Autore Topic: ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016  (Letto 5710 volte)

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ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« il: Aprile 21, 2011, 13:06:03 pm »
Giovedì 21 Aprile 2011 11:30
CONI: PAGNOZZI E PANCALLI PROBABILI SUCCESSORI DI PETRUCCI Scritto da  Ugi

 
Palazzo H (AGENPARL) - Roma, 21 apr - “Hanno convissuto ai vertici del Coni per anni e sembra che il Presidente Giovanni Petrucci abbia dato il placet per la sua successione". Lo dichiara una fonte ben informata del Coni.
“Le ipotesi sono due – continua la fonte - ed interscambiabili. La prima: l'attuale segretario generale Coni Raffaele Pagnozzi prenderebbe il posto di Petrucci, con il vicepresidente Coni e presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, a ricoprire il ruolo di segretario. La seconda ipotesi: Pancalli designato alla poltrona di presidente, ma in questo caso bisognerebbe convincere Pagnozzi, col quale ha stretto un saldo rapporto, a proseguire il suo lavoro per un altro quadriennio. Le elezioni saranno nel 2013 dopo i Giochi Olimpici di Londra e questo fa sì che per i corridoi del Palazzo H e dai presidenti federali ogni spiffero venga al momento prontamente tappato”.
“Naturalmente - prosegue la fonte - le ipotesi relative alla successione di Petrucci, che viene dato pronto a candidarsi tra le fila dell'Udc, sono variegate. La poltrona di governatore dello sport italiano, neanche a dirlo, stuzzica l'appetito di molti. Soprattutto di chi ha qualche conto in sospeso con gli attuali dirigenti. Per esempio, dopo le bacchettate di Petrucci sulla questione doping, potrebbe dar vita ad una fronda di opposizione all'attuale triumvirato il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che ha escluso una sua candidatura, ma che, con ogni probabilità, non disdegnerebbe una sua elezione come segretario generale, così come l'onorevole Paolo Barelli (Federnuoto)”.
Alle scorse elezioni fu Franco Chimenti, presidente della Federgolf, a sfidare con una cordata di presidenti Gianni Petrucci. Una battaglia persa che difficilmente vorrà ripetere. Molto dipenderà dal numero e dai nomi dei candidati che si presenteranno.
Chi invece potrebbe ambire alla guida del Palazzo H, se appoggiato da una larga maggioranza, è Giovanni Malagò, presidente del Circolo Canottieri Aniene e membro di Giunta Coni. Il suo è un nome ricorrente e assai spendibile quando si parla di candidature. Dopo aver presieduto il comitato dei Mondiali di nuoto del 2009, era stato accostato senza risultati anche al Comitato Roma 2020. E' competente ed ha le conoscenze giuste nei salotti del potere.
Un altro nome per il govenro del Coni è quello dell'attuale presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, anch'egli membro di Giunta. La federazione che presiede è però difficile da assegnare, visto il peso che ricopre all'interno del mondo sportivo italiano. Tra le opzioni che impazzano nel "Coni-mercato" c'è anche quella che vorrebbe Abete in capo al Coni e Petrucci passare al governo del calcio. Fantapolitica? Forse. Diciamo che è un'ipotesi da non scartare, ma di difficile percorrenza.
Sicuramente nei prossimi mesi usciranno nuove voci e nuovi nomi spendibili sul mercato della politica sportiva. Basta attendere.
L'unico dato certo in questo momento - ricordiamoci che siamo nell'anno preolimpico e che le Federazioni aspettano con ansia di sapere quale sarà il budget messo a loro disposizione per concludere il quadriennio - è che nessuno è pronto puntare ufficialmente un centesimo di euro su chicchessia. Il rischio che il cavallo vincente si tramuti in una scommessa persa è troppo grande. La paura di farsi terra bruciata intorno è elevata, anche se in maniera sotterranea, tra incontri, incroci di sguardi e pacche sulle spalle, i primi accordi sono già stati allacciati.


