Autore Topic: NUOVO STATUTO SEZIONI TSN  (Letto 8396 volte)

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Re:NUOVO STATUTO SEZIONI TSN
« Risposta #30 il: Febbraio 13, 2013, 19:49:13 pm »
quoto al 100% Pierpu (quoto anche la citazione S.Paolo, che calza a pennello anche per noi)

@Gianvi
la tua acredine, concreta e tangibile nei tuoi scritti, scaturita dall'esperienza vissuta in realtà "distorte" fortemente caratterizzate da personalismi esasperati, di gran lunga supera la mia vena polemica  ;)  :o
il mio pensiero non discosta molto dal tuo nella sostanza, ovvero la necessità di maggiore trasparenza e chiarezza di ruoli, però volendo difendere ciò che di buono c'è nel "sistema TSN" (UITS la stralcio volutamente), sarei dell'idea di dare rilevanza alla certificazione, che se aperta al mercato, probabilmente di rilevante conserverebbe solo il gettito.

Cerco di spiegarmi meglio. Per ottenere la patente di guida, i corsi di addestramento (teorici e pratici) li posso fare in qualunque autoscuola "autorizzata" e riconosciuta dalla motorizzazione civile per svolgere questa attività con il supporto di istruttori qualificati dietro corrispettivo; ma nessuna legge mi impedisce di "arrangiarmi" e presentarmi all'esame teorico-pratico da privatista.

alla fine quello che conta è il certificato (la patente) che intendo ottenere e l'esaminatore (lo stato tramite la motorizzazione) per rilasciarmelo deve verificare le mie capacità e la mia preparazione

le sezioni TSN sono nate per svolgere la funzione di "autoscuola" e solo dopo la legge (TULPS) ne ha riconosciuto anche quella di "motorizzazione civile"
mentre la prima funzione potrebbe essere aperta al mercato oppure lasciata al libero arbitrio del singolo, la seconda, quella del rilascio del certificato a mio avviso avrebbe senso che in quanto "funzione pubblica" rimanesse alle sole sezioni TSN, come già la legge prevede.

l'offerta formativa in ambito Sezione TSN non può che ricevere stimoli al miglioramento dal confronto con la concorrenza del mercato, per questo aspetto se il così detto "SISTEMA UITS/TSN" funzionasse a modo e non solo con l'obiettivo di autoproclamarsi e autoreferenziarsi, il ruolo di UITS come coordinatrice e organizzatrice della preparazione, formazione e aggiornamento degli istruttori.

L'esaminatore/certificatore è solo ed esclusivamente il presidente di Sezione TSN, il quale non può fare a meno di avvalersi di collaboratori fidati, e ci si augura preparati, per assolvere alla "funzione pubblica".

Se ci sono realtà che assolvono alla "funzione pubblica" con modalità sommarie e/o discutibili, traendone eventualmente anche un ritorno economico a favore di specifici soggetti, penso si configuri reato (peculato?) ed eventualmente falso in atto pubblico. In tali circostanze riterrei che tali fatti andrebbero denunciati alle autorità di polizia senza remore e senza dubbi di sorta, data la natura indipendente, sia amministrativa che gestionale della sezione, ed essendo la "funzione pubblica" insita nella natura della sezione indipendentemente dall'affiliazione UITS (che si ricorda avere valore solo per gli aspetti sportivi)

Con ciò si rafforza ulteriormente la tesi per cui l'articolo 1 dello statuto delle sezioni DEVE essere redatto con tutti i crismi del caso, a tutela dell'autonomia della sezione, della sua funzione pubblica e anche per permettere di agire nei modi e nelle sedi opportune in caso di reati o illeciti di natura istituzionale.

Se l'obiettivo è avere un Sistema coeso, funzionante e di vera "utilità pubblica", chiarezza e trasparenze dovrebbero essere le colonne portanti delle sezioni quindi e inevitabilmente di UITS, raggiunto questo scopo il resto sarebbe una passeggiata.



Meglio un morto in casa che un "Kaput" dietro la porta.