Autore Topic: Agibilità e sicurezza nei poligoni  (Letto 36402 volte)

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Offline ercole

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #100 il: Dicembre 03, 2012, 17:18:23 pm »
sig.Ricki, mi dispiace ma anche stavolta non sono d'accordo con Lei.
Lei sà meglio di me che c'è una sola categoria che, per legge, ha L'OBBLIGO di frequentare  poligoni. Tutte le altre categorie, siano agonisti che frequentatori, sono VOLONTARI a tutti gli effetti e quindi non hanno alcun obbligo di frequenza.
Per favore, non facciamo come in India di dividerci fra Casta e Paria.
Qundo uno accede in un poligono, specie con armi a fuoco, sia esso un ragazzo alle prime armi che un olimpionico è soggetto agli stessi rischi che posssono essere causati dall'arma stessa che da cause esterne.
E poi chi mi dice che un frequentatore (o bottarolo come viene chiamato) sia per forza meno attento e meno capace rispetto a un agonista?)
Cordialmente.

Offline Ricky

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #101 il: Dicembre 03, 2012, 18:34:37 pm »
Citazione
Bello anche per la famiglia Tarlati e le vittime di Pordenone.

 Ricky
    Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #95 il: Novembre 29, 2012, 23:04:41 »Citazione Non confondere l'attività sportiva con la volontarietà di recarsi al poligono per tirare a proprio beneficio e consumo. Qualcuno sa come è andata a finire con i relativi processi?

al solito nella sintesi di risposta sono stato frainteso, volevo indicare, come ho intuito, che mentre la sentenza postata è riferita ad un accadimento durante l'esecuzione di una gara, la stessa sentenza non è di ausilio per l'accadimento di incidenti durante l'attività non competitiva. Ecco perchè era bello sapere cosa voleva intendere il citato [11] del link postato.

Per tutti gli iscritti alla UITS, è' chiaro poi che il pagamento della quota di iscrizione ad un TSN include sia l'assicurazione di danni subiti durante le esercitazioni che durante l'attività sportiva, e prescinde quindi da soggetto, luogo e tempo.

A tal proposito mi viene in mente di fare un quesito alla platea del forum. E' la sezione o l'UITS che assicura i singoli iscritti della propria attività?  E' stato questo argomento di una delle mie ultime partecipazioni ai Consigli Direttivi quando si venne a sapere che SPORTASS era in fallimento. Dal 3 ottobre 2007 infatti l'INPS e l'INAIL sono subentrati in tutti i rapporti pendenti, attivi e passivi, rispettivamente del ramo previdenziale ed assicurativo della gestione della Cassa di previdenza per l'assicurazione degli sportivi (SPORTASS appunto). Nello specifico è stata trasferita all'INAIL la competenza esclusiva nella gestione dei rapporti assicurativi in essere alla data di soppressione della SPORTASS (1° ottobre 2007) e relativi ai sinistri pregressi da valutare e liquidare in capitale.

Poi non so chi è subentrato e con quali clausole, potrebbe essere argomento di informazione in uno specifico link dell'UITS, così che si abbia informazione di cosa prevede e compensa il relativo tesseramento.

Qualsiasi attività comporta dei rischi che devono essere assolutamente compensati in caso di qualsiasi accadimento.

Tornando al tema, l'agibilità è prevista e trattata da una apposita commissione, ma tratta solo di potenziali incidenti balistici (non essere colpito dalle possibili traettorie o rimbalzi di proiettili o da azioni derivanti dall'impiego diretto delle armi), la valutazione dei rischi è invece natura di altro documento (DVR) che gli ultimi disposti legislativi prevedono debba sempre essere valutato per tutte le attività: DVR obbligatorio per tutti dal 1 Gennaio 2013. E questa è altra argomentazione ..., pur se si ha a che fare con collaborazione volontaria. E qui la casistica fa scuola! Si analizza ogni singolo evento per fare sì che non abbia a ripetersi.

Un caro saluto a tutti


Offline gunny

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #102 il: Dicembre 04, 2012, 10:56:15 am »
se n'è già discusso qualche anno fa della questione assicurativa legata al tesseramento e purtroppo su questo capitolo è stata fatta spesso un informazione "fuorviante".

UITS nella veste di Federazione Sportiva Nazionale (FSN - Coni), è tenuta a dotare di copertura assicurativa i propri tesserati durante lo svolgimento dell proprie manifestazioni sportive a qualunque livello.

Lo stesso obbligo lo hanno anche gli Enti di Promozione Sportiva (EPS - Coni) come: CSI, UISP, AICS, CSEN, LIBERTAS, ecc... e le Discipline Associate (DSA - Coni) come FIDTS.

Tale copertura è attiva solo ed esclusivamente durante gli eventi sportivi ufficiali riconosciuti e promossi dalle Federazioni e/o dagli Enti di Promozione e/o dalle Discipline Sportive Associate.