Offline mimmo

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #1 il: Aprile 23, 2011, 19:21:01 pm »
Gazzetta dello Sport


16 aprile 2011
Petrucci decide Pagnozzi l' erede

La notizia è che Gianni Petrucci ha sciolto la riserva. Nel segno della continuità Coni, il «suo» candidato alla successione, quando nel 2013 dovrà passare la mano, è Lello Pagnozzi. Non vi aspettate naturalmente dichiarazioni di voto a breve, che quelle servono per bruciare le persone. Ma c' è silenzio e silenzio: fino a qualche mese fa, quello di Petrucci era imperscrutabile. Oggi la situazione è cambiata: il gioco di squadra tra i due funziona come non mai, e sull' argomento è stata fatta nelle ultime settimane chiarezza assoluta. Al punto, forse, da individuare anche il nome del prossimo segretario generale del Coni: Luca Pancalli, da molto tempo legato a Pagnozzi da un patto di reciprocità. E' anche per questo che al Coni, quando hanno letto alcuni passaggi dell' intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco dopo la dura presa di posizione di Petrucci su doping & ciclo, hanno preso cappello. Fuoco e fiamme, giovedì, nella telefonata tra Pagnozzi e Di Rocco. Sotto processo due affermazioni, quella in cui si dichiara vittima «delle manovre che si stanno definendo per il rinnovo delle cariche del Coni» e quella relativa a Collinelli, il tecnico della pista che viene da una squalifica per doping («Pagnozzi sapeva tutto»). Una telefonata senza lieto fine, altri tempi quelli in cui si potevano vedere Pagnozzi e Di Rocco correre a braccetto sulle piste ciclabili dei Lungotevere. Ieri Petrucci, nell' attaccare Di Rocco senza mai nominarlo, gli ha attribuito interpretazioni «fuorvianti e inopportune» finalizzate a «distogliere l' attenzione» dal problema ciclismo. Sul quale, ed è questo l' unico motivo dei j' accuse Coni, diluvia e continuerà a diluviare a cura di Procure della Repubblica e organismi investigativi sovrannazionali. Certo è che il fallo di reazione di Di Rocco, che smentisce sue presunte velleità elettorali anche se c' è chi gli attribuisce una voglia (perlomeno) di segreteria generale del Coni, lo iscrive d' autorità tra gli oppositori conclamati degli attuali vertici del Foro Italico. Dove trova la compagnia, e forse anche un buon feeling, con il senatore Paolo Barelli (federnuoto) e il professor Fabio Picozzi (presidente federmedici mondiale ed ex membro di Giunta). Gli amici di Petrucci e Pagnozzi? Molti li trovate dentro la neonata Commissione sport per tutti. La lunga corsa verso il 2013 è appena cominciata.
Palombo Ruggiero

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #2 il: Luglio 25, 2012, 22:50:08 pm »
http://www.ilmessaggero.it/sport/altrisport/coni_malag_sfida_pagnozzi_nella_corsa_alla_presidenza/notizie/210009.shtml

Coni, Malagò sfida Pagnozzi
nella corsa alla presidenza
Giovanni Malagò

ROMA - «Penso di aver maturato una esperienza che può aiutare a supportare il mondo dello sport italiano e per questo annuncio ufficialmente la mia candidatura alla presidenza del Coni».Giovanni Malagò esce allo scoperto e a 4 giorni dal via dei Giochi di Londra ufficializza ÿla sua candidatura alla poltrona più importante dello sport azzurro. Il presidente del Circolo Canottieri Aniene, al momento, è quindi l'avversario numero uno del segretario del Coni, Raffaele Pagnozzi, anche lui candidato per il dopo-Petrucci.
 :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\

Sinceramente avrei preferito un Pietro Mennea (Olimpionico - ex Senatore) o un Gianni Rivera (ex Calciatore-ex deputato) come candidati alla Presidenza del Coni.
Ciao



« Ultima modifica: Luglio 25, 2012, 22:52:24 pm da diamante »

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #3 il: Febbraio 16, 2013, 17:52:17 pm »
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Olimpiadi/16-02-2013/malago-attacca-pagnozzi-non-mi-piace-due-motivi-vinco-io-9229695387.shtml

