Repubblica, per garantire il più equo e sereno espletamento di tutte le funzioni e le prerogative proprie degli organi di vigilanza e controllo preposte e competenti a sindacare sulle federazioni sportive e sul Coni, scongiurando qualsiasi forma di condizionamento esterno lesivo dell'autonomia di tali enti.(4-12337)