Gli unici allenamenti coperti da tale assicurazione sono quelli condotti in ambito federale e nei centri riconosciuti dalla federazione, quindi gli allenamenti e/o raduni e/o stage riservati alla rosa degli azzurri (FSN e DSA) e/o rappresentative nazionali (EPS)

I soci di una sezione TSN tesserati UITS, vengono tutelati dalla assicurazione legata al tesseramento UITS solo ed esclusivamente in occasione di gare e trofei riconosciuti da UITS, le gare regionali e/o di qualifica (discipline non ISSF), i campionati regionali, i trofei ranking e le finali nazionali, giusto per capirci.

Per tutto il resto, quindi dagli allenamenti in sezione alle gare locali (provinciali e sezionali), non esiste copertura federale a meno che ogni singola sezione stipuli una polizza assicurativa di responsabilità civile per quanto possa accadere nel perimetro del proprio ambito, nei confronti di chiunque (quindi non solo soci) possa subire infortuni e/o incidenti (cose e persone).

Questo aspetto è uno dei tanti che concorre a sostenere che il tesseramento UITS ai soci "volontari" non agonisti è cosa NUTILE. Il socio "volontario" da programma sportivo federale non può partecipare alle gare ufficiali federali quindi l'assicurazione federale offerta con il tesseramento è oltremodo INUTILE.

Le sezioni TSN seppur non obbligate hanno tutto l'interesse ad assicurarsi per proprio conto visto che sarebbero dirette responsabili di qualunque danno cagionato a cose e persone nelle aree di propria competenza.

Riagganciandoci però al tema del topic, come tutti sappiamo le assicurazioni quando devono pagare cercano sempre di rivalersi sulla responsabilità di altri. Quindi se ad esempio dovesse capitare un qualunque incidente (non solo legato all'attività di tiro), e se l'impianto risulta non agibile, la responsabilità ricadrebbe sul CD della sezione e sul presidente, prefigurandosi anche situazioni di "dolo".
A catena verrebbero coinvolti anche UITS (ente vigilante) e MinDifesa (ente vigilante e spesso proprietario della struttura). I recenti accadimenti di Prato, Pistoia e Pordenone mi paiono abbastanza chiari sul tema.
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Offline ercole

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #103 il: Dicembre 04, 2012, 15:33:19 pm »

Ma,scusi, allora perchè anche i frequentatori all'atto del loro inserimento nel gestionale vengono classificati come "atleti"?

Offline gunny

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #104 il: Dicembre 04, 2012, 17:40:46 pm »
di quale gestionale stiamo parlando?

nel gestionale intranet federale esistono le seguenti tipologie di tesseramento dei volontari:

1 - dirigente
2 - dirigente dell'unione
4 - ufficiale di gara
5 - tecnico
F - frequentatore amatore
S - frequentatore sostenitore
P - frequentatore promozionale
N - tiratore

penso che ragionevolmente gli atleti vengano ricompresi tutti nella categoria N, anche se la circolare annuale sul tesseramento consente a alle categorie 1, 2, 4, 5 di essere anche tiratori se l'interessato produce idonea certificazione medica e comunica alla sezione quindi UITS che intende svolgere attività agonistica

le categorie F, S e P sono riservate ai frequentatori non agonisti quelle che pagano una tessera non dovuta per intenderci
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a brusa suta l' Susa

Offline ercole

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #105 il: Dicembre 04, 2012, 18:28:34 pm »
Questo lo so. Sia chiaro non voglio certamente polemizzare.
Resta il fatto che quando si inserisce un nuovo iscritto nel gestionale UITs, a prescindere dalle categorie, c'è la dicitura "cognome dell'atleta"
Cordialmente.

Offline VENDETTA

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #106 il: Gennaio 18, 2013, 16:29:21 pm »
Ho sentito in giro che i Militari hanno ripreso le competenze rispetto all'agibilità di prima categoria dei poligoni a

cielo chiuso.

E' vero?

Offline ercole

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #107 il: Gennaio 21, 2013, 11:33:39 am »
Oddio, non vedrei male che l'esercito si occupasse anche dell'attività istituzionale in modo da togliere di mezzo tutte quelle federazioni sportive, UITS compresa, che ambiscono a spartirsi la torta. Le quote elaborate in modo chiaro ed eguali per tutte le Sezioni, potrebbero essere suddivise fra l'esercito (Min.Difesa) e la Sezione. Niente all'UITS.
D'altra parte ci sono già medici militari che rilasciano certificazioni per porto arma e patente e quindi non vedo il perchè sottuffiali e/o ufficiali dell'esercito non possana sovrintendere al rilascio di abilitazione per porto arma.


Offline VENDETTA

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Re:Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #109 il: Aprile 25, 2014, 22:51:14 pm »
Grazie a Kaput, il TSN Bologna, per lo svolgimento delle gare federali, ha ottenuto da Granai e Rossi l'agibilità Temporanea

in deroga.

Ma è possibile?