Post recenti

Pagine: 1 ... 5 6 [7] 8 9 10
61
Gunny hai perfettamente ragione !!  ormai sono anni che i campi di tiro sono stati normati dal 57/4° tulps, ma il ministero dell'interno non ha ancora redatto il regolameto d'attuazione della norma. Chi doveva andare al ministero per caldeggiare l'uscita del regolamento ? Chi doveva denunciare al ministero le enormi discepanze inerenti la sicurezza e i costi tra poligono omologato d.t. e campo di tiro fatto con un po di movimento terra e sindaco compiacente ? Secondo me era la prima cosa da fare da parte della UITS ... Speriamo bene !!
62
Se la segnalazione sull'inagibilità delle Sezioni del Nord è stata fatta dalla Lega, credo che sia riferibile all'eurodeputato Anna Cinzia Bonfrisco, da tempo presente sui campi di tiro privati e omnipresente alle premiazioni importanti della FITDS (tiro dinamico sportivo).- Forse qualcuno sta spingendo per far ottenere ad altri la possibilità di fare certificazioni ?

Se la funzione dell'ente pubblico UITS passa al CONI, poi sarà quest'ultimo a "redistribuirla" tra le federazioni e discipline associate che per competenza se ne potrebbero occupare: leggasi FITAV, UITS e FITSD

Poi però emergerebbe il problema delle sicurezze passive sui campi di tiro privati e relativo regolamento, ancora fermo in qualche ufficio del ministero Interno... ma se le sezioni TSN perdono il "diritto" di disporre gratuitamente di aree pubbliche (demanio Difesa),  salvo quelle che già insistono su aree comunali o provinciali, dove e come svolgeranno le loro funzioni?
Di fatto venendo equiparate a qualunque altra ASD, una varrebbe l'altra, l'importante sarebbe solo essere affiliati a una fedederaizone CONI che ha a che fare con le armi.

Qui probabilmente si sta barattando la certificazione svolta dalle Sezioni TSN, con il mantenimento di poltrone e stipendi di vertice, e questo non va bene. Dal 2010 a oggi, come previsto, è stato un declino costante verso il baratro.
63
Se la segnalazione sull'inagibilità delle Sezioni del Nord è stata fatta dalla Lega, credo che sia riferibile all'eurodeputato Anna Cinzia Bonfrisco, da tempo presente sui campi di tiro privati e omnipresente alle premiazioni importanti della FITDS (tiro dinamico sportivo).- Forse qualcuno sta spingendo per far ottenere ad altri la possibilità di fare certificazioni ?
64
Cari amici,
con quale animo ci appresteremo alle prossime elezioni se passasse così com'è la proposta di emendamento alla conversione in legge riguardo "disposizioni urgenti in materia di sport ecc....", proposta dal Ministero Difesa?

Avete letto, ma letto bene, cosa contiene quella proposta?
https://www.armietiro.it/wp-content/uploads/2024/06/AC-1902-DL-71.2024-Istruzione-e-sport-EM-DIFESA-vigilanza-sullUnione-italiana-tiro-a-segno-DRP-2719.pdf

Riflettete bene sull'evoluzione che sezioni TSN e Uits hanno vissuto negli ultimi 16 anni, la progressiva perdita di funzioni delle sezioni, prima a favore di UITS, e ora la perdita di TUTTO da parte delle sezioni e della funzione di ente pubblico di UITS a favore del CONI, tutto ciò è abbastanza disarmante.

UITS non sarà più sotto la vigilanza del ministero Difesa, bensì passerà sotto il controllo del CONI per la parte sportiva e funzioni istituzionali, tutte da rivedere!!!
E' proposta l'abrogazione degli articoli 250 e 251 del DL 66 15/03/2010 (codice di ordinamento militare) nei quali i poligoni nonchè campi di tiro a segno sono affidati gratuitamente alle sezioni, e definiti i criteri degli iscritti d'obbligo.

La sicurezza demandata alle questure in base all'art 31 della legge 110/75 (TULPS), alla faccia di chi nel 8 anni fa non voleva Borgioni presidente perchè non riteneva inaccettabile portarsi un questurino in casa... e pure l'art.31 verrà modificato cancellando i riferimenti alle prerogative delle sezioni, cancellate dall'ordinamento militare!!!
Col senno di poi, forse con un Borgioni presidente fatti come quelli di Fidene, che sicuramente hanno avuto un'azione accelerante da parte della Difesa nel volersi sfilare dalla vigilanza/responsabilità sui TSN, si sarebbero evitati... ma del senno di poi...

