Mah....leggo, leggo....Il malcontento sembra un ombra in aspettativa, però niente cambia, anzi.
L'uits...( scritta in minuscolo volutamente) Noi votiamo il suo Presidente, il consiglio. Noi gli diamo voce.
Noi abbiamo avuto a Mestre un possibilità, noi la abbiamo buttata.
I Presidenti che si gonfiano il petto in Sezione, che si vantano della propria esperienza, che ti fanno sentire niente e nessuno nei loro confronti, si perdono in un mare di flessioni davanti all'uits.
Essa è la loro espressione, la loro voce. Se questo fosse vero essi sarebbero ora in mezzo a noi e non a Roma. Il presidente e i consiglieri vivrebbero la vita di sezione, dando davvero voce ai nostri bisogni. Invece sono lontani dalle nostre problematiche, vivono dietro una scrivania. E per mantenere i privilegi che si è presa, che i presidenti gli hanno concesso, ci danno in pasto ai leoni, ci intimoriscono. Ci danno libertà amministrativa ma è solo la corda che serve per impiccarci da soli.
L'uits doveva essere il coordinamento fra tutte le sezioni per poter sfruttare al meglio la forza di un gruppo e non di una singola sezione. Avrebbe dovuto dialogare col ministero portando la nostra voce, col genio doveva essere il raccordo, sviluppare insieme la dtp2: sicurezza, facilità materiale di costruzione, esigenze dei tiratori. Invece....
dobbiamo anche pagare le loro visite.
Se non si preoccupano i presidenti, se i presidenti non cambiano modo di fare, se non cominciano a battere i piedi invece di aver paura di perdere i favori dell'uits, non si va da nessuna parte.
Vi preoccupate dell'armeria......ma fatela, ne va della vostra tranquillità! è una cosa per la vostra sicurezza e quella dei tiratori/frequentatori della sezione. Poi il fatto che venga usata o solo mostrata, è un'altro paio di maniche......
Presa in giro totale......
Cmq signori Presidenti ricordatevi che a fare i conti con la legge ci siete voi, e non l'uits!