71
U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte / Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Ultimo post da gunny il Giugno 27, 2024, 02:02:26 am »Avete letto?
Mi riferisco al documento dell'ufficio Legislativo della Difesa... rileggetelo, forse è il caso, soprattutto la relazione illustrativa.
Mi domando chi abbia predisposto quella relazione, ma lo posso immaginare... temo siano state introdotte notizie storiche non corrette che possono indurre persone non informate a cadere nel tranello di confondere la UITS con il Tiro a Segno Nazionale, che storicamente sono sempre stati due enti distinti. Anche l'attuale legge che si vorrebbe abrogata lo conferma.
Chi conosce la storia, sa perfettamente che l'Uits (prima Uit), si è sempre e solo occupata della sfera sportiva afferente le sezioni TSN, e che quindi non ne ha mai esercitato alcun potere di controllo o coordinamento, come invece avvenuto nel dopoguerra a causa di un vuoto normativo.
UITS quindi non ha mai posseduto alcun impianto di tiro, ne prima tanto meno dopo la seconda guerra mondiale.
Infatti, il conferimento degli impianti di Tiro e terreni su cui insistevano al ministero della guerra (poi difesa), di proprietà della società mandamentali di Tiro a Segno comunali, fu imposto durante il ventennio fascista, pertanto, se giustizia deve essere a Cesare quel che è di Cesare, gli impianti dovrebbero tornare alle Sezioni e non a UITS, o quanto meno ai comuni in cui esse insistono, cosa tra l'altro fattibile tramite il federalismo demaniale, se proprio la Difesa è stanca di vigilare e risponderne.
E se la Difesa rinuncia a vigilare e rispondere, con tutto il rispetto, le sue direttive tecniche DT-P 1 e 2 se le tenga per i poligoni dove si addestrano i suoi militari, e lasci al Banco di Prova o altri enti, uffici tecnici comunali oppure professionisti abilitati (ingegneri civili, iscritti all'ordine e praticanti), il rilascio di certificazioni di agibilità al tiro in sicurezza.
UITS faccia solo quello per cui è nata, pensi allo sportivo e al coordinamento dell'attività istituzionale giusto per dare forma e contegno a una funzione seria.
Sarebbe semplice, troppo semplice, ma ciò che ha prevalso, soprattutto negli ultimi decenni, è stata l'autoreferenzialità di un ente pubblico inutile salvato scippando funzioni alle sezioni TSN che per legge hanno sempre e comunque continuato a fare tutta la parte operativa, oltretutto basandosi prevalentemente sull'opera di tanti volontari, quasi sempre gratuitamente.
Abbiamo voluto complicare le cose semplici e quando ciò accade poi è facile poi incartarsi... ora però di fronte a una minaccia così grande come quella potenzialmente derivante dall'approvazione di un emendamento come quello proposto, è lecito chiedersi: UITS e i suoi dirigenti da che parte stanno?
Pur di salvare un ente definito inutile già nel 2008, pare siano pronti a sacrificare definitivamente le sezioni, apparentemente senza pensare alle conseguente che ne possono derivare.
Mi pare un agire da irresponsabile... assurdo!
Possiamo solo sperare che qualcuno nei ministeri Difesa e Interno, oppure qualche politico illuminato che ne capisca qualcosa, fermi questo scempio prima che sia troppo tardi.
Mi riferisco al documento dell'ufficio Legislativo della Difesa... rileggetelo, forse è il caso, soprattutto la relazione illustrativa.
Mi domando chi abbia predisposto quella relazione, ma lo posso immaginare... temo siano state introdotte notizie storiche non corrette che possono indurre persone non informate a cadere nel tranello di confondere la UITS con il Tiro a Segno Nazionale, che storicamente sono sempre stati due enti distinti. Anche l'attuale legge che si vorrebbe abrogata lo conferma.
Chi conosce la storia, sa perfettamente che l'Uits (prima Uit), si è sempre e solo occupata della sfera sportiva afferente le sezioni TSN, e che quindi non ne ha mai esercitato alcun potere di controllo o coordinamento, come invece avvenuto nel dopoguerra a causa di un vuoto normativo.
UITS quindi non ha mai posseduto alcun impianto di tiro, ne prima tanto meno dopo la seconda guerra mondiale.
Infatti, il conferimento degli impianti di Tiro e terreni su cui insistevano al ministero della guerra (poi difesa), di proprietà della società mandamentali di Tiro a Segno comunali, fu imposto durante il ventennio fascista, pertanto, se giustizia deve essere a Cesare quel che è di Cesare, gli impianti dovrebbero tornare alle Sezioni e non a UITS, o quanto meno ai comuni in cui esse insistono, cosa tra l'altro fattibile tramite il federalismo demaniale, se proprio la Difesa è stanca di vigilare e risponderne.
E se la Difesa rinuncia a vigilare e rispondere, con tutto il rispetto, le sue direttive tecniche DT-P 1 e 2 se le tenga per i poligoni dove si addestrano i suoi militari, e lasci al Banco di Prova o altri enti, uffici tecnici comunali oppure professionisti abilitati (ingegneri civili, iscritti all'ordine e praticanti), il rilascio di certificazioni di agibilità al tiro in sicurezza.
UITS faccia solo quello per cui è nata, pensi allo sportivo e al coordinamento dell'attività istituzionale giusto per dare forma e contegno a una funzione seria.
Sarebbe semplice, troppo semplice, ma ciò che ha prevalso, soprattutto negli ultimi decenni, è stata l'autoreferenzialità di un ente pubblico inutile salvato scippando funzioni alle sezioni TSN che per legge hanno sempre e comunque continuato a fare tutta la parte operativa, oltretutto basandosi prevalentemente sull'opera di tanti volontari, quasi sempre gratuitamente.
Abbiamo voluto complicare le cose semplici e quando ciò accade poi è facile poi incartarsi... ora però di fronte a una minaccia così grande come quella potenzialmente derivante dall'approvazione di un emendamento come quello proposto, è lecito chiedersi: UITS e i suoi dirigenti da che parte stanno?
Pur di salvare un ente definito inutile già nel 2008, pare siano pronti a sacrificare definitivamente le sezioni, apparentemente senza pensare alle conseguente che ne possono derivare.
Mi pare un agire da irresponsabile... assurdo!
Possiamo solo sperare che qualcuno nei ministeri Difesa e Interno, oppure qualche politico illuminato che ne capisca qualcosa, fermi questo scempio prima che sia troppo tardi.
Post recenti