E la cigliegina sulla torta è l'abrogazione degli articoli del DPR 90/2010 con i quali si è procedudo all'abominio del riordino dell'UITS come ente pubblico migrando le funzioni pubbliche dalle sezioni alla federazione, che con il suo art.2 in statuto "persegue i suoi fini ANCHE per il tramite delle sezioni TSN..."

Del TSN, il Tiro a Segno Nazionale, voluto da Garibaldi non resta che cenere!

Possiamo cominciare ad affardellare i nostri stracci perchè a noi, ASD, spogliate di funzione certificatoria, rimarrà lo sportivo... e GRAZIE al c.....

Se l'emendamento verrà approvato a che titolo potremo continuare ad occupare suolo del demanio militare gratuitamente?
Probabilmente come qualunque altra ASD potrebbe esserci concesso di utilizzare spazi e impianti, quando non impegnati per altre funzioni in cambio di un "affitto" o "concessione a titolo oneroso"... e qui prepariamoci a rimboccarci le maniche perchè ci sarà bisogno di sponsor!!! Ci dovremo dimenticare di pagare spiccioli per l'iscrizione e frequenza... praticare il Tiro a Segno diverrà uno sport come un altro ma ben più costoso... roba da "ricchi" com'era del resto prima della seconda guerra mondiale.

Se tutto ciò non bastasse, nella relazione illustrativa ci si concentra giustificando l'emendamento solo sull'opportunità della vigilanza (e quindi responsabilità) della Difesa sul Tiro a Segno (come sistema sezioni TSN/UITS), cancellando tutto senza un cenno a cosa seguirà... e se tanto ci da tanto, visto che è nero su bianco in questo documento, che questa manovra fosse ben conosciuta dall'attuale presidente federale e molto probabilmente anche dal segretario generale, non si può che rimanere esterrefatti dalla totale mancanza di trasparenza dai vertici fino all'ultimo consigliere!!!

L'ennesima mancanza di rispetto e considerazione di chi si fa un culo quadrato quotidianamente nelle sezioni per mandarle avanti.

Questo fulmine, a cielo neanche troppo sereno, è una mazzata che lascia presagire al peggiore degli scenari se la certificazione diverrà prerogativa del CONI.

Cari amici, qui su Concentrica e altri ambiti, alcune pecore nere: i Fanini, i Marisei, gli Adorni, ecc..., in tempi non sospetti hanno lanciato a voi tutti messaggi forse allora ritenuti deliranti, che ora forse lo sono meno, riguardo il rischio di escalation verso la perdita delle funzioni pubbliche da parte delle sezioni fino al commissariamento di UITS... ora traete le vostre conclusioni.

E voi cosa avete fatto nel frattempo!?!
La maggior parte sicuramente è rimasta con i gomiti sul davanzale, ascoltando promesse e proclami, magari ricevendo qualche generoso contributo federale o presidenziale...
Qualcuno si sta prodigando nel divulgare il verbo che tutto ciò sarebbe frutto di fini strategie federali, ma per cosa? e a favore di chi se nemmeno si ha avuto il coraggio di parlarne con adeguato anticipo con i diretti interessati???

Altro che elezioni!!! che già qualcuno afferma di voler tardare a febbraio 2025, per motivi ai più sconosciuti.
Forse in questo momento ha ragione chi suggerisce di richiedere la convocazione di un'assemblea straordinaria per "licenziare" chi non ha difeso l'interesse (già precario) delle sezioni.

Non possiamo che concordare con quanto già espresso da "Armi r Tiro" questo è un emendamento kamicaze che farà più danno che utile!!! E se questo è il miglior risultato di cui è capace la nostra governance federale, forse è meglio tornare al commissariamento!!!



Avete letto?
Mi riferisco al documento dell'ufficio Legislativo della Difesa... rileggetelo, forse è il caso, soprattutto la relazione illustrativa.

Mi domando chi abbia predisposto quella relazione, ma lo posso immaginare... temo siano state introdotte notizie storiche non corrette che possono indurre persone non informate a cadere nel tranello di confondere la UITS con il Tiro a Segno Nazionale, che storicamente sono sempre stati due enti distinti. Anche l'attuale legge che si vorrebbe abrogata lo conferma.

