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tra i primi commenti a questa neanche tanto sorprendente revoca dell'assemblea abbiamo quello del colonnello Igino Rugiero, candidato a presidente e già commissario nel 2020:
https://www.adnkronos.com/sport/tiro-a-segno-rugiero-revoca-assemblea-elettiva-uits-conseguenza-di-sciagurata-gestione-ex-presidente_7fJ1DgtkAFJgimZpiuI6NU
e quello a firma Pettinelli della rivista Armi e Tiro:
https://www.armietiro.it/clamoroso-il-commissario-uits-cancella-lassemblea-elettiva
che dire, di clamoroso non c'è proprio nulla, ma il titolo fa effetto!!!
Per quanto riguarda quanto dichiarato dal colonello Rugiero, è sicuramente condivisibile in buona parte nel tono e contenuto, però occorre però ricordare che probabilmente anche lui nella veste di commissario ha fatto la medesima cosa, creando un precedente, e le criticità tanto evidenziate dall'attuale commissario, allora segretario ci si chiede perchè non siano state gestite, se come riportato nel dispositivo proprio la Difesa ha sollevato la questione, che è colei che nomina appunto il commissario...
vabbè tanto non si cava nulla dal buco, anche se la voglia di capire è tanta!
possiamo solo augurarci che il commissario in carica in tempi ragionevoli individui di concerto con gli enti vigilanti la soluzione per sanare la situazione e portare a elezioni l'ente... sempre che non si arrivi a scoprire che le elezioni verranno limitare solo alla componente sportiva, lasciando alla Difesa l'onere di individuare il "direttore generale" dell'ente, che come anticipato, dovrà avere caratteristiche e competenze adeguate ad un ente pubblico, quindi non potrà essere espressione di volontà democratica ma risultato di una selezione e conseguente nomina.
e chi nel 2016, di fronte alla candidatura di Pierluigi Borgioni, gridava al rischio di portarci in casa i questurini, ora è servito!
nel 2014, ricordo bene di aver sentito proferire con e mie orecchie in un cotesto pubblico, da persona ora molto importante, che uno degli obiettivi era toglierci dai piedi i militari, con riferimento ovviamente alle agibilità, or bene... sentenza dopo sentenza, circolare dopo circolare, da allora è stata solo un escalation al contrario... complimenti per il risultato!!!
Tanto can-can per indire le elezioni a causa di uno statuto di cui mancava ratifica...
Ma la ratifica è arrivata, ed è pure stata messa in gazzetta ufficiale, ma lo statuto dov'è???
Le elezioni sono indette ma non c'è lo statuto, ma come è possibile?!? Ma allora era davvero lo statuto il problema oppure a questo nuovo commissariamento ci si è voluti arrivare per forza???
Dubbi legittimi, ma evidentemente nessuno si scompone, nonostante in questi casi la forma sia importante, vediamo se il primo atto del nuovo commissario, al quale auguriamo buon lavoro, sarà proprio quello di pubblicare il nuovo statuto.