CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: VENDETTA - Agosto 22, 2013, 17:54:40 pm
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http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2013/08/21/NZ_36_01.html
Per Petra Zublasing l’onore di un premio da Barack Obama
21 agosto 2013 — pagina 36 sezione: Nazionale
di Marco Marangoni wAPPIANO Non bisogna essere necessariamente dei capi di Stato, per essere ricevuti alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama. Addirittura, ci si può andare in virtù del proprio valore di “cecchino” con il fucile... Calma, nessuna svolta guerrafondaia da Washington, la realtà è che Petra Zublasing, tiratrice di Appiano, in settembre (data ancora da fissare) avrà l’onore di essere premiata da uno degli uomini più potenti al mondo, nelle sale della White House al civico 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington. Perché Petra varcherà i portoni della residenza ufficiale del Presidente americano? Il motivo è semplice: la ventiquattrenne altoatesina specialista della carabina è la campionessa in carica dell’Ncaa, National Collegiate Athletic Association, l’associazione che raggruppa college e università negli Stati Uniti. Zublasing è iscritta alla West Virginia University di Morgantown ed è in procinto di terminare gli studi in ingegneria. «Cosa dirò a Obama? Che ha fatto bene a cambiare il sistema sanitario... La realtà è che sarà molto bello poter entrare alla Casa Bianca, che normalmente vedi solo da lontano», ci ha detto Petra, che dal 2009 è fidanzata con il fiorentino Niccolò Campriani, campione olimpico di Londra 2012 nella specialità della carabina tre posizioni. «Gli dirò anche - aggiunge poi - che sono a favore del controllo delle armi. Non è ammissibile che qualsiasi persona possa tenere armi in casa. Alle festa per il titolo Ncaa e in altre occasioni, delle persone sono venute da me con fucili da caccia per farseli autografare e mi dicevano che li tenevano sotto il letto. Sinceramente non è una bella cosa». La stagione ancora in corso per la Zublasing è stata sicuramente la migliore perché, oltre alla vittoria in Coppa del mondo a Granada nella specialità delle tre posizioni, ha centrato medaglie sia ai Giochi del Mediterraneo a Mersin che agli Europei di tiro a fuoco di Osijek. Recentemente Petra è stata anche eletta nella neo costituita commissione atleti della Confederazione europea di tiro ESC. In occasione della rassegna aperta ai Paesi che s’affacciano sul bacino del Mediterraneo, Petra e Niccolò avevano conquistato la medaglia lo stesso giorno. «Tra noi la competizione c’è ma cerchiamo di ricordare che, alla fine, conta fare una bella performance. E se si fa, arrivano anche i risultati - precisato l’atleta del Centro sportivo Carabinieri che con Campriani, quando la coppia è in Alto Adige, vive a San Michele Appiano -. Per ora niente nozze nè bambini. Se li avessi mi piacerebbe che sparassero perché imparerebbero a conoscere meglio se stessi. Prima, però, vorrei facessero uno sport più dinamico». Nell’ultimo periodo i contatti tra Petra e Niccolò sono stati soprattutto via Skype perchè lei è rimasta in West Virginia mentre lui, dopo la laurea, si è trasferito a Sheffield, in Gran Bretagna per frequentare un master dove studia i vari tipi di proiettili da gara.
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Cara Petra,
vesti una divisa, quella dei Carabinieri e sei un atleta di stato a cui, sicuramente per merito, è stata data questa opportunità per poter praticare full time lo sport del tiro a segno per i colori italiani.
Da una sportiva di elevata caratura del tiro a segno, immagine e icona del nostro sport, componente di un gruppo sportivo militare, mi sarei aspettato un profilo più basso o neutro riguardo giudizi (e pregiudizi) proprio in materia di armi e politiche con cui stati nazionali gestiscono il problema.
Chi detiene un'arma spesso è proprio per legittima difesa (negli Stati Uniti o in Italia) e se la vuole tenere sotto al letto non capisco quale sia il problema e se ci sia da scandalizzarsi.
Da un atleta mi aspetto di veder difesi i diritti di tutti gli altri cittadini del suo paese... se Valentino Rossi, per fare un esempio, iniziasse a dirsi scettico e contrario alle moto stradali perché con quelle è sarebbe possibile perdere la vita in un incidente (indipendentemente dalle responsabilità) sarebbe a dir poco "strano".
Se esistono sport come il tiro a segno e il tiro a volo (che porta molto e ripetuti successi e ritorno di immagine per la nostra nazione) è proprio perché esistono leggi che consentono a un onesto cittadino di detenere armi e poterle usare ANCHE, ma non esclusivamente, per sport.