Chi conosce la storia, sa perfettamente che l'Uits (prima Uit), si è sempre e solo occupata della sfera sportiva afferente le sezioni TSN, e che quindi non ne ha mai esercitato alcun potere di controllo o coordinamento, come invece avvenuto nel dopoguerra a causa di un vuoto normativo.

UITS quindi non ha mai posseduto alcun impianto di tiro, ne prima tanto meno dopo la seconda guerra mondiale.

Infatti, il conferimento degli impianti di Tiro e terreni su cui insistevano al ministero della guerra (poi difesa), di proprietà della società mandamentali di Tiro a Segno comunali, fu imposto durante il ventennio fascista, pertanto, se giustizia deve essere a Cesare quel che è di Cesare, gli impianti dovrebbero tornare alle Sezioni e non a UITS, o quanto meno ai comuni in cui esse insistono, cosa tra l'altro fattibile tramite il federalismo demaniale, se proprio la Difesa è stanca di vigilare e risponderne.

E se la Difesa rinuncia a vigilare e rispondere, con tutto il rispetto, le sue direttive tecniche DT-P 1 e 2 se le tenga per i poligoni dove si addestrano i suoi militari, e lasci al Banco di Prova o altri enti, uffici tecnici comunali oppure professionisti abilitati (ingegneri civili, iscritti all'ordine e praticanti), il rilascio di certificazioni di agibilità al tiro in sicurezza.

UITS faccia solo quello per cui è nata, pensi allo sportivo e al coordinamento dell'attività istituzionale giusto per dare forma e contegno a una funzione seria.

Sarebbe semplice, troppo semplice, ma ciò che ha prevalso, soprattutto negli ultimi decenni, è stata l'autoreferenzialità di un ente pubblico inutile salvato scippando funzioni alle sezioni TSN che per legge hanno sempre e comunque continuato a fare tutta la parte operativa, oltretutto basandosi prevalentemente sull'opera di tanti volontari, quasi sempre gratuitamente.

Abbiamo voluto complicare le cose semplici e quando ciò accade poi è facile poi incartarsi... ora però di fronte a una minaccia così grande come quella potenzialmente derivante dall'approvazione di un emendamento come quello proposto, è lecito chiedersi: UITS e i suoi dirigenti da che parte stanno?
Pur di salvare un ente definito inutile già nel 2008, pare siano pronti a sacrificare definitivamente le sezioni, apparentemente senza pensare alle conseguente che ne possono derivare.

Mi pare un agire da irresponsabile... assurdo!

Possiamo solo sperare che qualcuno nei ministeri Difesa e Interno, oppure qualche politico illuminato che ne capisca qualcosa, fermi questo scempio prima che sia troppo tardi.



A "Caldo" mi viene da pensare che se la difesa cancella l'UITS dagli enti vigilati, gli articoli del riordino e quelli del codice militare (250 - 251) UITS non sarà più ente pubblico.
Anni fa quando alla Presidenza si candidò Pierluigi Borgioni ci fu una levata di scudi dei soliti ignoti "Mai un questurino in casa", se passa l'emendamento,oggi in casa avremo il Ministro dell'interno e tutti i suoi questori.
Una riflessione è da farsi sui cespiti che ragionevolmente saranno dati in affitto da Difesa SPA o ceduti, quindi le sezioni TSN dovranno prepararsi a mettere mano alle tasche.
La tempesta è perfetta e sembra che il tutto si sia scatenato dopo i fatti di ROMA (strage di Fidene) o udite udite dopo che la Lega (partito di maggioranza) ha posto due interrogazioni parlamentari sulla questione agibilità delle sezioni del NORD.
Il Ministro della Difesa di Fratelli d'Italia ha fatto capire chi comanda se qualcuno ancora fa finta di non saperlo.
L'uits avrà le agibilità ma le sezioni TSN dovranno dividere le certificazioni con FITAV e FITDS.
Ciao

 
65
Avete letto?
Mi riferisco al documento dell'ufficio Legislativo della Difesa... rileggetelo, forse è il caso, soprattutto la relazione illustrativa.

