Autore Topic: OLIMPIADI ROMA 2020  (Letto 1232 volte)

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Offline mimmo

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OLIMPIADI ROMA 2020
« il: Marzo 11, 2011, 11:35:15 am »
Chi ben inizia è alla metà dell'opera.
 :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X


Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04743
presentata da
STEFANO PEDICA
mercoledì 9 marzo 2011, seduta n.518
PEDICA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dello sviluppo economico - Premesso che:

in data 24 febbraio 2011 il quotidiano "Il Corriere della Sera", in un articolo intitolato "Roma 2020, esplode il caso Del Balzo: un indagato alla commissione regionale" riporta che la Regione Lazio ha proposto per dirigere la Commissione speciale regionale per le Olimpiadi 2020 un consigliere regionale, Romolo Del Balzo, su cui grava un'indagine giudiziaria per riciclaggio di rifiuti e truffa allo Stato;

secondo quanto riportato dal quotidiano, infatti, nonostante Del Balzo sia stato sospeso dai vertici del partito di appartenenza, il Pdl, nonché dalla carica di consigliere, a causa dell'arresto e della misura di sicurezza dell'obbligo di firma presso le autorità di pubblica sicurezza, per la vicenda giudiziaria che lo vede rinviato a giudizio, il centrodestra lo ha comunque indicato come presidente della suddetta Commissione;

in data 25 febbraio 2011 il quotidiano "Il Corriere della Sera", in un articolo intitolato "Commissioni e gruppi: più incarichi che consiglieri", scrive che il Del Balzo sarebbe stato proposto per il ruolo dalla Presidenza della Regione ed eletto con i voti di quattro dei sette consiglieri regionali aventi diritto;

valutato che:

il ruolo di presidente della Commissione speciale regionale per le Olimpiadi 2020 prevede, oltre alla direzione delle iniziative interne riguardanti la candidatura di Roma alle Olimpiadi, anche una funzione di rappresentanza a livello internazionale, dovendosi la stessa Commissione rapportare con il Comitato olimpico internazionale;

la Commissione presieduta da Del Balzo lavorerà inoltre in stretta collaborazione con il Comitato d'onore che dovrà sostenere la candidatura di Roma a sede delle Olimpiadi del 2020, composto da nomi eccellenti per il ruolo istituzionale ricoperto, come Gianni Letta ed Emma Marcegaglia, per l'attività imprenditoriale, come Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio De Laurentiis, Diego Della Valle, John Elkann, o per gli incarichi di prestigio legati al mondo dello sport, come Mario Pescante e Gianni Petrucci;

ritenuto, infine, che:

affidare la presidenza della Commissione speciale regionale per le Olimpiadi 2020 a Del Balzo potrebbe minare, a opinione dell'interrogante, la candidatura di Roma e con essa dell'Italia ad ospitare i giochi olimpici, in quanto le rilevanti attività economiche e di rappresentanza affidate alla Commissione sarebbero gestite da un soggetto su cui grava il rinvio a giudizio per truffa allo Stato;

l'attribuzione della presidenza della suddetta commissione al Del Balzo, a parere dell'interrogante, potrebbe anche nuocere all'alto prestigio del Comitato d'onore sopra descritto,

si chiede di sapere:

se il Presidente del Consiglio dei ministri non ritenga che quanto esposto in premessa possa creare danno all'immagine nobile dello sport in Italia, pregiudicando non solo l'esito della competizione internazionale per ospitare le gare olimpiche, ma anche la trasparenza e il valore dell'attività sportiva in genere per il Paese;

se il Ministro dell'interno non ritenga che la gestione delle rilevanti attività economiche da parte della commissione speciale regionale per le Olimpiadi 2020 e la delicatezza delle competenze affidate alla stessa possano venire turbate dalla direzione di un soggetto che, pur nella presunzione di innocenza sino a giudizio definitivo, è comunque gravato da un rinvio a giudizio per truffa allo Stato;

se il Ministro dello sviluppo economico non ritenga che la perdita di credibilità della candidatura italiana alle Olimpiadi per il 2020 e la conseguente sconfitta nella competizione internazionale possano procurare un grave danno al tessuto economico italiano, in termini di riduzione delle possibilità occupazionali offerte dai giochi olimpici e di perdita di investimenti legati al grande evento sportivo internazionale, danno tale da doversi evitare con ogni strumento nelle sue competenze.

(4-04743)


Offline Franz

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Re:OLIMPIADI ROMA 2020
« Risposta #1 il: Marzo 11, 2011, 15:12:36 pm »
Grazie Mimmo!!!

