Che disdetta proprio adesso doveva capitare a 1 mese dagli europei….........che trambusto articoli di giornale, tivù speriamo che non arrivino altre interrogazioni se no è la fine.
Già che sfiga....due morti con una pistola rubata in un sezione ed il problema è il trambusto sui giornali.....
Certo è proprio di questo che si preoccupa la federazione........dell'immagine......... tra Sturm&Truppen"

!
Mi risulta che un dirigente di una sezione toscana che fa o faceva parte di una commissione, già 2 anni orsono, abbia inviato una lettera in federazione facendo presente di questa tipologia di rischi, senza che ci sia stata una risposta.
Ma leggetevi questo:
http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=667806Bologna: uccide ex moglie e figlio poi si suicida, accertamenti su poligono tiro
Cronaca
Bologna, 12 feb. - (Adnkronos) - E' sulla custodia delle armi all'interno del poligono di tiro di via Agucchi che si sta concentrando in queste ore l'attenzione degli investigatori della squadra mobile di Bologna che stanno cercando di capire come Marcello Pistone sia riuscito a rubare la pistola poi usata per uccidere la moglie Ihlam Azounid e il figlio Rashid di due anni e suicidarsi subito dopo. Strage avvenuta domenica mattina nei garage di un condominio di via della Guardia, in zona Santa Viola.
L'uomo si era iscritto al poligono di tiro il 28 gennaio scorso. Domenica mattina si era recato al poligono dove era riuscito a rubare una Beretta calibro 7,65 e dei proiettili che avrebbe usato poco. Invece di consegnare l'arma vera aveva restituito una pistola giocattolo. Ora gli investigatori della squadra mobile hanno identificato chi era presente quella mattina nella struttura. Si tratta di due segretarie e del vice direttore che presto verranno sentiti dalla polizia che deve stabilire a chi contestare il reato di omessa custodia dell'arma.
Nel frattempo sono stati disposti degli accertamenti di polizia amministrativa sulla procedura di gestione delle armi nel poligono. L'obiettivo e' capire se venivano rispettate le cosiddette ''consegne'', ossia il protocollo di gestione delle armi che deve essere rispettato in ogni poligono. Se dovesse emergere che era lacunoso o assente potrebbe finire nei guai il presidente del centro.
la tragedia di via della guardia
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/12-febbraio-2011/strage-garage-indagini-poligono-polizia-omessa-custodia-arma-181453007405.shtmlStrage nel garage, saranno sentiti
tre dipendenti del poligono
L'uomo aveva rubato la Beretta al centro, sostituendola con una pistola giocattolo. La polizia ipotizza il reato di omessa custodia dell'arma
È arrivata in Procura la relazione della polizia sul furto dell’arma, domenica scorsa, con cui poi Marcello Pistone ha ucciso poco dopo la moglie Ihlam Azounid e il figlio Rashid di due anni, per poi suicidarsi.
Pistone, come noto, era riuscito ad iscriversi al poligono di tiro di via Agucchi (la sede bolognese del tiro a segno nazionale) dichiarando il falso, vale a dire che non aveva precedenti penali. E la mattina del giorno della strage era riuscito a sottrarre la pistola che avrebbe di lì a breve usato per uccidere moglie e figlio, una Beretta calibro 7.65, restituendo dopo l’esercitazione un’arma giocattolo e rubando quella vera.
Nella loro relazione, i poliziotti della squadra Mobile ricostruiscono i fatti e identificano i presenti, ipotizzando il reato di omessa custodia dell’arma, pur non imputandolo ancora a nessuno dei tre dipendenti del poligono presenti quella mattina. I tre infatti verranno sentiti a breve, per capire con esattezza chi abbia custodito l'arma.
Nel frattempo però la questura ha disposto una serie di accertamenti di polizia amministrativa sulla procedure di gestione delle armi nel poligono. Se infatti dovesse essere rilevato che il protocollo di gestione delle armi era in qualche modo lacunoso, il nome del presidente, in quanto responsabile del centro, rischierebbe di essere iscritto sul registro degli indagati.
12 febbraio 2011
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/02/12/news/rub_un_arma_e_uccise_moglie_e_figlio_saranno_sentiti_i_di_pendenti_del_poligono-12373102/Rubò un'arma e uccise moglie e figlio
Saranno sentiti i dipendenti del poligono
Marcello Pistone sostituì una Beretta con un'arma giocattolo. Dopo la relazione della polizia i magistrati della Procura dovranno capire chi è responsabile di omessa custodia, se il vicedirettore o una delle due segretarie
Marcello Pistone si iscrisse al poligono di tiro e la mattina di domenica scorsa sottrasse una Beretta 7,65 (sostituendola con un'arma giocattolo) con cui uccise l'ex moglie e il bambino, nel garage di via della Guardia. In Procura è stata consegnata la relazione della polizia su quanto avvenuto nel centro di via Agucchi: ora spetta ai magistrati capire di chi è la responsabilità di omessa custodia dell'arma.
Vi erano presenti il vicedirettore e due segretarie: presto saranno sentiti. Nel frattempo però la questura ha disposto una serie di accertamenti, di polizia amministrativa, sulla procedure di gestione delle armi nel poligono. Se infatti dovesse essere confermato che le 'consegne' (cioé il protocollo di gestione delle armi che deve essere rispettato in ogni poligono) era in qualche modo lacunoso o assente, il nome del presidente, in quanto responsabile del centro, rischia di essere iscritto sul registro degli indagati. Pistone si era iscritto al poligono il 28 gennaio, tra l'altro dichiarando il falso, vale a dire che non aveva precedenti penali.