Mi domando chi abbia predisposto quella relazione, ma lo posso immaginare... temo siano state introdotte notizie storiche non corrette che possono indurre persone non informate a cadere nel tranello di confondere la UITS con il Tiro a Segno Nazionale, che storicamente sono sempre stati due enti distinti. Anche l'attuale legge che si vorrebbe abrogata lo conferma.

Chi conosce la storia, sa perfettamente che l'Uits (prima Uit), si è sempre e solo occupata della sfera sportiva afferente le sezioni TSN, e che quindi non ne ha mai esercitato alcun potere di controllo o coordinamento, come invece avvenuto nel dopoguerra a causa di un vuoto normativo.

UITS quindi non ha mai posseduto alcun impianto di tiro, ne prima tanto meno dopo la seconda guerra mondiale.

Infatti, il conferimento degli impianti di Tiro e terreni su cui insistevano al ministero della guerra (poi difesa), di proprietà della società mandamentali di Tiro a Segno comunali, fu imposto durante il ventennio fascista, pertanto, se giustizia deve essere a Cesare quel che è di Cesare, gli impianti dovrebbero tornare alle Sezioni e non a UITS, o quanto meno ai comuni in cui esse insistono, cosa tra l'altro fattibile tramite il federalismo demaniale, se proprio la Difesa è stanca di vigilare e risponderne.

E se la Difesa rinuncia a vigilare e rispondere, con tutto il rispetto, le sue direttive tecniche DT-P 1 e 2 se le tenga per i poligoni dove si addestrano i suoi militari, e lasci al Banco di Prova o altri enti, uffici tecnici comunali oppure professionisti abilitati (ingegneri civili, iscritti all'ordine e praticanti), il rilascio di certificazioni di agibilità al tiro in sicurezza.

UITS faccia solo quello per cui è nata, pensi allo sportivo e al coordinamento dell'attività istituzionale giusto per dare forma e contegno a una funzione seria.

Sarebbe semplice, troppo semplice, ma ciò che ha prevalso, soprattutto negli ultimi decenni, è stata l'autoreferenzialità di un ente pubblico inutile salvato scippando funzioni alle sezioni TSN che per legge hanno sempre e comunque continuato a fare tutta la parte operativa, oltretutto basandosi prevalentemente sull'opera di tanti volontari, quasi sempre gratuitamente.

Abbiamo voluto complicare le cose semplici e quando ciò accade poi è facile poi incartarsi... ora però di fronte a una minaccia così grande come quella potenzialmente derivante dall'approvazione di un emendamento come quello proposto, è lecito chiedersi: UITS e i suoi dirigenti da che parte stanno?
Pur di salvare un ente definito inutile già nel 2008, pare siano pronti a sacrificare definitivamente le sezioni, apparentemente senza pensare alle conseguente che ne possono derivare.

Mi pare un agire da irresponsabile... assurdo!

Possiamo solo sperare che qualcuno nei ministeri Difesa e Interno, oppure qualche politico illuminato che ne capisca qualcosa, fermi questo scempio prima che sia troppo tardi.
66
Cari amici,
con quale animo ci appresteremo alle prossime elezioni se passasse così com'è la proposta di emendamento alla conversione in legge riguardo "disposizioni urgenti in materia di sport ecc....", proposta dal Ministero Difesa?

Avete letto, ma letto bene, cosa contiene quella proposta?
https://www.armietiro.it/wp-content/uploads/2024/06/AC-1902-DL-71.2024-Istruzione-e-sport-EM-DIFESA-vigilanza-sullUnione-italiana-tiro-a-segno-DRP-2719.pdf

Riflettete bene sull'evoluzione che sezioni TSN e Uits hanno vissuto negli ultimi 16 anni, la progressiva perdita di funzioni delle sezioni, prima a favore di UITS, e ora la perdita di TUTTO da parte delle sezioni e della funzione di ente pubblico di UITS a favore del CONI, tutto ciò è abbastanza disarmante.

UITS non sarà più sotto la vigilanza del ministero Difesa, bensì passerà sotto il controllo del CONI per la parte sportiva e funzioni istituzionali, tutte da rivedere!!!
E' proposta l'abrogazione degli articoli 250 e 251 del DL 66 15/03/2010 (codice di ordinamento militare) nei quali i poligoni nonchè campi di tiro a segno sono affidati gratuitamente alle sezioni, e definiti i criteri degli iscritti d'obbligo.

