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La notte porta consiglio...

Abbiamo avuto una convocazione in extremis a causa dell'ennesima modifica dello statuto UITS... già modificato durante il mandato del commissario Rugiero.

E' mai possibile che nonostante l'approvazione di ben due ministeri, e il Coni, ancora ci siano criticità? di cui ci si è accorti solo dopo la nomina di un ulteriore commssario???

Ma sempre il commissario, che fino all'atro ieri è stato segretario generale (dal 2014, e quindi un po' di esperienza dovrebbe averla fatta), possibile che viste le sue competenze in materia di pubblica amministrazione, non sia stato in grado di incidere per fare in modo che le revisioni dello statuto si accordassero???

E la stessa domanda me la pongo per l'emerito presidente Vespasiano, che in quiescenza dopo una lunga carriera come dirigente pubblico, date le competenze e l'esperienza, gli elementi per valutare le eventuali azioni correttive avrebbe dovuto averli.

Ma come si fa ad arrivare solo ora a dichiarare che la natura dell'ente nella duplice veste pubblica e sportiva richiede attenzioni particolari... ricordiamoci che UITS è stata "salvata" nel 2010 dalla ghigliottina degli enti inutili nel 2008, possibile che in ben 17 anni nessuno si sia mai preoccupato di "accordare" i meccanismi di gestione di un ente pubblico che è anche federazione sportiva???

Scalando la gerarchia, mi chiedo come ai Ministeri, dotati di uffici legislativi che di diritto pubblico dovrebbero sapere qualcosa, non ci sia accorti di tutte queste criticità.

Ma procediamo al sommo vertice, la nomina e ratifica del presidente UITS avviene con D.P.R., hanno ignorato le criticità pure gli estensori del decreto presidenziale firmato da Sergio Mattarella?

L'unico che si salva, forse, è il CONI, perchè per la parte sportiva, a parte voti plurimi e deleghe (entrambi opinabili), penso che nulla si potesse eccepire, una volta seguite le linee guida della legge sullo sport.

Siamo quindi autorizzati a pensare che da 17 anni tutto il sistema è stato regolato e gestito senza le adeguate competenze??? e che solo ora si sia in presenza di un "illuminato" che ci indicherà la retta via?
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L'errore è stato di VC che avera ricevuto mandato dal suo elettorato di licenziare il SG ora commissario e futuro presidente.

Errore storico .ma adesso non conta più nulla
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e come qualcuno aveva pronosticato... il commissario straordinario ha revocato l'Assemblea elettiva, e consentitemi, il commissario si prenderà tutto il tempo che riterrà necessario prima di convocarne un'altra... sempre che alla fine di questo processo ci rimanga qualcosa da eleggere.

https://www.uits.it/homepage/news/8-istituzionale/12795-revocata-l%E2%80%99assemblea-elettiva-uits-del-15-16-marzo.html

Del resto, c'era chi si aspettava questa revoca, basandosi anche su quanto fatto dal precedente commissario, il colonello Rugiero,  nominato dopo il dott. Soro.

Dubbi e domande piovono come se non ci fosse un domani... ma leggete attentamente il dispositivo e forse la risposta la trovate tra le righe.

Per un commissario, che non deve confrontarsi con la base, dato che risponde solo a chi l'ha nominato, è tutto più facile, a partire da questa revoca, vedremo il resto.

Coloro che pensano che questo commissariamento non piova dal cielo, forse non si sbagliano, probabilmente è stato voluto proprio per consentire "correttivi" alla gestione dell'ente senza coinvolgere l'assemblea composta dalle "lamentose sezioni", e forse anche perchè richiesti da qualcuno "in alto" che altrettanto probabilmente si è rotto le scatole dei grattacapi e mal di pancia procurati da mamma UITS e dal "carrozzone" che ormai da troppi anni si porta al traino.

La questione dello statuto è stata una messa in scena?... forse, chissà...

Tutto ciò si poteva evitare? forse si... chissà?!?

Ma se la vogliamo dire tutta, anche se è inutile piangere sul latte versato, siamo a questo punto solo perchè nel 2016 non si è voluto cambiare nonostante ce ne fosse stata l'opportunità, purtroppo l'autoreferenzialità e il narcisismo smisurato di candidati e tanti presidenti elettori è risultato senza pari.
Quell'assenza di lungimiranza e visione poco alla volta sta distruggendo il tanto vantato "sistema UITS/Sezioni"... e tra quegli elettori abbiamo visto frotte di saltatori del predellino e voltagabbana di professione appena commisariato l'ente, che fino al minuto prima difendevano a spada tratta lo status quo di chi voleva "comandare" oltre i limiti della legge.

