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Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: diamante - Settembre 05, 2013, 09:46:21 am
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http://www.informazione.it/a/FD0E1D00-4B24-4161-B4F3-9FEAC3B3E4E9/Terni-sequestrato-il-poligono-di-tiro-di-Marmore-la-magistratura-indaga-sulla-sicurezza
Terni, sequestrato il poligono di tiro di Marmore: la magistratura indaga sulla sicurezza
La misura cautelare sulla struttura, tra le più importanti d'Europa, è scattata su richiesta del sostituto procuratore Elisabetta Massini
Sigilli al poligono di tiro di Marmore. La struttura, fra le più importanti in Europa, è stata posta sotto sequestro in seguito al provvedimento del gip del tribunale di Terni, Simona Tordelli, che ha accolto la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Elisabetta Massini. La misura cautelare reale è scattata lo scorso 30 agosto, in seguito all’indagine attivata dalla procura per presunte violazioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il riesame I legali che rappresentano l’attività hanno subito presentato la richiesta di riesame, chiedendo la revoca del sequestro. La decisione in merito, da parte del tribunale di Terni in composizione collegiale, è attesa per giovedì.
La struttura Il poligono di tiro di Marmore accoglie ogni anno migliaia di sportivi ed ospita eventi e gare di livello internazionale. La struttura, di 45 mila metri quadrati, si articola su cinque livelli. Il Centro di tiro è la struttura permanente più grande d’Europa ed è una delle due più grandi al mondo, oltre ad essere l’unica sede dell’accademia Benelli- Beretta. Il poligono iene utilizzato per esercitazioni militari ad alto livello quali sniperaggio e tiro a lunga distanza.
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sarebbe interessante sapere se la procura ha valutato anche l'aspetto della accessibilità in situ in base ai diversi titoli abilitanti al porto...
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Oggi è arrivato il dissequestro
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si conoscono le motivazioni?
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si conoscono le motivazioni?
Solitamente dall'ordinanza alle motivazioni può passare anche un mese.
Leggendo quel che scive Mori che è stato anche Presidente della Sezione del Riesame di Bolzano si troverà qualche spunto
per le future motivazioni del dissequestro.
http://www.earmi.it/miserabili.htm
30 agosto 2013 - Poligono di Tiro a Marmore (Terni). La procura della repubblica chiede il sequestro del poligono “perché privo di licenza” e il GIP lo concede. Il danno è enorme perché erano in calendario impegni molto importati come le quattro gare internazionali di tiro dinamico, previste proprio nei primi di settembre, che riuscivano a garantire la presenza di circa 250 atleti a competizione. Persi anche i tradizionali corsi di formazione dell’Accademia Benelli-Beretta, capaci di portare giovani appassionati dello “sparo” in tutto il comprensorio. E che dire poi dei quasi 300 soci provenienti da tutta Italia, che da sempre affollano il poligono di Marmore e ora costretti ad emigrare in altri lidi. Dice il titolare “Purtroppo saremo fuori anche dai prossimi appalti - dicono dalla proprietà - con conseguenze facili da intuire. Proprio ieri le nostre pedane dovevano essere a disposizione dell’Esercito militare per i rituali addestramenti. Dalla Folgore erano previsti 170 giovani tiratori, invece…”
Il 10 settembre il Tribunale del Riesame revoca i sequestro.
Sono cose sconvolgenti: a Terni, dove vi è un arsenale militare famoso, dove di armi si parla, si è riusciti a trovare degli strani funzionari di polizia giudiziaria e degli strani giudici che pretendono di applicare la legge senza conoscerla o capirla. O forse dei giudici per i quali, come sempre avviene, l’appuntato Cacace è la fonte del sapere per ogni legge al di fuori dei quattro codici. E che, quando nel provvedimento citano il 3° comma dell’art. 57 del TULPS che prevede una licenza per i poligoni, non sono capaci di leggere il comma successivo che rimanda l’entrata in vigore della norme alla emanazione di un regolamento che non esiste ancora!
Io non so che cosa abbia fatto Berlusconi, ma con una giustizia così comincio anch’io ad avere i miei dubbi ed a pensare che se i giudici pagassero i danni per simili sbagli, ci potremmo considerare un po' più civili.
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da come ci è stata propalata la cosa all'inizio pareva che più che violazione dell'art. 57 TULPS, il poligono fosse caratterizzato da carenze di sicurezza (il che avrebbe potuto legittimare un PM ed un GIP a chiedere e concedere i provvedimenti): se ottengo una autorizzazione sulla base di perizie non eccessivamente complete ben può darsi che, magari alla luce di episodi concreti, si possa sostenere che il poligono non è sicuro.
altro è dire che è stato violato l'articolo 57 rebus sic stantibus (cioè senza un regolamento di legge in essere).
torno a pensare se il PM abbia pensato all'art. 4 L. 110/75 per gli utenti di quel campo che ci vanno senza porto specifico (pistola): se affrontato quell'argomento, sarebbe davvero stato un interessante leggere...