Quindi la nostra federazione (UITS), i suoi atleti di punta, i tecnici e quadri, farebbero bene a difendere a spada tratta il diritto a un uso legittimo e consapevole di tutte le armi e non solo di quelle che amano definire "attrezzi" (che attrezzi non sono nemmeno le depotenziate per la legge).
Comunque non è certo con te Petra con cui voglio far polemica al riguardo, anzi a tutti gli atleti "armati" di vertice nazionale e internazionale vanno i miei complimenti per i risultati conseguiti, a te in particolare premiata con onore da uno degli uomini più potenti del mondo, è certamente una grande soddisfazione anche per noi semplici tiratori di sezione e appassionati d'armi.
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questa storiella del "le armi mi danno da mangiare ma mi fanno schifo" ciclicamente torna fuori ma ogni volta mi fa..schifo.
il Carabiniere Zublasing dovrebbe pensare che sarà premiata proprio perché usa armi: non vada alla Casa Bianca se si vergogna di quel che fa: vorrà dire che gli toglieranno la carabinetta cal. 22 e le daranno una Beretta 92 FS ed un M12 e la metteranno a fare posti di controllo alle 4 di mattina (come faceva il Carabiniere pierpu ai suoi tempi) per difendere i cittadini.
quoto l'ottimo gunny, tranne l'ultimo paragrafo, per gli ovvi motivi cui supra.
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Ci mancavano solo questi balordi
http://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/2013/08/23/938622-missaglia-tiro-bersaglio-amico.shtml
http://www.lecconotizie.com/cronaca/usano-lamico-come-tiro-a-segno-e-gli-sparano-colpendolo-132332/
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questa storiella del "le armi mi danno da mangiare ma mi fanno schifo" ciclicamente torna fuori ma ogni volta mi fa..schifo.
il Carabiniere Zublasing dovrebbe pensare che sarà premiata proprio perché usa armi: non vada alla Casa Bianca se si vergogna di quel che fa: vorrà dire che gli toglieranno la carabinetta cal. 22 e le daranno una Beretta 92 FS ed un M12 e la metteranno a fare posti di controllo alle 4 di mattina (come faceva il Carabiniere pierpu ai suoi tempi) per difendere i cittadini.
quoto l'ottimo gunny, tranne l'ultimo paragrafo, per gli ovvi motivi cui supra.
:o :o :o :o
Forse non gli è stata ancora assegnata la pistola d'ordinanza >:(
Sono curioso di sapere tutti gli atleti che hanno fatto parte di un G.S.M. e non gareggiano più, che ruolo ricoprono?
Ciao
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questa storiella del "le armi mi danno da mangiare ma mi fanno schifo" ciclicamente torna fuori ma ogni volta mi fa..schifo.
il Carabiniere Zublasing dovrebbe pensare che sarà premiata proprio perché usa armi: non vada alla Casa Bianca se si vergogna di quel che fa: vorrà dire che gli toglieranno la carabinetta cal. 22 e le daranno una Beretta 92 FS ed un M12 e la metteranno a fare posti di controllo alle 4 di mattina (come faceva il Carabiniere pierpu ai suoi tempi) per difendere i cittadini.
quoto l'ottimo gunny, tranne l'ultimo paragrafo, per gli ovvi motivi cui supra.
:o :o :o :o
Forse non gli è stata ancora assegnata la pistola d'ordinanza >:(
Sono curioso di sapere tutti gli atleti che hanno fatto parte di un G.S.M. e non gareggiano più, che ruolo ricoprono?
Ciao
Meno male che Obama la sua scelta l'ha fatta e non fa Tiro a Segno ma Tiro a Volo.
http://www.napolipuntoacapo.it/npc/articoli.asp?id=15281&title=IL+PRESIDENTE+OBAMA+E+IL+TIRO+AL+PIATTELLO...
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Sarei curioso anch'io sapere due cose: qunti sono i tiratori appartenenti alle FF.AA. e di Polizia e una volta smesso il tiro se ritornano o meno ai reparti di provenienza.
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Sarei curioso anch'io sapere due cose: qunti sono i tiratori appartenenti alle FF.AA. e di Polizia e una volta smesso il tiro se ritornano o meno ai reparti di provenienza.