Malagò attacca Pagnozzi
"Non mi piace per due motivi, vinco io"
Milano, 16 febbraio 2013
"Fabbricini sarà il segretario del Coni. Ripristinerò il vicesegretario: Mornati"
Malagò, ieri alla Stampa ha dichiarato di essere "piuttosto sicuro di avere i 39 voti che servono" per diventare presidente del Coni. Che vuol dire quel "piuttosto sicuro"?
"Che mi fido delle persone con cui ho parlato, che ho incontrato e con cui ho varato il programma. Penso di avere quei voti. Almeno 39".
Pagnozzi fa a meno di quel "piuttosto". Lui è sicuro di vincere. Dov'è l'errore?
"I voti sono 76 ma a parole rischiano di diventare 20 di più, lo so bene. Ci sono persone che per una serie di motivi non si sono volute esporre o non hanno potuto, altre che per contro a esporsi sono state costrette. Ecco perché poi ci sono due vincitori. Presunti".
Perché è difficile trovare suoi grandi elettori "manifesti"?
"La pressione da parte del Palazzo ha creato fortissimi condizionamenti. E' la natura dell'uomo, comprensibile. Fin quando non c'è un presidente, ci sono una miriade di situazioni aperte, in particolare economiche, che regolano il rapporto tra Coni ed elettori. Far finta che questo non condizioni esternazioni o mancate esternazioni è ipocrita".
Cinque giorni alle elezioni, ultima occasione per sparare su Pagnozzi. Parli ora o mai più.
"E' contro la mia natura sparare su una persona. Ma non mi piace e non condivido alcuni incontri con gli elettori in cene in cui si sono determinati condizionamenti psicologici evidenti. Questione di stile, già caratteristica dell'era Petrucci, mosse ineleganti, sbagliate e controproducenti. Se conosco bene alcune persone, costringerle a una firma o a una dichiarazione è come averle violentate. Prometto fin d'ora che se diventerò presidente non sottoporrò mai nessuno a imposizioni. Lo sport ha bisogno di partecipazione e coraggio critico, non si va lontani con persone che dicono sempre di sì. Non condivido anche la sfera economica sui ruoli: Pagnozzi percepisce dal Coni una cospicua pensione, cui aggiunge un cospicuo stipendio da amministratore delegato di Coni Servizi, cui aggiunge ancora una indennità quale facente funzioni di direttore generale di Coni Servizi. Non va bene. Sia io che il mio segretario generale una volta al Coni intendiamo avere Coni Servizi solo come interlocutore, sono ruoli e compiti distinti".
A proposito di segretario, ci spiega il caso Pancalli?
"A luglio mi vedo con Luca Pancalli e gli parlo dei miei programmi e dell'ipotesi di un percorso comune, inclusa la fusione Coni-Cip. Luca si dice entusiasta ma aggiunge, "aspettiamo la fine dei Giochi di Londra perché sono tentato di candidarmi anche io". Rientro nel suo ufficio per chiarire, fine dei Giochi olimpici o paralimpici? Paralimpici, mi dice. Solo che 48 ore dopo proprio la Gazzetta dello Sport ufficializza l'accordo Pagnozzi-Pancalli. Lo chiamo, si dichiara mortificato ma dice che il legame di anni con Petrucci e Pagnozzi gli impedisce di fare altrimenti. Amen. Penso a un'alternativa che trovo a novembre e che ritengo eccellente: Roberto Fabbricini, la cui storia di uomo Coni ora in pensione, per 15 anni dirigente e poi direttore della Preparazione Olimpica è nota a tutti. Sono rimasto impressionato dal consenso che raccoglie, anche di chi so che non mi voterà. Non è tutto: parlando con Roberto, abbiamo condiviso l'idea di reintrodurre il ruolo, che già esisteva negli anni '70, di vicesegretario generale. Questa persona è Carlo Mornati, che unisce una grande carriera sportiva con un percorso professionale di prim'ordine all'interno del Coni".
Fabbricini-Mornati anti-Pancalli. Ma allora perché quella proposta pochi giorni fa?
"Quando Fabbricini mi ha dato l'okay ha posto tre condizioni: fare il segretario ma senza retribuzione, poiché essendo da poco in pensione, più o meno la stessa situazione di Pagnozzi, non vuole alcuna indennità; avere la benedizione di una figura fondamentale della storia dello sport italiano (ottenuta: è Mario Pescante ma Malagò non ne fa il nome, ndr); essere davvero sicuri che Luca Pancalli non fosse disponibile: "perché se Pancalli ti dicesse di sì io faccio subito un passo indietro", così mi ha detto Roberto e per questo ho dato a Luca un'ultima opportunità. Inoltre, volevo dimostrare al mondo dello sport che avevo fatto di tutto per non dividerlo. Il vero rischio è quello di spaccare in due lo sport. Anche per questo ho cercato di ipotizzare un governo molto meno romanocentrico di quello di Pagnozzi".
Sicuro di avere combattuto "a mani nude"? L'hanno vista bussare a tutte le porte della politica, altro che autonomia
"Ho parlato con tante persone, certo, anche coi politici. Ho fatto quello che fanno tutti, Pagnozzi incluso. Sarebbe comico negarlo. E tuttavia non c'è mai stato un momento come questo in cui la politica incide così poco sulle elezioni del Coni. Lo ha riconosciuto anche Petrucci".
In Giunta Coni quota tecnici ci va di sicuro Valentina Turisini, tiro a segno. Sia lei che Pagnozzi sostenete che la Turisini è "vostra". Come fate?
"La verità è una sola e Pagnozzi la conosce bene. Ho avuto per primo l'idea di coinvolgerla e poi, tipico di un certo modo di comportarsi, qualcun altro l'ha cavalcata. Oltre a Valentina sa qual è la verità il suo presidente Obrist".

