Ho timore che quando saranno alienati i cespiti della difesa tra cui le sezioni TSN, di questo passo ci stiamo arrivando, aree
appetibili ai fini edificatori, vedremo soccombere lo sport, l'istituzionale e le strutture.
è un problema reale, occorrerebbe da subito iniziare a permutare (con il comune locale) le aree ora destinate a poligono con aree più idonee (non a ridosso delle abitazioni) e svincolare quindi l'uso demaniale a favore di progettualità cittadina come già avvenuto in alcune realtà e di cui abbiamo anche già letto su vari post.
Potrebbe essere una progettualità elettorale, di grido, ma occorre avere le idee chiare, e creare quasi un movimento di Sistema. Il successo dell'iniziativa dipende da molti fattori e da figure anche esterne alla UITS, molto dipenderebbe anche dal Ministero Difesa, ... troppo rischio forse di non riuscire, e neanche si accennerà alla cosa.
Si provvederà alla bisogna nei singoli casi, e si perderanno aree demaniali di non interesse collettivo se nella località non c'è assoluto interesse per un campo di tiro. qualcuno potrà anche pensare che il pensiero di Garibaldi è vecchio di 151 anni, la struttura sociale e le infrastrutture vanno cambiate all'occorrenza.
Intanto ancora oggi il sito UITS riportava che i nostri medagliati olimpici toscani sono stati ricevuti dall'assessore regionale allo sport. Sono tutti padri della vittoria (e in parte si può dire che è anche, ma solo in parte, vero per l'assurdo complicato complesso finzionamento di SISTEMA: Comune, Provincia, Regione, Stato), poi all'atto pratico le problematiche del tiro le risolve (quando può) chi queste cose le vive sul campo in modo diretto e che tra le sue ricorrenze avrà, magari, anche l'assessore regionale se qualcosa incide, o ne è succube, la regionalità.
Tornando al tema, in Italia non è precluso nulla a nessuno, se qualcuno vuole costruire e gestire privatamente un Campo di Tiro gli è data facoltà. Di esempi intorno ne abbiamo quanti ne vogliamo, si organizzano gare e trofei per cacciatori da tempo immemore, tiro sulla lunga distanza, tiro pratico sportivo, tutte specialità non UITS che trovano allocazione dove la voglia e la volontà personali (e le risorse) sono superiori alle difficoltà VIA e VAS accennate. La cosa è attinente al tiro e VIVA IL TIRO, cosa che credo piaccia a noi tutti indistintamente.
Un caro saluto a tutti