La sicurezza demandata alle questure in base all'art 31 della legge 110/75 (TULPS), alla faccia di chi nel 8 anni fa non voleva Borgioni presidente perchè non riteneva inaccettabile portarsi un questurino in casa... e pure l'art.31 verrà modificato cancellando i riferimenti alle prerogative delle sezioni, cancellate dall'ordinamento militare!!!
Col senno di poi, forse con un Borgioni presidente fatti come quelli di Fidene, che sicuramente hanno avuto un'azione accelerante da parte della Difesa nel volersi sfilare dalla vigilanza/responsabilità sui TSN, si sarebbero evitati... ma del senno di poi...

E la cigliegina sulla torta è l'abrogazione degli articoli del DPR 90/2010 con i quali si è procedudo all'abominio del riordino dell'UITS come ente pubblico migrando le funzioni pubbliche dalle sezioni alla federazione, che con il suo art.2 in statuto "persegue i suoi fini ANCHE per il tramite delle sezioni TSN..."

Del TSN, il Tiro a Segno Nazionale, voluto da Garibaldi non resta che cenere!

Possiamo cominciare ad affardellare i nostri stracci perchè a noi, ASD, spogliate di funzione certificatoria, rimarrà lo sportivo... e GRAZIE al c.....

Se l'emendamento verrà approvato a che titolo potremo continuare ad occupare suolo del demanio militare gratuitamente?
Probabilmente come qualunque altra ASD potrebbe esserci concesso di utilizzare spazi e impianti, quando non impegnati per altre funzioni in cambio di un "affitto" o "concessione a titolo oneroso"... e qui prepariamoci a rimboccarci le maniche perchè ci sarà bisogno di sponsor!!! Ci dovremo dimenticare di pagare spiccioli per l'iscrizione e frequenza... praticare il Tiro a Segno diverrà uno sport come un altro ma ben più costoso... roba da "ricchi" com'era del resto prima della seconda guerra mondiale.

Se tutto ciò non bastasse, nella relazione illustrativa ci si concentra giustificando l'emendamento solo sull'opportunità della vigilanza (e quindi responsabilità) della Difesa sul Tiro a Segno (come sistema sezioni TSN/UITS), cancellando tutto senza un cenno a cosa seguirà... e se tanto ci da tanto, visto che è nero su bianco in questo documento, che questa manovra fosse ben conosciuta dall'attuale presidente federale e molto probabilmente anche dal segretario generale, non si può che rimanere esterrefatti dalla totale mancanza di trasparenza dai vertici fino all'ultimo consigliere!!!

L'ennesima mancanza di rispetto e considerazione di chi si fa un culo quadrato quotidianamente nelle sezioni per mandarle avanti.

Questo fulmine, a cielo neanche troppo sereno, è una mazzata che lascia presagire al peggiore degli scenari se la certificazione diverrà prerogativa del CONI.

Cari amici, qui su Concentrica e altri ambiti, alcune pecore nere: i Fanini, i Marisei, gli Adorni, ecc..., in tempi non sospetti hanno lanciato a voi tutti messaggi forse allora ritenuti deliranti, che ora forse lo sono meno, riguardo il rischio di escalation verso la perdita delle funzioni pubbliche da parte delle sezioni fino al commissariamento di UITS... ora traete le vostre conclusioni.

E voi cosa avete fatto nel frattempo!?!
La maggior parte sicuramente è rimasta con i gomiti sul davanzale, ascoltando promesse e proclami, magari ricevendo qualche generoso contributo federale o presidenziale...
Qualcuno si sta prodigando nel divulgare il verbo che tutto ciò sarebbe frutto di fini strategie federali, ma per cosa? e a favore di chi se nemmeno si ha avuto il coraggio di parlarne con adeguato anticipo con i diretti interessati???

Altro che elezioni!!! che già qualcuno afferma di voler tardare a febbraio 2025, per motivi ai più sconosciuti.
Forse in questo momento ha ragione chi suggerisce di richiedere la convocazione di un'assemblea straordinaria per "licenziare" chi non ha difeso l'interesse (già precario) delle sezioni.

Non possiamo che concordare con quanto già espresso da "Armi r Tiro" questo è un emendamento kamicaze che farà più danno che utile!!! E se questo è il miglior risultato di cui è capace la nostra governance federale, forse è meglio tornare al commissariamento!!!