Caso Marasi, la pallavolista eletta contro la quale è stato presentato ricorso per mancanza di requisiti. E' chiuso, come dicono Federpallavolo, Coni e ministro Gnudi, o no? E soprattutto, lei c'entra niente?
"Caso chiuso e per me mai esistito. Spero di diventare presidente del Coni sapendo di avere contro il voto della Marasi".
Come mai Kelum Perera, primo dei non eletti tra gli atleti, nell'accettare il verdetto delle urne, l'ha ringraziata con una mail per "l'affetto, dedizione e disponibilità con le quali i tuoi collaboratori si sono adoperati per verificare possibilità di contestazione al risultato"?
"La mail l'ho girata io alla Marasi. Perera usando la parola collaboratori si riferiva al lavoro fatto per cercare di eleggerlo. So che mi avrebbe votato".
Come è finita con l'invito a cena la sera di lunedì? Si farà?
"L'idea era di coinvolgere anche Pagnozzi in una iniziativa comune. Ha preso tempo e poi mi ha risposto per lettera che preferiva fare la cena con i suoi. Occasione mancata, abbiamo un modo diverso di approcciare le elezioni. La mia cena resta in piedi e l'invito è rivolto a tutti, senza preclusione alcuna".
Se perde, che cosa fa?
"Non ci ho proprio pensato. Da presidente della Canottieri Aniene sono in scadenza, elezioni a fine marzo".
 
Ultimo appello: perché devono votare lei e non Pagnozzi?
"Perché sono convinto che insieme si può costruire qualcosa di importante e nuovo per lo sport italiano. E sottolineo insieme".


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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #4 il: Febbraio 17, 2013, 08:30:56 am »

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #5 il: Febbraio 17, 2013, 09:07:11 am »
http://www.sporteconomy.it/Elezione+CONI%3A+Pagnozzi+avanti,+Malag%26ograve%3B+insegue..._45719_20_1.html


Elezione CONI: Pagnozzi avanti, Malagò insegue...
Nove giorni prima dell’assemblea elettiva del Coni di martedì 19 (ore 9.30 nel salone d’onore del Foro Italico) e Sporteconomy tenta di anticipare il voto per il presidente, per la Giunta Nazionale e la designazione del segretario generale. Ci siamo assunti l'onere di riempire le caselle del nuovo governo  del Comitato Olimpico Nazionale, che resterà in carica fino 2016 (in proroga fino a giugno 2017). Presiederà l’assemblea il membro del Cio Franco Carraro (candidato tra l'altro del PDL in Emilia-Romagna in queste politiche).


