il vile denaro... sui certificati, temo ci siano un pò di leggende metropolitane, l'attività istituzionale è quella che tiene aperte le sezioni, probabilmente c'è anche chi ci fà la "cresta" ma non si può continuare a generalizzare.
Se ogni iscritto a un TSN si prendesse la briga di chiedere la visione del bilancio della propria sezione, per consultarlo a modo nei dettagli, forse ci sarebbe qualche furbetto di meno e qualche avanzo di cassa in più per i lavori di manutenzione.
A mia memoria, nella mia sezione (circa 1200/1300 iscritti totali), nessuno l'ha mai fatto.
Se la stessa cosa la fecessero sistematicamente i presidenti si sezione con il bilancio UITS prima di approvarlo, forse le cose andrebbero diversamente.
Però attenzione perchè le spese di adeguamento alla DT-P2, se applicata alla lettera, a cui andrebbe incontro una sezione media come minimo imporrebbero un mutuo!
I militari però non concedono l'agibilità a rate.
Provate a pensare in una sezione come Bologna o Milano con impianti a 50mt di 70 linee cosa possa significare dover installare i setti separatori indicati nella direttiva oltre al rifacimento di tutti i pavimenti negli stalli di tiro e le opere di sicurezza per il pubblico.
Ok, sono sezioni grandi con bilianci per noi impensabili, ma la cosa sarebbe comunque assurda.
Quanti incidenti, degni di tal nome, dal 2006 a oggi sono imputabili all'assenza dei setti, al pavimento o alle barriere antiproittile per il pubblico?
Ha ragione il presindete di Imola, è più rischioso attaversare una strada, ma tant'è.
Una sezione tipo con 10 linee a 25mt e 10 linee a 50mt viene messa in ginocchio, perchè poi mica sono solo gli impianti a fuoco a dover essere messi a norma.
Quante sono le sezioni i cui impianti sono stati dichiarati agibili dopo il 2006? Numeri please...
Domanda delle 100 lame: ma se veramente l'agibilità dei poligoni di 1a categoria fosse assegnata a UITS Istituzionale, i presidenti mica penseranno a "sconti speciali" sulla DT-P2 per ottenere "l'agibilità agevolata"?!?
Purtroppo temo che sarà più facile trovarsi di fornte alla "non agibilità politica", così i presidenti "non agibili" si dimettono e al loro posto andranno certamente soggetti "più agibili" sopratutto in linea con le direttive... e i direttivi.
I veri padroni di casa, i militari, la DT-P2 l'hanno fatta apposta per togliersi le castagne dal fuoco... secondo voi i nostri dirigenti s'inventeranno una nuova direttiva con cui scavalcare il Min.Difesa assumendosene la responsabilità??? Ma quando mai!!!
Siccome la DT-P2 è in vigore dal 2006, ci sarebbe da chiedersi come mai UITS Istituzionale con i suoi Geometri e Ingenieri, pur avendo avuto a disposizione ben 5 anni, non abbia cercato una mediazione con i militari per definire un "regolamento di attuazione" volto ad adattare la teoria della direttiva con la realtà delle sezioni TSN, visto che solo poche possono concretamente disporre di budget adeguati per potersi mettere in regola alla lettera.
La riprova che un'intesa seria non è nemmeno nell'anticamera dell'ultimo uscere del Min.Difesa è che nelle 3 distinte aree di competenza dei Rep.Infrastutture del Genio Militare, ci sono da sempre "sensibilità" oggettivamente diverse sul modo di applicare le direttive.