67
U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte / Re:LA VOCE SCOMODA DEL CARROZZONE...
« Ultimo post da gunny il Giugno 26, 2024, 19:43:14 pm »
Citazione
Cari Presidenti, vi voglio esternare dal profondo del cuore e dal mio attaccamento alla vita delle vostre Sezioni, il rammarico, il raggiro che si sta compiendo alle vostre spalle.

Ritengo che la mossa politico/tattica che stanno compiendo con un testo proclamato in nome di qualcosa ma che in realtà distruggerà il sistema, sia atto abominevole quanto ingiustificabile!!!

Forse, proposto in assemblea e discusso, avrebbe anche avuto fondamento se approvato, ma deciso in "camera caritatis" con il bene placido di qualche politico che senza conoscenza alcuna presta la sua disponibilità in cambio di non so cosa, anche se sola e pura amicizia, diretta o trasversale come spesso accade, mi fa rabbrividire!

Distruggere oltre 100anni di storia, di attività, di dedizione, è e resta un atto abominevole ed irresponsabile verso quel elettorato che li ha messi a sedere al comando

Quale mente contorta e senza scrupoli può chiedere l'abrogazione di ciò che è stata ed è la linfa vitale per una Sezione?

Come si può pensare solo ad una attività ed affossare la prevalente!?

Fra l'altro con imprecisioni ed inesattezze in un testo che ha PIÙ lacune e difetti che obiettivi veri e propri.

Aprite gli occhi e alzate le antenne, cercate il testo che ormai gira nel web, leggetelo con attenzione deducetene le conclusioni.

Credo che l'unica conclusione valida sarebbe la richiesta di dimissioni!!!

E i Consiglieri, sanno o ne sono allo scuro?
Se sanno e tacciono ne sono correi, se non sanno... chiedano spiegazioni al riguardo ma con cortese urgenza.

Su "Armi e Tiro" appare come titolo la scesa della pietra tombale sul sistema, leggete l'articolo, dedicate un momento di lettura ma soprattutto un momento di attenta riflessione all'argomento, ne va del vostro futuro e della vostra Sezione
Vi prego

https://www.armietiro.it/emendamento-sulle-agibilita-e-pietra-tombale-per-i-tsn
68
Presentazione, messaggi e ricorrenze / Re:Mi presento!
« Ultimo post da TSNCRBB il Giugno 07, 2024, 20:35:55 pm »
ciao ben arrivato, ora che ti sei presentato raccontaci un po' che attività hai intrapreso nel poligono che frequenti. normalmente su questo forum sono tutti tiratori agonisti, giovani e vecchi, del tiro accademico. Molti sono o erano dirigenti della varie sezioni TSN d'Italia. Restiamo in attesa di tue notizie. Un saluto Bruno
69
Field Target / Re:Benvenuti!
« Ultimo post da CecchinoFinale il Giugno 05, 2024, 11:16:56 am »
Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire meglio il mondo del tiro a segno se fosse possibile.
Grazie e buona giornata a tutti.
70
Presentazione, messaggi e ricorrenze / Mi presento!
« Ultimo post da CecchinoFinale il Giugno 04, 2024, 08:34:36 am »
Ciao a tutti gli appassionati di tiro a segno!

Sono entusiasta di unirmi a questa comunità dedicata al mondo del tiro a segno. Mi chiamo Federico e sono un nuovo appassionato di questo sport. Fin da quando ho provato per la prima volta, sono rimasto affascinato dalla precisione, dalla concentrazione e dalla disciplina che il tiro a segno richiede.

Anche se sono ancora agli inizi, ho una grande passione per il tiro e sono sempre desideroso di migliorare le mie abilità. Mi interessa esplorare le diverse tecniche, apprendere dai più esperti e scoprire nuovi consigli per perfezionare il mio tiro.

Mi unisco a questo forum con l'obiettivo di connettermi con altri appassionati, condividere esperienze, ricevere consigli e partecipare a discussioni interessanti su tutto ciò che riguarda il tiro a segno, dalle attrezzature alle tecniche di tiro.

Grazie per avermi accolto in questa fantastica comunità di tiratori. Non vedo l'ora di imparare da tutti voi e di contribuire con le mie esperienze. A presto al poligono!

Federico
Pagine: 1 ... 5 6 [7] 8 9 10