Vorrei solo ricordare che nel 2016 tra chi difendeva lo status-quo c'era anche l'attuale commissario... il quale nonostante le competenze giurisprundenziali e gli studi giuridici a suo tempo probabilmente qualche errore di valutazione lo deve aver commesso, ma non era da solo, infatti abbiamo letto pareri pro-veritate di illustri principi del foro, profumatamente pagati, ma finiti rovinosamente di fronte l'interpretazione della stessa legge che oggi il commissario correttamente cita nella sua disposizione.

In 8 anni non siamo stati capaci di creare le basi per dare una governace all'ente che guardasse oltre all'occupare una poltrona, e agli interessi di parte, abbiamo creduto (illudendoci) che le elezioni celebrate nel 2021 avessero potuto segnare una svolta... purtroppo però è avvenuta nella peggiore delle direzioni: il baratro di un ulteriore commissariamento, e ciò ci autorizza a pensare male e che l'azione dell'ultima governace eletta non ha prodotto quello che era stato promesso e che ci si aspettava.

Se sarà un arrivederci alla prossima Assemblea elettiva lo scopriremo vivendo... come detto in apertura, in un futuro dall'orizzonte incerto forse sapremo se e cosa ci sarà rimasto da eleggere.
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Giungono voci, mi auguro infondate, che alcuni consiglieri nazionali 'uscenti' (o meglio usciti), di propria iniziativa avrebbero fatto pressioni su alcuni commissari e presidenti di sezione per fare in modo che i candidati presidenti e consiglieri, non facenti parte della compagine uscente (o meglio uscita), affinche venisse loro impedito di poter presentare il loro programma presso le sezioni stesse.

Addirittura pare che si sia arrivati ad apostrofare i candidati concorrenti come "gentaglia"

Ribadisco, voglio credere che si tratti di una bufala, e voglio anche credere che nessuno, ma proprio nessuno dei presidenti o commissari interpellati, abbia raccolto tale invito.

Se tutto ciò fosse vero qualcuno ci deve spiegare il perchè di tanta arroganza, cafonaggine e maleducazione... nonchè evidente PAURA degli avversari.

Ma dov'è finito il fair-play?
Ma soprattutto dove sono finiti lo spirito democratico e la lealtà???

Se la richiesta di poter presentare il proprio programma arriva da candidati ammessi dalla commissione elettorale, si fornisca una ragione, dico una sola ragione valida, per impedire un diritto, che è quello di fare campagna elettorale presso le sezioni.

Si tratta di elezioni federali, ed è del tutto inimmaginabile e assurdo che un candidato debba affittarsi una sala d'albergo o una più modesta quanto dignitosa sala parrocchiale, suvvia un po' di buonsenso.

Se davvero qualcuno o qualcuna ha avuto l'ardire nel fare queste pressioni rivolgendo gli epiteti citati, semplicemente si VERGOGNI e ci riservi la decenza di non presentarsi in assemblea se candidato/a, perchè tale atteggiamento potrebbe addirittura configurare una violazione del codice etico Coni e dello stesso statuto UITS, perseguibile d'ufficio dalla procura federale.
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Tanto can-can per indire le elezioni a causa di uno statuto di cui mancava ratifica...

Ma la ratifica è arrivata, ed è pure stata messa in gazzetta ufficiale, ma lo statuto dov'è???

Le elezioni sono indette ma non c'è lo statuto, ma come è possibile?!? Ma allora era davvero lo statuto il problema oppure a questo nuovo commissariamento ci si è voluti arrivare per forza???

Dubbi legittimi, ma evidentemente nessuno si scompone, nonostante in questi casi la forma sia importante, vediamo se il primo atto del nuovo commissario, al quale auguriamo buon lavoro, sarà proprio quello di pubblicare il nuovo statuto.


Aggiungerei anche il Decreto di Commissariamento.
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Tanto can-can per indire le elezioni a causa di uno statuto di cui mancava ratifica...

Ma la ratifica è arrivata, ed è pure stata messa in gazzetta ufficiale, ma lo statuto dov'è???