Penso esistano tre strade:
1) il congedo (volontario o imposto)
2) restare nel gruppo sportivo come tecnici
3) entrare in spe (servizio permanente effettivo) quindi effettivi nel corpo
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Sarei curioso anch'io sapere due cose: qunti sono i tiratori appartenenti alle FF.AA. e di Polizia e una volta smesso il tiro se ritornano o meno ai reparti di provenienza.
i tiratori delle FF.AA. sono inquadrati o come Volontari in ferma breve (generalmente solo all'inizio dell'incorporamento e solo per un periodo di UNO o QUATTRO anni - un percorso olimpico), poi transitano (previo concorso) in Servizio Permanente Effettivo (SPE). Per gli altri gruppi sportivi dei corpi militari (Polizia e Forestale) si viene assunti solo a concorso, e si diventa quindi effettivi a tutti gli effetti già al momento dell'incorporamento; una volta finiti i risultati, o si transita nei reparti effettivi o si resta come tecnico nel GS, con la determinazione dei vari responsabili dei GG.SS. .
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http://www.armietiro.it/anche-i-berretti-verdi-a-favore-del-secondo-emendamento-armi-5219
Anche i Berretti verdi a favore del secondo emendamento
L'associazione delle forze speciali statunitensi (che riunisce i Berretti verdi in attività e in congedo), riunita a San Antonio (Texas) per l'annuale convention nazionale, ha approvato una risoluzione di appoggio al secondo emendamento della costituzione americana che, come è noto, tutela il diritto a possedere e portare armi da parte dei cittadini
16/07/2013
L'associazione delle forze speciali statunitensi (che riunisce i Berretti verdi in attività e in congedo), riunita a San Antonio (Texas) per l'annuale convention nazionale, ha approvato una risoluzione di appoggio al secondo emendamento della costituzione americana che, come è noto, tutela il diritto a possedere e portare armi da parte dei cittadini. In conseguenza dei tentativi, sia da parte dell'amministrazione Obama, sia da parte dei governi dei singoli Stati, di introdurre restrizioni al possesso di armi, l'associazione ha dichiarato di "riconoscere che il secondo emendamento della costituzione garantisce a ogni cittadino onesto il diritto di possedere e portare armi" e che, quindi, "si opporrà a qualsiasi legge, ordinanza, misura o norma locale, statale o federale che si proponga di infrangere o privare i cittadini onesti dei diritti conseguenti dal secondo emendamento, utilizzando qualsiasi mezzo legittimo per prevenire qualsiasi tentativo di infrazione". L'associazione ha concluso il documento sottolineando la necessità di interpellare i legislatori "perché riconoscano che il secondo emendamento garantisce i cittadini onesti nel loro diritto di possedere e portare le armi di loro scelta, e si impegnino per far sì che il Congresso e il dipartimento esecutivo cessino nei loro sforzi di limitare questo diritto".
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purtroppo noi siamo in Italia... dove l'incoerenza e l'ipocrisia regnano sovranane
già nelle associazioni d'arma nazional-popolari purtroppo serpeggia il sentimento anti-armi più di quanto si possa pensare...
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del resto è sempre vero il detto: "quando le armi sono fuori legge, solo i fuorilegge hanno le armi".
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Sul sito di ARMI E TIRO" c'è un commento non positivo sull'intervista.
Ciao
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Sul sito di ARMI E TIRO" c'è un commento non positivo sull'intervista.
Ciao
si può linkare qui?
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Sul sito di ARMI E TIRO" c'è un commento non positivo sull'intervista.
Ciao
si può linkare qui?
http://www.armietiro.it/petra-zublasing-alla-casa-bianca-armata-di-proibizionismo-armi-5270
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Sul sito di ARMI E TIRO" c'è un commento non positivo sull'intervista.
Ciao
si può linkare qui?
Continuiamo a foraggiare atleti italiani che lo sono solo per nascita :o :o :o
... per la serie: http://www.youtube.com/watch?v=S8JdwcDkwlI (http://www.youtube.com/watch?v=S8JdwcDkwlI)
Ciao
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come la penso l'ho già detto, però purtroppo non abbiamo il contraddittorio di Petra quindi ha poco senso "infierire" su di lei... il monito generale dovrebbe essere quello indicato da Pierpu ovvero che non si può sputare nel piatto dove si mangia...
non voglio fare nemmeno l'avvocato difensore d'uffcio, però credo che quanto affermato da Petra sia anche forse dovuto a una conoscenza giornalistica del problema, ovvero limitata alla valutazione dei fatti di cronaca, che non tiene conto della realtà e della quotidianità per quelli che sono gli aspetti pratici e normativi che coinvolgono il mondo opofilo/sportivo e quello delle armi in generale
di certo stupisce che la federazione non prepari gli atleti di punta ad affrontare tali argomenti se intervistati in modo da tutelare gli stessi tiratori ma soprattutto il movimento in generale
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monito generale dovrebbe essere quello indicato da Pierpu ovvero che non si può sputare nel piatto dove si mangia...
basterebbe dicessero: "nei TSN le armi si usano in modo prudente e maturo".