Il nostro lavoro si è svolto ascoltando le dichiarazioni di voto (poche) e interpretando dichiarazioni e presenze a questa o a quella riunione. E' un esercizio virtuale, una simulazione e non vuole in alcun modo influenzare questo o quel "grande elettore". Sicuramente qualcuno storcerà il naso nel vedersi inserito in una lista o in un’altra. Vogliamo rispondere con una delle tante fulminanti battute di Giulio Andreotti, che del Coni è uno dei “tutori”: “A essere maliziosi si fa peccato (e si può essere smentiti) ma ci si azzecca”. Salvo, poi, in molti e in extremis saliranno  sul carro del vincitore.
Il collegio elettorale è formato dai 76 componenti:         
Pagnozzi: voti    45
Malagò:    voti    29
Incerti:                2           


GIUNTA NAZIONALE: Pagnozzi, Abete, Barelli, Binaghi, Croce, Di Rocco, Chechi, Pigozzi; De Pellegri, May; Turisini; Achini; Porqueddu; Castoldi; (membri Cio) Carraro, Cinquanta, Pescante.

Segretario generale: Pancalli.                         
 
Voti dei Presidenti delle Federazioni (45):
Pagnozzi: 27
    Malagò:16                             
    Incerti: 2         

   
           PRESIDENTE                   FEDERAZIONE           PREFERENZA
1.    Giuseppe Abbagnale         FIC-canottaggio           Malagò   1
2.    Giancarlo Abete                 FIGC-calcio                 Pagnozzi 1
3.    Riccardo Agabio                FGDI-ginnastica          Pagnozzi 2
4.     Sabatino Aracu                  FIHP-pattinaggio         Pagnozzi  3
5.     Paolo Barelli                      FIN-nuoto                    Pagnozzi  4
6.     Luigi Bianchi                     FITRI-triathlon              Pagnozzi   5
7.    Angelo Binaghi                  FIT-tennis                     Pagnozzi   6
8.    Giancarlo Bolognini            FISG-ghiaccio              Malagò     2
9.    Felice Buglione                  FIDASC-armi caccia     Pagnozzi 7
10     Luciano Buonfiglio              FICK-canoa                  Malagò    3                 
11     Maurizio Casasco               FMSI-medici sport        Malagò    4         
12.   Franco Chimenti                 FIG-golf                         Malagò    5
13.   Carlo Croce                         FIV-vela                       Pagnozzi  8
14.   Antonella Dallari                 FISE-equitazione)         incerto     1
15.  Angelo Sticchi Damiani      ACI-auto                         Malagò    6
16.  Luca Di Mauro                   FIH-hockey                     Pagnozzi   9
17. Renato Di Rocco                FCI-ciclismo                   Pagnozzi   10
18. Alberto Brasca                   FPI-pugilato                         Pagnozzi    11
19. Michele Dell’Olio               FISW-sci nautico                   Malagò        7
20.  Lucio Felicita                     FIPM-pentathlon                 Pagnozzi   12
21.  Riccardo Fraccari              FIBS-baseball                    Malagò        8
22.  Alfredo Gavazzi                 FIR-rugby                          Malagò         9         
23.  Alfio Giomi                         FIDAL-atletica                  incerto          2 
24. Vincenzo Iaconianni           FIM motonautica                Malagò         10             
25. Giuseppe Leoni                  AeCI-aeroclub                    Malagò         11                 
26. Carlo Magri                        FIPAV-pallavolo                 Pagnozzi      13
27. Gianni Petrucci                  FIP pallacanestro               Pagnozzi        14
28. Alberto Miglietta                FIBA-badminton                   Malagò          12
29. Ugo Claudio Matteoli        FIPSAS-pesca                     Malagò          13
30. Ernfried Obrist                  UITS-tiro a segno                Pagnozzi      15
31. Luca Pancalli                    CIP-paralimpici                  Pagnozzi      16
32. Sun Jae Park                   FITA-takewondo                Pagnozzi      17
33. Matteo Pellicone              FIJLKAM-lotta judo                Pagnozzi     18
34. Francesco Purromuto      FIGH-pallamano                 Pagnozzi     19
35. Gianfranco Ravà             FICr-cronometristi                Malagò        14
36. Romolo Rizzoli                FIB-bocce                             Pagnozzi      20
37. Flavio Roda                     FISI-sci                               Pagnozzi     21
38. Luciano Rossi                 FITAV-tiro a volo                  Pagnozzi      22
39. Giorgio Scarso               FIS-scherma                         Malagò        15
40. Mario Scarzella              FITARCO                               Pagnozzi      23
41. Franco Sciannimanico    FITeT-tennistavolo            Pagnozzi  24
42. Paolo Sesti                    FMI motociclismo                 Pagnozzi       25
43 Antonio Urso                  FIPE-pesi                                Malagò          16               
44. Christian Zamblera       FIDS-danza                            Pagnozzi        26
45. Siro Zanella                  FIGS-squash                         Pagnozzi        27
                                     