Solitamente dall'ordinanza alle motivazioni può passare anche un mese.
esatto. salvo motivazione contestuale, in cui speravo..
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di nuovo sotto sequestro.
http://www.umbria24.it/terni-poligono-di-tiro-a-marmore-adesso-e-guerra-la-procura-sequestra-di-nuovo-la-struttura/208666.html
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http://www.umbria24.it/terni-poligono-di-tiro-a-marmore-adesso-e-guerra-la-procura-sequestra-di-nuovo-la-struttura/208666.html
Terni, poligono di tiro a Marmore: adesso è guerra. La procura sequestra di nuovo la struttura
La misura è stata eseguita in seguito al decreto emesso dal pm Elisabetta Massini. Nuove contestazioni di carattere edilizio e ambientale
Il Tribunale di Terni
di F.T.
La vicenda del poligono di tiro di Marmore assume i contorni della battaglia giudiziaria. Dopo il sequestro preventivo della struttura scattato il 30 agosto e la revoca della misura – dieci giorno dopo – da parte del tribunale del riesame, mercoledì mattina la procura ha fatto nuovamente scattare i sigilli ai cancelli del centro sportivo.
Nuovo sequestro Attraverso un apposito decreto, il pubblico ministero Elisabetta Massini ha disposto il sequestro probatorio – ovvero penale – dell’impianto. Un provvedimento che mira a garantire l’integrità del mezzo di prova, in vista dell’accertamento dei fatti da parte dell’autorità giudiziaria.
Altre contestazioni Da quanto trapelato sembra che alla contestazione originaria, la mancanza della licenza per svolgere l’attività, si siano aggiunte anche violazioni di carattere edilizio e ambientale. Scontato un nuovo ricorso al tribunale del riesame da parte del titolare della struttura, attraverso il proprio legale.
Se venissero nelle sezioni TSN ci divertiremmo tantissimo per presunte violazioni di carattere edilizio ed ammbientale. Ciao
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http://tuttoggi.info/articolo/58075/
sabato 14 settembre 2013 - 7:54
Terni, sequestro poligono Marmore / Guerra tra Comune e titolare
I tecnici del Comune non ci vedono chiaro, ma la questura aveva rilasciato una nota a favore dell'area di tiro
Lu. Bi.
Si fa sempre più intricata la vicenda relativa alla chiusura del poligono di tiro di Marmore. L'area è stata soggetta a 2 sequestri: dopo il primo, dal 30 agosto al 10 settembre, il tribunale del riesame, accolte le richieste del titolare, ha revocato il provvedimento. Il poligono riapre, ma solo per un giorno. Il pm, Elisabetta Massini, dispone il sequestro probatorio dell'area, aggiungendo ipotesi di reato relative a violazioni di norme edilizie e ambientali.
Le presunte irregolarità emerse del poligono di tiro, sarebbero state individuate da un'indagine svolta da un organismo interno al Comune, il Nop. Il nucleo operativo per la prevenzione della corruzione è costituito da dirigenti del comune di Terni che hanno particolari competenze in fatto di appalti, contabilità, concorsi pubblici e altri ambiti amministrativi, ed è operativo dallo scorso 27 giugno.
Il terreno dove sorge la struttura è una cava dismessa di proprietà del Comune che ha concesso il diritto di superficie con un atto del 2009. Nel 2011 il titolare cerca di acquistare l'area e il terreno viene inserito nel piano dei beni alienabili e stimato 800 mila euro.
Al Nop viene chiesto di verificare le procedure con cui è stata avviata l'alienazione, indagine che evidenzia la mancanza di una licenza specifica. Il tribunale del riesame aveva disposto il dissequestro proprio perchè, secondo la normativa vigente, per le attività lontane da altre strutture e centri abitati non servirebbero particolari autorizzazioni.
Il Nop chiede ulteriori chiarimenti, questa volta in questura, dove viene fornita la copia di una nota del 2001 in cui si dice che l'attività è “lontano dal centro abitato e dalle vie pubbliche”. Il documento non convince il Nop del Comune che, nello scorso agosto, sospende il processo di vendita del terreno del poligono di tiro, girando la questione al Ministero dell'Interno e alla Procura per le indagini del caso, che il 30 agosto porta al sequestro dell'area.
