Commissione consultiva centrale per il controllo delle armi (art.6 L.110/75)
Egregi Presidenti,
con grande soddisfazione e una punta di orgoglio Vi annuncio che, grazie alla mia tenacia nell’intrattenere importanti relazioni istituzionali, la UITS, dopo decenni di tentativi, è riuscita ad avere un proprio rappresentante presso l’importantissima Commissione consultiva centrale per il controllo delle armi del Ministero dell’Interno.
Il progetto di politica istituzionale messo in piedi in questi anni, l’affidamento che siamo riusciti a costruire e che attualmente godiamo presso le istituzioni ha permesso questo splendido risultato.
E’ un altro importante passo che il tiro a segno ha fatto nella direzione di essere considerato un valido, professionale ed affidabile interlocutore.
Non posso dimenticare che se la UITS può presentarsi così ed ottenere questi risultati è perché giornalmente, le Sezioni TSN che Voi rappresentate ed i Vostri validi collaboratori svolgono seriamente il loro compito.
Viva il tiro a segno italiano.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Obrist Ing. Ernfried
LEGGE 18 aprile 1975 , n. 110
Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle
armi, delle munizioni e degli esplosivi.
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Art. 6.
Commissione consultiva centrale per il controllo delle armi
((E' istituita, presso il Ministero dell'interno, la commissione
consultiva centrale delle armi. La commissione si compone di un
presidente, di due rappresentanti del Ministero dell'interno, di cui
uno della Polizia di Stato, di due del Ministero della difesa, di cui
uno dell'Arma dei carabinieri, di cinque del Ministero della
industria, del commercio e dell'artigianato, di cui quattro in
rappresentanza dei settori economici interessati, su designazioni
plurime delle associazioni di categoria piu' rappresentative, di uno
del Ministero del commercio con l'estero, di due del Ministero delle
finanze, di cui uno della direzione generale delle dogane e l'altro
del Corpo della guardia di finanza, di tre esperti in materia
balistica e di un esperto in armi antiche, artistiche, rare o
comunque di importanza storica)).
Le mansioni di segretario sono esercitate da un funzionario della
direzione generale della pubblica sicurezza.
Il presidente e i componenti della commissione sono nominati con
decreto del Ministro per l'interno, durano in carica cinque anni e
possono essere riconfermati.
Per ciascun componente effettivo e' nominato un supplente.
In caso di assenza o di impedimento del presidente, ne esercita le
funzioni il componente effettivo annualmente delegato dal presidente;
in caso di assenza o di impedimento dei componenti effettivi, ne
fanno le veci i supplenti.
((La commissione esprime parere obbligatorio sulla catalogazione
delle armi prodotte o importate nello Stato, accertando che le
stesse, anche per le loro caratteristiche, non rientrino nelle
categorie contemplate nel precedente articolo 1, nonche' su tutte le
questioni di carattere generale e normativo relativo alle armi e alle
misure di sicurezza per quanto concerne la fabbricazione, la
riparazione, il deposito, la custodia, il commercio, l'importazione,
l'esportazione, la detenzione, la raccolta, la collezione, il
trasporto e l'uso delle armi)).
La legge da quanto mi pare di capire non prevede un rappresentante della nostra federazione.
La news mi sembra una bella bufala solo per far intendere un potere che arriva a determinare le scelte delle istituzioni.
Bahhh!