Membri del Cio (3): 
Pagnozzi  voti:    2
Malagò     voti:    1   
                                                                                                                                                 
1.Franco Carraro    Pagnozzi
2.Ottavio Cinquanta Pagnozzi
3.Mario Pescante    Malagò
 
 
Regionali e Provinciali CONI  (6): 
Pagnozzi voti 4
Malalagò    voti 2

1.  Gianfranco Bardelle (Nord)  Pagnozzi
2.  Fabio Sturani (centro)           Malagò
3.  Gianfranco Fara (sud)           Pagnozzi
4.  Franco Tomassini (prov/nord) Pagnozzi
5.  Eugenio Giani (prov/centro) Malagò
6.  Giuseppe Abate (prov/sud)   Pagnozzi

Atleti  (9): 
Pagnozzi  voti      5
Malagò      voti     4

1.Alessia Arisi (tennistavolo)           Pagnozzi

2. Antonio Rossi (canoa)                 Pagnozzi
3. Damiano Tommasi (calcio)         Pagnozzi
4. Marco Durante (golf)                   Malagò
5. Josefa Idem (canoa)                   Malagò
6. Mara Santangelo (tennis)           Pagnozzi
7. Raffaele Leonardo (canottaggio) Malagò
8. Annamaria Marasi (pallavolo)*   Pagnozzi
9. Giampiero Pastore (scherma)      Malagò
                                             * ricorso requisiti
Tecnici  (4) :         
Pagnozzi  voti     2
Malagò   voti    2

1.  Alessandro Campagna (pallanuoto)  Pagnozzi
2.  Orazio Arancio (rugby)                        Malagò
3.  Giovammo Medugno (bridge)           Malagò               
4.  Daniela Isetti (ciclismo)                  Pagnozzi
 
Discipline Associate (3): 
Pagnozzi      voti     1
Malagò     voti         2   
                                                         
1.Andrea Mancino (biliardo)               Malagò
2.Sandro Rossi  (scacchi)                   Pagnozzi
3. Gianfranco Pagnoncelli (scacchi)   Malagò
 
Promozione Sportiva (5):     
Pagnozzi  voti    4
Malagò     voti    1   
                                                                                                                 
1.  Luigi Fortuna (Csain)    Malagò
2.  Vincenzo Manco(Uisp) Pagnozzi
3.  Bruno Molea (Aics)         Pagnozzi
4.  Ugo Salines (Csen)          Pagnozzi
5.   Luigi Musacchia (Libertas) Pagnozzi
Associazioni Benemerite (1)
Mauro Checcoli (Acc. Olimpica) Malagò


Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #6 il: Febbraio 18, 2013, 14:32:50 pm »
comunque vada la sig.ra Turisini un posto ce l'avrà garantito

Malagò sostiene di essere d'accordoi con Obrist, mentre Obrist pare dichiarare di sostenere Pagnozzi... Talleyrand e von Metternich sono nulla in confronto...