Le elezioni sono indette ma non c'è lo statuto, ma come è possibile?!? Ma allora era davvero lo statuto il problema oppure a questo nuovo commissariamento ci si è voluti arrivare per forza???

Dubbi legittimi, ma evidentemente nessuno si scompone, nonostante in questi casi la forma sia importante, vediamo se il primo atto del nuovo commissario, al quale auguriamo buon lavoro, sarà proprio quello di pubblicare il nuovo statuto.
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U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte / Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2024-2028
« Ultimo post da Enyo il Febbraio 16, 2025, 17:04:23 pm »
Roba seria, altro che canzonette. Qui è in gioco la democrazia.
Candidati esclusi, elettorato attivo stranamente rimodulato. Sedi non concesse, accampando squallide scuse, per la presentazione di programmi elettorali. Indirizzi e riferimenti delle sezioni, introvabili sul sito.
Trasferte istituzionali trasformate in spot elettorali con relativa erogazione di finanziamenti (quali cifre poi!), per accattivarsi i presidenti. Si tenta di recuperare quei consensi persi a causa di una gestione, evidentemente, troppo egocentrica.   
In questi mesi, ne ho sentito davvero tante, comprese le discriminazioni di genere (alla faccia della Presidente del Consiglio dei Ministri e delle Presidenti della Commissione e del Consiglio Europei). Si tenta di tutto pur di conquistare fino all'ultimo voto. Insomma, nel momento in cui è in gioco il futuro di una federazione sportiva, la sportività viene proprio meno.
Queste elezioni possono essere l’occasione per cambiare davvero. O almeno tentare di riportare ordine in un sistema che da anni verte uno stato confusionale. Ma per riuscirsi serve concretezza, esperienza e, soprattutto, coraggio. Finora, chi ne ha avuto l'occasione, non mi pare abbia eccelso in nessuna di queste qualità. Per quanto riguarda i consiglieri, per fortuna, la scelta è abbastanza ampia, ad esclusione, anche in questo caso, dei soliti noti.
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W Mozart

Er sorcio, poveretto,
ha mostrato le pudenda,
come ha scritto er micetto,
compagno de merenda.

Trent'anni sentenziando,
come Nerone imperatore,
cor pollice su, o abbassando,
dava vita o morte ar tiratore.

Mò che voleva sartà la sponda,
e da umile esecutore,
diventare n’omo che conta,
s’è visto tutto er suo spessore!

Che fosse en principiante,
de Norma e istituzione,
lo scrisse la Sora oracolante,
ben prima der cojone.
 
Er Ratto è nel Serraglio,
e questa è n’operetta.
Io poco me sbaglio,
Je  sta bene. Damme retta!
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Su Stefanini, non so che dire, ma se il tesseramento non è in regola... forse bisogna chiederne conto alla sezione in cui si è iscritto.

Ma è molto strano che anche il consigliere uscente Avv. Roberto Brogli, sempre bravo a citare la legge, risulti escluso.

Per Unio invece, forse a qualcuno è sfuggito che ha subito una condanna dalla corte di appello federale a ben 16 mesi di sospensione per fatti che lo riguarderebbero come segretario della sezione di Vercelli. Egli ha fatto ricorso al tribunale del Coni e gli è stata accordata la sospensione della condanna in attesa del giudizio di merito.

Ma il maggior stupore invece nel leggere gli ammessi è vedere il nome di Bruno Rossi, che a meno di omonimia, dovrebbe trattarsi dell'ex-presidente della Sezione di Santarcangelo di Romagna, caduta in disgrazia e commissariamento. Sempre il sig. Rossi, stando alle condanne inferte dalla giustizia federale avrebbe condotto la sezione in modo quantomeno "discutibile", chissà forse sulla strada di Damasco si è pentito e ora vuole aiutare le altre sezioni a non commettere i suoi errori. Ma prima dovrebbe chiedere scusa a un sacco di persone... e per qualcuno le sole scuse forse è anche poco.

A tutt'oggi in conseguenza delle note vicende anche qui riportate, nonostante la sezione di Santarcangelo sia uscita dal commissariamento a seguito di elezioni, si ritrova in serie difficoltà non avendo al momento alcun impianto a fuoco agibile, e quindi impossibilitata a svolgere attività istituzionale. Non risulta però che ne il sig. Rossi, e nessuno dei consiglieri della precedente gestione, sia iscritto e tesserato presso la medesima sezione.

http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php?topic=3415.msg31591#msg31591
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