Online VENDETTA

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Re:OLIMPIADI ROMA 2020
« Risposta #2 il: Maggio 05, 2012, 23:21:12 pm »
http://www.terracomune.com/dopo-il-no-olimpico-saltano-i-dirigenti-coni/

Dopo il NO olimpico, saltano i dirigenti CONI ???

    “Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere … “ musica e parole non ricordo di chi, autori italiani però e quindi sprovvisti di senso della realtà: in Italia nessuno sa perdere, anzi quando perde mostra tutto il peggio di se.

E’ successo anche con “Roma 2020” e hanno fatto a gara nelle reazioni esagitate un po’ tutti quelli che più si erano spesi, a partire da Petrucci, presidente del Coni, che ha definitivamente perso il senso della misura. Nel 2013 ci sono le elezioni al Coni e questa mazzata sarà verosimilmente letale per una conferma.

Mi domando, ci domandiamo. Bisogna quindi capirlo quando parte in un’invettiva contro chi associa le organizzazioni sportive al malaffare ? O giustificarlo quando proclama senza mai ridere che tutti i dirigenti dello sport sono immacolati come gigli ? Oppure è meglio fare l’azione contraria, risvegliarlo e riportarlo alla realtà perché ha detto addirittura che nello sport non ci sono mai stati sprechi ?

Allora cominciamo a portarlo in giro per Roma, a Tor Vergata o allo Sport Center di Settebagni, che già ho citato nei giorni scorsi, e poi anche alle piscine-Piscicelli, ma sì, quelle costruite dall’imprenditore-elicotterista che si scompisciava dal ridere sul terremoto di Perugia. Si chiamano ufficialmente “Polo Natatorio di Valco San Paolo”, due vasche esterne e una interna, peccato che come diceva in un’intercettazione il capo cantiere <… non riesco nemmeno a sfilarte i puntelli, ‘so tutti storti dottò… ‘sto tetto nun po’ sta’ su>;   con grande signorilità Piscicelli replicava: <… e si fottano! Nuoteranno nelle vasche di fuori>.

E così fecero infatti gli atleti dei mondiali, che però si cambiavano all’interno ignari dei rischi che correvano. Poi il giorno dopo la fine dei campionati di nuoto, con grazioso ritardo, arrivarono i carabinieri e misero giustamente sotto sequestro tutto quanto. Qui non ho visto rane nell’acqua, come a Tor Vergata, ma tutto è in rovina egualmente. Il “Polo Natatorio etc.” nell’allegro bilancio di quella sciagurata manifestazione a seconda dei documenti può essere costato €16milioni oppure €19milioni. Il doppio dato è curioso, ma quel che è più grave è che per mettere a posto il malfatto occorrerebbero altri €40milioni, se tutto va bene. E poi ovviamente il mega impianto non funziona.

Per le malefatte e gli sprechi dello sport sono pronto a fornire su richiesta un lungo elenco, e non soltanto a Roma.

Problemi elettorali ? Oh sì! Petrucci non è affatto sicuro di restare, tant’è vero che si è offerto a Pdl e Udc per un seggio non importa se di Camera o Senato, ma non è meno bruciato il suo non tanto fido segretario generale Lele Pagnozzi, che vorrebbe invece correre per se stesso alla presidenza. Ogni iniziativa portata avanti dal presidente ha avuto l’avallo del numero 2, quando non partiva addirittura dalla segreteria e quindi le responsabilità sono almeno eguali. Quanto a bruciature sta bene pure il terzo candidato che viene definito “laico” perché non ha mai avuto incarichi al Foro Italico: è Giovanni Malagò, che dell’evento natatorio fu presidente al 50%, in quanto la carica fu lottizzata tra lui appoggiato dal PD e Barelli, presidente della Federnuoto, parlamentare del PDL.

Con una certa malizia Raffaele Ranucci, imprenditore romano in prestito alla politica come senatore del PD, li ha bruciati tutti tre in una sola intervista al Corriere della Sera. Fu lui Ranucci ad incassare la bocciatura del CIO per la candidatura di Roma 2004, che arrivava in ben altri momenti ed era più valida e meno dispendiosa, a favore di Atene bancarottiera. Chissà che l’anno prossimo non torni in pista Ranucci, forse non come “laico”, ma al seguito di un possibile/probabile ribaltone politico. Non c’è in Italia centro di potere più alto (e bacino di voti) del Coni
di Giorgio Viglino

Offline elnegher

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Re:OLIMPIADI ROMA 2020
« Risposta #3 il: Maggio 06, 2012, 07:04:37 am »
Ti ricordo che in Italia vige un antico proverbio "vivi e lascia vivere o ti Brucio lo scranno" puoi immaginarti chi sia seduto in comode poltrone ..... Come mimmano le tre scimiette "non sentono, non vedono e non parlano)