Tre medaglie olimpiche debbono pur valere qualcosa sul piano politico indipendentemente dal nuovo esecutivo Coni, oltretutto visto che i contributi economici sono destinati a contrazione... ecco spiegato l'arcano
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a brusa suta l' Susa

Offline Ricky

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #7 il: Febbraio 19, 2013, 09:51:22 am »
Oggi avremo gli esiti della votazione. Servono 39 voti, non ho idea di chi la spunterà, non so se il voto sarà di scelta di uomini o sia anche politica, non so quanti voltagabbana possono esserci tra i grandi elettori.
Come dice Gunny guardiamo le cose buone, avere la Turisini in rappresentanza dei tecnici non può che fare bene a tutto il Tiro a Segno, perchè le problematiche del TaS non devono essere capite da anonimi interlocutori ma sono direttamente portate in discussione.
Non ho idea di come si muoveranno gli scenari politici nella visione dello SPORT internazionale, quanto il Parlamento vorrà spendere per (avere la probabilità di) vedere sventolare il tricolore italiano nelle manifestazioni mondiali. Anche questo è un aspetto di grandezza della nazione.
Nazione che deve poter fare conto su uomini di valore ma anche sui mezzi per permettere a questi uomini di potersi far valere.

Un caro saluto a tutti

Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #8 il: Febbraio 19, 2013, 11:02:32 am »
Citazione da: sito Coni
Giovanni Malagò è il nuovo Presidente del CONI.
Il Consiglio Nazionale lo ha eletto con 40 voti, mentre Raffaele Pagnozzi si è fermato a 35 (una scheda nulla)
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Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI - QUADRIENNIO 2013-2016
« Risposta #9 il: Febbraio 19, 2013, 11:56:01 am »
Oggi avremo gli esiti della votazione. Servono 39 voti, non ho idea di chi la spunterà, non so se il voto sarà di scelta di uomini o sia anche politica, non so quanti voltagabbana possono esserci tra i grandi elettori.
Come dice Gunny guardiamo le cose buone, avere la Turisini in rappresentanza dei tecnici non può che fare bene a tutto il Tiro a Segno, perchè le problematiche del TaS non devono essere capite da anonimi interlocutori ma sono direttamente portate in discussione.
Non ho idea di come si muoveranno gli scenari politici nella visione dello SPORT internazionale, quanto il Parlamento vorrà spendere per (avere la probabilità di) vedere sventolare il tricolore italiano nelle manifestazioni mondiali. Anche questo è un aspetto di grandezza della nazione.
Nazione che deve poter fare conto su uomini di valore ma anche sui mezzi per permettere a questi uomini di potersi far valere.

Un caro saluto a tutti

non nascondiamoci dietro i fili d'erba, a quel livello si parla solo di politica, lo spirito sportivo è marginale e ininfluente

a quel livello si decidono le strategie di come gestire e spartire i fondi erogati dallo stato tra le federazioni (i soldi dei cittadini, le nostre tasse)

avere un rappresentante UITS in giunta forse potrà portare qualche vantaggio diretto per UITS, forse qualche vantaggio per i progetti olimpici e i tiratori di interesse olimpico UITS, i vantaggi per le Sezioni sarebbero tutti da verificare data l'autoreferenzialità a cui UITS ci ha abituati, visto che negli ultimi anni ha lavorato esclusivamente per se stessa.

rimane il fatto che il nostro presidente Obrist pare si fosse dichiarato a favore di Pagnozzi, quindi proviamo a immaginarne le conseguenze politiche... se tanto mi da tanto, visto come viene punito il dissenso politico in casa UITS, il rischio è vederci "puniti" ed emarginati; non è detto che la presenza di una persona UITS in tale ambito possa essere la soluzione di tutti i mali.
Come già detto non vorrei che tale presenza sia solo il paravento per un "contentino" politico per le medaglie di Londra, non avendo o non volendo offrire altro in cambio

ai posteri l'ardua(?!?) sentenza...

ora è in corso la votazione per i componenti della giunta nazionale... dalle immagini della diretta streaming che è possibile seguire sul sito del Coni, è evidente che lo sport è governato da tanti "vecchietti"...  e meno male che si parla di sport...

altra considerazione è sulle modalità di voto... come mai non utilizzano il voto elettronico???
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