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Una mano lava e l'altra non lo sa. Ma il guaio è che stiamo parlando della dea CALI' che ha dieci braccia e dieci mani.
Pratesi
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http://www.umbria24.it/terni-poligono-di-marmore-abuso-di-ufficio-spunta-anche-una-licenza-sospetta/209848.html
14 settembre 2013 Ultimo aggiornamento alle 14:46
Terni, poligono di Marmore: abuso di ufficio? Spunta anche una licenza sospetta
Sarebbe stata rilasciata senza le dovute verifiche, per svolgere la riparazione delle armi. Dopo il nuovo sequestro, le difese ricorrono al tribunale del riesame
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di Fabio Toni
Il sequestro-bis del poligono di tiro di Marmore, oltre a nuove ipotesi di reato per il titolare della struttura, potrebbe portare all’iscrizione di una seconda persona nel registro degli indagati per abuso d’ufficio. Il tutto sarebbe legato al rilascio ‘illegittimo’ di una licenza per l’utilizzo del laboratorio per riparazioni armi costruito all’interno del campo di tiro.
Nuovo indagato? Nell’ipotesi del pm Elisabetta Massini, la licenza sarebbe stata rilasciata «senza alcuna attività istruttoria, necessaria al fine di accertare la sussistenza di tutti i requisiti, anche di sicurezza, del laboratorio stesso». Contestazione che potrebbe riguardare chi, per l’accusa, avrebbe agevolato il rilascio del documento, senza svolgere le necessarie verifiche.
Altre contestazioni Oltre alla mancanza della licenza – base del primo sequestro poi revocato dal riesame – per il titolare del poligono, Claudio Trionfetti, vengono ipotizzati anche abusi edilizi circa «la costruzione dello stesso laboratorio di riparazione armi e di un manufatto adibito ad abitazione privata». Violazione, questìultima, finita anche sotto la lente del Comune di Terni che ha avviato un procedimento amministrativo.
Rumori molesti Gli altri passaggi del decreto con cui lo scorso 11 settembre il pm ha disposto il sequestro probatorio della struttura, riguardano l’inquinamento acustico dovuto agli spari («riscontrato e denunciato da alcuni fruitori del campeggio in zona Campacci»), la recinzione metallica che non garantirebbe «l’incolumità di chi transita sulla vicina strada statale 79» e lo smaltimento dei residui da sparo, con presunta violazione delle norme in materia ambientale, «in considerazione del fatto che nessuna prescrizione è stata data né in alcun atto viene documentata dal gestore la modalità di smaltimento dei residui».
Nuovo ricorso Come nel caso del sequestro preventivo scattato lo scorso 30 agosto e poi revocato dal tribunale di Terni in seguito all’istanza dei legali del titolare – gli avvocati Alessandro Ricci e Andrea Moroni – anche stavolta il passaggio obbligato, per le difese, è quello che porta al tribunale del riesame. «Lunedì – spiega l’avvocato Ricci – depositeremo la richiesta. In vista della fissazione dell’udienza, stiamo già predisponendo la documentazione (atti amministrativi, foto, relazione tecniche etc., ndR) necessaria a dimostrare l’insussistenza di tutte le nuove contestazioni e l’assoluta liceità e correttezza dell’operato di Claudio Trionfetti. Siamo fiduciosi – prosegue il legale – che l’attenzione e la terzietà del tribunale, già manifestata nel precedente riesame, ci consentirà anche questa volta di ottenere l’annullamento del provvedimento di sequestro».
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http://www.corrieredellumbria.it/notizie/sigilli-al-poligono-di-tiro-di-marmore-nuova-richi/0015743
Terni, sigilli al poligono di tiro di Marmore. Nuova richiesta di riesame
E' stata depositata ieri mattina dai legali della proprietà dopo il secondo sequestro. L'inchiesta, dopo il sequestro-bis disposto mercoledì scorso dal pm Elisabetta Massini, promette clamorosi sviluppi
17/09/2013 09:09:16
L’inchiesta che ha travolto il poligono di tiro di Marmore promette a questo punto clamorosi sviluppi. Soprattutto dopo il sequestro-bis disposto mercoledì scorso dal pm Elisabetta Massini. Oltre a nuove ipotesi di reato per il titolare della struttura, si parla con insistenza dell’iscrizione di una seconda persona nel registro degli indagati per abuso d’ufficio. Il tutto - come è ormai noto - è legato al rilascio della licenza per l’utilizzo del laboratorio per la riparazione delle armi, costruito all’interno del campo di tiro del Centro sportivo.
Servizio integrale nel Corriere dell’Umbria del 17 settembre
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http://www.ctsterni.it/news/riapertura-0
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